SONO FORSE I MEDICI LA GIUSTA RISPOSTA?

da 25 Giu 2017Salute

Imola, domenica 18 Giugno 2017

LA SALUTE NULLA HA A CHE FARE CON LA MEDICINA

Facciamo, tanto per cominciare, una premessa non solo importante ma direi fondamentale. Una premessa tale da scardinare sia il sistema in atto che il pensiero prevalente, bacato e sviante, conformista e standardizzato della gente. La premessa è che salute, benessere e guarigione dai mali che affliggono i popoli non hanno nulla a che fare e a che vedere con la materia medica, salvo che non si tratti delle tantissime malattie iatrogene che arrivano come diretta o indiretta conseguenza dei trattamenti che la medicina attua sul corpo umano fin dalla nascita e dai primi gemiti, e fino agli ultimi giorni della tarda età. In questi casi le sorti dell’uomo c’entrano sì con la materia medica, ma purtroppo in modo sicuramente e nettamente negativo.

COMPRENSIONE PER I MEDICI SPESSO VITTIME DEL LORO STESSO ORDINE

Il messaggio è chiaro. Rispetto massimo per i singoli medici messi sotto costante stato di pressione, minacciati e radiati senza scrupoli ogniqualvolta osano aprire bocca. Nessuna comprensione, nessuna scusa, nessun credito e nessun appoggio invece alla Medicina Curativa di Regime che pretende di dirigere il mondo a bacchetta e di farlo ruotare a suo piacimento. Medicina che punta a manovrare ognuno di noi come meglio le comoda, le conviene e le aggrada.

FRODI E MENZOGNE DELLA MEDICINA CONVENZIONALE

Pare assurdo ma siamo costretti volenti o nolenti a parlare ancora delle frodi e delle menzogne della medicina. Secondo la OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, la Medicina è la scienza che ha per scopo la conservazione e il recupero della salute. Mira in altre parole a stabilire e mantenere uno stato di completo benessere a favore dei singoli e della cittadinanza. Le obiezioni non mancano.

MEDICINA NON SCIENZA MA TECNICA OPERATIVA DI TIPO INVASIVO

La medicina non è per niente una scienza, visto che la scienza è basata su concetti, dati e valori esatti, trasparenti, provati e condivisi. Essa utilizza dati presi da altre scienze che sono comunque umane, imprecise, variabili e non divine, come la biologia, la chimica, la matematica. Quello che vale per essa oggi, non vale affatto domani o dopodomani, tanto per fare un esempio. La parola giusta per definire la medicina è tecnica operativa, ovvero ingegneria interventista mediante cure farmacologiche, e mediante cure asportative ed invasive sempre rivolte al sintomo sintomo.

IL BENESSERE IN CAMPO MEDICO È TUTTO DA DIMOSTRARE

Quanto al benessere, andiamoci piano cara OMS. Il benessere esiste quando sento una musica che mi delizia, quando vedo un panorama che mi incanta, quando respiro una boccata di aria pura, quando osservo il sole e ne assorbo un benefico flusso di raggi, quando percepisco il profumo inebriante di una rosa o di un ciclamino di bosco, quando raccolgo castagne o funghi in mezzo ai profumi della boscaglia. Tutte cose che non si armonizzano affatto e che fanno semmai a pugni con la medicina. La medicina è ansia, timore, paura, sofferenza e dramma. Basta entrare in un comune ospedale per ricevere una sventagliata di sensazioni negative, che vanno dall’aria viziata al forte olezzo di alcol e di chimica, dai lamenti e dalle grida dei malati trattati spesso alla meno-peggio da strutture sanitarie costose ed inefficienti. L’amara realtà è che la sofferenza umana rappresenta un enorme affare per il portafoglio dei lobbisti, e per le azioni in borsa delle aziende farmaceutiche. Più cure si fanno e più farmaci si prescrivono e più il giro miliardario si ingrossa.

