LETTERA
DUE BAMBINI E UN MARITO SPLENDIDO MA COCCIUTAMENTE ONNIVORO
Caro Valdo, GRAZIE. Non voglio dilungarmi nella ramificazione di riconoscenza in 3D che ha questa parola. Sappila cogliere, tanto lo sai fare. Sono Letizia, abito in provincia di Cuneo, un’ora dalla montagna, un’ora dal mare (qui di iodio ne arriva poco, frenato dalle Alpi). Ho 39 anni, mamma di una bambina di quasi 9 anni e un bimbo di quasi 5, moglie di un uomo splendido, ma cocciutamente onnivoro, che ovviamente mi mette un po’ i bastoni tra le ruote con l’alimentazione dei bambini.
UN PADRE GRANDE AMICO DELLA NATURA
Fortunatissima. Così fortunata che non hai idea. Ho l’orto, qualche albero da frutto, il papà appassionato contadino come hobby, non appena smette i panni del gran libero professionista che è. Sempre in movimento, ahimè onnivoro pure lui, ma almeno forte consumatore di frutta, verdure, semi. Vicino ad un bosco che abbiamo, quest’anno ha pure seminato un campo di grano, girasoli, lino e così via, anche per gli animali del bosco stesso!
DONI IMMENSI A MIA DISPOSIZIONE
Scrivo di getto, tutto ciò che ho da tirar fuori, e ti ringrazio per la lettura. Già ti scrissi un mese fa e tu prontamente rispondesti alle mie banalità. Sono fortunata, ho sempre ringraziato per tutti i doni immensi che ho, ma mica li vedevo così chiaramente. Che ottusa! Vivo fuori città, coi boschi a 200 m, giardino, animali, orto e un grande istinto che a volte ho schiacciato col vociferare di tutti quei bla-bla così insidiosi che ci attorniano in questo mondo di imbrogli e speculazioni.
DA UN MESE HO ATTIVATO IL MIO PERCORSO VEGANO
Sto facendo il mio percorso. Quanto ho girato intorno all’essere vegana, dicendomi: “Prima o poi diventerò tale”, senza nemmeno pensare che le cose si fanno e basta. Non si provano, non si tentano, si fanno e basta. O non si fanno per niente. Ma io lo sto facendo, da un mese.
BASTA CON LE APPROSSIMAZIONI
Una centrifuga inutilizzata da anni, frutta e verdura mangiate in quantità. Sì, ma anche more lasciate alle galline, perché non abbastanza dolci. Anche portulaca qualche volta in insalata. Anche reiki, meditazione, disegno e musica. Ma i semi di girasole lasciati lì a ricrescere da soli e tanta pasta, magari solo lei, poi la verdura la mangio stasera. Ah già ci sono degli anacardi che avevo comprato, in quel barattolo. Ah però il pesce, beh sì dai, stasera lo voglio. Ecco, bella roba.
ALTI E BASSI, GIRANDO INTORNO AL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE
E vegetariana, e poi onnivora, e poi di nuovo vegetariana e poi non ho il ciclo da mille anni e tutti i giorni cure omeopatiche ormonali e poi le smetto, mi stufo e le riprendo e ancora nulla e chi se ne frega, tanto sto bene, certo che però un altro bambino lo vorrei. Insomma un girotondo per nulla divertente intorno al nocciolo della questione. Non mi sento arrivata, ho così tanto da apprendere, ma penso di essermi liberata da un’ulteriore zavorra (mentale e non solo) e un altro piccolo scalino è compiuto.
NEL 2000 IL DRAMMA MATERNO CHE LASCIA IL SUO SEGNO
Facciamo un passo indietro, con fattori salienti nella mia vita. Nel 2000 viene a mancare la mamma, ammalatasi di cancro. Il mio medico di sempre, omeopata, durante la malattia spiega di come l’ideale sia alimentarsi di ciò che è più lontano dal nostro grado evolutivo, proprio per non alimentare il cancro stesso. Divento vegetariana (ora tutto mi è arrivato come un’illuminazione, ma solo ora!)
