FARSA DEI TAMPONI, FARSA DEI CONTAGI, FARSA DEI VACCINI E FARSA DEI MORTI

da 27 Dic 2020Attualità

  • Documento-sveglia per la troppa gente addormentata che vive tuttora di favole e di illusioni vaccinali
  • Prezioso aiuto per chi sta per finire tra le grinfie dei due peggiori criminali in circolazione: Anthony Fauci e Bill Gates
  • Finalmente l’Italia dà al mondo una dimostrazione di autentica intelligenza scientifica

ITALIA PAESE SCIENTIFICO ALLA DERIVA

È ormai da anni che predico a vuoto, cose vere e trasparenti. Già, la mia colpa è di non essere medico e di non essere virologo. Quindi credibilità vicina allo zero. Se non indossi un camice bianco non vai lontano. Da noi vige la domanda di prammatica: “Sei medico?”. Come se essere medico significasse marchio di garanzia. Vivere in un paese come l’Italia, dotato di un substrato scientifico e intellettuale di prim’ordine creato nell’ambito della Grecia e della Magna Grecia, com’era chiamata la parte meridionale dello Stivale italico, dovrebbe essere appassionante ed esaltante, mentre non lo è affatto.

NON ESSERE ALL’ALTEZZA DEI NOSTRI MAESTRI SIGNIFICA SMENTIRLI ED OFFENDERLI

Non abbiamo alibi e non esistono scuse. Pitagora ha dato una eccezionale impronta culturale con le sue magnifiche scuole, irradiando saggezza e luce dal suo centro di Crotone. Parmenide ha fatto altrettanto dal suo centro di Velia. Dalle loro posizioni di eccellenza scientifiche e filosofiche ha trovato terreno fertile pure il grande Ippocrate. Roma imperiale e poi il Rinascimento, con menti sempre straordinarie come quelle di Giordano Bruno e di Leonarda da Vinci. E poi tutta una lunga serie di pensatori e di inventori di prima grandezza. È mai possibile -continuo a chiedermi- che un paese con alle spalle simili dotazioni abbia potuto perdersi per strada, abbia potuto cadere così in basso?

UNA TRASFORMAZIONE IN NEGATIVO CHE CI LASCIA SBALORDITI E CON L’AMARO IN BOCCA

I fatti purtroppo dimostrano senza ombra di dubbio che siamo finiti assai male, che non è bastato avere i migliori insegnanti della storia. C’è davvero da chiedersi cosa mai sia andato così storto. C’è da dire che l’Italia ha continuato a macinare arte, scienza, apertura mentale, senso dell’umorismo, poca attitudine a farsi fregare, scarsa creduloneria e quindi alto grado di indipendenza e di fiducia in se stessa fino a pochi anni fa. Mi vengono in testa personaggi celebri e popolarissimi espressi persino dal mondo del teatro, del cinema, della musica che vanno da Totò, ad Alberto Sordi, ad Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, a Dario Fo, allo straordinario Giorgio Gaber. Ma poi qualcosa di molto grave deve essere successo proprio in questi ultimissimi anni. Come se qualcuno avesse tirato un brutto scherzo o fatto una specie di magia negativa all’intero paese. Tutto d’un tratto una nazione vivace, sana, felice, spensierata, operosa, scherzosa, credente comunque in qualcosa, che diventa seria e musona, paurosa e sofferente, sfiduciata e confusa. Un paese che dà fiducia ai politici meno qualificati, un paese che crede alle apparenze e ai caroselli, un paese che vede nei medici e nei virologi la propria salvezza e il proprio domani, un paese improvvisamente disorientato, privo di nerbo e di personalità, facile preda di ogni mercante di sporcizia mentale e di nefandezze sanitarie.

UN GREGGE DI PECORE CHE OBBEDISCONO A MINISTRI DELLA SALUTE CHE NULLA SANNO DI SALUTE

Gente che, nell’anno 2020 che si sta concludendo non meno malamente da come si era iniziato, obbedisce al pari di un gregge di pecore, e non si ribella alle più manicomiali e assurde imposizioni che le vengono prescritte. Gente che crede senza batter ciglio alle farse che si susseguono. Gente che crede ai ministri della salute corrotti e collusi e incompetenti. Gente che mette le mascherine su naso e bocca compromettendo l’atto fondamentale della respirazione e credendo stupidamente che servano a qualcosa di positivo e di protettivo. Gente che attende con ansia l’arrivo di vaccini ideati e confezionati dai due maggiori criminali planetari che sono Anthony Fauci e Bill Gates. Gente che non ha ancora capito i legami e gli intrallazzi tra le maggiori banche, le grandi famiglie Rothschild e Rockefeller, il Vaticano, il Bilderberg, le televisioni, la stampa, le multinazionali della carne, del farmaco, del vaccino e dell’integratore.

