LETTERA
IPOTESI DI SEPOLTURA IN KASHMIR PRIVA DI FONDAMENTO
Gentile Valdo, ritiro volentieri le espressioni che l’hanno offesa, senz’altro non adeguate a un discorrere cortese, tanto più che provengono da un vegan-crudista divenuto tale da anni anche grazie all’assidua frequentazione del suo blog.
M’interesso di questioni testamentarie da una prospettiva non affatto teologica ma linguistica, filologica e storica. Ribadisco che un’ipotesi di vita e sepoltura di Gesù in Kashmir è destituita di ogni fondamento.
INTERE BIBLIOTECHE DI TRATTATISTICA SCIENTIFICA SU PONZIO PILATO
Quanto alla vicenda storica dell’uomo, del suo processo e della figura di Ponzio Pilato, lei può immaginare come siano state prodotte intere biblioteche di trattatistica scientifica da parte di studiosi di ogni provenienza e credo religioso.
Non si tratta di svalutare o rivalutare figure né di affidarsi a questa o quella credenza. La partita si gioca sul campo dell’interpretazione delle fonti attraverso un processo quanto più possibile rigoroso.
Il mio intento era, appunto, di richiamare a questo rigore contro la perentorietà oggettivamente immotivata di alcune affermazioni del suo testo: “Finì sulla croce ma solo per poche ore, e tutto venne orchestrato e concordato tra un ricco Sponsor e Ponzio Pilato […]”, oppure “Morì in Kashmir a Puhlgam dove esiste la sua tomba”.
Niente di quello che è intercorso scalfisce la mia stima nei suoi confronti. La saluto e la ringrazio per la cordialità che ha saputo usare nel rispondere al mio commento. Moly
RISPOSTA
INTERPRETAZIONE DELLE FONTI ATTRAVERSO UN PROCESSO RIGOROSO
Ciao Moly. Grazie per la stima che ricambio ben volentieri. Non mi sono offeso. A chi sferra in malafede o per diseducazione colpi sotto la cintura non rispondo nemmeno. Riprendo però il tema che di sicuro merita un approfondimento.
“La partita si gioca sul campo dell’interpretazione delle fonti attraverso un processo quanto più possibile rigoroso”, e questa tua premessa è accettabile.
Poi contrapponi questo rigore alla “perentorietà oggettivamente immotivata” di alcune mie affermazioni. Su questo vorrei dire che non si tratta di perentorietà ma solo di esigenza sintetica del testo, in quanto mi premeva soprattutto evidenziare il pensiero critico di Osho Rajneesh su tutte le maggiori religioni basate sul credo e sulla fede.
UN DOSSIER SINCERO SULLA MORTE DI GESÙ RICHIEDEREBBE UN ENORME LAVORO DI PULIZIA
Come si fa ad essere perentori e sicuri su fatti incerti, riportati, travisati, manipolati, controversi, corredati da credenze miracolistiche, carenti di prove concrete, e per giunta a 2 millenni di distanza?
Come si fa a riaprire e ridiscutere un dossier Gesù Cristo, a sviscerarlo su basi scientifiche o comunque perentorie, quando c’è di mezzo un Vaticano che conserva sotto chiave documenti scomodi e compromettenti su una storia millenaria che, non dimentichiamolo, è stracolma di magagne e di cose inguardabili ed imbarazzanti, di cose da nascondere, su una storia costellata di vergognose sopraffazioni e di crimini impuniti, su una storia che è tutto fuorché rose e fiori?
VEDASI IL CASO KENNEDY
John Fitzgerald Kennedy non è morto sulla croce a 33 anni, ma a 46 anni su una vettura presidenziale aperta che viaggiava tra due ali di pubblico festante. Niente chiodi, ma 4 proiettili che lo hanno perforato nelle parti vitali del corpo. Succedeva a Dallas-Texas il 22 novembre 1963. Il suo presunto assassino Lee Harvey Oswald venne fatto fuori due giorni dopo.
Tutte le indicazioni logiche portano verso la cospirazione ordita nei suoi riguardi da parte dei Servizi Segreti e della CIA. Sono passati non 2000 anni ma soltanto 54 anni da allora, e si era già ai tempi della televisione. Eppure tutto insabbiato e tutto segretato. Il dossier Kennedy viene aperto al pubblico solo in questi giorni, e per giunta sotto forma di contentino, in modo parziale, per cui in piena incertezza.
LA VERSIONE EVANGELICA UFFICIALE
Nella versione di Andreas Faber Kaiser, autore di Jesús Vivió y Murió en Cachemira (Gesù visse e morì in Kashmir), si cita ovviamente anche la versione evangelica ufficiale:
“Gesù fu crocifisso venerdì verso il mezzogiorno. Prima che cadesse la notte, già morto, fu staccato dalla croce e il suo cadavere depositato nella grotta funeraria di Giuseppe di Arimatea, il cui ingresso fu chiuso con una pietra. La domenica seguente, il corpo di Gesù era inesplicabilmente sparito dall’interno della grotta. Si era compiuta la profezia biblica: era resuscitato dai morti. Dopo una breve permanenza sulla Terra durante la quale i suoi discepoli entrarono in contatto con lui, Gesù ascese al Cielo, dove è seduto alla destra del Padre. Questo è dogma di fede per la religione cristiana.”