CONOSCENZE PRECARIE E RICORSO ALLA SOLITA MICIDIALE CHEMIO
Cerco di far diventare anche lei almeno vegetariana, ma la malattia è avanzata, la chemio, la stanchezza, i dolori morali, fisici. Io ho 26 anni, studio ancora, mi occupo di tutto, sono super-impegnata dalle mie faccende, e ho un fratello minore di 14 anni. Aiutata da parenti e amici, abbiamo fatto ciò che sapevamo fare, cioè ben poco. Di vegan non se ne parlava, troppo lontano ancora dalla nostra mentalità.
NOVE TONSILLITI E SBALZI CONTINUI NEL PESO
Non mi dilungo. E nemmeno voglio colpevolizzare nessuno di noi. È un percorso, non si può balzare da un punto ad un altro se non a passi, grandi quando ci sono illuminazioni grandi, piccoli, coi piccoli apprendimenti quotidiani. In quell’anno della sua malattia fui preda di ben 9 tonsilliti, mai avute prima, ed assolutamente tremende. Con le cure naturali non se ne andavano e passai agli antibiotici. Stavo malissimo. Negli anni ho guadagnato e perduto peso in continuazione, un +10 –10 continuo, che diventa man mano +11, –10, +15, –10 e così via.
NIENTE PIÙ RIMEDI CHIMICI, MATRIMONIO E MATERNITÀ
Da allora, 1 o 2 tonsilliti tremende all’anno, che raramente spariscono con le cure naturali. Da quando avevo 20 anni evito, in larga misura, tutto ciò che è chimico. Passa il tempo e siamo nel 2002. Lavoro, mi laureo, mi sposo. Nel 2003 pensiamo ad aver un bambino. Abbandono la pillola a settembre. Per 3 mesi non ho più il ciclo. Ritorna a gennaio 2004 e rimango immediatamente incinta.
OTTIMI RISULTATI CONTROCORRENTE NONOSTANTE GLI SPAURACCHI DEI PEDIATRI
Arriva la prima bambina. Allatto per circa 10 mesi e non la vacciniamo. Dopo il mio latte passo a quello di riso, e faccio tutto quel che so, d’istinto. Mai ammalata, nonostante gli spauracchi dei pediatri, e ringrazio il mio medico omeopata dei grandi insegnamenti. Mi torna il ciclo una volta, e una seconda. La seconda è abominevole nella sua abbondanza, come per dirmi: “Questo è il mio addio”. Amen.
SECONDA GRAVIDANZA MAGNIFICA
Passano gli anni, non torna, vogliamo un altro bambino. Continuo con cure omeopatiche. Faccio analisi e i classici ginecologi dell’ospedale mi dicono: “Mi dispiace, lei non potrà mai più avere figli, è in menopausa precoce”. Presa, segnata, una croce sulla schiena, buttata nella monnezza, avanti un altro. Mi dispero. Un ginecologo illuminato mi prescrive cure naturali. A gennaio 2008 mi ritorna il ciclo, rimango subito incinta del secondo bambino. Gravidanza meravigliosa, in cui perdo peso e sto benissimo. Allatto, passo al latte di riso per il bambino, seguo gli stessi comportamenti anche per il secondo, sempre in buona salute.
MENTALMENTE VEGANA DALLA MORTE DELLA MAMMA
E poi ritorna il ciclo. Alle volte poi sparisce. Divento di nuovo vegetariana, poi onnivora, di nuovo vegetariana con tutti i miei percorsi mentali, spirituali, materiali nel frattempo. Tanto sport, insegno anche spinning per un po’, poi poco, poi nulla, poi di nuovo. Insomma, i classici cicli della vita. E siamo qui, oggi. Non penso sia una combinazione che io sia diventata mentalmente vegana il giorno della morte della mia cara mamma, così, un’illuminazione.