UNA MEDICINA TRONFIA E PRESUNTUOSA PER HERBERT SHELTON

La Scienza Medica sta realizzando grandi progressi contro l’implacabile nemica di sempre, cioè contro la malattia! E qui a nessuno sfugge lo spirito ironico e pungente del grande Maestro della American Natural Hygiene Society. La nostra non è solo l’età delle cure strabilianti, ma anche quella dei vaccini che impediscono alle malattie di fare persino la loro comparsa e la loro apparizione. Per non dire poi delle chirurgie avanzate ed audaci, dei trapianti multipli, dei test più svariati e complessi grazie a nuovi strumenti elettronici di ultima generazione.

NESSUNO DEI METODI DI CURA PUNTA A RISOLVERE LA CAUSA

Il problema è che nessuno dei metodi di cura e prevenzione è concepito-disegnato-mirato-inteso alla cura reale della causa di malattia. I farmaci possono sopprimere i sintomi ma non rimuovono la causa. Possono ammazzare dei germi ma, se non ripuliscono e depurano le condizioni che permettono ai germi vivi di proliferare, nulla di concreto e di positivo otteniamo. I raggi X possono ridurre temporaneamente le dimensioni del tumore ma non bloccano la causa e sopravviene la recidiva. La chemio può ritardare la comparsa della recidiva ma mozza e fiacca anche le resistenze e le protezioni immunitarie del malcapitato paziente. Se una cura non rimuove la causa significa che non è cura ma imbroglio vero e proprio, sentenzia Shelton. Se il farmaco non rimuove la causa non cura. Se il vaccino non rimuove la causa non previene e non protegge. Se il bisturi asporta il sintomo o il tumore ma non la causa di esso, l’asportazione o il raschiamento non hanno alcun senso.

TRE RAGIONI DEL FALLIMENTO CURATIVO

Pertanto le cure mediche tutte sono, restano e saranno un bluff e un fallimento. Esse falliscono nel ripristinare la salute per 3 semplici e chiari motivi: 1) Non rimuovono la causa, 2) Non sono fattori sui quali si basa la salute ma sono al contrario dei veleni o peggio ancora delle azioni invasive accompagnate dai veleni, 3) Provocano effetti gravi e nocivi al corpo in contrasto totale con le norme ippocratiche del “Primo Non Nuocere” e del “La Natura è Sovrana Medicatrice di Tutti i Mali”.

IL PARERE DI UN GRANDE SCRITTORE DEL CALIBRO DI HANS RUESCH

Da Imperatrice Nuda pag 38: “Questa dunque sarebbe l’attuale scienza medica che, sfruttando la codardia e l’ignoranza dei più, e con la complicità spesso involontaria dei grandi mezzi d’informazione, è riuscita a far credere di essere depositaria di conoscenze occulte che al comune mortale non è dato penetrare, e da cui dipende la salvezza dell’umanità. Dinanzi a tale Scienza s’inchinano popoli e governi, immaginandola come una dea onnipossente e bellissima, smagliante di ori e broccati, su cui i sudditi non devono permettersi di alzare lo sguardo. Se avessero il coraggio di farlo, vedrebbero che la loro imperatrice è nuda e orrenda. Cupidigia, incompetenza, vanità, insensibilità, sadismo, stupidità, sono le accuse che questo trattato del grande Hans Ruesch (1913-2007) muove a tutta la pratica della vivisezione, ma anche alla Materia Medica in generale.

PROFONDE DIVERSITÀ TRA MATERIA MEDICA E MATERIA IGIENISTICA

Ovvio che prevenzione e ripristino salute richiedono l’uso di strumenti, forze e metodi di tipo naturale, nonché l’immediata cessazione di processi e misure penalizzanti nei riguardi del corpo e dello spirito, quali sono le cure invasive, innaturali e devastanti in largo uso nell’ambiente sanitario. Da rilevare che nemmeno le cure popolari e le cosiddette cure della nonna, pur essendo talvolta meno dannose, non prevengono e non risolvono, fino a quando puntano pure esse alla rimozione del sintomo. I medici procedono bendati e non spiegano il perché delle malattie e tantomeno il perché delle loro cure. Al paziente è richiesto di non fare troppe domande e di fidarsi di chi indossa il camice, punto e basta. La Health Science al contrario non è tecnica interventista ma cerca di spiegare il tutto senza imbrogli e senza sotterfugi, secondo la logica della educazione trasparente. Educazione rivolta non a curare ma a indurre remissione naturale ed autoguarigione, sfruttando le straordinarie forze interne di cui ognuno è dotato.

