LETTERA
AGEVOLE E DETERMINATO AVVIO
Buon pomeriggio Valdo, da tanto tempo leggo il tuo interessante ed illuminante blog e, in attesa dell’arrivo dei tuoi libri, ho iniziato una dieta a base di frutta e verdura così come la proponi. La partenza non è stata traumatica poiché adoro frutta e verdura e la mia alimentazione è tendenzialmente vegana da tempo. Ho eliminato in concomitanza all’inizio della nuova dieta l’unico caffè quotidiano che mi concedevo. Adoro il caffè, ma consapevole dei danni, via anche quello!!!
INESPLICABILI CUCCHIAIATE DI SALE IN BOCCA
Lamento però un problema. Ho la sensazione di avere in bocca cucchiaiate di sale. Da notare che uso pochissimo sale. Non riesco a capire il perché di questo disturbo. Ho verificato se casi analoghi siano già stati trattati nel blog ma non ne ho trovato traccia. Attendo fiduciosa una risposta, anche se so che il mio problema è nulla rispetto a tanti altri, mi complimento e ti ringrazio per il lavoro egregio che fai per tutti noi, e ti saluto cordialmente.
Tiziana
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RISPOSTA
IL SALE SBAGLIATO DEL TUO ORGANISMO STA PRODIGIOSAMENTE FUORIUSCENDO
Ciao Tiziana. Abra-cadabra abbiamo persino inventato la fabbrica del sale, la salina che produce sodio in concorrenza col monopolio di stato. Non spiarlo in giro se no qualcuno ti viene ad imporre una tassa. Ovvio che, da qualche parte, i residui salini che percepisci netti ed inequivocabili in bocca, devono per forza venire. Senza scomodare la sfera di cristallo, che non appartiene alla mia strumentazione diagnostica, posso dire senza alcun dubbio che si tratta di un classico esempio di sintomo eliminativo.
IL CIBO VIVO E VIBRAZIONALE SPINGE FUORI I DEPOSITI DI RESIDUI MORTI E STAGNANTI
Il meccanismo è assai evidente. Il tuo stato di buona forma e di relativa purezza interna, ha facilitato il compito disgregante e ripulente della nettezza urbana-corporale, dotato di extra-potenza immuno-modulatoria per il tuo virtuoso stile di vita, per il fatto che non c’erano grossi ostacoli da superare, se non l’unico caffè che faceva da impedimento. Ecco allora che le spazzole e le scope del sistema immunitario sono prontamente entrate in azione scrostando e disintegrando i depositi salini. In pratica, l’acqua biologica del succo zuccherino e della clorofilla, ossia i vivaci bioflavonoidi che hai immesso generosamente per la prima volta nel sistema, stanno pompando fuori l’acqua stagnante e il materiale di ritenzione, e stanno in questo modo ripristinando un ottimale riequilibrio idrico, smagrendo e fluidificando la formula del tuo sangue.
IL SALE ARRIVA DAL SALE ALIMENTARE MARINO, DALLE VERDURE COTTE, DALLE ACQUE ALCALINE, DAGLI INTEGRATORI MINERALI E DAL CIBO-SPAZZATURA
Come mai tanto sale, dirai? Dopotutto non ne hai ingerito in quantità industriali. Probabilmente tanti neo-digiunanti che ne sono più carichi di te, non fosse che per le carni e il pesce e il grana che assumono da anni, avrebbero dovuto lamentare la stessa anomalia con intensità finanche maggiore. E invece in loro prevale magari l’espulsione tossine sottoforma di muco. Come mai?
LE CRISI ELIMINATIVE PROCEDONO PER ORDINE LOGICO E A ONDATE
La spiegazione è semplice. Le operazioni di disincrostazione e di pulizia interna procedono per ordine chimico e a ondate, dal facile al difficile, dal nuovo all’antico, dal tenero al duro, dall’acquoso al solidificato. Prima il materiale acidificante del sangue e della linfa, poi il materiale allergenico e intollerante (caseina e glutine ripulito dai villi intestinali), poi lo stock di detriti cellulari (i famosi virus interni morti, inattivi, innocenti ma intasanti ed in continua accumulazione, scambiati per orribili mostriciattoli vivi dalla monatteria internazionale promotrice di epidemie contagianti, di Aids, di papillomi, di Epstein-Barr e di altre fantasticherie virali), poi i depositi minerali inorganici (tipo ferro in zona cerebrale), poi le fistole, le ragadi e le emorroidi, poi i calcoli alla cistifellea e ai reni, poi le tasche fecali semi-indurite dei diverticoli, poi i residui fecali induriti stile copertone di pneumatico, poi le cisti, poi le varie neoformazioni tumorali di tipo liquido (versamenti interni di materiale lubrificante in eccesso), i lattici proteici dei linfomi Hodgkin e non-Hodgkin, e le neoformazioni tumorali addensate e solide dei lipomi, dei miomi, dei fibromi e di tutte le centinaia di situazioni chiamate carcinomi e cancri.
