- L’America si risveglia e si riscopre legata ai suoi valori di libertà
- A Washington sono in gioco le sorti dell’umanità, particolarmente tra il 5 e il 6 gennaio 2021
- Scontro finale Trump-Biden sui clamorosi brogli elettorali a danno del Presidente in carica
- Inconsistenza totale dei test diagnostici, delle misure restrittive e delle vaccinazioni
- Supponenza e presunzione di falsi scienziati, di falsi virologi e di falsi immunologi
- Il bubbone di un sistema sanitario mondiale corrotto oltremisura sta per scoppiare
JON RAPPOPORT ENUMERA 5 EVENTI-CHIAVE NELLA FARISAICA PANDEMIA COVID
Jon Rappoport, classe 1938, è uno stimato giornalista investigativo free-lance, in costante lotta contro le fake news, contro le notizie false e tendenziose eruttate in continuazione dagli stati, dalle istituzioni sanitarie in particolare e dai media ufficiali. Stimato sì, ma anche molto scomodo, come tutti coloro che combattono tutti i giorni contro le frodi e le farse del sistema, contro ogni forma di arroganza contro la libertà dei popoli. Sui vaccini ha una preparazione formidabile, per cui vale proprio la pena di tradurlo e di commentarlo. Sentiamo le sue affermazioni dei giorni scorsi. “Questo articolo è un sommario. Ho già scritto ampiamente su ciascuno di questi 5 eventi-chiave riguardanti virus e vaccini”.
EVENTO UNO: LA FALSA PRETESA DI AVER SCOPERTO E ISOLATO UN NUOVO VIRUS
La realtà è che nessuna scoperta e nessun isolamento è mai avvenuto. La cosiddetta sequenza genetica del virus è stato un intruglio e un rattoppo, un mettere assieme dei segmenti di Dna, segmenti ritenuti parte del nuovo virus, ossia di un virus che i ricercatori non possiedono e non conoscono affatto, per cui la loro presunzione si trasforma in frode.
EVENTO DUE: IL RICORSO A UN TEST DIAGNOSTICO PCR PER UN VIRUS NON IDENTIFICATO
Ovviamente nessun test di quel tipo ha significato. È costruito sullo stesso tipo di assurde assunzioni che hanno portato alla finta scoperta del virus. Comunque, dal punto di vista puramente strategico, il test ha funzionato magnificamente in quanto ha prodotto milioni di “risultati positivi”, ovvero di gente apparentemente infettata dal virus. Su queste precarie fondamenta di sabbia sono poi stati imposti tutti i lockdown.
EVENTO TRE: LOCKDOWN CINESE DI 50 MILIONI DI PERSONE, TOTALMENTE PRIVO DI MOTIVAZIONI MEDICHE
Questo assurdo evento privo di precedenti nella storia umana, non ha soltanto creato sofferenze atroci e panico nella regione di Wuhan e dintorni, ma è servito da modello e da alibi per gli altri governi, per il CDC e per la WHO, per imprigionare la popolazione globalmente nelle proprie case e provocare nel contempo una devastazione economica su tutto il pianeta, tutte cose rese accettabili con la scusa di una misteriosa e improvvisa emergenza.
EVENTO QUATTRO: ASSURDA PREVISIONE DI 500.000 MORTI IN UK E DUE MILIONI IN USA
Tali previsioni fallimentari sono state diffuse in rete da Neil Ferguson, modellatore inglese. Il suo istituto all’Imperial College of London è foraggiato chiaramente da Bill Gates. Le previsioni di Ferguson sono infatti servite per convincere Donald Trump e Boris Johnson sulla necessità di procedere con lo stato di emergenza e con i lockdown.
EVENTO CINQUE: FORZATA MORTE PREMATURA DI MILIONI DI ANZIANI NEL MONDO INTERO
Questa è una delle più tremende atrocità perpetrate con infinito ed imperdonabile cinismo nella storia umana. Morti chiamate falsamente “Morti da Covid”. Questa gente anziana soffriva e soffre tuttora di patologie accumulate e peggiorate da decadi di trattamenti medici a base di farmaci tossici. Terrificati da diagnosi Covid, isolati dalle rispettive famiglie e amicizie, costretti a morire abbandonati come e peggio dei cani.
