LETTERA
ANEMIA, GASTRITE, EMORROIDI, INSONNIA, PERDITA PESO
Gentile Valdo Vaccaro, cosa deve fare un vegano che si venga a trovare nella difficile situazione di anemia megaloblastica B12 = 46, gastrite erosiva con beanza del cardias ed emorroidi sanguinanti, emocromo e folati normali? Non so cosa potrei aggiungere ancora, a parte perdita di peso e disturbi del sonno. In questa situazione, fattori di forte stress esterno hanno avuto una grande rilevanza.
DETERMINAZIONE A RECUPERARE
Sono però determinato a recuperare. Cosa fare, a parte cercare di allontanare stress e dottori allopatici. Ovviamente vorrebbero l’assunzione di dosi massicce di B12, esomeprazolo e via discorrendo. Cerco un aiuto. Come fare? Le rinnovo la mia stima anche se certo e per fortuna le opinioni talvolta differiscono e costituiscono una ricchezza. Ascolterò i suoi consigli con attenzione, come sempre. David
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RISPOSTA
GUARDIAMO AI LATI POSITIVI E RIPARTIAMO DA ESSI
Ciao David, trovo di buono tre cose. La prima è la tua determinazione a rimetterti in carreggiata senza cadere possibilmente nelle immancabili trappole terapeutiche proposte dalla medicina farmacologica. La seconda è la tua situazione di emocromo normale. La terza è la situazione dell’acido folico (vitamina B-9) pure normale, per cui l’equilibrio del gruppo-B non risulta per niente compromesso, visto che B9-B12 operano in simbiosi e derivano da un equilibrio dei precursori B2-B4-B6. Questo indica che il tuo corpo non è affatto messo male ed è in grado di recuperare e di ricostruire velocemente, senza bisogno di sballanti integrazioni.
OCCORRE RITROVARE GRADUALMENTE EQUILIBRIO E REGOLARITÀ GASTRO-INTESTINALE
Il miglior consiglio che ti posso dare è di rileggere la mia tesina “La salute umana parte dal colon” e la tesina sulle emorroidi. La cosa più facile da digerire al mondo è l’aria, per cui riposare, rilassarsi e respirare al meglio è basilare. Anche il sole lo assorbiamo tutto senza dover digerire. Poi viene l’acqua e poi gli alimenti crudi. Vai per gradi e ritrova la tua strada. L’obiettivo sarà quello di impostare la vita su digestioni semplici e rapide, capaci di assicurarti un sangue fluido e pulito, migliore garanzia contro ogni tipo di infiammazione. Non appena il tuo corpo è in grado di accettarla, sia inserita la crema di avena rafforzata col germe di grano e i vari semini macinati e pestellati. Avocado, patate, lupini sono cibi importanti. Anche la farina di pistacchi è ottima.
CARDIAS E RIFLUSSI GASTRICI
Il cardias è quella struttura muscolare che separa il tubo gastrico iniziale chiamato esofago, dallo stomaco vero e proprio. A volte, per motivazioni diverse, spesso di tipo psicologico, tale valvola allenta il suo tono e la sua efficacia separatrice, permettendo il rifluire dei succhi gastrici e dei succhi biliari lungo l’esofago stesso, causando dolore, fastidio, bruciore, acidità e infiammazione. Trattasi poi di quel fenomeno definitito comunemente come reflusso gastrico. Parlare di responsabilità batterica è fuoriluogo. La responsabilità è sempre umana e i batteri vanno sempre e solo nei punti in cui trovano sporcizia organica da consumare. Presenza batterica non è causa ma conseguenza di patologia pre-esistente.