TROPPA GENTE È VITTIMA DELLE IMMONDE SPECULAZIONI DI ROBERT YOUNG E DI HIROMI SHINYA
Nel caso tuo non c’erano materiali acidificanti ma sale sì. Probabilmente hai vissuto da vegana ma non da crudista. Pertanto il sodio organizzato e i sali minerali organicati dalla natura e immessi nelle foglie delle verdure, sono diventati sali inorganici e non più assimilabili per colpa della cottura. E in questo modo hai demineralizzato il sistema da un lato e hai creato al tuo interno una accumulazione tossico-minerale che fungeva anche da ritentrice idrica. In più, potresti anche aver esagerato coi formaggi (salatissimi), sicuramente hai bevuto litri e litri di acque dure dal residuo fisso alto, e magari anche acque alcaline (seguendo la moda innescata dai rovinosi Robert Young e Hiromi Shinya), e potresti aver assunto degli integratori minerali (sali allo atto inorganico e quindi classico materiale che trasforma il corpo da struttura flessibile e mobile, come negli adolescenti e nei giovani atleti, che saltano e si muovono come fossero di gomma, in struttura rigida e calcificata tipica degli anziani che sono costretti a trascinarsi più che a correre e a saltare).
IL TUO SALE IN BOCCA MI PERMETTE DI CHIARIRE DIVERSE COSE FONDAMENTALI
Grazie a questa tua lamentela sul sale, mi faciliti anche un altro fondamentale chiarimento, a conferma di quanto fuorvianti e sballate siano le teorie mediche sui batteri, sui funghi, sui virus, sui contagi e quindi sulle vaccinazioni. L’igiene spiega da secoli che i batteri sono esseri microscopici vivi che si moltiplicano e si riducono a seconda delle necessità corporali, in modo ordinato ed intelligente, rispettando le leggi interne del vivere sinergico e associativo. E spiega pure da un secolo che i virus esogeni esterni difficilmente riescono a superare le nostre formidabili difese, salvo casi estremi come nel morbo CJ di Creutzfeld-Jacobs della encefalopatia spongiforme bovina detta anche mucca pazza, e come nelle pazzoidi vaccinazioni, dove dei veleni esterni vengono fatti affluire abusivamente superando le barriere immunitarie. L’igiene aggiunge che gli unici virus pericolosi e significativi sono quelli endogeni o interni, derivanti dalla nostra continua moria cellulare di miliardi di cellule al secondo, che è normale e fisiologica fin quando il nostro corpo funziona come un orologio, ma diventa patologica ed ostruente non appena compiamo atti di sabotaggio contro noi medesimi, mediante errori comportamentali ed alimentari, e mediante cure mediche demenziali.
NIENTE TRUCCHI E NIENTE GIRI DI PAROLE
In parole povere, semplici, razionali, chiare e comprensibili, quindi ponderabili e scientifiche, l’igiene dice che i batteri sono vivi, moltiplicanti ed innocenti, e che i virus sono al contrario morti al 100% e non meno del 100%, sono accumulanti e non moltiplicanti, e sono inoffensivi nella misura in cui li ricicliamo e li espelliamo regolarmente dal corpo, grazie a una sufficiente dotazione di forza enzimatica, di forza metilica e di forza immunitaria. La sfida con l’ideologia medica è chiara e lampante. Non lascia spazio ad alcun dubbio. Non ha bisogno di conferme strumentali e iper-tecnologiche. Nessuno strumento equivale in logica e perfezione al laboratorio umano in nostro possesso.
LA FORMULA DI EHRET È DI UNA SEMPLICITÀ SCONCERTANTE
L’accumulazione virale non verrebbe mai rimossa se non avessimo, grazie a Dio, una flora batterica pronta a venire in nostro soccorso, e quindi un forte esercito di batteri pronti a divorare il materiale virale in eccesso, liberandoci da una ostruzione che comporterebbe il nostro immediato soffocamento. Come del resto dimostrato da Arnold Ehret nella sua famosa formula V = P – O, dove V sta per vitalità, P sta per potenza e O sta per ostruzione. Quanto più elevato è il valore O (ostruzione dei canali, dei tubicini, dei reticoli, delle venule, delle arteriole, dei filtri renali, e di una rete di capillari lunga quanto il viaggio Milano-Pekino e ritorno per 7 volte, trattandosi di 100 mila km a servire i 100 trilioni di cellule del nostro organismi).
UNA INCONTESTABILE PROVA DEL NOVE
La prova del nove che noi offriamo al mondo non trova smentite. L’ho menzionata, proposta e riproposta, lanciata e rilanciata. La controparte è rimasta silenziata, muta come un pesce privo di lingua.
