(Conferenza di Pietrasanta-Lucca del 29 Settembre 2014)
SALUTI E INTRODUZIONE
Ringrazio il pubblico presente per essere convenuto numeroso in questo magnifico Teatro Comunale di Pietrasanta. Il merito di questo successo va tutto al vostro genuino interesse per i temi trattati, ma soprattutto ai sacrifici ed alla capacità organizzativa di Paola e di Federico, nonché dell’Associazione Culturale “Officina Todo Modo”. Chiedo venia a tutti voi ma sono costretto a parlare sottotono avendo subito pochi momenti fa una probabile lesione alle costole in un banale ma rovinoso capitombolo lungo la stradina esterna di accesso.
RIFLESSIONI DI VIAGGIO
Chiamiamoli pure appunti di viaggio o magari riflessioni, riordinamenti mentali, se volete persino ripensamenti. In ogni caso si tratta sempre di materiale autentico che ribolle dentro e che va in ogni caso esplicitato. Ho iniziato ad elaborare questo materiale a Hongkong, ultimi giorni di giugno.
UN PROGETTO UNICO ED ORIGINALE
È dal 2008 che che circola nell’ambiente salutistico quello che alcuni di voi chiamano scherzosamente il Valdo-pensiero, sotto forma di una filosofia comportamentale ed alimentare tendente al veganismo e al crudismo. Pensiero concretizzato finora attraverso alcuni libri in circolazione, nonché tramite il blog www.valdovaccaro.com. Poi ci sono le conferenze come quella che ci vede qui a Pietrasanta nella magnifica regione chiamata Versilia. Ci sono i colloqui individuali e c’è pure l’enorme volume di corrispondenza coi lettori, dove cerco di portare avanti un progetto ambizioso che probabilmente nessuno in Italia o fuori di essa, si è mai sognato di realizzare.
SODDISFAZIONI, SFIDE E RESPONSABILITÀ
Dedizione al compito? Lavoro notturno? Impegno massacrante? Sacrifici personali e anche della intera famiglia coinvolta inevitabilmente? Decisamente sì. Fortuna vuole che esiste anche uno splendente e dorato risvolto della medaglia, che è quello dei risultati e delle soddisfazioni che hanno toccato livelli superlativi e fantastici, non fosse che per la possibilità di colloquiare e di scambiare preziose opinioni da vicino con tantissime persone di valore, appartenenti a livelli culturali e a categorie tra le più diversificate. Ogni uomo porta con sé un inestimabile bagaglio di esperienze, indipendentemente dal suo curriculum, dalla sua competenza e dal suo percorso professionale.
RIDIMENSIONAMENTO DELLE BRAMOSIE E DELLE SMANIE DI GRANDEZZA
Vale il docente universitario di alto livello, e vale il più semplice ed il più umile tra i lavoratori dei campi. Umile proviene dal latino Humìlis, da humus come terra, significando “Poco elevato da terra”. Di fronte poi alla malattia che ti colpisce, ti sfianca e ti abbatte, sia sul piano personale che su quello di familiari, amici e conoscenti, non c’è davvero spazio per l’arroganza e la superbia, per ergersi e sovrastare il prossimo. La sofferenza fisica e spirituale abbatte le frontiere e le discriminazioni, e rende le persone più umane e sullo stesso piano.
NIENTE DOGMATISMI E FISSAZIONI MENTALI
L’aggiornamento di dati, concetti e teorie non conosce sosta, per cui è vietatissimo dormire sugli allori. L’ho detto, scritto e ribadito fin dall’inizio che non c’era posto per il fanatismo, per le chiusure mentali e per i dogmatismi, ma soltanto per considerazioni di tipo sensato e scientifico. Priorità massima a saggezza, equilibrio, esperienze concrete. Confronto coi fatti quotidiani e con le statistiche non manipolate. Piena adesione ai buoni principi dell’etica e alle leggi inalterabili di Madre Natura.
FILOSOFI DEL BENESSERE NATURALE
Ecco spiegato il rifiuto di essere catalogati, classificati, etichettati come vegetariani, vegani, crudisti, fruttariani, nutrizionisti, specialisti del cibo, se non addirittura guaritori e sollevatori veri o fasulli delle sorti umane. Nella migliore dell’ipotesi possiamo essere considerati filosofi della salute e del benessere, capaci di offrire validi, sensati e sicuri insegnamenti a chi ce li richiede. Insegnamenti mirati a rivalutare i meccanismi del riequilibrio e dell’auto-guarigione spontanea, che stanno celati ma non troppo all’interno di ciascuno di noi.