PER EVITARE LA MALATTIA NON C’È CHE EVITARE LE CAUSE DI ESSA

Alle Scuole Superiori di Salute non possediamo panacee o cure miracolose. Infatti non possediamo e non pratichiamo nessun tipo di cura sul sintomo. Riconosciamo che solo la Natura, ossia le forze e i processi vitali, può curare. Il nostro è un piano di vita oltre che un formidabile programma educativo. I grossi risultati che la Health Science continua ad ottenere anche dove le altre tecniche falliscono, è la prova inconfutabile che essa si muove nei giusti binari. La Health Science non fa facili promesse e non illude la gente, e non pratica cure, ma fa molto di più: mette la gente nelle condizioni ottimali per autoguarire applicando le leggi naturali.

LA MENZOGNA DEL BISMUTO

Negli anni ’70, l’unico trattamento dei disturbi digestivi, incluso stipsi, reflussi, ulcere e simili era il bismuto, metallo fragile e pesante. Pur sapendo che si trattava di un metallo ad alto grado di tossicità, veniva prescritto e usato su scala mondiale. Nel 1974, nella sola Francia, 882 tonnellate di questa letale sostanza sono state consumate nel paese transalpino sotto forma di 70 diversi prodotti e marchi che lo contenevano. I pazienti trattati con bismuto impazzivano, diventavano paralitici ed epilettici, presentavano encefalopatie da bismuto. Il bismuto era considerato il farmaco di prima opzione in gastro-enterologia. Alla fine si rivelò quello che era veramente, vale a dire un catastrofico bidone. Più che menzogna qui si può parlare di autentico crimine impunito della medicina.

ANTIBIOTICI DESERTIFICATORI DEL MICROBIOTA INTESTINALE

Questi farmaci potenti non si limitano a uccidere un determinato microbo, ammesso che questo sia il metodo giusto, ma portano a fare giustizia sommaria, rastrellando dagli intestini, devastando e desertificando tutti i germi amici e nemici, propiziando così lo sviluppo di immunodeficienza e l’insorgenza di nuove malattie.

APPENDICE E TONSILLE

Negli anni 1920-1950 bastava un vago dolore al ventre con leggera febbre per essere operati di appendicite. Idem per tonsille e adenoidi. A Natale e Pasqua, e durante le vacanze scolastiche, c’erano bambini a fare le code in quella che oggi viene chiamata in Francia la strage degli innocenti. Tutte rimozioni cariche di gravi insidie, tanto che dopo l’intervento ablativo si sperimentano notevoli aumenti di tonsilliti, bronchiti, asma, polio, malattie linfonodali, malattia di Hodgkin tipica del dopo-tonsille.

INTERVENTI INUTILI E MORTALITÀ IN CONTINUO AUMENTO

La medicina ha coperto una menzogna e un crimine durato 30 lunghi anni. I chirurghi sono pagati a cottimo, a intervento, per cui hanno la mano pesante ed operano con criteri da catena di montaggio. Gli dà fastidio il bisturi tenuto in tasca inattivo per la sola eventuale emergenza. Nel solo 1977, 2 milioni di interventi totalmente inutili negli Stati Uniti sono costati 4 miliardi di dollari e hanno provocato 10.000 decessi. Negli anni successivi si è marciato, sempre in USA, a 6 milioni di interventi non necessari ogni anno, con una marea di test di contorno pure costosi ed inutili, con punte di 50.000 morti/anno. I test generano spesso le malattie che i medici vorrebbero monitorare e curare. Le radiazioni causavano 1000 cancri/anno in USA negli anni scorsi. Le mammografie causano tumori al seno a ripetizione con dati raggelanti, come confermato dalla North Carolina University.