MAI CREDERE PER PARTITO PRESO
Questa versione ufficiale va sicuramente soppesata, ma non creduta per partito preso, come non va considerato dogma la cosiddetta Sacra Sindone. In verità, è giusto porsi dei dubbi e delle domande su tutto, e pertanto anche sulla morte di Gesù Nazzareno. Anche perché non ci sono dati storici reali che avvalorino questa morte in Palestina. Inoltre nessuno presenziò alla Resurrezione.
LA VERSIONE AHMADIYYA
A questo dogma privo di riscontri sicuri e di prove ragionevolmente credibili, viene contrapposta una versione totalmente diversa, per cui Gesù sviene e non muore sulla croce, e finisce i suoi giorni in Kashmir a 120 anni.
Nel 1899 Mirza Ghulam Ahmad (1835-1908), leader religioso fondatore del Movimento Ahmadiyya, afferma che Yuzasaf è in realtà Gesù di Nazaret, ed è arrivato in Kashmir dopo essere sopravvissuto alla crocifissione. Ovvio che la sua versione viene duramente contestata da più parti, anche per le inesattezze e le approssimazioni del suo report.
GLI ANNI OSCURI E SCONOSCIUTI DI GESÙ
D’altra parte non mancano indizi storici di un uomo con idee e filosofia identiche che, a partire da quegli anni, marcia verso Est lasciando testimonianze della sua vita e dei suoi atti, accompagnato da Tommaso ed anche dalla madre Maria che muore durante il viaggio e viene sepolta a Murree, località pakistana di confine.
Ci sono dati storici conservati da secoli dai Lama di Hemmis in Ladack, regione limitrofa tra Kashmir e Tibet, dove si apprende che Gesù a 18 anni si era già recato a Srinagar, capitale del Kashmir. Senza contare che nei Vangeli esiste un vuoto totale dai 12 ai 30 anni, colmato da illazioni e presunzioni che lo vedrebbero impegnato come falegname e carpentiere in Galilea. Si parla infatti di questo periodo come di anni silenziosi, di anni oscuri, di anni sconosciuti, di anni perduti di Gesù.
LA TESI ASIATICA È SOSTENUTA NON SOLO DA OSHO, MA ANCHE DA YOGANANDA E DA AIVANHOV
La tomba di Gesù diventa nel frattempo popolare, anche sulla base di un resoconto nella Storia del Kashmir dello scrittore Sufi Khwaija Muhammad Azim Didammari, del 1747, per cui il santo Yuzasaf ivi sepolto era un profeta e un principe straniero.
La tesi di Gesù morto in India e non in Palestina è sostenuta da Paramhansa Yogananda (1993-1952), una delle preminenti figure spirituali del mondo moderno, ed anche da Omraam Mikhael Aivanhov (1900-1986) esoterista e pedagogo bulgaro della Scuola Universalista-Spiritualista Giudaico-Cristiana che fa capo al grandissimo Peter Konstantin Deunov (1864-1944), per il quale “L’essere umano è un eterno viaggiatore, per cui la Terra non è e non sarà la sua unica dimora”.
QUATTRO ORE SULLA CROCE PRIMA DI SVENIRE
Il movimento Ahmadiyya suggerisce un’interpretazione delle resurrezione di Gesù, secondo la quale Yuzasaf sarebbe stato crocifisso e sarebbe sopravvissuto 4 ore sulla croce, quindi si sarebbe ripreso dal suo svenimento all’interno della tomba in cui era stato deposto.
Per Mirza Ghulam Ahmad gli ultimi pronunciamenti di Maometto affermano che Gesù svenne sulla croce, poi venne rimosso e curato dalle sue ferite con un unguento speciale chiamato marham-i ʿĪsā (unguento di Gesù).
La base teologica della convinzione ahmadiana scaturisce dalla frase biblica di Deutoronomio (Seconda Legge) 21:23: ”kī qilelat Elohim taluy”, perché l’appeso è una maledizione inaccettabile per il divino, e “Dio non avrebbe mai permesso che uno dei suoi veri profeti venisse brutalmente ucciso in una tale degradante maniera come la crocefissione”.
IL SANTUARIO DI ROZA BAL
Nel Kashmir si trova infatti il monumento tradizionalmente indicato come il santuario di Roza Bal, la tomba di ‘Īs (nome simile a quello con il quale i musulmani chiamano Gesù, ”ʿĪsā ibn Maryam”), il luogo dove si trovano le spoglie mortali di ”Yuz Asaf” (nome indiano-buddista), ”il profeta venuto dall’occidente” nell’anno 30 dopo Cristo.
La cripta si trova in un basso edificio, su una piattaforma rialzata e corredata da tre arcate sul lato anteriore. All’interno si trova una scultura in roccia. Siamo nel settore Khanyar della città di Srinagar, capitale del Kashmir.