SI SONO ATTRIBUITI AL VIRUS SINTOMI COMUNI E TIPICI DELLE PATOLOGIE STAGIONALI
Volendo, ci sarebbero altri eventi da menzionare, ma quelli che ho appena elencato – dice Rappoport- sono i punti fondamentali e qualificanti da considerare. Quello che va assolutamente capito è che il fattore sottostante, la cosiddetta patologia Covid-19, non è una condizione fisica specifica e determinata, ma una varietà di malattie e di sintomi comunemente diffusi e che qui sono stati confezionati sotto l’etichetta Covid-19. Non si sono mai fatte investigazioni indipendenti per esaminare nei dettagli l’ambiente nel quale hanno vissuto tali persone e la loro storia sanitaria, l’assunzione di quali farmaci e l’inoculazione di quali vaccini avesse accompagnato i tempi precedenti al Covid.
NON PIÙ EMERGENZA TRANSITORIA MA DISASTRO STABILE
All’inizio della pandemia mi ero illuso che i cosiddetti White Hat (cappelli bianchi), ossia le forze virtuose che da sempre esistono, sarebbero intervenute in qualche modo nella demolizione dei manicomiali lockdown e nell’impedimento della devastazione economica messa in atto con infinita perfidia da una coalizione letteralmente indemoniata. Questo invece non è mai accaduto. Al contrario i leader del business e delle alte sfere hanno accolto l’emergenza con sospetta facilità, allineandosi col sistema, in vista di vantaggi e favori. Alla fine l’emergenza si è trasformata in condizione stabile e priva di vie d’uscita.
IL TEST PCR NON RILEVA UN BEL NIENTE
In un documento del CDC intitolato “Coronavirus Disease 2019” si parla di “Rilevamento della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2, di acido ribonucleico (SARS-CoV-2 RNA) in un campione clinico utilizzando un test di rilevamento di amplificazione molecolare”. Il test di cui si parla è l’ormai celebre PCR (Polymerase Chain Reaction), inventata da Kary Mullis (1944-2019), brillante biochimico americano premiato col Nobel per la chimica nel 1993. E come si può chiaramente vedere, esso rileva non il virus in sé, ma un frammento di RNA. È stato lo stesso Mullis a smentire più volte che il PCR possa servire per diagnosticare positività ad un virus.
CONTESTAZIONE SCIENTIFICA DELL’INTERA QUESTIONE
Jon Rappoport tiene a mettere le cose in chiaro fin dall’inizio. Se non si è in possesso del virus Covid vero e proprio, ovvero di una entità virale integra ed isolata da tutto il materiale circostante, non si può dire con certezza di avere un pezzo di tale virus, ossia un frammento di Rna di tale virus. Parlare dunque di Rna proveniente dal virus SARS-Cov-2 è soltanto una assunzione mentale, una ipotesi di comodo. Lo stesso termine “isolare un virus” viene abusato e adoperato a sproposito dai ricercatori e dai funzionari della cosiddetta sanità pubblica. Numerosi studi che affermano che il virus è stato isolato, finiscono poi col significare: “Abbiamo il virus su una piastra di laboratorio, mescolato in una zuppa contenente vari tipi di cellule animali e umane, sostanze chimiche e farmaci e altro materiale genetico. Il virus è completamente circondato, ma è lì. Lo sappiamo, perché alcune delle cellule stanno morendo, e questo morire deve essere il risultato di un’infezione da virus…”.
INFINITA PRESUNZIONE DI FALSI SCIENZIATI, DI FALSI VIROLOGI E DI FALSI IMMUNOLOGI
Questo ragionamento non solo capovolge la definizione di “isolamento”, ma rivela che la morte delle cellule potrebbe derivare dall’azione delle sostanze chimiche tossiche e dei farmaci. Senza contare che le cellule vengono anche private di ogni sostanza nutritiva e di ossigeno, per cui potrebbero morire a causa di tale privazione. Non esiste dunque alcuna ragione per dire che il virus sia presente nella zuppa da laboratorio. Di conseguenza, l’affermazione che il test PCR rilevi un pezzo di RNA dal virus è ingiustificata, è irreale, è fasulla. Non c’è nulla di scientifico in questo, ma solo tanta presunzione e tanta fervida immaginazione, qualità che non fa mai difetto agli pseudo-scienziati che affollano i vari laboratori di ricerca. Dov’è il virus? Dov’è il virus veramente isolato? Da nessuna parte. Chi lo ha visto mai esistere, muoversi, mutare, svegliarsi, ridestarsi e tutto il resto? Nessuno lo ha visto, ma solo immaginato. Il test PCR in questa circostanza è irrilevante, inutile e ingannevole. È impostato per cercare e rilevare un pezzo di materiale RNA che non è mai stato provato che provenga da questa ASSUNZIONE fantasma non isolata, chiamata “SARS-CoV-2”.