NECESSITÀ DI NON SBAGLIARE NEI PRINCIPI DI BASE
Drammatico e disdicevole sarebbe dare informazioni svianti e fuori luogo. Seguirebbero dei contraccolpi per noi stessi e per chi ci presta ascolto e fiducia. Cadrebbero miseramente le fondamenta di quanto messo assieme faticosamente negli anni, e di quanto stiamo tuttora facendo.
DIMOSTRAZIONE COI FATTI CONCRETI E CON IL BUON ESEMPIO
Dovendo insegnare magrezza non potremmo di certo presentarci obesi e sformati. Dovendo insegnare efficienza fisica non potremmo di certo apparire deboli, abbattuti e fiacchi. Doveroso pertanto dare un buon esempio tastabile e convincente, dimostrando che le nostre idee e le nostre teorie funzionano davvero, e anche nei riguardi di noi medesimi.
CONDIZIONE PSICO-FISICA AI MASSIMI LIVELLI
Non ci accontenteremmo di stare benino o di sentirci discretamente, cose che possono accadere a chiunque pratichi un minimo di virtuosità comportamentale. Dovremmo invece sprizzare letteralmente salute, benessere e gioia di vivere da ogni nostro poro, da ogni nostro movimento, da ogni nostro pensiero. Solo in questo modo confermeremmo di essere gente speciale dotata davvero di una marcia in più rispetto a tutto il resto.
FINGERE DI STAR BENE SAREBBE ODIOSA SIMULAZIONE
Mascherare la realtà facendo finta di stare magnificamente, mentre in realtà sbuffiamo e soffriamo per mantenere un un minimo accettabile di forma fisica sarebbe non solo imbarazzante, ma rappresenterebbe un gesto mediocre, meschino ed ignobile, un tradimento verso noi stessi prima ancora che verso la gente. Un gesto non meno grave di chi propone al pubblico idee e soluzioni balorde e rovinose, allo scopo di specularci sopra.
LE LENTICCHIE DI DIOGENE
Il filosofo Aristippo, dando supporto acritico e totale al tiranno greco Denys, viveva nella comodità e nella bambagia. “Vedi Diogene. Se tu seguissi il mio buon esempio, guadagneresti in vantaggi e comfort senza doverti sprecare a lavare lenticchie”. “Caro Aristippo. Se tu imparassi a seguire Diogene e a lavare le umili lenticchie, non saresti costretto a leccare i piedi al tuo padrone!”
SOCRATE E IL MATRIMONIO
Da chi apprendere coerenza ed apertura mentale se non dai grandi filosofi? Socrate ad esempio era noto non solo per la sua arguzia, ma anche per le sue difficoltà di ordine matrimoniale. Ciononostante non esitava a consigliare il matrimonio ai suoi allievi. Sposatevi! diceva. “Se troverete una moglie brava ed amabile sarete persone felici. In caso contrario diverrete dei filosofi come me, vale a dire soggetti capaci di liberarsi nel contempo dalla paura degli dei e dalla paura della morte.”
GLI ALTI E I BASSI DELLA VITA
Tornando ai miei appunti di viaggio, non ho esitato a confessare un calo di efficienza fisica negli ultimi mesi, legato alle troppe ore tolte al sonno e regalate al mouse e alla tastiera del computer. A volte mi pongo il problema e mi chiedo se abbia senso continuare. Non è che esistano delle crepe e delle incongruenze da correggere e da rivedere?
PUNTIAMO SEMPRE E SOLO ALL’ECCELLENZA
Per quanto predichiamo umiltà fin dall’inizio, non ci è mai interessato fare un discorso di mediocrità e di retroguardia. Ancor meno ci interessa di andare avanti e proseguire per forza di inerzia, facendo le cose tanto per farle. Nel delicatissimo settore della salute, del benessere e dell’etica non esiste alternativa all’eccellenza. Chi si accontenta del tran-tran quotidiano è destinato a subire inevitabili batoste, se non addirittura ad essere travolto e spazzato via. Occorre dunque saper mantenere le frecce giuste per mantenersi su posizioni di vera avanguardia.
TROPPO COMODO METTERSI AL TRAINO DEI VINCENTI
Chi si butta a corpo morto nel filone campbelliano del The China Study non fa un favore alla Health Science, tanto per fare un esempio. Giocare la carta che tira, la carta alla moda, la comoda carta della speculazione e dell’opportunismo, comporta di sicuro dei vantaggi iniziali, ma non per questo ti mette al riparo dalle ripercussioni e dalle insidie.