FENOMENI CORRELATI
Spesso, l’anomalia è accompagnata da altre condizioni come la gastrite, il colon irritabile, l’intestino gonfio e l’ernia iatale (erniazione o spostamento o fuoriuscita dello stomaco dalla sua sede normale toracico-addominale attraverso il diaframma esofageo). In queste condizioni di emergenza può pure risultare temporaneramente compromessa la normale produzione di B12. L’anemia megaloblastica presenta globuli rossi più grandi della norma e, in linea generale, può essere causata da farmaci presi in precedenza, da stato leucemico, da mielofibrosi (perdita di tono muscolare) e da alterazione cronica del sistema gastro-enterico.
LE RACCOMANDAZIONI MEDICHE
Le raccomandazioni mediche e non mediche si sprecano. Una di quelle più prudenti parla di evitare il digiuno e di mangiare per attutire gli effetti dei residui acidi risaliti, un mangiare limitato e senza esagerare. E si fanno pure liste di alimenti sì e di alimenti no. Si parla di corretta condotta alimentare che varia a seconda della fonte. Le terapie mediche poi includono uso di antiacidi, uso di farmaci inibitori della pompa sodio-potassio.
DA BIRCHER-BENNER A BATMANGHELIDJ
Il famoso medico zurighese Max Bircher-Benner, che curava gli Zar di Russia e altre famiglie reali europee un secolo fa, usava guarire queste patologie mediante le verdure crude che i suoi colleghi del tempo, e anche quelli di oggi, demonizzano. Il medico iraniano Fereydoon Batmanghelidj, scomparso per la cronaca nel 2004 a 73 anni per tubercolosi, risolse molte gastriti tra i carcerati iraniani mediante la sua cura dell’acqua, con stop a ogni cibo e semplice assunzione di acqua, praticamente la stessa cura chiamata digiuno igienistico-naturale. I fautori della succoterapia stravedono per il succo di carota, di cavolo rosso e di gambe di sedano (esempio 2 carote, 4 gambe di sedano e 8 foglie di cavolo, o anche per il solo succo di carota e di mela, da prendersi al ritmo di un bicchiere ogni ora per chi è in forma e di uno ogni due ore per chi non lo è.
PUREA DI PATATE E CREMA DI RISO
Tra i cibi più accettati da chi ha il tubo gastrico in disordine si elencano il purè di patate e la crema di riso, il passato di verdure, oltre che il cus-cus, la pasta, il miglio, il grano saraceno, i cracker non salati. Chi vuole risolvere poi i problemi del colon irritabile e delle emorroidi, oltre ai citati succhi, basterà aggiungere nella centrifuga una patata cruda e del finocchio. Il problema è che, pur essendo tutti uguali basilarmente, abbiamo situazioni intestinali estremamente diverse nei dettagli, per cui ognuno deve per forza personalizzare i consigli spesso contradditori che vengono elargiti da più parti, andando per gradi, provando e sperimentando quale cibo gli permette di andare avanti senza troppi danni. È provato comunque che, in ossequio alla legge naturale del riequilibrio, il digiuno permette di ristabilire una situazione di normalità gastrica.
RICREARE LA VOGLIA DI MANGIARE, L’EQUILIBRIO ACIDO-ALCALINO, L’ACCETTABILITÀ GASTRICA
Basilare rimane l’obiettivo di ripristinare l’ accettabilita’ gastrointestinale, ovvero la disponibilità ad accettare del cibo. Questo non e’ sempre facile da raggiungere. Un colon mal messo, con diverticoli e tasche cariche di materiale fecale in putrefazione, provoca miasmi che risalgono causando congestioni ed infiammazioni in zona cranica (otiti, riniti, problemi agli occhi, encefaliti). Chi punta alla salute non ha pregiudizi sui metodi. Qualunque sostanza utile sia usata, fuori ovviamente dal settore legato ai macelli. L’esperienza più grande ce l’ha sempre l’igiene che, coi suoi digiuni, ha capito che la ripresa alimentare deve essere basata sulla frutta di stagione, sulle verdure crude, sui centrifugati di carote e simili, da adottare con criteri di gradualità e di pazienza.
Valdo Vaccaro
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