OGNI MISURA ANTI-COVID, DALLE MASCHERINE, AI TAMPONI, AI DISTANZIAMENTI AI VACCINI PUZZA FORTEMENTE DI BRUCIATO
Ci si rende conto così che tutta la supponenza e la spocchia che porta ai lockdown e alla devastazione economica, non è affatto scienza. È quella che, nella comunità dell’intelligence (servizi segreti), viene chiamata una storia di copertura. Una storia lanciata per giustificare ogni sorta di progetti criminalii. In questo caso, crimini capitali contro l’umanità.
COMMENTO
LA MAGRA CONSOLAZIONE DEI BOTTI
Buon anno a tutti. Ho ancora il suono e il rintrono dei botti della scorsa notte, una delle misere e residue libertà concesse a una popolazione bistrattata, malmenata e tuttora incredula su quanto è successo nell’anno che abbiamo alle spalle. Botti prolungati, intensi e fragorosi, ma tutto sommato intrisi di tristezza e di disperazione. Non solo per le disgrazie appena trascorse e le angherie appena subite dal sistema, ma sopratutto per la carenza di serenità e di prospettive nell’anno nuovo che andiamo ad affrontare.
PERCHÉ CONCENTRARSI SULL’AMERICA?
Perché iniziare il nuovo anno con alle riflessioni di Jon Rappoport? Perché mai spostare le nostre attenzioni sugli Stati Uniti d’America? Il motivo è che questo grande paese si sta finalmente ridestando da un torpore e da un incubo che dura da oltre 30 anni. È infatti dagli anni ’80 che molte cose hanno cominciato ad andare storte nel grande paese guida. È da allora che è cominciata l’era degli imbrogli, delle farse, delle falsità, delle frodi e delle mistificazioni. Una caduta generalizzata nei valori e nei principi che non si era mai vista nella storia bicentenaria di quel paese, dall’anno di fondazione del 1776 e dalla Carta Costituzionale del 1788.
ASPETTI CONTROVERSI DEL PAESE STELLE E STRISCIE
Non è che la storia dello stato nordamericano sia stata tutta rose e fiori in precedenza. La stessa conquista del Far West da parte dei pionieri e poi dei fondatori ufficiali è stato un susseguirsi di violenze contro le tribù indiane. L’America si è poi distinta in una serie di conflitti e di guerre. È impressionante vedere le lunghe file di croci bianche dei cimiteri militari americani in America, in Normandia, in Italia, in Korea, nelle Filippine e in tanti altri paesi. Dietro ogni croce la storia di un giovane di 20 anni mandato a uccidere e a morire, storie drammatiche di sofferenza e lutto per tante famiglie. Per un verso o per l’altro, siamo di fronte a un paese niente affatto pacifico, per quanto mosso da ideali di libertà e di democrazia, ideali a volte autentici ma più spesso legati a necessità e motivazioni di tipo strategico, politico e commerciale. Un paese guerrafondaio, imperialista e colonialista per le potenze avversarie. Un paese dalle strategie sbrigative, capace di lanciare le atomiche sul Giappone. Di sicuro il maggiore produttore e trafficante di armamenti.
LE FRODI PEGGIORI SONO QUELLE DEL REGIME SANITARIO
Ma non ci riferiamo qui non tanto alla aggressività e ai giochi della politica, della diplomazia, dei servizi segreti, che sono poi tipici degli stati dominanti. Non ci riferiamo ai trucchi sporchi, alle interferenze internazionali, come ad esempio il casus belli chiamato incidente del Tonchino, alibi usato dagli americani per scatenare la guerra in Vietnam. Ci riferiamo piuttosto alle frodi e alle invenzioni realizzate dalle istituzioni sanitarie americane come la CDC, istituzioni colluse con i grossi poteri nazionali e internazionali, la CIA, l’FBI, il Mossad e Scotland Yard, oltre che ovviamente con le potenti multinazionali del farmaco e del vaccino, oltre che alle grosse banche e a una serie di lobbies opportunistiche mosse dalla voracità per il danaro a qualsiasi costo, sempre pronte a saltare sul carro del vincitore.