È IN ATTO UNA FORTE REAZIONE DELLA CONTROPARTE CARNIVORA
Non è casuale che la rivista Time, nel suo ultimo numero abbia dedicato metà delle sue pagine a una pesantissima contromossa tesa addirittura a ripristinare e rilanciare Robert Atkins e le diete alto-grasse ed alto-proteiche, con un mordente mai visto prima. Un vero e proprio elogio senza riserve al burro, agli hamburger e allo strutto. Oltre a questo ci sono tutti i giorni segnali di fermento nel settore-chiave della nutrizione. Pensare di essere immuni da critiche o al riparo di contro-reazioni, perché esiste The China Study è illusione ed ingenuità imperdonabile.
NON C’È MOTIVO PER INGINOCCHIARSI DI FRONTE A COLIN CAMPBELL
Non siamo per niente gelosi del successo che sta ottenendo The China Study, e vediamo al contrario con piacere le mosse vincenti di qualcuno che si muove nella nostra stessa direzione. Si tratta dopotutto di rafforzamento della corrente igienistica. Ce ne fossero a decine e a centinaia di docenti universitari come Colin. Quello che invece non quadra e non convince è la smoderatezza, il can-can, l’eccesso di entusiasmo che ha accompagnato le sue apparizioni in Vicenza ed altrove, quasi fosse arrivato finalmente il Gran Maestro carico di alta scienza e di inappuntabili referenze, il profeta venuto dalla grande America a portarci l’illuminazione che da noi latita.
OPERAZIONE COMMERCIALE IN PIENA REGOLA
Più un’operazione commerciale in piena regola che qualcosa di serio. L’Italia non è tenuta a riverire, a prostrarsi e a pagare dazio. Nel mio piccolo, in tutta franchezza e al di là di ogni falsa modestia, non provo alcun senso di inferiorità. Conosco troppo bene la storia di Campbell e la sua conversione da acceso carnivorista a filosofo vegano. Dopotutto non è solo questione di storia e di incomparabili maestri che ci sorreggono, ma anche di contatti che stiamo mantenendo giornalmente con gente a volte superlativa, ma soprattutto con gente reale e gente comune, una esperienza che Campbell se la sogna. So di provenire da un percorso più lungo, più lineare, più ricco di esperienza terra-terra del docente della Cornell University, e questo mi basta.
L’AMERICA È UN’ALTRA COSA
Mi basta, anche se porto massimo rispetto alle sue referenze di ricercatore presso il MIT, Massachusetts Institute of Technology, e la portata dei suoi clienti (i Clinton) e dei suoi sostenitori (dr Howard Hyman, ex-allevatore mucche biologiche in Montana), e anche se mi rendo conto che sia stato annoverato tra i 25 nutrizionisti più avanzati del pianeta. Magari diventasse il numero uno, ammesso che esista un numero uno vero e una classifica verace. Ovvio che l’America come paese ha una caratura totalmente diversa. Noi abbiamo una sgangherata Cinecittà e loro hanno Hollywood. Noi abbiamo Carlo Verdone, con tutto rispetto, e loro hanno il simpatico ed irresistibile George Clooney, quello capace di sussurrare in televisione “Espresso, what else?” e beccarsi seduta-stante un assegno tax-free da qualche milione di euro per sole 3 parole, una specie di record mondiale!
TENIAMOCI BEN STRETTI I NOSTRI VALORI
In ogni caso, non ho accettato l’invito a Vicenza. Avrei trovato improprio e ridicolo fare la coda per tenere la candelina partecipativa alla star spettacolare arrivata dal Nuovo Impero. La Crotone di Pitagora (530-495 a.C), la Elea di Parmenide (515-450 a.C), la Siracusa di Archimede (287-212), la Roma di Marco Aurelio (121-180 d.C), la Assisi di San Francesco (1182-1226) Patrono d’Italia, la Firenze di Leonardo (1452-1519), la Venezia di Luigi Alvise Cornaro (1464-1566), la Nola di Giordano Bruno (1548-1600), e la Salerno della straordinaria e millenaria Scuola Medica Salernitana, stanno tutte saldamente in Italia e non certo nelle terre sottratte con inaudita violenza ai Pellerossa e ai bisonti d’America. Sta saldamente in Italia persino la Forlinpopoli di Pellegrino Artusi (1820-1911), gastronomo sopraffino che il mondo intero della ristorazione ci invidia.
NON È DAVVERO IL CASO DI SOTTOVALUTARCI
Il confronto con Campbell non ci rimpicciolisce ma, al contrario ci rafforza. Lo stimiamo personalmente sapendolo sulla nostra sponda, ma poco abbiamo noi e nulla ha l’Italia da imparare dalla sua America in termini di scienza igienistica, se solo ci mettessimo a studiare e a riflettere. Lo diciamo in modo franco e trasparente. L’Italia ignora se stessa e il suo passato e stende tappeti rossi ai nuovi colonizzatori di Oltre Atlantico, ma in questo modo si svende e si svaluta, si deprezza e si svilisce.
