LETTERA
CADUTA DEI CAPELLI IN CORPO INTOSSICATO
Gentilissimo Prof Vaccaro, la seguo da tanto tempo e mi impegno giorno dopo giorno per seguire i suoi preziosi consigli. Ho vissuto un lungo periodo di stress cronico intossicato il mio povero corpo. Nessuna meraviglia se ora la mia chioma sta subendo il tutto. L’anno scorso da settembre iniziai a perderne molti, poi andò meglio visto che il diradamento era diminuito. Ora, da circa un mese, è aumentato il fenomeno con l’aggiunta della caduta autunnale.
CAPELLI SOTTILI E BULBI PILIFERI A RIPOSO
Vedo i miei capelli più sottili, diradati ed ipopigmentati. Si è evidentemente bloccata la fase di sostituzione con capelli nuovi. I miei bulbi piliferi sono a riposo, come miniaturizzati. Sono preoccupata perché ho letto che a causa dello stress si produce l’ormone DHT nemico dei capelli.
ALIMENTAZIONE CORRETTA E QUALCHE INTEGRAZIONE
Ho un’alimentazione tendenzialmente crudista. Niente carne, pesce, uova, farine bianche, zuccheri, sale. Tanti semi, frutta e verdura, cavoli, rape rosse crude, e così via. Sto assumendo Migliorin gellule come integratore.
RICHIESTA DI QUALCHE BUON CONSIGLIO
Credo di avere una buona dieta. Può essere che lo stress mi abbia intossicata così tanto? È un processo reversibile il diradamento capelli? Esistono metodi naturali che mi possano aiutare a stimolare la ricrescita e bloccarne la caduta? Ho letto della radice di zenzero da strofinare sulla cute. Lo posso fare tutti i giorni senza risciacquare? Ho i capelli lunghi e non posso lavarmeli ogni giorno.
Grazie mille per quello che potrà consigliarmi.
Daniela
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RISPOSTA
VEGETALI DA SFREGARSI SUL CUOIO CAPELLUTO
Ciao Daniela. La maggior parte delle donne vive con l’incubo costante della caduta capelli. Qualcosa di utile si può fare a livello di massaggi e di impacchi. Intanto, per rinforzare la chioma, conviene tenere i capelli corti. Non solo risultano efficaci le radici di zenzero sfregate sulla cute, ma anche i bulbi di cipolla, il limone, il cedro, l’arancia, il succo di crescione, il succo di ortica, semi di lino pestellati e mescolati con del miele, l’olio di mandorle, l’olio di oliva, l’olio di borragine ricco di acido linoleico, toccasana per la riproduzione dei capelli, l’aloe e l’avocado per impacchi di mezz’ora.
CAUSE DI ALOPECIA E DI CADUTA CAPELLI
Oltre a questo, vanno considerati i motivi causanti e alcune cose da evitare. Nel mirino ci sono 1) Stress e debilitazione, 2) Squilibri ormonali, 3) Sbalzi alla tiroide con ipo ed ipertiroidismo, 4) Carenze nutrizionali da poca frutta e poca verdura, 5) Colorazioni, tinteggiature, trattamenti sotto il casco del parrucchiere, 6) Fumo, alcol, caffè, cole, 7) Assunzione farmaci, specie anticoagulanti e beta-bloccanti, 8) Assunzione integratori, 9) Eccessi di vitamina A, 10) Ovaio policistico, 11) Pillola anticoncezionale, 11) Tuttavia, qualcosa di utile e di non compromettente si può fare a livello di massaggi e di impacchi. 12) Presenza di diidrotestosterone DHT, ormone mascolinizzante responsabile nella diradazione dei capelli femminili. L’ assenza di DHT oppure dell’enzima 5-alfa-reduttasi comporta infatti la conservazione del patrimonio follicolare.
I NOMADI NON SOFFRONO DI STRESS E VANTANO CHIOME IMPECCABILI
Un giovane e saggio nomade di nome Taras rese partecipe il dr Lelord Kordel di alcuni rimedi naturali. Aria fresca e sole sono le vere medicine, diceva. Essi forniscono al corpo un nutrimento altrettanto valido dei cibi migliori che mangiamo e dei liquidi virtuosi che beviamo. Ecco perché gli zingari passano la vita all’aria aperta. Un altro infallibile rimedio gitano, mi disse, è l’ottimismo. Uno zingaro non si preoccupa mai per il domani. È rilassato nel corpo e nella mente. È libero da ogni tensione. Non viene inseguito e tormentato in continuazione dall’accanimento fiscale, dalla miriade di tasse statali, regionali e comunali. Ogni zingaro sa che, finché ha la salute e il cibo naturale per conservarla, è il più ricco degli uomini. Tant’è che è assai difficile trovare tra i nomadi uomini o donne privi di folta chioma.