IO NON MI SENTO ITALIANO E TANTO MENO MI SENTO INSANO ED APPESTATO

Ce n’è abbastanza insomma per dire, parafrasando una delle stupende canzoni politiche di Giorgio Gaber, che “Io non mi sento italiano”. Ce n’è abbastanza per guardare con sospetto ed imbarazzo il mio stesso passaporto, e di fare richiesta a qualsiasi staterello delle banane, o magari al Regno degli Zingari, di rilasciarti un documento d’identità più consono alle proprie attese. Negli anni passati, entrando in paesi del Sud-Est Asiatico e dell’Estremo Oriente, si trattasse di Korea, Giappone, Vietnam, i poliziotti addetti al controllo-passaporti mi squadravano e poi mi dicevano “Italiano Mafia”. Mi ero ormai abituato e rassegnato a tale etichetta pregiudiziale, e facevo persino un segno di assenso. “Yes Mafia, Why Not!”. Ma ora finiranno per dirti “Italiano Appestato, Italiano Lazzaretto; Italiano Spallanzani”, che sono e suonano molto peggio del termine Mafia in termine di reputazione negativa.

TUTTO IL MARCIO SANITARIO PARTE DA FRANCO AIUTI E DA CARLO DONAT-CATTIN

Credo che tutto abbia avuto inizio negli anni ’80, quando al ministero della salute c’era Carlo Donat-Cattin (dal 1986 al 1989), che fu artefice dell’accoglimento acritico della farsa Aids-Hiv in Italia, e quando alla Sapienza imperversava un certo prof Franco Aiuti, nemico giurato del maggiore scienziato anti-Aids Peter Duesberg. Tutti i ministri successivi hanno fatto a gara a chi causava più danni alla salute e al benessere degli italiani. Il culmine della follia è stato raggiunto proprio negli ultimi tempi. Abbiamo dato il pessimo esempio al mondo intero per tutti questi mesi, testando male e curando peggio, usando tamponi fasulli, causando morti a raffica, cremandoli senza alcun esame anatomico e biochimico teso ad accertare le reali cause di decesso, spaventando e terrorizzando la gente oltremisura, segnalandoci al mondo come paese-Lazzaretto di gente appestata.

LA PROVVIDENZA DIVINA DÀ UN FORTISSIMO SEGNALE A FERMO NELLE MARCHE

A volte però arriva il segno della Provvidenza Divina, sotto forma di un video che mi dà finalmente un po’ di speranza e che restituisce un minimo di reputazione all’Italia del buon senso e all’Italia della scienza, che grazie ad alcuni ricercatori coraggiosi e trasparenti non è per nostra fortuna scomparsa del tutto. Il fatto è appena avvenuto a Fermo nelle Marche, precisamente in contrada Castelletta, presso il Laboratorio Chimico D’Angelo Domenico. Invito tutti gli Italiani, ma anche i non Italiani, a guardare attentamente questo video (riportato a fondo articolo) che è di una importanza pazzesca e fondamentale, non solo sul piano culturale e informativo, ma anche su quello del preservare la propria salute, il rispetto di se stessi e il recupero di uno status morale commisurato alla nostra reale condizione di uomini pensanti. I tre magnifici protagonisti indossano un camice bianco e questo non guasta affatto. Si tratta del medico Mariano Amici, del prof Stefano Scoglio, ricercatore scientifico e di Domenico D’Angelo, perito chimico.

TEST MIRATO A DIMOSTRARE SCIENTIFICAMENTE LA INATTENDIBILITÀ DEI TAMPONI

Sintetizzo i punti essenziali del video che ripeto va guardato assolutamente, e lascio la parola al dr Mariano Amici. Siamo qui in questo Laboratorio di Fermo per effettuare un importante esperimento mirato a provare la INATTENDIBILITÀ DEI TAMPONI.

Sostanzialmente dobbiamo verificare se il tampone usato dalle autorità sanitarie italiane (e anche di quelle degli altri paesi ovviamente) è attendibile o no, è vero o falso. Quindi cosa faremo? Testeremo il tampone non su persone umane, ma su materiali che nulla hanno a che vedere col materiale organico umano. Pertanto, se il tampone ha aspettative di funzionamento, deve dare tutti i risultati negativi.