L’ALIMENTAZIONE VEGANA RICONGIUNGE GLI UOMINI AGLI DEI
Pitagora ci ha insegnato a banchettare senza stragi e senza sangue. Porfirio ha ribadito che tra uomo e animale c’è piena contiguità, essendo le bestiole animate di sensibilità e intelligenza al pari degli uomini. Giamblico ha messo in chiaro che l’alimentazione vegetale ricongiunge gli umini agli dei. Seneca ci ha insegnato che la dieta vegetale è gradevole e salubre.
PIANO CON GLI SCHEMI FISSI
Stabilire allo stato attuale un regime alimentare ideale e valido per tutti appare in ogni caso vano ed illusorio. Pur restando valide tutte le nostre considerazioni sul disegno biochimico e mentale fruttariano dell’essere umano, ognuno finisce per assimilare gli alimenti in funzione della sua costituzione, delle sue secrezioni ormonali, della sua formula ematica, del suo stato di salute, del suo ritmo metabolico, dei suoi depositi minerali impropri, dei suoi accumuli tossici smaltiti troppo lentamente, della situazione climatica e stagionale.
IL BUON SENSO INNANZITUTTO
Voler imporre a chi sta nell’igloo una ristretta dieta vegetariana sarebbe costringerlo al suicidio. Voler imporre a chi vive in clima umido e sub-artico quale il nostro, caratterizzato dai terreni congelati in zona germanica e da forte piovosità invernale sotto le catene alpine, appenniniche e balcaniche costantemente innevate, un menu penalizzante e trappista, da espiazione dei peccati, sarebbe inutile sadismo. Questa è la prova inoppugnabile che non sempre hanno ragione d’essere le idee teoriche e virtuali, ma che la prevalenza va accordata al buon senso.
DIECI E LODE ALLA FRUTTA DI STAGIONE
Ovvio che i frutti sono ricchi di fruttosio naturale, metabolizzabile dal corpo senza l’apporto di insulina. Le proteine animali hanno bisogno di abbondanti secrezioni di acido gastrico e di enzimi gastro-intestinali, onde evitare la tendenza alla putrefazione sotto l’azione dei batteri disbiotici e anaerobi.
FUNZIONALITÀ EPATICA PER VIVERE SANI
Una funzione basilare del fegato è la neutralizzazione dei prodotti tossici. Per svolgere questo compito il fegato dev’essere mantenuto in stato di massima efficienza. Un consumo eccessivo di prodotti animali comporta digestioni costose, lunghe, difficili e sangue-addensanti, seguite da perturbazioni gastrointestinali, da sovraccarichi biliari, da feci putride e da miasmi risalenti verso la testa, per non citare poi l’iper-acidità negli umori corporali (saliva, sangue, urine, liquidi della matrice extracellulare).
DEVIARE DAI GIUSTI BINARI COMPORTA IMMANCABILI CONSEGUENZE
Sovrappeso, reumatismo articolare, pigrizia linfatica, immunità ridotta, leucemia e polio, sono conseguenze che appaiono già in età giovanile. Cancro e malattie cardiache fanno da corollario nell’età adulta.
IL TENTATIVO DI RIPORTARE IN AUGE LE PROTEINE ANIMALI RASENTA LA FOLLIA
Piano dunque con chi sta cercando in tutti i modi di ripristinare le proteine, di riproporle in tutte le salse alla gente affamata e disorientata. Evitare in particolare le proteine animali la sera, se vogliamo permettere un migliore lavoro epatico durante il ciclo circadiano assimilativo che va dalle 20 alle 4 del mattino, e se vogliamo anche un sonno più riposante.
LA DEVASTAZIONE DI BIBITE, DOLCIUMI E MERENDINE
Importante consumare prodotti naturali interi e non raffinati. Dolci, bomboni, barrette, biscotti, cremine, confetture, bibite, gelati dolcificati impropriamente, hanno il grave inconveniente di apportare zuccheri a rapido assorbimento che stressano il pancreas e lo costringono a produrre insulina supplementare adatta a trasferire tali zuccheri dal sangue alle cellule.
FACILITARE L’OSMOSI ED EVITARE I RISTAGNI
Si può analizzare il terreno bio-fisico di un paziente a partire dal suo sangue, dalla sua saliva e dalle sue urine, determinando dove si colloca nella scala del pH, nella scala della resistenza Ohm e della ossido-riduzione. Siamo fatti al 75% di acqua e le nostre cellule assimilano le sostanze per osmosi o penetrazione attraverso membrane. Anche i reni funzionano per osmosi. L’osmosi è un processo fondamentale che sta all’origine di tutti gli scambi vitali che avvengono nell’organismo.