DA LUGLIO 2013, LEGGENDOTI, HO ADOTTATO UN SERIO E STABILE PIANO SALUTISTA
È vero, ho fatto un paio di sgarri, uno dei quali si chiama torta nuziale, poiché mi sono trovata ad un matrimonio. E, dal 5 luglio in crescendo, ho ribaltato un bel po’ di cose, leggendoti tanto e cercando di comportarmi secondo il mio istinto, con non poche lotte in casa col marito e poco fuori casa, con padre, fratello e tutti coloro che non capiscono. Ma io parlo poco e agisco e non ascolto.
DRASTICA RIDUZIONE DELLA PASTA E RIATTIVAZIONE DELLA CENTRIFUGA, COI BAMBINI CHE MI SEGUONO
La mia centrifuga, le more acidule vengono ridotte a liquido e mescolate ad altro sono favolose, anche con la portulaca. Gli esperimenti che a volte hanno gusto di pozioni degne della strega di Biancaneve!! Il ribaltamento delle proporzioni di pasta, l’annullamento di essa. I giorni di gran caldo (sono fortunatissima, perché ho una casa coi muri spessi e all’interno ci sono al massimo 26°C, però lo patisco). Solo centrifugati, frutta e verdura appena colte e anche comprate. I bambini poi mi seguono molto, e questo è assai consolante.
CINQUE CHILI PERSI ED ALTRI VENTI DA PERDERE
Ed anche 5 kg in meno sulla bilancia. Ma ne voglio perdere altri 20. I pomeriggi in piscina a giocare e nuotare coi miei piccoli. Ho la fortuna di averla a casa del babbo! Essendo insegnante (di lettere, precaria) sono in vacanza. In realtà sono disoccupata ora, ma anche fiduciosa di lavorare come ogni anno tra settembre e ottobre.
NIENTE VIZI IN PIANTA STABILE E NESSUNA DIPENDENZA
Mai bevuto vino, caffè o fumato. Ci sono periodi in cui ho sorseggiato caffè, rigorosamente amaro, perché mi faceva ancor più schifo dolce. Poche volte bevuto vino. Tutti dicono tutti che fa bene, che tira su, e cavolate del genere. Ma è roba del passato, ed anche saltuaria, fortunatamente.
LE GIUSTE INFORMAZIONI SERVONO A CONTRASTARE L’IMMORALE BOMBARDAMENTO TELEVISIVO A CUI SIAMO SOTTOPOSTI
D’istinto ho cominciato a nutrirmi a centrifugati al mattino, poi ho letto ciò che hai scritto tu e sono andata a cercarmi i cicli circadiani. Mi sono accorta di aver introdotto nutrienti nei miei pasti e nell’ordine che hai detto, dunque il mio istinto funziona ancora! Anche se va ripulito e aggiustato, succube dalla mia ignoranza e dei bla-bla da cui siamo bombardati ogni giorno.
STO PARTENDO PER LA VACANZA IN CROAZIA E SONO PIENA DI BUONI PROPOSITI
Ora sono in partenza per la Croazia e mi porterò dietro la centrifuga e spero di riuscire a mantenere tutti i miei propositi. Dopo questo romanzo (spero di non averti davvero rubato troppo tempo e di non averti annoiato, ma avevo bisogno di scriverti), passo a chiederti aiuto per ciò che voglio risolvere, perché nonostante io legga ciò che scrivi, e cerchi di trovare le mie risposte, ho bisogno di conferme e correzioni, perché mi sento davvero tanto ignorante ancora.
MI SERVONO DRITTE SUL DIMAGRIMENTO NATURALE
So che il grasso non va toccato, essendo solo un sintomo. Ma ho letto anche di consigli tuoi su come perdere peso. Ora ho perso 5 kg, ma son ferma da un bel po’, da almeno 15 giorni. Ho tolto la pasta e il pane, privilegiando oltre alla frutta i centrifugati, le insalate condite con olio extravergine (molto spesso rigorosamente ligure e comprato direttamente in frantoio), aceto (fatto in casa), gomasio, umeboshi, semini, noci brasiliane, pinoli, anacardi. Fino alla settimana scorsa germogli, ma ora non mi fanno gola, forse perché una stagione così ricca mi sta già dando tutto ciò che mi serve.