LE RICERCHE STANNO PROSEGUENDO
Ai nostri giorni un archeologo di assoluta imparzialità, il prof Fida Hassnain, direttore degli Archivi, Biblioteche e Monumenti del governo del Kashmir (stato a nord dell’India), sta studiando intensamente le possibilità di questa ipotesi, ovvero di una seconda vita di Gesù nel Kashmir.
Nella stessa capitale del Paese, vive Bashrat Saleem, ipotetico discendente in via diretta di Gesù, il quale conserva l’albero genealogico della sua famiglia che, cominciando da Gesù, giunge integro e senza lacune fino alla sua persona.
LA TOMBA DI GESÙ OGGETTO DI VENERAZIONE
Da rilevare che gli ahmadiyyas costituiscono un movimento islamico che venera la tomba di Gesù in Srinagar. Non è stato promosso, sovvenzionato o appoggiato da nessun tipo di setta, movimento o gruppo. È semplicemente il frutto di dati storici, di illazioni e investigazioni che possono illuminare con una nuova luce i passaggi oscuri della vita di Gesù.
Le storie riguardanti versioni alternative o spurie del Nuovo Testamento, tra le quali la possibilità che Gesù sia sopravvissuto alla crocifissione e abbia viaggiato fino in Kashmir con la madre o con la moglie, sono molto antiche, ma negli ultimi cento anni hanno cominciato a destare sempre più interesse.
STORIA BLASFEMA PER LE DUE MAGGIORI RELIGIONI MONDIALI
Della tomba di Roza Bal si hanno testimonianze dal 112 d.C., prima dell’avvento dell’Islam, ma sia i musulmani che i cristiani sono concordi nell’affermare che tutta questa storia è blasfema: per entrambe le religioni Gesù Cristo è stato assunto in cielo da Dio, e alcune sette credono in una sua seconda venuta.
LE RICERCHE DI SUZANNE OLSON
Il guardiano del piccolo santuario che sorge a Srinagar dichiara con fermezza che entrambe le sepolture sono musulmane, ma i sostenitori della tesi che nel tempio di Roza Bal ci sia la tomba di Cristo portano diversi argomenti a favore delle loro teorie. Tra loro c’è Suzanne Olsson, ricercatrice che vive a New York, autrice di “Jesus in India, the lost tomb”.
ALLINEAMENTO TOMBALE EST-OVEST SECONDO LA TRADIZIONE GIUDAICA
La Olsson fa notare che il sarcofago a Roza Bal è posizionato da est verso ovest, come vuole la tradizione giudaica, al contrario di quella musulmana, che segue la direttrice nord-sud, ed è poi stato coperto da una pietra direzionata da nord a sud per conferire al luogo, secondo la sua spiegazione, un’identità musulmana.
Inoltre i piedi di Yuz Asaf, scolpiti sulla pietra, mostrano i segni di ferite del tutto simili a quelle inferte da un chiodo che li attraversa quando sono uno sopra all’altro durante la crocifissione, e in Asia non c’è nessuna tradizione o traccia storica di crocifissioni.
Altre sepolture poi, oltre a quella di Murree, testimonierebbero i legami tra il Kashmir e la tradizione giudaica: la tomba di Mosè e quella del fratello Aronne che si troverebbero a Bandipora e Harwan, sempre in linea est-ovest.
OPPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE LOCALE A EVENTUALI PROFANAZIONI
Una cosa è certa, se tutte queste tesi possono dimostrare che il sepolcro di Roza Bal sia di matrice giudaica, ben altra cosa è provare che si tratti della tomba di Gesù. Tuttavia il principale problema per Suzanne Olsson e il suo progetto è un’altro: l’idea di fare il test del Dna è visto come una profanazione del santuario da parte della popolazione di Srinagar.
Le cose vanno meglio in Pakistan dove si trova la tomba di Maria, e il governo ha già dato il suo appoggio al progetto, anche mettendo a disposizione tecnologie militari per eseguire i rilievi.
PER ME ENTRAMBE LE VERSIONI VANNO APPROFONDITE, PROVATE E DOCUMENTATE
Per concludere questa mia sintesi, non voglio assolutamente schierarmi col partito della versione ufficiale, la versione del Gesù morto a 33 anni sulla croce tra l’anno 26 e il 36 d.C (date sicure dell’incarico a Ponzio Pilato) in Palestina, sulla piccola altura del Monte Calvario (Golgota in aramaico) a nord di Gerusalemme, né voglio schierarmi con la versione del Gesù morto ultracentenario a Roza Bal.
EVENTO CULMINANTE DELLA STORIA PER I CRISTIANI
Mi rendo conto che questo avvenimento, insieme con la resurrezione da morte dopo tre giorni, è considerato dai Cristiani l’evento culminante della storia umana in quanto in esso si compie la redenzione degli uomini, che, con il peccato originale, si erano preclusi la salvezza e la beatitudine eterna.
Mi rendo pure conto che questo evento è elencato in tutti i Vangeli Canonici. Nessuno però mi venga a dire con sicurezza e dogmatismo che la versione evangelica ufficiale è più accertata, provata e affidabile dell’altra. Un conto è il credere ciecamente senza prove e un conto è testimoniare con documenti imparziali e sicuri.