DETOSSIFICAZIONE E DIGIUNO
Il digiuno rimane una pratica salutare quando il corpo ha necessità di depurarsi. Niente cibo ma acqua soltanto e riposo. Acqua leggera da sorbirsi a piccoli sorsi, onde permettere ai reni di eliminare le tossine. Occorre prevedere e sopportare senza troppi timori le crisi eliminative che appaiono preferibilmente al 1°, al 3°, al 7° e al 10° giorno. Per minimizzare tali crisi è suggerito che il digiuno sia preceduto da una pulizia intestinale o da una dieta crudista. Decisamente meglio partire col digiuno in fase serale. Lo stop al digiuno sarà determinato da precisi segnali tipo marcata ripresa dell’appetito, lingua pulita, alito gradevole, urine chiare. La ripresa alimentare dovrà essere progressiva, dopo un giorno di crudismo o fruttarismo defaticante.
CONTROFFENSIVA CARNIVORA MONDIALE
Hongkong, che dovrebbe rappresentare un faro illuminante per la Cina e l’Asia, vista la sua internazionalità e vista l’abbondanza e la varietà di frutta importata in modo massiccio su tutto l’arco dell’anno, è diventata da tempo, direi paradossalmente, la capitale mondiale della carne, con un consumo medio procapite superiore del 30% agli USA.
RECORD MONDIALE CONSUMO CARNE PROCAPITE A HONGKONG
Pur potendo contare su ottime opzioni fruttariane e vegane a prezzi accessibili per 12 mesi l’anno, i cinesi di Hongkong risultano essere paradossalmente i più grossi consumatori di carne a partire dal 2008. Il ricorso alla pseudo-carne o mock-meat alla soia, con forme e aromi che simulano la carne, non aiutano di certo la gente a diventare più vegetariana. Non è casuale che David Yeung, giovane cinese vegetariano e autore della Go-green 88 Restaurant Guide, sia diventato una specie di eroe incoraggiando 2000 ristoranti della metropoli orientale ad adottare una dieta vegetariana ogni lunedì, ossia un giorno alla settimana, soluzione che non migliorerà di certo le sorti dei suoi concittadini. La percentuale di bambini obesi sale intanto al 26%, e quella delle bambine al 16%, dati oltremodo allarmanti per le autorità sanitarie di Hongkong.
PEKINO METROPOLI DEL CANCRO
I dati ufficiali del Beijing Cancer Control and Prevention Office confermano che il cancro rimane il killer numero uno per il settimo anno consecutivo. Il tasso di crescita patologica più elevato spetta al cancro tiroideo, coincidenza non troppo casuale, vista la fortissima penetrazione dell’industria casearia nella capitale cinese e dintorni. Il cancro più diffuso in campo maschile resta quello al polmone, seguito dal cancro al colon e dal cancro al fegato, tutte cose che non sorprendono visto le diete adottate e l’intensa assunzione di fumo attivo e passivo. In campo femminile sta crescendo in modo impressionante il cancro al seno. Non è poi che le zone periferiche e le altre metropoli cinesi stiano molto meglio. I residenti di Pekino, nonostante lo scettro sul cancro, sono addirittura considerati i cittadini più sani e più longevi dell’intero paese.
DATI IMPRESSIONANTI SUL CANCRO POLMONARE
Del resto, il cancro al polmone rimane primo non solo in Cina ma nel mondo intero, sia per pericolosità, per frequenza e per mortalità, con 1,8 milioni di nuovi casi/anno e 1,59 milioni di morti nel 2012.
NESSUN CAMBIAMENTO DI ROTTA ALL’ORIZZONTE
Di fronte a questa immane ed epocale catastrofe, di fronte a un disastro di questa portata e dimensione, di fronte a questo fallimento medico-sanitario mondiale, ci si aspetterebbe un deciso e coraggioso cambiamento di rotta. Di fronte a una batosta senza freni e senza limiti che la vede implicata in modo diretto, qualsiasi tipo di tecnica rimediale medica improntata ad un minimo di buon senso e di saggezza, dovrebbe dire “Basta, mettiamo la testa a posto e decidiamo una buona volta di combattere seriamente la tumorosità, ossia il fattore causativo dei tumori, rispettando il sintomo!” Anche in Giappone si sta lavorando in quella direzione, visto che a Tokyo ed Osaka si sono resi conto, con anni di anticipo su Americani e Italiani, che le tecniche staminali sono un ulteriore bluff.