LA NATURA È STRARICCA DI RISORSE
Cosa mi offre la natura senza dover comprare? Cetrioli caldi di sole mangiati a morsi (sempre fatto), insalata, pomodori, basilico, pesche, susine, pere, portulaca, pesto (i pinoli li compro), melanzane e zucchini (questi ultimi due cotti). Non amo gli zucchini crudi perché anni fa ne feci indigestione, non per la quantità, anche se notevole, ma forse per qualche altro motivo mi andarono storti. Angurie, meloni, more, qualche fragola e anche quelle di bosco quando si va in montagna, rape rosse e sedano che centrifugo. Presto avrò mele, nocciole, uva e noci. Per il resto c’è mastercard da spendere a volontà al mercato o al supermercato.
IL DIGIUNO NON FA PER ME, IMPEGNATA COME SONO
E spero mi ritorni il ciclo. Altro? Ho tentato un digiuno, ma non ce l’ho fatta, non ci riesco proprio con la casa, i bambini, non posso stare a riposo. Ho fatto un giorno di centrifugati, uno di digiuno assoluto, il terzo di nuovo di centrifugati, perché proprio non ce l’ho fatta. Non ho avuto sintomi di alcun tipo. Nemmeno un mal di testa.
IL RELAX ESTIVO PORTA A DEI RIAGGIUSTAMENTI E A DELLE CRISI ELIMINATIVE
In questo ultimo periodo più serenità, ma anche qualche piccola ed inesplicabile crisi di rabbia. Sarà anche questa una crisi eliminativa? Più forza e buon umore, forse pelle un po’ più morbida, ma ho la fortuna di averla bella per natura. Una strana scossa un giorno ad una gamba. Null’altro da segnalare, almeno che mi venga in mente. Anni che non ho un raffreddore, ma un po’ di muco che sento in gola al mattino, ma ora non c’è quasi più.
NIENTE FARMACI A CASA MIA
L’ultima tonsillite, a giugno, guarita con reiki e omeopatia. Antibiotici per tonsilliti non ne prendo da un paio d’anni e non ricorro a medicinali allopatici da tantissimi anni. Forse sarà capitata qualche aspirina per dei mal di testa, ma un paio d’anni fa.
MI SERVIVA SFOGARMI E LIBERARMI, VISTO CHE STO CERCANDO DI FARE DEL MIO MEGLIO
Caro Valdo, lo so, mi son tanto dilungata, ma davvero ne avevo bisogno. Sto cercando di fare del mio meglio, anche se sono caduta nella torta nuziale e nel porcino impanato e fritto appena colto in montagna e mangiato sul luogo. Anche se ieri ho mangiato, dopo un mese, un piatto di pasta bianca col sugo di pomodoro fresco e basilico appena colti.
NON SONO PERFETTA MA LE INTENZIONI PER MIGLIORARE CI SONO
Non sono perfetta, e intendo correggere i miei errori. E voglio perdere ‘sto peso, perché fino ad un anno fa calavo più in fretta (mai fatte diete stupide e poco salutari, solo in naturalezza mia, ma con i tipici sbagli mediterranei). È da qualche giorno che ho voglia della scarpetta nell’insalata col buon pane bio di montagna cotto nel forno a legna. Insomma, con tutto questo fiume di parole ho cercato di mettermi a nudo e ho fatto una cosa mai fatta prima. Grazie per l’attenzione che mi hai prestato leggendomi. Buona vita. Letizia
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RISPOSTA
RACCONTO RILASSANTE E CARICO DI POSITIVITÀ
Ciao Letizia. Sarò brevissimo e conciso, in contrasto col tuo bello e corposo romanzo familiare. Bello, a parte la dolorosissima perdita di tua madre. Bello nonostante la cocciutaggine onnivora di un marito peraltro impeccabile. Bello anche nella tua continua ricerca dell’equilibrio negli stili di vita ed anche nel peso.