ESORDISCE MARIANO AMICI, MEDICO DECISAMENTE ONESTO E TRASPARENTE

Mi trovo qui stasera 24 dicembre 2020 col prof Stefano Scoglio. Nell’ambito della denuncia da me portata avanti unitamente a moltissimi cittadini italiani sulla inattendibilità dei tamponi, il prof Scoglio ha coordinato le attività peritali insieme ad altri scienziati di rilievo come il dr Fabio Franchi, il dr Stefano Montanari, la dottoressa Antonietta Gatti. Il prof Scoglio ha statuito con questa perizia che i tamponi sono assolutamente inattendibili, mai validati, ma soprattutto non-diagnostici. Lo scopo di questo esperimento è di confermare tutto questo. La parola al prof Scoglio.

PROSEGUE IL PROF STEFANO SCOGLIO, RICERCATORE BIOCHIMICO INDIPENDENTE

Buonasera a tutti. L’esperimento odierno riguarda i test rapidi antigienici che sono comunque collegati coi tamponi. Non utilizzano la PCR perché vanno alla ricerca diretta di alcune proteine del virus, però sono estremamente collegati al discorso dei tamponi PCR, perché c’è una sovrapponibilità intorno al 90% testata. Il problema reale qui non è, come nei tamponi PCR, se ad esempio si impostano troppi cicli. Su questo la stessa OMS una decina di giorni fa ha promulgato un documento dichiarante che coi tamponi PCR si stanno facendo troppi cicli e che quindi si producono troppi positivi alterando la realtà dei fatti. Vedremo poi se questo documento OMS viene preso in considerazione dalla OMS stessa e dai politici che la seguono. Qui noi facciamo un passo ulteriore che è quello dei test rapidi antigienici che stanno diventando molto comuni.

DA RILEVARE CHE STIAMO PARLANDO DI UN VIRUS FANTASMA CHE NESSUNO HA MAI ISOLATTO

Il problema reale è che il virus non è mai stato isolato e che, pertanto, quale proteina andiamo mai a cercare? Allora, se esiste un virus isolato e definito, magari un test trova le componenti del virus e quindi può essere considerato almeno in parte significativo e affidabile. Ma se dal nostro esperimento odierno risultasse che sostanze che nulla hanno a che fare con esseri viventi si ritrovano addosso queste particelle virali, si tratterebbe di una clamorosa conferma ufficiale e definitiva che il virus non è mai stato isolato e che effettivamente non si conosce nemmeno. Questa è anche la ragione per cui test come questo, che vanno a cercare pezzi specifici del virus, proteine del virus, presenza del virus, non possono trovare quello che non esiste, quello che non è stato definito con sicurezza. E infatti il Covid non è stato isolato, ma solo immaginato e presunto.

GLI STESSI BUGIARDINI AMMONISCONO DI NON FARE USO IMPROPRIO DEI TAMPONI

Forse è il caso di leggere quanto dice lo stesso bugiardino circa l’affidabilità del tampone. Questo vale sia per il presente test rapido antigenico, sia per il test PCR. I risultati del test sono solo per riferimento clinico e non dovrebbero costituire l’unica base per la diagnosi clinica e per eventuali trattamenti. Deve essere presa in considerazione la gestione clinica dei pazienti in combinazione coi loro sintomi. Questa è una avvertenza che sta su questo bugiardino, ma che sta anche sui tamponi PCR e nelle stesse citazioni OMS. Parliamo di un test che non ha alcuna validità diagnostica di per sé e dovrebbe essere solo una indicazione in rapporto a sintomi e segnali clinici. Procedura che non viene invece mai fatta e rispettata, tant’è vero che il 90-95% dei positivi sono tutti asintomatici, quindi persone che non hanno assolutamente sintomi clinici e che, nonostante questo, vengono calcolati in quei numeri che ci vengono strombazzati in continuazione, tipo “20.000 nuovi casi”. Anche questa è una cosa che non ha alcun fondamento scientifico, perché gli stessi produttori ti dicono che i tamponi non vanno utilizzati come cosa unica ma semplicemente come supporto a una valutazione clinico-diagnostica.