PRECARIETÀ DELLE DIAGNOSI E DEI TEST

Un patologo americano del Middle West dichiarava, osservando i suoi colleghi impegnati in sala operatoria, che la metà delle ablazioni di organi in America è compiuta esclusivamente per questioni di danaro. Questi fanatici del bisturi operano secondo i metodi di produzione di massa. Un patologo della Cornell University dichiarava che gran parte dei medici è talmente impreparata ed ignorante circa gli aggiornamenti curativi da seguire che bisognerebbe proibire loro di trattare i malati. Il 90% dei test è compiuto per soldi e non per effettiva necessità. L’analisi dello zucchero nelle urine permette al medico di prescrivere l’insulina, ma non di sopprimere le cause del diabete, e il malato non si rimetterà mai. Lo scopo delle analisi non è la ricerca della causa ma il trattamento dei sintomi, la loro palliazione, la rimozione degli organi colpiti. Per esempio, i raggi X alla cistifellea conducono fatalmente al tavolo operatorio. Dopo aver tolto i calcoli se ne forma negli altri poiché la causa non è stata sradicata.

STRATEGIA DEL RIFIUTO

Bisogna pertanto rifiutare le analisi, rifiutare i test, rifiutare i cardiogrammi, rifiutare le ecografie, rifiutare le mammografie, rifiutare la materia medica nell’assieme, al di là delle autentiche emergenze. Le diagnosi mediche sono false al 100% dal punto di vista scientifico ed igienistico, scrive Shelton. Difatti il corpo è una unità integrale. Non può avere che una sola malattia globale chiamata tossiemia.

MEDICINA MINACCIA E SPAURACCHIO DELL’UMANITÀ

Non capendo niente di Igienismo, i medici non sanno che eliminando la causa e fornendo le più normali e semplici condizioni di salute, i malati tendono a ristabilirsi da soli e non a peggiorare. Il solo fatto di rifiutare ogni medicinale basta già ad ottenere un veloce recupero. Lasciate gli ospedali prima di essere sotterrati in anticipo, è il messaggio del noto medico-igienista francese Albert Mosseri. Il medico, salvo rare eccezioni, è solo un cospiratore, un piazzista di prodotti farmaceutici che i suoi veri padroni producono. La Medicina è diventata una minaccia più grande della bomba atomica per l’umanità, una fonte a getto continuo di paure e di malattie iatrogene che riempiono i cimiteri di morti prematuri. La medicina incarna un imbroglio spettacolare. Fornisce agli ammalati sollievi temporanei e fasulli, tregue aleatorie ed evanescenti ai dolori e ai malesseri. Ne sono ipnotizzati sia i medici che i loro pazienti, nella misura in cui non perdono la loro cieca fede nei farmaci e nelle pozioni chimiche. Sia che si tratti di raffreddore o di cancro, i metodi curativi della medicina risultano futili ed inconcludenti. La Medicina è brava a issare ipocrite bandiere di guarigione. In realtà occorre sapere che al mondo esistono solo e sempre guarigioni spontanee ed autoguarigioni, favorite o ritardate a seconda dei casi dalle terapie utilizzate.

I DANNI DEVASTANTI DEI MEDICINALI

Tutto ciò che l’organismo non può trasformare in tessuto vivente ed operativo, tutto ciò che non può essere utilizzato dei processi metabolici del corpo, non è alimento ma veleno. I medicinali, includendo farmaci, vaccini ed integratori alimentari, corrispondono alla categoria dei veleni. Una perfida affermazione medica sostiene che i farmaci vengono eliminati dal corpo senza problemi e senza danni. Ennesima menzogna. Un digiunante sente in bocca la puzza della materia chimica incrostata da anni nei suoi meandri, non avendola potuta eliminare al momento dell’assunzione. Il danno dei farmaci è evidente, tastabile e sperimentabile da tutti.

DROGATORI E PURIFICATORI SONO UNA BELLA DIFFERENZA

I medici dicono che i danni sono compensati dai benefici, ma la soppressione temporanea e parziale e temporanea dei sintomi significa tutt’altro che guarigione. Inseminare nuove e peggiori patologie non significa guarire. Questo la Medicina lo sa, ma si guarda bene dal dirlo. La differenza sostanziale tra materia media e materia igienistica? Il medico dosa veleni e l’igienista dosa informazioni e fattori di igiene. A ciascuno il suo mestiere. Medicina drogante, stimolante, calmante e dopante da un lato e Igienismo purificatore da un altro.