DAL CARROZZONE AIDS ALLE SUCCESSIVE INVENZIONI
Tipica di questi ultimi anni la farsa Aids, che è stato il primo grande tentativo di creare il panico tra la popolazione inventando di sana pianta un virus che non esisteva e che non è mai esistito come l’HIV. Ne abbiamo parlato in lungo e in largo, subendo pure dei contraccolpi e delle persecuzioni sul piano personale. Fatto sta che il mondo intero non si è mai ripreso del tutto da quello che io definisco “Il Carrozzone AIDS”. Trasformare una serie di diverse patologie auto-demolenti a carico dell’immuno-competenza in una sola malattia etichettata come AIDS-HIV, studiata e pianificata a tavolino dal CDC, è stata la piattaforma di sperimentazione e di lancio dei carrozzoni successivi, chiamati aviaria, suina, Sars e infine Covid.
VIRUS INFINITESIMALI CHE FINISCONO PER CONTARE PIÙ DI UN ARSENALE ATOMICO
Si è capito che la vulnerabilità umana alle ataviche paure del contagio e della peste bubbonica era un’arma micidiale nelle mani del regime sanitario per il controllo totale della popolazione mondiale. Bastava solo coinvolgere le grosse banche, la borsa, le multinazionali del farmaco e del vaccino e si diventava automaticamente padroni del mondo, trasformando il consesso delle nazioni in un Nuovo Ordine Mondiale guidato dai grossi poteri, dalle grandi famiglie Rothschild, Rockefeller, Morgan, dalla Commissione Trilaterale, dal Bilderberg e dalle Massonerie deviate. Non servivano dunque grandi cose, grandi eserciti schierati per conquistare la Terra e soggiogarne gli abitanti, trasformandoli in obbedienti marionette prive di libertà e di iniziativa. Niente bombardieri e portaerei, niente missili, atomiche e satelliti. Bastava ricorrere a un virus inesistente e a un AIDS inesistente come singola e specifica entità patologica circoscritta, per mettere in croce il mondo intero.
DEMOLIZIONE DI CHIUNQUE OSI FRAPPORSI AGLI INGANNI DEL SISTEMA SANITARIO
Non risulta che nei tempi critici a cavallo del 2000 mancassero in USA gli scienziati preparati e trasparenti, ma vennero culturalmente isolati e demoliti impietosamente. Vedasi il caso del prof Peter Duesberg, docente di Biologia molecolare e cellulare presso la University of California a Berkeley nonché pioniere nella ricerca dei retrovirus e primo scienziato al mondo ad aver isolato un gene del cancro che si è visto bloccare la pubblicazione di un suo testo e si è visto precluso il premio Nobel che gli spettava di diritto. Alcuni nomi di scienziati coraggiosi e messi spesso alla gogna mediatica li ho citati nel mio articolo Aids non malattia ma programma di governo.
MA IL BUBBONE STA FINALMENTE PER SCOPPIARE
Dopo tanti anni di silenziamento e di coperture governative su queste incredibili brutture, il bubbone sta finalmente esplodendo. Per qualche forma di nemesi storica la questione Covid va a rivangare proprio nella farsa Aids, riportandoci agli anni tremendi in cui un incalcolabile numero di persone morivano non per un inesistente contagio Aids ma per suicidio generato dal panico e dalla paura, dalla sfiducia in se stessi. Si vanno a rivedere le posizioni ipocrite di Robert Gallo, e quelle ancora più immorali e compromettenti di Anthony Fauci. Sta cadendo a pezzi il manto di intoccabilità e di potere incontrastato che ha rivestito per anni la medicina, la virologia e l’immunologia. Stanno venendo a galla gli scandali e le canagliate dei fondi miliardari AIDS esentasse, i traffici e le manovre intorno all’OMS, il malcostume sanitario di Bill Gates e dei suoi accoliti, il coinvolgimento dei grossi capitali in nero manovrati da George Soros.
DURISSIMO SCONTRO FINALE FRA PATRIOTISMO E AFFARISMO
Ecco dunque l’importanza di testimonianze come quella di Rappoport, di Mike Adams, di Alex Jones e di tanti altri Health Rangers e Political Rangers statunitensi. Il marcio è partito dall’America e l’opera di disinfezione non può che giungere dalla stessa America. Ed è proprio da queste parti che si stanno decidendo in queste ore le sorti dell’umanità. Gli scontri decisivi sul piano legale, sul piano sociale, persino sul piano militare. Una vera Epifania Infuocata dalle parti di Washington. L’America dei Patrioti è tutta con Donald Trump che ha preso a cuore la sopravvivenza del paese con le sue caratteristiche originali sancite del resto dalla stessa Costituzione Americana. L’America dell’affarismo a tutti i costi e degli intrallazzi con il CCP (Chinese Communist Party) di Xi Jinping, ormai penetrato in ogni struttura economica e politica degli Stati Uniti, sta con i DEM, con Soros, coi Clinton, con gli Obama e i Bill Gates.