CUROMANIA MEDICA A TUTTO SPIANO
Invece, sta succedendo esattamente l’opposto. La curomania medica sta facendo ricorso ad acidi nucleici basati sull’intervento a carico del rapporto Dna-Rna, e sta pure cercando di risolvere le sue ambizioni e le sue ansie guaritive, ricorrendo alla creazione di piante terapeutiche Ogm, e questo mette ancora una volta in evidenza la totale incapacità e refrattarietà medica di imparare dai propri errori. Come dicevano gli antichi romani, “Errare humanum est, ma perseverare diabolicum est”.
SPECIE ANIMALI A RISCHIO DI SCOMPARSA
Vai alle Celebes in Indonesia e scopri che le scimmie stanno scomparendo, visto che in ogni mercato rionale abbondano soggetti catturati mediante trappole. Non parliamo poi di elefanti e di rinoceronti, oltre che per tante altre specie a rischio. Cose da chiodi continuano ad accadere! Altro che dormire sugli allori.
IL DOGMATISMO VA SICURAMENTE DEBELLATO
L’ignoranza, il cinismo, l’indifferenza dominano la scena. Istituzioni, scuole, ospedali, governi, media e leggi stanno senza alcun ritegno dalla parte avversa. La responsabilità nel proteggere Madre Natura e nel difendere la nostra salute ricade interamente su noi medesimi. Non esistono soluzioni miracolistiche. Nemmeno nel vegan-crudismo riusciamo a trovare tutte le risposte. Impariamo pertanto a mantenere la mente aperta. Impariamo a riconoscere e catturare la verità sulla salute e sull’etica dovunque essa esiste, senza preconcetti e senza dogmatismi.
ERA DELLA ADULTERAZIONE E DEI VELENI
In questi ultimi anni abbiamo perso il controllo dell’ambiente. Non seminiamo più nei nostri orti. Non coltiviamo più campi diversificati a patate, zucchine, zucche, legumi, melanzane, verze, bietole. La campagna è una enorme distesa a mais e soia con destinazione allevamenti, con zolle intrise di Round-Up e di altri veleni Monsanto. Non siamo più responsabili diretti del cibo che portiamo alla bocca. Viviamo nell’epoca dell’adulterazione degli alimenti. L’aumento di additivi e di conservanti è a dir poco impressionante.
SACCARINA, ASPARTAME, COCA-COLA E REDBULL
La saccarina è un prodotto di sintesi non assimilabile dal corpo, per cui dev’essere eliminata in modo faticoso dai reni, causando allergie e cancro alla vescica. L’altro iper-dolcificante aspartame, non meno pericoloso, viene smerciato sotto diversi nomi al pari della saccarina, spesso all’insaputa totale da parte dei consumatori. Per non dire dei bambini che bevono lattine di coca-cola zero e masticano chewing-gum intrise di aspartame, senza alcun sospetto. Lo zucchero raffinato fa malissimo, ma queste sostanze alternative sono 100 volte ancora più devastanti. Sostanze come il DES o diethyl-silbestrolo vengono poi usate nell’alimentazione animale, causando gravi danni ai bovini e a chi si azzarda a consumarli.
ALLA MERCÉ DELLA COALIZIONE DEL MALE
Alla fine è logico che ci ammaliamo di malattie degenerative e magari pretendiamo risultati spettacolari e immediati. I medici sono pronti ad accontentarci con la pillola per dormire, con la pasticca per svegliarci, con la pastiglia energetica, con l’iniezione anti-infettiva. Cuore, fegato e reni che non rispondono ai comandi? Nessun problema. C’è pronta la dialisi ed anche il trapianto! Con l’interventismo medico le malattie iatrogene, ossia medico-causate sono in spaventoso e sotto-dichiarato incremento.
SUCCUBI DEL SISTEMA SANITARIO
La gente è arcistufa della persecuzione medicale condotta in modo ossessivo, monopolistico e autoritario. Persecuzione condotta in forza di leggi manipolate e di collusioni col potere politico, agroalimentare, industriale, chimico-farmaceutico. La salute è l’ultima ruota del carro. Il danaro invece è il vero nome del gioco. Come diceva Voltaire, “La medicina consiste nell’introdurre droghe che non si conoscono in un corpo che si conosce ancora meno”.
RECITIAMO IL MEA CULPA SENZA ALIBI E FACILI SCUSANTI
Del resto siamo noi stessi la causa prima delle nostre malattie. E siamo assecondati in modo opportunistico da chi si ostina a volerci curare e a volerci guarire, mentre sappiamo che la tendenza incontrovertibile del corpo umano è fissata stabilmente verso la remissione spontanea, verso il ribilanciamento e l’auto-guarigione.
SCARICABARILE SUI MICROBI
La demonizzazione dei microbi è quanto di più stolto si possa pensare. Trattasi di soci amabili ed innocenti, e mai di implacabili mostri come ipotizzato dal giovane Pasteur e come preteso dai neo-pasteuriani. Chiaro che viviamo in una società ipocondriaca dove la malattia è l’idea fissa e la medicalizzazione è l’aspetto ossessivo del problema.