ASSURDE E INGIUSTIFICATE MISURE RESTRITTIVE CHE STANNO METTENDO IN GINOCCHIO L’INTERO PAESE

Riprende la parola il dr Amici: Questo significa che il tampone non può e non deve essere assolutamente preso in considerazione per adottare misure terapeutiche, e tanto meno misure restrittive. E noi sappiamo troppo bene che tutte le misure restrittive adottate tramite i DPCM stanno mettendo in ginocchio l’intera economia nazionale. Quindi, se noi riuscissimo con questo ulteriore esperimento a far capire al magistrato competente che siamo di fronte a una clamorosa truffa, potranno essere presi dei provvedimenti, e le indagini potranno andare sicuramente avanti per incriminare gli autori del misfatto. Passo la parola al perito Domenico D’Angelo. Buongiorno. Vi descrivo in sintesi, man mano che l’esperimento procede, le mie procedure pratiche che sono poi le stesse che avvengono in tutti i laboratori di analisi mediante tamponi.

ORA PARLA IL CONDUTTORE DELL’ESPERIMENTO, IL PERITO BIOCHIMICO DOMENICO D’ANGELO

Prima cosa metto la mascherina onde evitare che la mia saliva e il mio respiro possano inquinare i tamponi che andremo a fare. Seconda cosa mettiamo pure i guanti, così che pure le mie mani non inquinino i tamponi stessi. L’analisi procede rigorosa secondo lo schema dettato dalla ditta produttrice. Pertanto il tampone:

  1. Viene contaminato dalla sostanza,
  2. Viene inserito in una provetta con il reagente,
  3. Rimane lì per circa un minuto,
  4. Viene messo nella piastrina di rilevazione,
  5. Viene ivi lasciato per 15-20 minuti.

Iniziamo dunque col primo prodotto. Prepariamo la provetta col reagente. La superficie di lavoro è stata sterilizzata con dell’alcool. Mettiamo il reagente nella provetta. Abbiamo preso dei prodotti vegetali sigillati onde evitare contaminazioni nei negozi da parte di persone eventualmente contagianti o presunte tali. Il tampone viene sfregato nella parte centrale e interna del frutto. Il primo test riguarda un kiwi. Importante che la lettura finale avvenga tra 15-20 minuti.

ESITO CHIARO E SICURO: TUTTI I TAMPONI USATI SONO TOTALMENTE INAFFIDABILI

Alla fine -conclude il dr Mariano Amiici- abbiamo testato il kiwi (esito positivo), la pera (esito negativo), la banana (esito incerto, ma definito positivo), l’arancia (esito positivo), il succo di frutti di bosco (esito positivo), la zucca (esito negativo), e così via con 10 sostanze naturali. Questo esperimento dimostra con chiarezza scientifica che il tampone è assolutamente inaffidabile e che quindi non può essere nel modo più assoluto essere preso come base per dire che abbiamo nuovi focolai di gente positiva, causando assurdi ricoveri di gente positiva che sta in ottima forma e non contagia nessuno. Essi non hanno nulla a che vedere con il Covid. E non è detto nemmeno che i negativi non siano invece portatori, in teoria. Su queste basi, su queste assurdità, su questa totale inaffidabilità del tampone non possono essere adottate né misure terapeutiche di alcun genere, né protocolli terapeutici, né tano meno misure restrittive nei riguardi delle attività umane quotidiane, le attività commerciali e non commerciali nei riguardi dei cittadini, con gravissimi danni per l’economia nazionale. Tutto questo lo porteremo alla ribalta del magistrato perché proceda contro i responsabili. Grazie a tutti.

CLAMOROSAMENTE SMENTITI TUTTI I LOCKDOWN E TUTTI I FOCOLAI

E qui riprendo io, Valdo Vaccaro, con i miei commenti. È con immenso piacere che presento ai miei lettori questo test appena realizzato a Fermo in Italia. Non è che Amici, Scoglio e D’Angelo abbiamo scoperto l’America. Hanno fatto con trasparenza e onestà professionale quello che si deve fare. Hanno messo in berlina, hanno cioè sbugiardato e smentito clamorosamente le posizioni ufficiali di un governo italiano che si è macchiato di crimini in serie uno dopo l’altro, e che ne continua a fare ogni giorno di nuovi. Fare tutto questo in Italia non è affatto una cosa semplice e priva di rischi. Il sistema farà di tutto e di più per soffocare questo esperimento, per fare in modo che la gente non ne sappia niente, o per fare in modo che non lo capisca. Questo è un documento che manda a quel paese la Spallanzani e tutte le cliniche-lazzaretto d’Italia.