STRAVOLGIMENTO DELLA RELIGIOSITÀ ORIGINARIA DA PARTE DI PAOLO
San Paolo, o Paolo di Tarso, fariseo e ruvido lavoratore del cuoio, non aveva conosciuto Gesù in vita, come era successo ai 12 apostoli. Divenne missionario itinerante e fondatore di un suo credo in mezzo alla civiltà romana, prima di morire nell’anno 67 d.C. Nel discorso ai Corinzi disse: “Se Gesù non fosse risorto, vana sarebbe la nostra predicazione e noi saremmo falsi testimoni di Dio”.
Ma quale era l’autorità di questo elemento per far credere alla fondatezza delle sue dichiarazioni? Non è che egli avesse fondato la sua religione perché più interessato alla soddisfazione del proprio ego, alla sua fame del potere, piuttosto che alla verità divina o comunque alla tradizione cristiana originale?
PESSIMA REPUTAZIONE DEL PRIMO PAPA
San Paolo venne non a caso etichettato da Pietro, da Giovanni e da Giacomo (fratello di Gesù) come primo papa assolutistico e abusivo, come bugiardo, traditore e persino pazzoide.
La Storia Ecclesiastica scritta da Eusebio descrive Paolo come un killer professionale in virtù dell’incarico ricevuto dai Romani di eliminare ed uccidere tutti i membri della famiglia di David alla quale apparteneva Gesù.
La chiesa di Roma adottò chiaramente la sua linea, e da lì ebbe origine il Cristianesimo Moderno, basato sulle visioni allucinanti e sulle comunicazioni con lo Spirito Guida, con lo Spirito Santo (vedi “La vertigine di scoprirsi Dio”, di Vittorio Marchi).
VEGETARISMO DEGLI ESSENI, VEGETARISMO DI GESÙ E DEL FRATELLO GIACOMO
Non solo Paolo viveva in mezzo al cuoio, ma era la punta di diamante del primo carnivorismo in campo ecclesiastico. Molti padri della Chiesa erano vegetariani. Nella sua “Storia Ecclesiastica”, Eusebio sostiene che Giacomo, il fratello di Gesù, era vegetariano, ed era evidentemente stato educato come tale.
Perché mai i genitori di Gesù avrebbero dovuto educare Giacomo ad essere vegetariano se non erano vegetariani loro stessi? E perché avrebbero dovuto educare diversamente Gesù? Eusebio dice anche che tutti gli apostoli si astenevano dalla carne e dal vino.
Tra gli altri nomi noti di primi cristiani che erano anche vegetariani, in base ad affermazioni fatte da loro stessi o su di loro, ci sono quelli di Origene, Clemente di Alessandria, Basilio il Grande, Giovanni Crisostomo, Arnobio, Tertulliano e Gerolamo.
NON C’È NULLA DI MALE NEL MANGIARE CARNE IN SÈ, SECONDO SAN PAOLO
Le lettere di San Paolo offrono chiare prove di una controversia sul vegetarianesimo. Paolo crede che non sia necessario essere vegetariani per essere cristiani. “Accogliete tra voi chi è debole nella fede, senza discuterne le esitazioni. Uno crede di poter mangiare di tutto, l’altro invece, che è debole, mangia solo legumi.” (Lettera ai Romani, 14:1-2).
Paolo consiglia pazienza tra carnivori e vegetariani. Ma per lui non c’è nulla di male nel mangiare carne in sé: “Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo pure senza indagare per motivo di coscienza.” (Prima lettera ai Corinzi, 10:25).
Paolo vinse la battaglia tra i primi cristiani. Anche se molti cristiani erano vegetariani, la maggior parte delle Chiese insegnava che non era necessario essere vegetariani. Tuttavia, alcuni tra i primi cristiani, come i cristiani ebrei, respinsero le asserzioni di Paolo. Erano vegetariani e pensavano che tutti i Cristiani dovessero esserlo. Erano proprio questi Cristiani ebrei a trovarsi in conflitto con Paolo sulla questione vegetariana.
GESÙ ERA PER LA VITA SEMPLICE E PER LA NON VIOLENZA
Per gli ebrei cristiani, Gesù non era venuto a fondare una nuova religione. il suo messaggio riguardava la vita semplice e la non violenza. Gesù non andò contro la legge ebraica, ma piuttosto predicò un ritorno radicale ad essa. Per lui, la legge ebraica prescriveva la vita semplice e la non violenza.
Per gli ebrei cristiani, dunque, Gesù era un profeta fedele alla legge. Egli credeva nel pacifismo e nel vegetarianesimo. Tutto l’opposto di quanto si prefiggeva Paolo di Tarso, denominato impropriamente Santo.
Valdo Vaccaro
Gentile Valdo, rispetto profondamente ciò in cui lei crede e non ho la benché minima intenzione di farla cambiare idea. Cercherò di essere conciso,anzi, telegrafico.