PIÙ CHE SULLA TESTA I RIMEDI VANNO CERCATI IN ZONA INTESTINALE
Tra i naturopati e i naturalisti è comunque risaputo che le cause di diradamento e di perdita dei capelli non vanno cercate sulla testa ma altrove. Tutte le forme di calvizie evidenziano infatti uno stato di alterazione generale del corpo, ed in particolare una stitichezza cronica mai risolta.
CATTIVE DIGESTIONI E IMPURITÀ DEL SANGUE
I capelli cadono abbondanti dal cuoio capelluto, o incanutiscono, per effetto dell’intossicazione che sta sì alla loro radice, ma che proviene da prolungati disordini digestivi e per uso improprio di farmaci e integratori. La calvizie è sempre e soltanto un sintomo che rivela l’impurità del sangue per cattive digestioni e per deficiente eliminazione da parte del sistema renale e del sistema cutaneo.
AZIONE DEVASTANTE E CORROSIVA DEI MIASMI RISALENTI
Fermentazioni e putrefazioni intestinali producono miasmi o gas tossici e leggeri che tendono a risalire attraverso i tessuti porosi del petto e del collo, e che tentano di fuoriuscire per difficoltosa osmosi attraverso il cuoio capelluto. L’azione acidificante e corrosiva di questi gas distrugge la vita della radice dei capelli, provocandone la caduta.
CURARE LA FUNZIONALITÀ DIGESTIVA, RENALE E CUTANEA
Non esiste pertanto controffensiva migliore del ripristino della normalità digestiva e della purificazione del sangue, per arrestare il fenomeno, a patto che non si sia prodotta una totale ed irreversibile devastazione dei bulbi. Inutile dunque dirigere le nostre cure più assidue sul sintomo, ossia sulla testa. I capelli ricrescono operando sulla zona digestiva-assimilativa-evacuativa, con particolari attenzioni rivolte ai reni e alla pelle, e quindi sulle nostre scelte alimentari e comportamentali.
DIETA VITALE ABBINATA AL PACCHETTO-SALUTE DELLA HEALTH SCIENCE
Una dieta crudista tendenziale, inclusiva di ortiche, crescione d’acqua o nasturzio, crescione di prato o cardine pratensis, succo di aloe un cucchiaino al giorno, frutta secca e semini, è ideale per la salute dei capelli. Alimenti contenenti il gruppo B, ed in particolare la vitamina B5 o acido pantotenico, risultano pure preziosi e si trovano nei cereali integrali, germe di grano, lenticchie, ceci, piselli, soia, girasole, aglio, pomodori secchi, peperoncini secchi. Questa dieta va ovviamente abbinata ad una applicazione sistemica del pacchetto salute della nostra Health Science.
Valdo Vaccaro
Ciao Daniela 🙂 un po' di tempo fa ho acquistato on line un simpatico e-book, super-economico ma davvero utile: "Mai più calvi". Basa la cura della calvizie su dei semplici esercizi da fare con il corrugatore della fronte e altri muscoli..incredibile ma funziona!
In aggiunta alle sacrosante parole di Valdo vorrei ricordare l'importanza del sonno…dormire poco e male indebolisce tutto il corpo, bulbi capilliferi inclusi.
ciao
Isabella
Sacrosanto, l'importanza di un buon sonno ristoratore è troppo spesso sottovalutata, i capelli ne risentono subito. Valdo ha indubbiamente ragione eccetto dove scrive "inutile dirigere le nostre cure più assidue sul sintomo".
I capelli VANNO curati in loco, soprattutto quando non si è consapevoli delle cause che ha descritto Valdo più sopra, che stanno alla base della calvizie.
Vanno comunque curati in loco con le apposite lozioni e gli appositi massaggi. Sul quale siano le lozioni che fanno al caso tuo, solo uno specialista (almeno nelle fasi iniziali) può darti una mano a trovare i giusti rimedi.
Io ho effettuato un trapianto di capelli al centro di medicina estetica Migliorini…ho risolto il problema alla base e sono soddisfattissimo del risultato finale.
Ci sono tanti prodotti che possono contrastare la caduta dei capelli, e anche farli ricrescere, su http://www.europacapelli.com compro degli shampoo e balsami che almeno per me funzionano