RIESAME GENERALE DEI BROGLI ELETTORALI E POSSIBILE RICORSO ALL’INSURRECTIONAL ACT
Ci sono pure di mezzo i clamorosi e colossali brogli elettorali anti-Trump, ampiamente provati, ma rintuzzati astutamente da una coalizione formidabile di forze avverse che vanno dai servizi segreti, al mainstream, al New York Times, al Washington Post, al CNN, ai vari colossi Google, Facebook, YouTube, Twitter e simili, alle stesse corti di giustizia. Tant’è che Trump, pur proponendosi di esperire fino all’ultimo i canali normali della giustizia amministrativa, portando tutte le prove della frode elettorale grazie al lavoro certosino e paziente di Rudy Giuliani e di tanti altri formidabili supporter, non esiterà a giocare la carta finale a sua disposizione che si chiama Insurrectional Act, supportato tra l’altro dai militari che stanno col Presidente in carica. La legge federale autorizza infatti il Presidente a utilizzare esercito-marina-aviazione e le truppe federali in particolari circostanze di disordine civile e di ingovernabilità.
TORNANDO ALL’ITALIA TUTTO PROCEDE SECONDO GLI SCHEMI, TRA ZONE ROSSE, FOCOLAI E UBRIACATURE VACCINALI
Intanto, dalle nostre parti si continua a dare spazio e importanza alla Medicina Convenzionale, all’Ordine Medico, ai Ministeri della Sanità, all’Istituto Superiore di Sanità, tutti con l’altoparlante in bocca a spingere verso le vaccinazioni. C’è davvero da chiedersi quale credibilità possano avere le nostre istituzioni sanitarie che si sono prestate in modo indecente alle direttive del corrotto Regime Sanitario Mondiale. Quanto ai vertici politici e istituzionali del paese, e quanto alla trasparenza e completezza delle informazioni dei media e delle televisioni, non ne parliamo.
VACCINARSI NON È AFFATTO UNA SCELTA INTELLIGENTE
Tre giorni fa il presidente dell’ISS-IstitutoSuperioreSanità, ha sentenziato che i vaccini sono efficaci e sicuri non al 95 ma al 100%, l’esatto contrario di quanto viene evidenziato negli Stati Uniti d’America. L’esatto contrario di quanto si apprende dai molti casi di danni e di morti post-vaccinali in crescita sia in USA che in diversi altri paesi. Sergio Mattarella ha appena trasmesso oggi il suo messaggio. “Vaccinarsi è un obbligo per tutti”. Lo dice da sempre. Libero di pensarla come vuole, ma non di usare la sua posizione autorevole per influenzare il comportamento dei cittadini. Un dettaglio non da poco. Si è forse dimenticato che suo compito e suo dovere è di essere super partes, vale a dire di rappresentare tutti gli italiani, sia le pecorelle ubbidienti pronte a farsi inoculare qualsiasi porcheria chimica e qualsiasi microchip di controllo, che i cittadini consapevoli che non ne vogliono sapere di essere sottoposti ai progetti atroci e rivoltanti di gentaglia come Bill Gates? Si è forse dimenticato che tra i contrari alle vaccinazioni ci sono pure moltissimi medici e moltissime infermiere? Si è forse dimenticato che esiste in Italia una consistente e qualificata area di contestazione ai vaccini? Vaccinarsi, caro Presidente, non solo non può essere un obbligo, ma non è nemmeno una scelta intelligente.
Valdo Vaccaro
Sorpreso, caro signore???
il fesso di turno di tutto questo articolo l’unica cosa che è riuscito a estrapolare il suo cervello (si fa per dire) è che in USA non ci sono stati brogli elettorali…. è proprio per elementi come questo che l’Italia è spacciata
Ottimo lavoro, se l’articolo potesse avere la diffusione come i quotidiani, sarebbe peggio di quelle bombe che perforano il terreno e distruggono i bunker. Bisogna trovare il sistema di portare la diffusione a livello popolare, l’effetto sarebbe da 100 kiloton. Complimenti !!!