1. Faber-Kaiser e Mizra Ghulam Ahmad. Sebbene presumessi che tra le sue fonti ci fossero queste, ugualmente non riesco a nasconderle la mia meraviglia. Poiché sarebbe contrario al mio intento di brevità dimostrarle direttamente quale livello di credibilità scientifica abbiano i loro testi e le loro asserzioni, rimando a un luogo nel quale la questione è sufficientemente ed efficacemente riassunta: “Dicono che è risorto”, V. Messori, Sei, 2000, pp. 182.202. Faccio presente, come interessante complemento, che Faber-Kaiser nei suoi lavori sostiene anche che il profeta Ezechiele abbia avuto ben quattro incontri con navi spaziali, che i Maya colonizzarono il medio oriente (prova “inconfutabile” sarebbero le ultime parole di Cristo in croce, secondo lui pronunciate non in aramaico ma nella lingua dei Maya!) e altre chicche del genere. Provi a parlarne col meno preparato o soltanto col più aperto e flessibile dei filologi, dei linguisti, degli orientalisti, degli storici, degli ebraisti. Vedrà che cosa ne pensa.
2. Suzanne Olsson e Fida Hassnain. Come potevano mancare? Ero certissimo che li avrebbe tirati fuori, anzi, mi sono stupito del fatto che non li avesse citati neppure per sbaglio nella sua risposta al mio primo commento. Ma eccoli qua. Senza che io faccia sproloqui ridicoli, la invito a considerare come i loro testi siano stati accolti dalla comunità scientifica mondiale. Mi permetta di aggiungere a questo qualcosa soltanto sulla prima. Sul lavoro della Olsson, tra le moltissime, mi limito a citare due reazioni interessanti. La prima è di Mathias Mundadan, general editor dell’History of Christianity in India, che ha descritto il libro della Olsson “Jesus in Kashmir, the lost tomb”, come “a Work of fiction”. La seconda è quella delle autorità dello Srinagar, che, perfino loro!, hanno rigettato le sue tesi come fasulle, e avrebbero avuto tutto l’interesse a sostenerle, come lei immagina.
3. San Paolo. Immancabile carta da giocare quando s’intende separare Cristo dal Cristianesimo. Riguardo alla vecchia tesi secondo la quale sarebbe stato San Paolo a forgiare una religione sulla figura e la parola di Gesù e che sarebbe, quindi, “l’inventore” del Cristianesimo così come noi lo conosciamo, la critica storica e filologica si è espressa oramai da decenni con fior di studi e una bibliografia vastissima. Chi volesse informarsi, può leggere i testi di Martin Hengel, Romano Penna, Giorgio Jossa, Reiner Riesner, Heinrich Schlier, Fabrizio Fabbrini, Eric Noffke, José Miguel Garcia, per citarne alcuni di diversa provenienza culturale e religiosa, tutti convergenti nel dire che l’asserzione è fasulla e priva di corrispondenza con la realtà.
Ora, sulla faccenda della crocefissione di Cristo si è liberi di credere a leggende, mistici, ufologi, tesi dimostrate prive di fondamento e rifiutate come false da studiosi di tutte le religioni e formazioni e chi più ne ha più ne metta. Però forse dare uno sguardo alla gigantesca mole di testi prodotti da studiosi che hanno dedicato tutta la loro esistenza a quest’argomento non marginale (e sto citando un celebre libro sulla questione) non farebbe male.
Le nostre posizioni, credo, signor Vaccaro, siano ben chiare. E’ stato davvero stimolante per me.
L’chaim
Moly.
Non vanno bene Faber-Kaiser, Mizra Hamad, Suzanne Holson? Tutti ufologi da strapazzo? Scartiamoli pure. Ma Osho non è affatto fonte inaffidabile, Yogananda non è fonte inaffidable, Aivanhov non è fonte inaffidabile, il Sufi Didamari non studiava gli Ufo nel 1700 e rotti. Le difficoltà eventuali di Fida Hassnain non sorprendono in un’area dalla situazione politico-militare delicata come il Kashmir. Se ci mettiamo poi a fare confronti sull’affidabilità delle fonti non la finiamo più. Anche se non avessi una sola striminzita fonte da citare, mi resterebbero enormi dubbi e riserve sulle versioni ufficiali e sulla credibilità della Nomenklatura Cattolica convenzionale e dei suoi solerti sostenitori. Ribadisco che non prendo posizioni ma espongo solo l’esistenza di due versioni. Non faccio l’ufologo e non sono di parte. Ci potrebbero essere comunque 10 milioni di studi e bibliografie filo-vaticane, e non sposterebbero di una virgola il problema di un Gesù ammirevole, legato a una vita semplice, umile e non violenta, mirata non certo a fondare una chiesa, lui che aveva contro proprio i preti, mirata non certo a creare una maxi-struttura religiosa basata sul potere economico-politico-religioso-bancario e sulla sopraffazione e la tortura per chi non è d’accordo. L’immagine di un Gesù portatore di amore, di rispetto, di perdono, di valori umani straordinari apre e conquista i cuori, ma rimane anni-luce lontana dalla strada imboccata e percorsa dalla Chiesa di Roma, caratterizzata da inquisizioni, roghi, stragi indescrivibili operate negli inguardabili 2000 anni di storia ecclesiastica. Ovvio che esistono le eccezioni individuali, ma rimangono un fatto marginale rispetto al clima cupo e disumano instaurato, rispetto alle brutalità commesse nel nome di un divino del tutto estraneo a quelle scelte e a quelle modalità. Di fronte a tutto questo, la stessa circostanza della morte di Gesù a 33 anni o a 120, diventa aria fritta, diventa qualcosa di secondario e indeterminante, buono soltanto a creare banali ed inutili diatribe.
