LETTERA
ALTO, MAGRO E FEGATO GONFIO
Gentilissimo Dottor Vaccaro volevo sottoporre alla sua attenzione i risultati della analisi di mio fratello. Premetto che è un ragazzo di 35 anni alto 1,85 e di peso di circa 55 Kg.
ZERO COLAZIONE E PASTI PRINCIPALI PRECARI
La sua dieta è la seguente. Colazione : nulla. Pranzo : insalata a foglia verde e qualche frutto (pasto consumato nella mensa in cui lavora). Cena : ciotola di insalata a foglia verde e due tipi di verdure cotte (a seconda della stagione cavoli, verza, fagiolini, peperoni, melanzane, zucchine, patate) e frutta (di stagione ma prevalentemente banane e mele). Solo il sabato mangia anche un piatto di riso integrale a pranzo.
VALORI FUORI-NORMA NELLE ANALISI
Volume globulare medio: 99 fl (valore riferimento 80-97). Concentrazione emoglobinica media: 34,1 pg (80-97). RDW: 10,2% (10,5-16%). Globuli bianchi: (3,9 migl/mmcc (4,6-10,2). Colesterolo HDL:
49,9 mg/dl. Transaminasi GOT: 41 U/l (fino a 40). Transaminasi GPT: 75U/l (fino a 40). Free T3: 2,73 pmol/l (3,0-6,90). Free T4: 5,53 pmol7l (10,6-19,4). THS: 6,51 uUI/ml (0,25-5).
FORTE VARIAZIONE NELLE TRANSAMINASI
Il suo fegato è ingrossato (a detta del medico) ed ha un colorito giallastro in volto. Le analisi per l’epatite sono risultate negative.Nelle precedenti analisi (eseguite una settimana prima) GOT e GPT erano rispettivamente 113 e 145 U/l.
SCORRETTA ALIMENTAZIONE?
Come è possibile che il suo colesterolo sia alto nonostante la dieta che segue? E la tiroide? Il medico ha detto che sia i problemi al fegato che alla tiroide sono dovuti ad una scorretta alimentazione e ad una carenza proteica (anche se il protidogramma è risultato perfetto). Quale è il suo parere? La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
Elisa
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RISPOSTA
CARENZE ALIMENTARI ED EFFETTI ELIMINATIVI
Ciao Elisa. Non è facile giudicare gli sbalzi nei valori. Ci sono di mezzo carenze alimentari, visto che l’alimentazione prescelta non mi pare adeguata a quel tipo di fisico, e ci sono di mezzo effetti eliminativi di un corpo che sta più disgregando che ricostruendo. In ogni caso non partirei nemmeno dalla tabella in questione, e non andrei nemmeno a fare altre misurazioni e altre verifiche, che darebbero di sicuro valori diversi da quelli sopra indicati. Il problema vero sta nel ritrovare il giusto equilibrio.
IL FEGATO SVOLGE RUOLI-CHIAVE COME LA PURIFICAZIONE DEL SANGUE VENOSO
Il fegato è di capitale importanza per la vita e per la salute. Esso purifica il sangue venoso e i prodotti della digestione, emulsiona i grassi e favorisce l’espulsione degli escrementi con l’ausilio della bile che lubrifica da un lato ma anche produce sostanze purificanti in zona colon.
TRATTATO COME SI DEVE IL FEGATO È INDISTRUTTIBILE
Il fegato è molto resistente e difficilmente si ammala. Ma i continui disordini digestivi danno luogo a formazione di prodotti tossici che irritano, congestionano e degenerano i suoi tessuti, obbligandolo a ritenerli per poi espellerli con la bile. Questo è superlavoro e porta a ipertrofia e gonfiamento patologico dell’organo. Alcol, droghe, iniezioni, farmaci, grassi, carni, peperoncini piccanti in eccesso, condimenti, caffè, the, dolciumi, ostacolano il corretto funzionamento del fegato e portano alla degenerazione epatica.
LA PEGGIORE NEMICA DEL FEGATO È LA STITICHEZZA
La stitichezza è la peggiore nemica del fegato. Esiste solo un modo per stare bene di fegato, ed è quello di coltivare l’arte del digerire bene. Se uno digerisce regolarmente al meglio, senza il supporto di pasticche e di medicinali, potrà sempre vantare zero problemi al fegato.
DECONGESTIONARE IL FEGATO CON UN DIGIUNO DI 2-3 GIORNI, AD ACQUA FRESCA E QUALCHE TAZZINA DI DECOTTO DEPURATIVO DI ORTICA
Prima cosa occorre decongestionare il fegato, e nulla di meglio esiste al mondo che il digiuno di 2 o 3 giorni, bevendo solo acqua fresca e leggera a piccoli sorsi. Come aggiunta, si può ricorrere anche a un depurativo a base di ortiche da bersi nella misura di 3 tazzine al giorno (il decotto si ottiene con due manciate di punte di ortica portate a leggero bollore per 5 minuti in un litro d’acqua).
RIPRESA ALIMENTARE SU BASI CRUDISTE TENDENZIALI, CON QUALCHE PASSATO DI VERDURE NON STRACOTTO
La ripresa alimentare sarà a base di frutta di stagione, soprattutto al risveglio sottoforma di spremute, a metà mattina e sul tardo pomeriggio sottoforma di frutti tipo mirtilli, pesche, angurie, meloni, uva. Un centrifugato giornaliero di carote, sedani e mele o ananas, o anche bevande al succo di mela e di limone non faranno certamente male. A pranzo e cena ci saranno insalate crude e preferibilmente passati di verdure cotti max 15 minuti di per qualche giorno (tarassaco, amaranto, farinuzza, malva, bardana, patate, pomodoro, peperone, zucchina, erbe aromatiche, eventuali cereali).
PIANTE AMICHE DEL FEGATO
Le piante amiche del fegato sono in ordine alfabetico, oltre che tutti gli agrumi, avocado, asparago, carciofo, carota, cetriolo, cavolo, cicoria selvatica, ciliegia, cotogna, crescione, fagiolino, finocchio, fragola, lattuga, malva, mela, melanzana, mirtillo, oliva, orzo, patata, prezzemolo, prugna, rabarbaro, rafano, ravanello specie quello nero, ribes, sedano, tarassaco, uva.
SFRUTTARE IL BLOG
Oltre a questo, è indispensabile capirci qualcosa di più. Andare dunque sul blog e attivare i motori di ricerca digitando fegato, cistifellea, stomaco, digestione, colon, transaminasi, bilirubina, ipotiroidismo, alimentazione, dieta.
TESINE DA LEGGERE
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- Radicali liberi, stress ossidativo e chiave flavonoica al benessere
Valdo Vaccaro
gli farebbe bene una serie di trattamenti col kambò
http://www.youtube.com/watch?v=BEMgGL4QoAE