I POPOLI SI STANNO SVEGLIANDO DA UN PROLUNGATO TORPORE

Nonostante tutte queste malefatte, la marcescente impalcatura medica continua a seminare paura e a riempire lazzaretti e cimiteri, riportando in auge le pesti bubboniche e le grandi manovre vaccinatorie, supportata e difesa da una coalizione includente ministri, premier, presidenti, papi, rettori, baroni, cattedratici, media cartacei e media televisivi. La sua sensazione di impunità e di invulnerabilità le permette persino di mostrare i muscoli e di dignignare i denti. Ma la gente comincia a svegliarsi, a porsi delle domande, stanca com’è di essere imbavagliata e sodomizzata. La gente si sta rendendo conto che la medicina è tutto fuorché materia divina al servizio dell’uomo, tutto fuorché ciambella di salvataggio per i suoi problemi. La gente sta insomma percependo finalmente che i medici non la stanno affatto aiutando. La gente informata, quella che più conta, ha acquisito il concetto-base che medicinali, sostanze chimiche, veleni, chemio, radiazioni e simili sono sostanze estremamente tossiche che non curano alcunché.

SONO FORSE I MEDICI LA GIUSTA RISPOSTA ALLE NOSTRE ESIGENZE?

La gente ha capito la necessità improrogabile di conoscere come funziona il corpo e di prendersi le proprie responsabilità, di saperlo gestire in proprio con le dovute attenzioni, senza delegare troppo a terzi le proprie sorti. L’uomo della strada si pone una domanda: “Are the doctors the real answer to keeping us healthy? (sono i medici la reale risposta ai nostri bisogni di salute e di benessere)? La risposta è No. Gli è stato imposto per anni un autentico lavaggio del cervello, dando per scontato che i medici sono i soli al mondo, i più preparati, competenti ed esperti. Certo che lo sono. Esperti e competenti non in salute ma in materia medica priva di logica salutistica e naturale.

TRATTARE I SINTOMI NON SIGNIFICA AIUTARE I PAZIENTI MA ILLUDERLI ED INCHIODARLI AL MALE

Nella realtà dei fatti i medici trattano i sintomi delle malattie. Non guariscono assolutamente mai nulla e, se non si guarisce, i sintomi si ripresentano trasformati ed incattiviti, cioè peggiorati. I medicinali prescritti sono veleni e pertanto producono notevoli effetti collaterali. I popoli comprendono di essere stati ciullati ed ingannati in modo sistematico. Stanno verificando che sotto i camici si nascondono oggi degli spacciatori legali ed autorizzati di droghe chiamate medicinali. I medici insomma non sono la giusta risposta alle urgenti e legittime esigenze di salute della popolazione. I medici vengono istruiti nell’ambito di scuole mediche diseducative. Vengono istruiti a far credere che le malattie croniche sono incurabili per definizione. Alla fine essi promuovono ansia, depressione, paura e sfiducia. Mettiamocelo bene in testa, una volta per tutte. I medici esercitano in genere con la massima coscienza e conoscenza una attività professionale che è indispensabile ed insostituibile nelle emergenze, negli studi dentistici e oculistici avanzati ed olistici, negli ambulatori di assistenza medico-infermieristica e di pronto soccorso. Ma a parte questo, essi non guariscono, visto che nessuno al mondo guarisce. Non esistono guarigioni ma solo autoguarigioni, a volte propiziate e spesso impedite, ritardate, interferite e disturbate dal protagonismo medicale.

LE STRAORDINARIE DOTAZIONI RICOSTRUTTIVE DELL’ORGANISMO UMANO

È vero sì o no che il corpo possiede formidabili capacità di auto-curarsi? Il corpo fa esattamente quello. Il dr Max Gerson definiva questi poteri come “Naturali Meccanismi Autoguaritivi”. Se non ne fosse dotato, ogni qualvolta ci tagliamo giungerebbe un’infezione e moriremmo all’istante. Ogni volta che una donna si scottasse in cucina danneggiando la pelle, morirebbe, ogni volta che un bambino cadesse e si rompesse un osso non potrebbe più muoversi e recuperare. In altre parole il corpo è coerentemente strutturato per curarsi da solo. Non esistono guarigioni ma solo autoguarigioni. In perfetta linea con la nostra Scuola Superiore di Igienismo Naturale e di Scienza della Salute, il dr Gerson era dell’opinione che l’unica cosa da fare è ristabilire, ricostruire, ripristinare i meccanismi di guarigione dell’organismo, mettere cioè in condizione il corpo di riprendersi da sé.

