LETTERA
Caro Valdo, ti scrivo per mio fratello. Ha 23 anni. La sua alimentazione è stata varia ma mai vegana. Non ha fatto mai uso eccessivo di farmaci. Operato per un angioma al collo a 10 anni. Spalla deatra lussata a 18 anni e operata a 19 anni. Incidente in auto a 22 anni potenzialmente mortale dal quale, fortunatamente, ne è uscito con piccole ammaccature e una forte botta all’altra spalla. È un soggetto ansioso.
DOLORI AI POLMONI DA DISTESO
Manifesta dolori ai polmoni da disteso e va in panico. Non riesce a dormire bene da qualche mese. Fortunatamente vuole diventare vegano. Ha fumato anche se non tantissimo, ma adesso non credo lo faccia più. Che cosa può essere tale dolore da disteso?
INTORPIDIMENTO NOTTURNO DELLE MANI PER LA MIA RAGAZZA
Vorrei anche chiederti un consiglio per la mia ragazza. Le si intorpidiscono le mani durante la notte. Inoltre manifesta spesso una fitta sotto il mento quando respira profondamente. È vegetariana da 8 mesi. Grazie maestro, da un tuo allievo.
Francesco
RISPOSTA
NON FACCIAMONE UN MOTIVO DI INQUIETUDINE
Ciao Francesco. Dolorini qui e dolorini là non sono non sono facilmente collegabili a determinate patologie. Possono essere causati da una serie infinita di fattori più o meno banali, come un eccesso di sensibilità, o un eccesso di alimentazione. Vanno e vengono. Dobbiamo imparare anche a sopportarli e a non farne dei problemi e soprattutto dei motivi di ansia. Chiaro che il corpo è soggetto a sollecitazioni, a traumi, a sbalzi climatici, ad espulsione continua e fisiologica di vecchi stock tossici interni. Ovvio che ci manda anche dei segnali sotto forma di sintomi. Un modo come un altro per allenarci a soffrire e a resistere.
DIFFICOLTÀ DI TIPO RESPIRATORIO
La notte, quando dormiamo, molti muscoli si rilassano. Mentre siamo sdraiati il diaframma lavora molto di più ad ogni atto respiratorio, perché deve spingere gli organi addominali verso il basso, e nello stesso tempo far entrare aria nei polmoni. Quando invece siamo seduti o in piedi, la forza di gravità aiuta a spingere gli organi addominali verso il basso lasciando libero il diaframma di muoversi liberamente verso il basso ad ogni atto respiratorio.
LAVORO DEPURATIVO E CORRETTIVO NELLE ORE NOTTURNE
La notte poi succedono altre cose ancora. Mentre di giorno funzionano i due cicli circadiani della ripulizia corporale (dalle 4 alle 12), e della alimentazione (dalle 12 alle 20), dove siamo noi a dirigere l’orchestra con le nostre scelte giuste e sbagliate, di notte (dalle 20 alle 4) si entra nel ciclo assimilativo, dove il pallino dirigenziale passa nelle mani dell’ipotalamo e dei suoi strumenti guaritivi interni. Ed è infatti durante le ore notturne che il corpo lavora più intensamente in senso depurativo e correttivo. Non serve pertanto andare in panico. L’ansia e l’inquietudine sopravvengono sempre per ignoranza sul funzionamento del proprio corpo e quindi per motivi di insicurezza, oltre che di sfiducia in se stessi.
LE BUONE INTENZIONI RAPPRESENTANO UN SEGNALE ASSAI POSITIVO
Positivi i segnali che tuo fratello sta offrendo. Ottima la scelta di non fumare più ed ottima pure l’intenzione di diventare vegano. Questo significa che ha percepito l’assoluta necessità di attuare un cambiamento di marcia. Rassicurante che non abbia fatto uso di farmaci. Opportuno che si dia in ogni caso un minimo di preparazione igienistica. Nel frattempo non serve andare in panico. Rasserenarsi e credere nelle capacità auto-guaritive del proprio corpo.
FORMICOLIO E INTORPIDIMENTO MANI E PIEDI
Quanto alla tua ragazza, il formicolio, chiamato in gergo medico parestesia è quell’insolita e fastidiosa sensazione avvertita a carico di mani, piedi, braccia e gambe che comporta un’alterazione della sensibilità e della funzionalità dell’area interessata. Tale intorpidimento può essere causato da un’ampia varietà di condizioni, come ad esempio una lesione da compressione, tipo micro-frattura o lussazione, ernia discale, lesione al collo o alla schiena, sindrome del tunnel carpale, lesione alla testa, permanenza nella stessa posizione per troppo tempo, causando pressione e compressione a carico di un nervo.
DIGESTIONI PROLUNGATE E CONGESTIONI SANGUIGNE IN ZONA ADDOMINALE
Il formicolio agli arti può essere dovuto, però, anche a disfunzioni circolatorie, a malattie come diabete, tiroide inattiva o ipoattiva, herpes zoster, sclerosi multipla, crisi epilettiche o convulsioni, ictus, attacco ischemico transitorio, abuso di alcolici o di tabacco, carenza o eccesso di vari minerali come calcio, sodio, potassio, avvelenamento da metalli pesanti, effetti collaterali o interazioni di determinati farmaci, esposizioni a radiazioni o radioterapia. Può anche dipendere da digestioni lunghe e difficili implicanti congestione sanguigna in zona addominale. In questi casi, il sangue viene richiamato nella zona critica e si crea una sorta di anemia a carico delle zone periferiche del corpo rimaste a corto di sangue.
SINTOMI
Il formicolio può accompagnare altri sintomi, variabili a seconda della malattia, tra cui pelle bluastra o fredda, intorpidimento o dolore nella stessa zona o nell’area circostante il punto interessato, debolezza muscolare, eruzione cutanea, crisi epilettiche o convulsioni, improvvisi cambiamenti a carico della vista.
STRATEGIE RIMEDIALI
Per evitare il formicolio ai piedi e alle dita dei piedi, evitare i tacchi alti o le calzature che stringono troppo le dita. Fare stretching prima di intraprendere esercizi fisici. Prediligere sport che non provocano formicolii, tra cui nuoto e ciclismo. Sovrappeso e obesità aumentano questa fastidiosa sensazione. Dato che lo stare seduti per lunghi periodi può portare ad una certa insensibilità, è utile cambiare spesso posizione per aiutare la circolazione e liberare le arterie strozzate. Calze a compressione e calzini aumentano la sensibilità delle dita. Si consiglia di astenersi da bevande alcoliche. Altro suggerimento ancora quello di tenete i piedi al caldo con una buona coperta e magari una borsa dell’acqua calda.
Valdo Vaccaro
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