LETTERA
LA PRIMA VOLTA FUI SPINTO A CEDERE E A SUBIRE UN INTERVENTO
Ciao Valdo, Sono Roberto. Già in passato ti avevo scritto per vari motivi, in particolare per coliche renali provocate da un calcolo di circa 10mm che avevo nell’uretere. In quella occasione ti scrissi delle mie paure, in quanto tutti mi dicevano che era impossibile un’espulsione naturale e che l’unica soluzione era l’operazione. Beh, in quella occasione, pressato dai medici e dall’ambiente (lavoro in un ospedale militare), e visto la mancanza di tempo e pazienza di attendere che la natura facesse il suo corso, dovetti cedere alle pressioni e fui operato, con notevoli sofferenze successive a causa di cateteri e stenti vari.
NUOVA FORMAZIONE DI CALCOLO RENALE
In quella circostanza mi promisi che avrei fatto di tutto per non trovarmi più nella stessa situazione. Quest’anno purtroppo, a causa di tanti stress, scopro di aver formato nuovamente un calcolo. E qui parte la mia Testimonianza a favore di tutti quelli che ne hanno bisogno, soprattutto mentalmente, per dar loro il coraggio di affrontare questo problema davvero fastidioso nel modo migliore.
STRATEGIA ALTERNATIVA CON CORSE, SUDATE, SOLE, TISANE E SUCCHI, E CALCOLO CHE SI MUOVE DAI RENI ALL’URETERE
Circa 4 mesi fa mi venne infatti riscontrato un calcolo al bacinetto inferiore del rene sinistro. E già qui il parere dei medici viene smentito dai fatti, perché mi dicono le stesse cose, e cioè che da quella posizione non si sarebbe mai potuto muovere, perché era contro la gravità e la logica una cosa del genere. Io invece non li seguo più. Comincio a correre, a bere tisane di equiseto, tarassaco, succo di cocomero, spremute di limone e arancia. Dopo circa due mesi, in seguito ad una colica molto forte, vengo a scoprire che il calcolo si era mosso ed era nell’uretere.
ALTRE PRESSIONI VERSO NUOVO INTERVENTO, MA IO CREDO ORMAI SOLO A ME STESSO
Anche qui nei vari controlli mi diranno che l’unica soluzione è l’operazione in quanto il calcolo è circa 10mm, e che le possibilità di espulsione sono quasi minime. Mi danno pure vari farmaci per allargare le vie urinarie in vista della cosiddetta terapia espulsiva. Farmaci che non ho mai preso, preferendo continuare con i succhi.
VACANZE NEL SALENTO CON ESPULSIONE NATURALE DI UNA PIETRA DI 11 MM
Arriviamo a due settimane fa, quando parto per le vacanze. Felicissimo di andare nel Salento ma, appena arrivo, vengo colpito per 5 giorni da forti coliche. Solo che stavolta ho tempo e forza di volontà per affrontare questi dolori atroci e ad avere fiducia. Continuo con meditazione, con succhi di limone, tarassaco, mirtilli, camomilla, malva. E finalmente ieri mando via dal mio corpo una pietra di circa 11mm.
Grazie ai tuoi preziosi consigli, grazie alla natura, e alla fiducia in me stesso forse ho compiuto un piccolo miracolo. Spero che questa mia Testimonianza sia di aiuto per chi si trova a lottare con i calcoli renali. Grazie ancora grazie.
Roberto
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RISPOSTA
UNA TESTIMONIANZA DAVVERO SUPERLATIVA
Ciao Roberto. Ovvio che siamo di fronte a una testimonianza superlativa. Complimenti per aver creduto in te stesso senza inciampare nuovamente nelle vecchie paure, complimenti per la tua resistenza al dolore e per la tua prontezza nel voler condividere immediatamente col pubblico la tua importante esperienza.
SOLO CHI HA PROVATO LE COLICHE RENALI SA COSA SIGNIFICA PIANGERE DI DOLORE
Coliche e calcoli renali rappresentano uno dei disturbi urologici più dolorosi, e affliggono la specie umana da millenni. I ricercatori hanno trovato tracce di calcoli renali in una mummia egizia risalente a 7.000 anni fa, a dimostrazione che persino la gente comune e i faraoni di quei tempi non trovavano la quadratura del cerchio e indulgevano spesso in diete scriteriate, prive di cibi acquosi, vitali e digeribili.
CI VUOLE UN GRANDE RISPETTO PER IL SISTEMA RENALE
Le calcolosi si sviluppano preferibilmente col caldo torrido oltre i 27° di temperatura, ma sempre in presenza di diete iperproteiche ed ipergrasse, a precaria leggerezza e digeribilità. Una digestione lunga e difficile comporta produzione di sangue denso e viscoso, con grande fatica operativa per i reni. L’acqua biologica della frutta fresca offre un grandissimo ristoro anti-disidratazione e vale per diversi bicchieri di acqua.
MEZZO MILIONE DI AMERICANI FINISCE OGNI ANNO AL PRONTO SOCCORSO PER COLICHE RENALI
I calcoli renali, ovvero le litiasi urinarie, sono uno dei disturbi più comuni delle vie urinarie. Ogni anno si registrano negli Stati Uniti circa 3 milioni di visite mediche e più di mezzo milione di persone si reca al pronto soccorso per coliche renali. La maggior parte dei calcoli viene espulsa dal corpo senza che sia necessario alcun intervento medico-chirurgico, a patto di cambiare radicalmente la propria dieta insostenibile.
DIETA VEGAN-CRUDISTA TENDENZIALE, PACCHETTO-SALUTE E RISORSE VEGETALI COMPATIBILI
Chi adotta una dieta vegan-crudista tendenziale abbinata al rispetto del nostro pacchetto salute non viene certamente colpito da questo problema. L’elenco delle risorse naturali compatibili e utili a prevenire e contrastare le litiasi urinarie è lungo: acetosa, anguria, argilla, asparago, avena, carota, carciofo, cardo, cavolo, cece, ciliegia, cipolla, corbezzolo, crescione, dolcetta o valeriana, fagiolo, finocchio, fragola, lupino, mandorla, mela, melone, menta, nespola, nocciola, noce, ortica, pesca, pomodoro, pompelmo, porro, portulaca, prezzemolo, radicchio, rafano, ravanello, ribes, sedano, tarassaco, uva. Decotti di equiseto, di bacche di ginepro (30 grammi per 2,5 litri d’acqua). Succhi di mirtillo rosso o blu o misto, succo di carota-sedano-ananas, succo di cetriolo e limone.
ACQUA DI COCCO RISORSA STREPITOSA
Straordinaria davvero l’acqua naturale della noce di cocco presa direttamente dai frutti verdi o appena ingialliti. Utili anche mango, papaia, rambutan, mangostin, leichi, longan. Peccato che per gustare questi frutti straordinari occorra vivere necessariamente nei paesi equatoriali. Astenersi assolutamente da carni, salumi, caffè, zuccheri e amidi raffinati, cole, bibite gassate e dolcificate, succhi confezionati.
Valdo Vaccaro
Credo vi sia un errore nell’unità di misura. Si parla di espulsione di un calcolo di 11 cm. Forse erano 11 mm.
Un mio amico uso’ anche decotti di Phyllantus niruri volgarmente chiamata erba spaccapietra. Il calcolo di circa 15 mm per 5 mm venne polverizzato ed espulso.