Valdo Vaccaro
Ma ancora si ”prendono sul serio” certe favole??
Non basta il silenzio di storici e contemporanei quali Seneca, Filone di Alessandria, Plinio il Vecchio, Giusto di Tiberiade, Plutarco, Svetonio e altri in merito a cristo e ai cristiani?
Gentile Filippo, se vuole informarsi seriamente, cioè scientificamente, su queste” favole” o se vuole semplicemente ampliare la sua conoscenza, la invito a leggere, tra i moltissimi, almeno questi due testi di opposta provenienza di campo ma convergenti nelle deduzioni. Il primo è “Did Jesus exist? The Historical Argument for Jesus of Nazareth”, dell’anno 2012 e più volte ripubblicato. L’autore è Burt D. Ehrmann, un ateo-agnostico che insegna all’università della Carolina del Nord. Il secondo è un classico, “Gesù nelle fonti extrabibliche”, di Robert E. Van Voorst, del 2004. A suo beneficio, le scrivo un breve riassunto delle posizioni definitive dei due studiosi, del quale potrà vagliare la correttezza leggendo lei stesso i testi. Per prima cosa le riporto un’interessante considerazione di Ehrmann, che concentra in poche righe gli studi di almeno un centinaio d’anni: è stato dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio che alcuni scritti cristiani del I secolo derivano direttamente da testi, che non ci sono pervenuti, risalenti, in alcuni casi, agli anni 50, e le tradizioni orali delle comunità palestinesi di lingua aramaica dalle quali si sono originati, sono degli anni 30.
Riguardo alla scarsità delle fonti: la regione nella quale nasce il cristianesimo è geograficamente e culturalmente marginale se non insignificante per un greco o un romano; l’esecuzione (e per croce) del fondatore, per così dire, lo marginalizzarono ancor più e lo resero inaccettabile soprattutto per un ebreo ma anche per un romano o un greco oltre al fatto di renderlo non interessante agli occhi di un intellettuale greco o latino; le distruzioni di Vespasiano e Tito non hanno lasciato nulla, per esempio, degli archivi di Gerusalemme; di Tacito abbiamo assai lacunoso il periodo dal 14 al 68 e manca del tutto il periodo 29-32 (anni presunti della predicazione ed esecuzione di Gesù). Consideri che, per esempio, Flavio Giuseppe non è mai nominato da fonti greco-romane; quello che sappiamo di Alessandro Magno si potrebbe scrivere in una pagina e deducendolo da fonti che distano 400 anni dalla sua morte e simili affermazioni potremmo fare di Socrate; la prima menzione di Erodoto segue di un secolo la sua morte, e consideri che le nostre fonti sono in grandissima parte medievali. Eppure, chi oggi metterebbe in dubbio la loro esistenza storica? Il professor Michael Licona dice in proposito: “Sfido chiunque a citare un personaggio del I secolo (Augusto, Tiberio, Nerone) che sia stato menzionato da 10 scrittori entro 150 anni dalla sua vita senza essere della stessa idea”. Le fonti extra-cristiane su Gesù, le ricordo e rimando ancora ai libri di cui sopra nei quali vengono puntigliosamente esaminate una per una, sono: Tacito, Plinio il Giovane, Svetonio, Frontone, Luciano di Samosata, Petronio Arbitro, Tallo, Mara Bar Serapion, Giuseppe Flavio, passi controversi del Talmud babilonese.
Chiedo scusa per la confusione e l’eccessiva brevità. Mio intento non è, naturalmente, esaurire la questione e mi rendo perfettamente conto che molto si potrebbe obiettare a ciò che frettolosamente ho scritto; piuttosto mi sono permesso di segnalare le posizioni dell’odierna ricerca universitaria sull’argomento.
Un saluto e buone feste
Moly
Moly io ho già detto tutto quindi non preoccuparti degli imbecilli ignoranti che seguono una falsa spiritualità in cui si credono ONNIPOTENTI;una cosa peraltro che fanno i massoni,..quindi non so se filippo e valdo in effetti siano dei filo-massoni oppure sono degli ignoranti in temi di spiritualità umana e verità storica oppure sono delle persone che credono solo a quello che vogliono e gli fa comodo.