L’INTELLIGENZA AUTOGUARITIVA DEL CORPO
Possiamo e dobbiamo contare sull’intelligenza sopraffina del nostro corpo che, pur avendo subito notevoli danni dalla diseducazione medica e dalla curomania stradominante, rimane al suo posto in attesa di essere ripristinata. Dobbiamo sfruttare questa intelligenza interna. Dobbiamo dialogare col nostro corpo per capire le sue autentiche necessità. Non esiste medico al mondo che possa guarirci di qualcosa. Può rimetterci in simmetria le ossa, può operarci, può farci delle iniezioni, ma mai guarirci. L’esclusività della fase guaritiva è riservata ai meccanismi rimediali del corpo e del sistema immunitario, ossia alle leggi eterne della Natura.
RIMBOCCARSI LE MANICHE E APPROFONDIRE OGNI ARGOMENTO
Soltanto attraverso il nostro duro lavoro, il nostro studio e la nostra disciplina possiamo riportare corpo, mente ed anima allo stato di grazia. L’unico capace di ridarci equilibrio e salute è il nostro corpo. Dieta appropriata, riposo appropriato, esercizio appropriato, qualche erba innocente di supporto, autostima, buone attitudini mentali. Questi gli ingredienti dell’impeccabile pacchetto-salute che caratterizza la nostra Health Science e che manca invece del tutto al sistema medico.
UN APPARATO FUNZIONANTE IN SINERGIA
Se qualcosa va storto col linfatico, tutto il corpo ne risente. Se qualcosa va storto col sangue, l’intero organismo viene messo a soqquadro. Se qualcosa va storto a livello addominale, stiamo semplicemente male dalla testa ai piedi. Nulla funziona a compartimenti stagni e a reparti separati nel nostro organismo.
ESPULSIONE OPPURE DEPOSITO INTERNO DI EMERGENZA
Qualunque sostanza non usabile prontamente dal corpo diventa tossina e deve essere eliminata per via renale, cutanea, intestinale e bronco-polmonare. Se il corpo non ce la fa, deve provvedere a stoccarla internamente nei tessuti lipidici del corpo, nel fegato, nei vasi sanguigni e linfatici, e persino nella materia grigia del cervello!
CAUSE DI MALATTIA
Tutte le malattie sono causate da deficienze corporali, da insufficienze renali, epatiche, cardiache, da precarietà vitaminiche, da insufficienti apporti in aminoacidi, enzimi e minerali organicati. La gente vive spesso disidratata, demineralizzata e acidificata, per cui l’assimilazione delle vitamine risulta decurtata e compromessa.
SOBRIETÀ E SEMPLICITÀ
La migliore risposta sta nella semplicità e nella sobrietà della dieta, come insegnatoci da Luigi Alvise Cornaro. Più la dieta è elaborata e complessa, più cottura essa richiede, più alta l’assunzione in termini di quantità, e più problemi di salute dovremo affrontare. La prima regola di buona nutrizione, lo ripetiamo, sta tutta nella semplicità e nella naturalezza dei cibi, ricordando però che la bistecca ai ferri o il prosciutto crudo e cotto, o il salmone affumicato, nulla possono avere di naturale e di biologico.
FRUTTA E VERDURE CRUDE
La superiorità del cibo crudo, o cotto in modo assai mirato e intelligente, come nel caso di tuberi, patate, legumi, cereali integrali e funghi, è un fatto accertato. Il cibo crudo offre enzimi vivi, minerali organici clorofillati, vitamine veraci e proteine di alta qualità, tutto materiale benefico per il corpo.
CRUDISMO TENDENZIALE E CONCILIANTE
Il 70% della nostra dieta ideale dovrebbe essere basato su cibi crudi. Lo stesso Herbert Shelton si accontentava di questa percentuale. Nessun impedimento a chi vuole puntare al 100%, soprattutto in caso di cure particolari finalizzate a ottenere spettacolari guarigioni. Nel restante 30% possiamo inserire i piatti della tradizione, secondo le nostre esigenze salutistiche e gustative.
INTEGRATORI E SUPPLEMENTI
Le terapie megavitaminiche possono al massimo essere concepite in sede di emergenza e in via rigorosamente temporanea e limitata. Tendono solo a sovraccaricare e sovra-affaticare il corpo, con scarsa assimilazione e con illusori effetti iniziali, tutti di tipo essenzialmente stimolante, drogante e dopante.