QUANDO C’È FUNZIONALITÀ IMMUNITARIA IL CORPO NON SI LASCIA SOPRAFFARE

Le cure mediche provocano soppressione di sintomi e danni chiamati malattie iatrogene. Sostanze chimiche, pesticidi, fungicidi, acque contaminate, fluoro aggiunto negli acquedotti, inquinanti e polveri sottili nell’aria delle città e lungo le strade ad intensa percorrenza, sono autentiche maledizioni per il nostro organismo. Quando i meccanismi difensivi sono perfettamente funzionanti, quando cioè sistema immunitario, sistema enzimatico ed ormonale operano al meglio, succede che i nostri organi di base come cuore, fegato, reni, polmoni, cervello cerebrale e addominale marciano in piena armonia e sinergia, per cui ammalarsi di tumore o di altro risulta letteralmente impossibile. L’organismo umano dispone di meccanismi difensivi troppo potenti per lasciarsi sopraffare. Il cancro è evitabile. Se dovesse comunque accadere, si possono sempre riattivare i meccanismi di recupero immunitario.

UN MOTORE PORTENTOSO RICHIEDE CARBURANTE DI PRIMA QUALITÀ

Siamo dotati di un motore superlativo e andiamo ad alimentarlo con carburanti mediocri ed inadatti! Il nostro corpo ha in dotazione un autentico Body’s Healing Power, un sistema corporale autoguaritivo, che merita di essere assistito da alimenti alla sua altezza. Alle cliniche Gerson, e questo è solo un esempio, si fanno cose semplici, sicure e sensate. Si offrono ai pazienti succhi freschi in quantità. I nutrienti freschi, vitali, acquosi, vibranti ed organici sono l’unica cosa di cui ha bisogno il corpo per stare meglio. Non ha certo bisogno di farina bianca, collosa e glutinosa, e nemmeno di pane bianco, riso bianco, zucchero, sale, condimenti, cibi cotti, cibi privi di enzimi, di acqua biologica, di minerali organicati e di vitamine naturali. Cosa mangiare allora? Principalmente alimenti vivi e crudi tipici della alimentazione vegana-vegetariana-fruttariana. Sostanze semplici, digeribili ed innocenti. Sostanze che le cellule e i tessuti sono in grado di riconoscere come amiche, nonché di assorbire e utilizzare prontamente senza effetti indesiderati.

ARROGANZA DELLA MEDICINA ODIERNA

Si parla oggi di arroganza schizofrenica ed intollerante del mondo sanitario, di attacchi incredibili e mai visti prima contro chiunque osi andare controcorrente, contro chiunque osi mettere in discussione i suoi dogmi e i suoi imperativi. Ma nel contempo esiste un diffuso sentimento di disagio tra gli stessi medici. È più ragionevole riparare accuratamente il guasto o dare una martellata alla spia rossa che lampeggia sul cruscotto? Per riparare il guasto occorre tempo e pazienza cose impossibili per la medicina odierna stile catena di montaggio. D’altrolde è sciocco oltre che improduttivo prendersela col sintomo. Il sintomo, lo abbiamo detto e ridetto mille volte, non va soffocato e non va represso. Come scritto nella mia tesina “Igienismo approccio non terapeutico alla salute”, la malattia non è altro che un processo di accelerata purificazione corporale.

TRATTAMENTI ZONALI E NESSUNA ATTENZIONE PER LA PERSONA

La Medicina Ufficiale rimane però legata ed affascinata dal sintomo. Mette sullo stesso piano sintomo e malattia. Così tratta con molta attenzione e abilità tecnico-chirurgica organi specifici e parti del corpo, ma mai la persona malata nel suo complesso. Conosce tutti i modi per impedire e stoppare la manifestazione dei sintomi, senza mai chiedersi cosa c’è sotto. Chiaro che il numero di malati non è affatto diminuito da quando ha preso piede questo tipo di medicina.