Gentile Valdo cordialmente io ti dico queste cose ;
allora ricorda che i massoni governano il mondo,loro modificano le cose per renderli falsi e dicono cose false per Andare contro Dio Signore Gesù Cristo. Io non sono cattolico,credo Solo in un unico Vero Dio Gesù Cristo che era immortale quindi non è mai morto essendo per l’appunto non umano ma un essere di un altro mondo che noi non comprendiamo e non possiamo capire come è e sicuramente non hanno le stesse nostre leggi nel universo anzi sono leggi diverse e più spirituali(vedere i trattati di filosofia di socrate e altri filosofi che parlavano del essere e della metafisica)essendo un mondo di un universo parallelo(eistein diceva che gli universi paralleli esistono). EBBENE IL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO mi ha parlato in sogno di ciò,vendendo il passato quando lui fu messo in croce e mi ha mostrato che la sua morte era apparente essendo immortale quindi non è mai morto.
quei ricercatori che hai citato che hanno fatto ricerche,probabile che sono massoni essendo che i massoni operato nel portare la falsità e andare contro IL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO. eppoi le loro “cosiddette” prove non sono per niente attendibili,infatti tuttora non hanno trovato niente.
La chiesa cattolica è controllata dai massoni,quindi anche loro dicono scemenze e non la verità quindi si io sono contro la chiesa cattolica e tutte le religioni infatti qualche anno fa è stato trovato un documento esseno in cui MOSTRAVA IL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO CONTRO TUTTE LE RELIGIONI DEL MONDO.
in pratica le religioni sono menzogne e non praticano la verità DEL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO.
ascolta attentamente,forse non lo sai ma esistono i vangeli apocrifici che sono tutti veri tranne quello di giuda perchè gli storici indipendenti hanno detto che è falso essendo scritto da un tizio collegato alla massoneria ebraica(si la massoneria esisteva nei tempi del MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO ma in realtà anche nei tempi del antico egitto).
tutti quei vangeli sono veritieri e non modificati essendo scritti dalle comunità essena(purtroppo sono stati uccisi dagli ebrei e dai romani perchè raccontavano la verità),essi testimoniano la sua “risurrezione” lo dico tra virgolette essendo era immortale quindi più che altro egli stesso era vivo ma dopo tre giorni distrusse il suo corpo materiale per fare una nuova materia che è immateria ed è puramente spirituale ,comunque dopo ciò sempre i vangeli apocrifi dissero che rimasse in 90 giorni con gli apostoli(un esempio che il primo vangelo scritto quello tommaso apostolo) . sappi che anche a documenti romani dissero Gesù Cristo Morì crocifisso a Gerusalemme
http://www.storiain.net/storia/la-storicita-di-gesu-nei-documenti-non-cristiani/
https://it.wikipedia.org/wiki/Fonti_storiche_non_cristiane_su_Ges%C3%B9#Le_Diciotto_Benedizioni .
La stessa filosofia di Socrate dice che la materia muore ma l’anima è immortale ed che può creare un corpo metafisico cioè immateriale.
La risurrezione esiste ma non della materia ma del corpo che diventa antimateria ed energetico.
Un documento ebreo fuori dal vecchio testamento menziona la risurrezione di un certo “simone” che lo avevano preso come messia.
http://www.cattoliciromani.com/8-principale/18375-tavola-di-pietra-del-mar-morto-che-smentirebbe-la-storicita-di-gesu
il, titolo è sbagliato poichè se lo leggi capisci che questo documento non smentisce la storicità di Gesù ma da a favore che la risurrezione è sempre esistita soltanto che alcuni studiosi hanno presto questo documento per inventare cose incongruenti e senza un collegamento logico essendo che nell’antico testamento e nella cultura ebraica parla di risurrezione dei morti ma soltanto dopo la venuta del messia e dopo la fine del mondo ma non credono che la risurrezione esiste già e si può subito risorgere perchè DIO LO VUOLE infatti non fa parte della religione ebraica credere che si può ,una volta morti,subito risorgere ma credono che l’anima va subito in paradiso o inferno dipende se hanno fatto una buona condotta come vuole YAHWEH aspettando il giorno che dovranno risorgere nel giorno che vuole YAHWEH.
in pratica questo documento afferma che la risurrezione già esisteva prima della venuta DEL MIO SIGNORE GESù CRISTO.
tutti questi documenti e vangeli apocrifi(tranne quello di giuda) sono stati studiati e la maggior parte degli storici hanno detto che hanno la verità storica.
il problema è che questi documenti e vangeli apocrifi esseni sono stati oscurati e offuscati dalla chiesa cattolica(in cui la presi e nascosti nel archivio del vaticano) e dalla religione ebraica dicendo a tutti che sono falsi e bloccando il continuo di ulteriori studi.
in pratica per colpa di loro,la maggior parte della gente non sa della loro esistenza.
loro hanno fatto questo proprio perchè sanno che questi scritti sono veritieri e smentiscono quasi tutte le loro cazzate che si inventato che fanno fuori dalla verità bibblica ed non bibblica.