IL FALSO PROBLEMA DELLA B12
La troppo declamata B12 non si trova soltanto negli alimenti di origine animale. Eccellenti fonti di B12 sono i fiunghi, banane, olive, uva, datteri, girasole, ginseng, prugne, prezzemolo, riso integrale, crescione, albicocche, cavoli, mirtilli, soia, germe di grano, arachidi, germogli. Ogni fonte vitaminica di gruppo B garantisce presenza impercettibile e sufficiente di B12 e di vitamina B9 o folati, che la sostituiscono e la integrano. Il rinnovo corporale della B12 sta poi nella funzionalità intestinale, più che nelle supplementazioni.
FISSAZIONE GENERALIZZATA SUI CADAVERI ANIMALI
La popolazione americana ha sviluppato negli anni una vera e propria fissazione sulle proteine animali, battuta in questo, come già detto, da Hongkong, nonostante il sorgere di migliaia di ristorantini vegetariani nella metropoli asiatica. Il tetto proteico, fissato oggi intorno ai 24 grammi/giorno, e non più sulle assurde quote di 300grammi/giorno della FDA, è una cosa estremamente seria. Se il tetto viene superato, il corpo va in stato di acidosi! Il sistema viene anche sovraccaricato da ineliminabili sottoprodotti del metabolismo proteico, con disturbi devastanti tipo gotta, artrite, reumatismi ed altre malattie degenerative.
CARNE CONTAMINATA DA SOSTANZE CHIMICHE E DALL’ADRENALINA
Senza dire che la macellazione in sé provoca flussi di adrenalina animale nella carne stessa, e quindi un avvelenamento in chi se ne nutre. Alla fin fine, la dieta vitale che proponiamo, opportunamente personalizzata e adattata alle variabilissime condizioni individuali, è la sola in grado di offrire salute a piene mani durante l’intera esistenza.
RITROVARE L’EQUILIBRIO SIGNIFICA GUARIRE
Tornando al quesito iniziale e al titolo di queste nostre riflessioni, in cosa consiste il fattore guarente? La risposta non può prescindere da un fatto evidente ed incontrovertibile, ossia dal principio che salute ed equilibrio coincidono.
INGREDIENTI IMMANCABILI PER IL NOSTRO BENESSERE
1) Equilibrio acido-basico, equilibrio calorico, equilibrio energetico, equilibrio spirituale. 2) Formula ottimale del sangue che deve essere fluido e scorrevole al punto giusto. 3) Decurtazione massima dei depositi tossici interni, facilitando l’espulsione costante e spontanea del corpo e velocizzando il ritmo metabolico. 4) Riduzione delle ostruzioni interne secondo la formula di Ehret V=P-O (vitalità uguale potenza meno ostruzione). 5) Massimizzazione del potere vibrazionale su livelli Angstrom superiori al minimo di 6500. 6) Mantenimento del potere radiante personale basato su un’aura rossa ed energizzante. 7) Potente iniezione di fiducia in se stessi, con un superamento dei traumi emotivi interni.
LA LIBERTÀ DI TRASGREDIRE
Durante il mio odierno tragitto ferroviario, tra Venezia e Bologna ho notato diversi giovani di entrambi i sessi con T-shirt bianche e con la scritta “Brake the rules”, significante “Rompi le regole”. Riconosciamo che la gente è arcistufa di principi, leggi e costrizioni. Prevale la voglia di libertà in tutte le cose. Non saremo certo noi a polemizzare su questo. Siamo da sempre contro i dogmi, contro la sopraffazione e contro l’intolleranza. Consideriamo la libertà come ingrediente fondamentale della salute e del benessere umano. Trasgredire, rompere le regole, può essere di sicuro appagante. Rimane però un punto fermo da ribadire. Nessuna libertà al mondo vale quanto la libertà di essere sani, sereni ed in armonia con se stessi e con la natura che ci circonda.
LA NOSTRA RISPOSTA SALUTISTICA È TRASPARENTE ED UNIVERSALE
Questi i segreti e le caratteristiche fondamentali di quanto proponiamo. Questa è la via salutistica che contrapponiamo a chi la pensa diversamente e a chi si intestardisce a cercare la via giusta lontano dalla semplicità e dalla logica della natura.
Valdo Vaccaro
Caro Valdo, ti leggo sempre con grande e rinnovato piacere!
Se non tu, chi mi può rispondere a una domanda sulla presente tesina?
Nel sottoparagrafo dal titolino "Detossificazione e digiuno" scrivi: "…Per minimizzare tali crisi è suggerito che il digiuno sia preceduto da una pulizia intestinale o da una dieta crudista."
Cosa si intende per "pulizia intestinale"? Non credo gli enteroclismi, dato che non sono contemplati nell'Igienismo…
Grazie!
Luisa