STATO DI DISARMONIA INTERNA

La malattia è uno stato indicante che l’uomo, sia nel fisico che nella sua interiorità e nella sua coscienza, non è in ordine, non è armonizzato. Questa perdita di equilibrio interiore si manifesta nel corpo sotto forma di sintomo ammonitore e di campanello d’allarme, sotto forma di spia rossa accesa. Il sintomo segnala che noi siamo malati anche come esseri spirituali. Il sintomo ci informa che qualcosa ci manca, che qualcosa non va, che la nostra vitalità e vibrazione sono finite sotto i limiti minimi di tolleranza, e che siamo oberati da veleni, da tossine e da ostruzioni interne.

L’UOMO HA URGENTE BISOGNO DI CHIAREZZA E CONSAPEVOLEZZA

Una volta che l’uomo comprende la differenza tra malattia e sintomo cambia di colpo il suo atteggiamento e il suo rapporto con la malattia. Non considera più il sintomo come il nemico da combattere, né si pone lo scopo di distruggerlo. Al contrario scopre in esso un compagno ed un insegnante. La malattia-sintomo (e quasi tutte le malattie sono tali) ha un solo fine ed è quello di farci guarire. È stata consegnata dalla Natura per quello scopo peculiare. I nostri sintomi ci appartengono totalmente e ci conoscono davvero, essendo l’emanazione intelligente del nostro infallibile dottore interno. Se abbiamo il buonsenso ed il coraggio di capirli e di assecondarli, di entrare in comunicazione con essi, diventano dei bravissimi maestri sulla via che conduce alla guarigione.

LA MALATTIA È ESSERE FUORI CENTRO

Il tema malattia-guarigione è strettamente legato alla polarità e alla scentratura, per cui basta un raggio storto od allentato perché la ruota giri storta. Il tema è legato al vagare nel dubbio tra un polo e l’altro, al disorientamento, allo sbandamento, alla stonatura, al distacco dal sé. Malattia è polarità, guarigione è centraggio, superamento della polarità. Gli occidentali reagiscono con delusione quando vengono a sapere che la filosofia buddhista, il Nirvana, il Tao dei Cinesi significa più o meno il nulla, lo svanire, il perdersi, l’abbandonarsi. Ritroviamo la coscienza universale nel passaggio dalla polarità all’unità nella filosofia cinese del Taoismo, dove le due forze opposte universali sono chiamate Yin e Yang. Gli ermetici parlano similmente di Unificazione del Sole e della Luna, del Fuoco e dell’Acqua. Ciò che è solido deve liquefarsi e viceversa. Due correnti fluiscono nel corpo umano: Ida femminile e Pingala maschile. Il dialettico invece usa i termini tesi, antitesi e sintesi.

GESÙ E BUDDHA VANNO SEMPRE CONTROCORRENTE

I Farisei rappresentano l’opinione ecclesiastica, per cui la salvezza dell’anima si ottiene osservando i precetti, andando in chiesa, pregando ed evitando il male. Ma Gesù li smaschera con parole di fuoco. “Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra”. La verità irritata qualunque bocca sia pronunciata. Di Buddha si narra che un giovane andò da lui chiedendo di essere accettato come discepolo. Buddha gli chiese “Hai mai rubato?”. Il ragazzo rispose “Mai!”. E il Maestro di rimando: “Allora va e ruba. Quando avrai imparato a farlo, torna da me”. L’uomo impari pertanto ad accettare le proprie colpe senza lasciarsene travolgere.

TROVARE IL PROPRIO CENTRO

Divieti e ordini sono giustificati solo finché l’uomo non è cresciuto a livello di coscienza e non è in grado di assumersi la responsabilità di se stesso. Quando l’uomo trova in sé la propria via, la propria legge, si libera di tutto il resto. La regola più autentica di ogni individuo è trovare il proprio centro, il proprio sé e realizzarlo, diventando una sola cosa con ciò che esiste. Lo strumento che serve a unire gli opposti si chiama amore. L’amore vuole fondere e non separare. L’amore tende all’unione. L’amore non conosce gelosie perché non vuole possedere. Il Sole invia il suo calore a tutte le creature indistintamente.