comunque lo stesso giuseppe flavio ebreo ma non credente afferma la morte in croce di Gesù Cristo a Gerusalemme e la sua resurrezione e delle moltitudini persone che testimoniano ciò
https://digilander.libero.it/Hard_Rain/enoch.htm eppoi quei fatti storici non cristiani e i vangeli apocrifi che ti ho mandato, se leggi ogni cosa scoprirai che conferma la veridicità di ogni cosa che dice il vangelo DEL MIO SIGNORE GESù CRISTO.
aggiungo che è stato trovato una l’incisione della crocifissione composta da una scritta in latino,greco ed ebraico https://it.wikipedia.org/wiki/Titulus_crucis ed l’incisione della tomba di Gesù https://it.wikipedia.org/wiki/Iscrizione_di_Nazareth e i chiodi di Gesù https://www.tgcom24.mediaset.it/magazine/articoli/1006061/abbiamo-trovato-i-chiodi-della-croce-di-gesu.shtml e del ossario vuoto di Gesù https://it.wikipedia.org/wiki/Tomba_di_Talpiot ; tutti questi oggetti furono trovati a gerusalemme quindi anche queste prove provano che Gesù è “morto” a Gerusalemme e che la sua tomba è a Gerusalemme.
eppoi uno studioso storico ebreo studiando l’iscrizione ,ha detto che mentre in latino e greco dice” ecco Gesù nazareno ,il re dei giudei” in ebraico si leggono le cose al incontrario quindi l’iscrizione ebraica leggendola al incontrario esce ” io sono ecco Yahweh” o qualcosa del genere.
eppoi ti consiglio di comprare sto libro https://www.newtoncompton.com/libro/il-libro-segreto-di-gesu e di anche leggere il libro di enoch dove capisci che DIO ESISTE ED è UN ESSERE ALIENO SUPREMO IMMORTALE ED TRASCENDENTALE DI UN ALTRO UNIVERSO e che gli angeli sono alieni;quindi ecco a te il sito dove puoi scaricarlo gratuitamente http://librodienoch.altervista.org/enoch/
, questo libro è il libro più antico scritto dall’uomo
https://digilander.libero.it/Hard_Rain/enoch.htm infatti risale al I secolo avanti cristo https://it.wikipedia.org/wiki/Libro_di_Enoch .
ora la loro storia non la conosciamo e messa che IL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO non vuole forse rivelarcelo tutto oppure vuole che lo chiediamo e che crediamo in lui per aprirci la mente ed illuminarci alla completezza della verità assoluta divina(qualcosa a me già a detto nei sogni però non tutto quindi mi accontento e RINGRAZIO IL MIO SIGNORE GESù CRISTO).
SENTI tu credo alla vita extra terrena ma tu non credi alla esistenza extra terreste anche se ci sono molte prove storiche tra cui la tavola sumera?.
eppoi IO ho visto personalmente un ufo nel cielo in cui si muoveva velocemente nel cielo eppoi è sparito dal nulla come se è diventato invisibile,avevo anche registrato con il telefono di mia zia perchè non avevo un telefono funzionante(mi si era rotto quindi dovevo comprarlo uno nuovo) quindi ho dovuto usare il telefono di mia zia però dopo che ho comprato un nuovo telefono(ci ho messo un pò perchè siamo una famiglia italiana che vive in italia (abbastanza povera economicamente), ho voluto tornare nella casa dei miei nonni per spostare il video con l’ufo nel mio telefono cosi’ da farlo vedere a tutti però mia zia mi aveva detto che il telefono non funzionava bene per colpa di un virus quindi l’aveva portato da un tecnico che ha dovuto fare tutto il reboot quindi ,essendo che il telefono non aveva la sd ,ha perso tutto ciò che conteneva lo smartphone tra cui il video del ufo; dannazione al mio cervello dovevo prevenire infatti se il video poteva essere non perso se mi avesse venuta l’idea di trasferirlo il video al computer di mia zia tramite cavo usb e bluetooth per sicurezza di non perderlo nel caso che succedeva qualcosa che mi faceva perdere il video nello smartphone di mia zia però PURTROPPO non mi è venuta in mente questa idea(può succedere a tutti di non venire in mente buone idee e credo che alcune volte è successo pure a te essendo la mente umana non perfetta).
se sei senza IL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO,allora non hai la verità ASSOLUTA SPIRITUALE e non la troverai mai essendo che la verità proviene dal essere uno detto dai filosofi socrate e plutone, cioè Dio in pratica perchè l’essere uno è DIO PADRE TRASCENDENTALE eppoi sembri uno che ama troppo i soldi(diogene odiava il denaro e la materialità) quindi penso non vivi in una vera spiritualità perciò non hai una completezza metafisica e filo-spirituale,per questo motivo se non segui L’imitazione DEL SIGNORE DIO MIO GESù CRISTO allora non riuscirai mai ad ottenere la vita eterna ma solo una vita di falsa spiritualità.
Devi riuscire ad capire e cercare la verità ed amare IL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO SOPRA OGNI COSA.
DEVI SEGUIRE IL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO E AMARLO SUL SERIO LA VERITà ASSOLUTA DEL MIO SIGNORE DIO GESù CRISTO,DEVI IMPARARE A CONOSCERLO MEGLIO IL SIGNORE GESù CRISTO.