TROPPE COSE BUONE TI ATTORNIANO
Il problema tuo è di facile risoluzione. Sei circondata da troppo ben di Dio. Una cosa del resto augurabile a tutti. Chi non vorrebbe stare tra orto, frutteto, bosco, piscina e bambini che ci sguazzano dentro? I cinque chili che hai perso contano tecnicamente poco, trattandosi di semplice acqua in eccesso Per intaccare i 20 kg di grasso serve un rigore supplementare.
SE L’ACQUA È TROPPO PENALIZZANTE RICORRI AI SUCCHI E MAGARI ALLUNGALI
Visto che il digiuno appare impraticabile, ti consiglio di stare sul semi-digiuno, minimizzando i cibi solidi e cotti ai passati di verdure cotti 15 minuti, quando ti senti, e puntando quasi tutto sul vivo e sul fresco, ma sempre senza esagerare nelle quantità, sempre ascoltando i sensori dell’appetito. Quando non c’è fame vera non si mangia ma si digiuna e si beve acqua.
STIAMO NEI GIUSTI BINARI SENZA CADERE NEL FANATISMO
Qualche piccolo svarione non compromette in genere un percorso guaritivo, sia che si tratti del porcino impanato, o di mezzo bicchiere di frizzantino dal frigo, o di una pasta al pomodoro e basilico. L’importante è adottare come base una dieta ripulente e alcalinizzante, ma anche una dieta semplice e sobria. Le piante amiche dell’obeso si chiamano alghe, aloe, carciofo, cetriolo, ciliegie, finocchio, mela, patata non stracotta, porro, rapa, ravanello, sedano, tarassaco, dolcetta (o valerianella), fragola, lattuga, cicoria, pomodoro grande, pompelmo, portulaca, ortiche, equiseto, prezzemolo, uva da vinificazione.
MENO IMMISSIONE E PIÙ CONSUMO
240 grammi di succo di frutta danno mediamente 100 calorie, mentre un bicchierozzo di succo vegetale verde dà 50 calorie. Non è un invito a calcolare le calorie col bilancino, cosa sempre sbagliata, ma solo un discorso indicativo. L’unico modo di perdere peso è di mangiare la metà di quanto non stia avvenendo finora, e di muoversi forse il doppio in termini di muscoli ventrali, di esercizi aerobici e di nuoto. Usare i motori di ricerca sul blog, inserendo termini come dieta dimagrante, diete, cibo, peso, obesità, digiuno.
GIOCHERELLARE COI SUCCHI
Dopo un succo di pompelmo al risveglio, puoi optare per un centrifugato di carote, bietole, patata piccola, sedano, mela o ananas a metà mattina. E puoi proseguire con un altro tipo di centrifugato a pranzo, a merenda e a cena. Se non ce la fai, inserisci pure qualche pietanza leggera e di gradimento a pranzo o a cena.
SI VIVE ANCHE SENZA CENTRIFUGA
E se uno non ha la centrifuga, o magari predilige la masticazione? Nessun problema. Più spremute (agrumi, melograni, ananas), più fette di melone, più noci di cocco, più mirtilli e more. Ovvio che chi sta nei paesi tropicali ha il vantaggio di maggiori scelte. I manghi delle Filippine ad esempio sono estremamente dissetanti. I leichi della Cina Meridionale e del Vietnam non hanno eguali. Africa ed America Latina straboccano di deliziose bacche. In questi giorni torridi sotto ferragosto abbiamo in Europa il clima tropicale senza però la consolazione dei frutti tropicali.
LA CROAZIA È COMUNQUE UN’OTTIMA SCELTA, TE LO DICE UNO CHE È NATO A MATTUGLIE, PROPRIO SOPRA ABBAZIA OSSIA OPATIJA
Mi dimenticavo che vai in Croazia e non in Malesia! Potrai sempre fare il pieno di mirtilli, more, meloni, lamponi e uve di ogni tipo. Hanno poi degli sciroppi di lamponi o di mirtilli che, allungati con acqua, limone e del ghiaccio, sono la fine del mondo.
Valdo Vaccaro
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