LIBERARSI DALLE ILLUSIONI È INDISPENSABILE

Ogni cosa materiale ha un inizio e una fine ed è pertanto poco intelligente attaccarsi troppo a ciò che è materia. Liberarsi dunque della illusione del tempo (siamo impermanenti) e della illusione dell’2Io”. La reincarnazione allarga l’orizzonte. Se si vive consapevoli del fatto che questa vita è soltanto un minuscolo tratto del nostro lungo cammino evolutivo, anche le diversissime posizioni di partenza degli uomini nella vita trovano logica e significato.

GESTIRE LE TOSSINE AL MEGLIO SIGNIFICA DISINCROSTARLE ED ESPELLERLE REGOLARMENTE

Le infiammazioni sono forme acute ma anche rapide ed efficaci per risolvere un problema. Servono soprattutto per eliminare le tossine dal corpo. Se mediante vaccini e antibiotici questi processi naturali di purificazione vengono impediti e bloccati, le tossine rimangono imprigionate, fatto che può degenerare in forme cancerogene o in forme artritiche in quanto sorge l’effetto cumulativo, l’effetto-pattumiera. Si può svuotare la pattumiera spesso oppure si può trattenere lo sporco finché il pattume mette in pericolo tutta la casa con il cancro.

INSEGUIRE LA STERILIZZAZIONE È IL MASSIMO DELLA STUPIDITA UMANA

Il problema dell’infezione non consiste, come i fanatici della sterilizzazione continuano a credere, nella presenza pericolosa di agenti patogeni, ma nella nostra capacità di convivere con essi. Questi agenti si collocano nei punti deboli del corpo chiamati Locis Minoris Resistentiae, che la medicina considera debolezze innate o ereditarie. Il corpo è l’espressione visibile della coscienza, così come una casa è l’espressione visibile dell’idea dell’architetto! Una persona si incarna con una determinata coscienza, il cui livello attuale è l’espressione della storia a più puntate che ha vissuto fino a quel momento.

I COSIDDETTI MORTI CI TENDONO DESTI E CI APRONO OCCHI, CUORE E MENTE

Come ho riportato in una tesina dal titolo Materia Medica e Materia Igienistica, sono i vivi che chiudono gli occhi ai morti e sono i morti che aprono gli occhi ai vivi, come dice un fantastico detto africano. E i nostri maestri, partendo da Eraclito, da Pitagora, da Socrate, da Ippocrate, Marco Aurelio, Paracelso, Giordano Bruno fno a tanti altri nella lunga scia igienistica, continuano ad aprirci gli occhi, il cuore e la mente.. Ci hanno regalato concetti preziosi sulla vitalità ne sulla vibrazione, dandoci le basi concettuali, etiche e morali del buon vivere, per cui portiamo loro rispetto e venerazione. Il fatto che ne parliamo e che ne sentiamo la presenza dopo secoli e millenni significa che sono vivi, vegeti e straordinariamente attuali.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Gianni

    COME STANNO LE COSE

    La validità del modo di agire e procedere della attuale medicina
    accademica non viene mai messa in discussione dalle autorità dello
    stato. Chiunque non possegga una laurea,
    conferita dalle università statali e controllate da un certo
    “potere” non ha il diritto di curare e soprattutto di guarire. Un
    medico può seguire solo metodi di cura stabiliti, pena la denuncia,
    l’interdizione e cioè la repressione sotto diverse forme. Tutte le
    cure “gradite” si fondano sulla teoria dei germidi Pasteur, teoria
    interessante ma fondamentalmente errata.

    Di conseguenza tutto l’operato della medicina ortodossa non può
    ottenere risultati nel curare qualsiasi malattia, se non in
    operazioni come ricucire una ferita o ingessare una gamba, dove
    credere o meno alla teoria di Pasteur è del tutto irrilevante

    RESPONSABILITA’
    I medici che si rendono conto di come stanno le cose in particolare la chemioterapia (ricercatori del settore affermano che gli oncologi andrebbero arrestati) e non agiscono sono responsabili al pari di tutti i medici perchè viene detto che chi di fronte ad un crimine si gira dall’altra parte non è meno responsabile di chi commette il crimine

    Gianni

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