IL PRESIDENTE TANZANIANO ING. POMBE JOSEPH MAGUFULI CE LO AVEVA GIÀ DETTO

Ma sia ben chiara una cosa. Sono tutte cose che già si sanno negli ambienti della gente che pensa e che capisce. Ancora in data 14 maggio 2020 ho pubblicato una tesina dal titolo “I pirla della pseudo-scienza virale derisi dal presidente tanzaniano”. L’articolo è stato pure pubblicato dall’ottimo Stefano Torcellan (vedi suo blog di Igiene Naturale e Ortopatia). In tale circostanza esaltavo giustamente la figura di John Pombe Joseph Magufuli, personaggio di indubbio valore, dotato di spiritosaggine e di senso spiccato dell’umorismo, oltre che di scienza sopraffina e di arguzia politica. Non per niente è ingegnere chimico, per cui sa di cosa sta parlando e non deve delegare a nessuno come fanno i nostri politici da strapazzo. Non per niente è presidente di uno stato africano che fino a qualche decennio fa sarebbe stato classificato come Terzo Mondo, ma che sta invece dimostrando di essere molto più sveglio ed avanzato dell’Italia nella gestione delle nefandezze sanitarie correnti. Invito tutti a leggere anche quella tesina, che va abbinata all’esperimento di Fermo.

FATE GIRARE QUESTO DOCUMENTO IN OGNI ANGOLO DEL GLOBO, PERSINO AL PRESIDENTE TRUMP RICONFERMATO GIUSTAMENTE MA TUTTORA LEGATO AI VACCINI AL PARI DI BIDEN

I tecnici della Tanzania hanno in pratica realizzato con diversi mesi di anticipo un esperimento similare su diverse sostanze che nulla hanno a che fare col Covid e che invece sono risultate positive al Covid. In pratica Magufuli ha ridicolizzato l’intera Italia e l’intera America. A questo punto è importante che il messaggio circoli subito, senza esitazione e in modo massiccio. Non credo che quello italiano sia un popolo di imbecilli renitenti. Si tratta di riportarli in carreggiata informandoli correttamente. Non chiedo ai lettori di credere necessariamente a me medesimo, ma di credere a 3 scienziati italiani semplici e schietti che si sono proposti il nobile compito di farvi spalancare gli occhi e la mente. Questo è un documento-sveglia che va fatto girare all’istante e in modo massiccio, per il bene di tutti.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

7 Commenti

  1. Claudio

    quando negli anni 70 pasolini diceva che l italia aveva la borghesia piu’ stupida ed ignorante d europa…. ancora non aveva visto niente

    Rispondi
  2. CARLO CORTI

    Faccio l’avvocato del diavolo in merito alle procedure utilizzate. Avendo fatto il chirurgo per 35 anni so bene come facilmente si inquina il campo operatorio. Indossare i guanti con le proprie mani inquina i guanti quindi questo potrebbe essere contestato. Il coltello utilizzato è stato sterilizzato? Se il test è sterile la busta che lo contiene non deve essere aperta dall’utilizzatore ma da una terza persona con idonea tecnica. Il fatto che la frutta sia imbustata non garantisce l’assenza del virus sulla buccia, virus che viene passato al coltello e quindi alla polpa. In tribunale tutte queste particolarità vi verranno contestate. Che i tamponi siano farlocchi è anche una mia opinione ma in ambito forense occorre presentarsi con test più rigorosi. Un chirurgo che abbia disponibilità della sala operatoria per “altro” potrebbe essere utile per condurre il test a prova di errore. Buona fortuna!

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  3. Claudio

    Aiuti De luca Lo coco 🤔🤔🤔

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  4. Claudio

    quindi dottore il covid potrebbe stare nei guanti,nel coltello nella buccia nella plastica…. la FOLLIA allo stato puro quella si che e’ purificata 😪

    Rispondi
    • Rossella

      Gentile Claudio, il problema per cui un blog e un “guru” così pericolosi hanno tanti “adepti” non è una questione sociale, ma una scarsa cultura scientifica e la bassa propensione ad informarsi da fonti affidabili.
      Di sicuro, in un Paese in cui secondo l’ Agcom sei cittadini su dieci credono a fake news, bufale e notizie distorte…be’, siamo messi proprio male. Buon Anno!

      Rispondi
  5. Claudio

    gentile rossella gentile rossella gentile rossella…

    Rispondi
  6. Fabio

    L’uomo non è mai stato sulla luna; la terra è piatta; Elvis Presley è ancora vivo; Paul Mercateney è solo un sosia e il covid non esiste…è tutto un complotto mondiale!

    Rispondi

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