Prendiamo dunque una persona malata di influenza, e quindi carica di enorme surplus virale, perché il suo sistema linfatico impigrito dall’indebolimento patologico non ce la fa a star dietro al ritmo implacabile della moria cellulare. Tale persona, in quelle condizioni, attirerà ben presto le attenzioni dei batteri che si moltiplicheranno in modo impressionante al fine di consumare il pasto virale di loro competenza. Secondo il concetto monatto e proto-pasteuriano della medicina infettivologica ed epidemiologica moderna, i virus sarebbero dei mostriciattoli vivi o rivitalizzati e non più morti, incattiviti ed arrabbiati in modo inverosimile per motivi che non si sanno e non si spiegano. Capaci di mangiare i nostri tessuti, di divorare le nostre cellule e di bere il nostro sangue, pur in assenza di denti e di apparato digestivo. Capaci di moltiplicarsi anche in assenza di apparato riproduttivo. I batteri poi sonoro chiaramente vivi e, sempre per la medicina, ultra-pericolosi e mortali, moltiplicanti all’infinito.
SE AVESSERO RAGIONE I MONATTI IL DIGIUNANTE NON AVREBBE SCAMPO
In pratica quel malato, messo a riposo e a digiuno sotto le coperte, con una decina di bottiglie d’acqua sul comodino accanto, e con zero trattamenti vaccinatori, farmacologici, antibiotici, antipiretici, antiallergici e antivirali, sarebbe destinato a morte straziante e sicura. Giusto o no? Non esiste se o ma che tenga. Se la medicina monatta-untrice avesse l’1% almeno di ragione, questo poveretto sarebbe destinato irrimediabilmente a morire. Questa eventualità invece non avviene mai. Al contrario, il soggetto, dopo 3 o 5 giorni di digiuno, si ritrova in ottima forma, riequilibrato, privo di eccesso batterico, privo di intasamento virale, privo di febbre, e con qualche chilo in meno che recupererà prontamente.
QUESTO DOCUMENTO È UN APPELLO ALLA COMUNITÀ SCIENTIFICA MONDIALE ED È ANCHE UNA DENUNCIA
Questa prova del nove è stata eseguita milioni di volte negli anni, e ha sempre funzionato. Non c’è una autorità, non esiste un Nobel al mondo che abbia mai potuto contestare o contraddire tale inequivocabile prova del nove. Accuso pubblicamente la medicina moderna, le università, le istituzioni, i ministeri della sanità, i giornali, le scuole di nutrizione incompetenti e corrotte fino al midollo, di promuovere, praticare e difendere teorie e pratiche fallimentari, dannose e disastranti per la comunità umana e per miliardi di creature innocenti sottoposte a odiose forme di eccidio continuato. La denuncia in questione è, lo ripeto fino alla noia, debitamente accompagnata da prova del nove. Sto accusando di incompetenza e di falsità il regime che ci comanda e ci opprime da ormai troppo tempo. Sto dicendo al mondo che una fetta maggioritaria della medicina sembra essere formata, più che da medici, da macellai con laurea in medicina.
Valdo Vaccaro
Cara Tiziana, anche io quando ho iniziato a seguire un'alimentazione vegetariana-vegana tendenzialmente crudista ho notato le stesse manifestazioni( soprattutto cutanee) di quando mangiavo di tutto e di più ( compresi cibi di cui ero intollerante). Da quando ho cambiato alimentazione sul mio viso compaiono chiazze rosse, pruriginose e,in seguito, desquamanti localizzate soprattutto nelle zone intorno al naso e alla bocca, dietro e intorno alle orecchie…la cosa non mi spaventa perchè so che tutte queste manifestazioni, che cmq rendono il mio viso poco presentabile,non sono altro che tutte le tossine che vengono fuori dal mio corpo…con il crudismo sto purificando il mio coprpo da tutto il cibo spazzatura di cui mi nutrivo tempo fa…sono contenta della mia scelta e per questo molto paziente nel vedere il mio viso fresco e luminoso..sarà solo questione di tempo…
Io ha 50 anni passati ho scoperto l'acqua calda, anzi no fresca e ho iniziato a bere più di prima, meglio tardi che mai, ho iniziato ha sentire il salato sulla lingua, credo che sia iniziata l'eliminazione del piu, per anni ho bevuto acqua dura, poi, tardi, hei che abbia ritenzione idrica, ora bevo meglio
Io ha 50 anni passati ho scoperto l'acqua calda, anzi no fresca e ho iniziato a bere più di prima, meglio tardi che mai, ho iniziato ha sentire il salato sulla lingua, credo che sia iniziata l'eliminazione del piu, per anni ho bevuto acqua dura, poi, tardi, hei che abbia ritenzione idrica, ora bevo meglio