LETTERA
Gentile dr Vaccaro, le scrivo stasera per ringraziarla di cuore del suo paziente lavoro di divulgazione, e del suo sempre interessante blog. Dall’ inizio dell’anno sia io che mio marito siamo passati alla dieta vegana tendenzialmente crudista e molto fruttariana. Proprio stasera ero nel mio giardino e mentre mi spostavo da un albero di fichi al cespuglio di more, e ai dolci grappoli d’uva, mi sono sentita proprio nel giardino dell’Eden. Ho pensato a Lei, a come questo tipo di alimentazione sia carica di felicità e renda sereni e appagati, più vicini alla natura che ogni giorno ci offre i suoi meravigliosi frutti.
VALORI PERFETTI, VITALITA’ AL MASSIMO, COLESTEROLO ABBATTUTO
Ma, al di là dei fattori emozionali, ci sono anche risultati eclatanti nelle analisi da poco ritirate, colesterolo a 148, quando prima nonostante stessi già molto attenta viaggiava sui 240, e tutti gli altri valori perfettamente in linea, tanto che il medico ci ha fatto i complimenti. Salvo poi, saputo che siamo vegani, fare qualche osservazione contraddittoria, ma quello l’avevo già messo nel conto! Per il resto salute e vitalità al massimo, nonostante la pressione bassa e il torrido caldo estivo che ho però superato alla grande, con il valido ausilio di colazioni fruttariane. L’unica cosa che mi preoccupa un po’ è la pressione di mio marito che tende ad essere sempre piuttosto alta (85-150), ma penso che ci saranno ancora margini di miglioramento, anche perché, a differenza di me, lui qualche “sgarro” ogni tanto lo fa.
SE NON TI INGOZZI E SE NON PARTECIPI AL RITO SOCIALE DEL CAFFE’ TI GUARDANO COME UN ALIENO
Mi piacerebbe molto conoscerla di persona e spero di poter partecipare a qualche suo incontro, anche perché in casa ormai “lo dice Vaccaro” è diventato un po’ il mantra, in senso buono. So che è molto occupato, quindi non si preoccupi di darmi una risposta. Volevo solo condividere con lei la gioia di seguire questo stile di vita. L’unica difficoltà rimane nei rapporti sociali dove vieni guardato un po’ come un alieno, se non ti ingozzi, o se non partecipi ai riti sociali del caffè e di tutto il resto. Ma pazienza, non si può avere tutto! Le auguro ogni bene possibile. Con affetto. Giulia
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RISPOSTA
PIU’ RIGORE PER IL MARITO ED UN ROSPO PER IL MEDICO
Ciao Giulia, Per tuo marito serve soltanto maggiore rigore, e i risultati non mancheranno. Gli sgarri fanno da fattore di impedimento alla detossificazione. Per il resto ti faccio i miei complimenti. Hai saputo dare a quel medico un bel rospo da digerire. E’ dura dover ammettere a denti stretti che col vegancrudismo uno possa stare bene. E’ come sconfessare tutto d’un colpo quello che pensi, fai e predichi da tanti anni.
IL CASO CAMPBELL SERVA DA INSEGNAMENTO A TUTTO IL MONDO SANITARIO
Colin Campbell era fin dagli esordi veterinario e medico, con padre allevatore e famiglia tipicamente carnelattista. Fermamente convinto per 30 anni della superiorità assoluta delle proteine animali. Ma era pure sorretto da spirito scientifico, da reale voglia di verità. Non appena si accorse come stavano le cose veramente, non ci pensò due volte. Ammise di aver sbagliato tutto nella vita e ricominciò di nuovo, arrivando ad elaborare lo studio più avanzato mai realizzato sull’alimentazione, col suo The China Study.
Valdo Vaccaro
Ora anche Veronesi sta facendo dietro-front… chissá perché sempre e solo da vecchi ammettono gli errori, chissá cosa e chi li spingeva a mantenere una certa linea. Troppo facile la risposta…..