LETTERA
INUTILI CURE CON INTERFERONE E ANTIVIRALI
Ciao Valdo, Ti chiedo se mi fornisci dettagli sulla possibilità di guarire l’epatite-C . Dopo la cura di 6 mesi con interferone e Ribavirina, e un primo esito di scomparsa, c è stata la recidiva con ricomparsa a pieno del virus stesso nel sangue. Secondo quanto dettomi, il virus mi venne trasmesso nella trasfusione avvenuta alla nascita con sangue infetto (nel 1968 non c’erano i controlli di oggi). Grazie mille e buone vacanze.
Sandra da Udine
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RISPOSTA
FEGATO SIGNIFICA ORGANO CENTRALE DEL CORPO UMANO
Ciao Sandra, che si chiami A, B, C, D o E, per l’igiene naturale le epatiti sono tutte uguali, denotando fegati ingrossati da processi infiammatori. Il fegato è un nobile organo del corpo umano. Non solo nobile ma anche straordinariamente resistente. In grado dunque di svolgere qualcosa come 500 e più funzioni vitali. Una vera e propria centrale biochimica. Ovvio che gli dobbiamo portare grande rispetto. Gli attentati quotidiani al fegato sono invece all’ordine del giorno. Il fegato umano è normalmente compatto e superattivo. È il fegato vegano di una creatura vegana. Ogniqualvolta gli proponiamo grassi e proteine animali lo mettiamo in gravi difficoltà. Ogniqualvolta che immettiamo nel sistema alcol e caffè, the e cole, cibi stracotti e integratori sintetici, gli diamo autentiche martellate.
VIRUS UGUALE DETRITI CELLULARI MORTI CHE SI ACCUMULANO E NON SI MOLTIPLICANO
Le differenziazioni alfabetiche derivano dal tipo di virus prevalenti in ciascuna forma di epatite. A questo punto occorre parlare di virus, ovvero di scarti cellulari morti del nostro corpo, ossia di detriti di cellule nostre che muoiono fisiologicamente a milliardi ogni giorno che passa, per essere sostituite da nuove cellule nel processo che si chiama vita. Ogni diverso tipo di cellula produce diversi tipi di virus. E questo succede anche all’interno dello stesso fegato, caratterizzato da una moltitudine di cellule. I virus presenti nelle varie infiammazioni epatiche non sono causa di niente, ma sono soltanto conseguenza dello stato anomalo infiammatorio chiamato epatite. Ed è proprio per questo che i trattamenti a cui sei stata sottoposta non hanno funzionato e non funzionerannio mai, né per te né per nessuno. Ovvio che l’intasamento virale significa sporcizia interna ed appesantimento interno, con richiamo di linfociti e di batteri mangia-virus. Nessuna responsabilità virale e nessuna contagiosità virale, ma solo colpe umane e abitudine umane condivise in determinate famiglie e in determinate comunità.
VIRUS INNOCENTI
Le cure mediche sono basate sulla lotta al sintomo, e cioè all’infiammazione e, in questo caso, al virus specifico accusato di causare l’epatite. Il virus però è innocente. La vera causa della malattia sta nell’insufficienza intestinale, renale e vascolare, nel sangue grasso, nel superlavoro a cui costringiamo il fegato, nell’intasamento di minerali a cui sottoponiamo la cistifellea. In pratica, la malattia vera si nasconde a monte ed è una malattia comportamentale, una malattia fatta di pensieri sbagliati e di scelte alimentari sbagliate. Intossicare il sangue significa rallentare il metabolismo e creare una accumulazione virale, visto che la moria di cellule continua comunque e richiede smaltimento regolare su basi orarie e giornaliere. I virus non sono mostriciattoli vivi ma polvere cellulare distrutta implacabilmente dai lisosomi. Nessuno sviluppo e nessuna moltiplicazione (non mangiano, non defecano, non si accoppiano) ma solo accumulazione. Se vuoi approfondire va pure sul blog e leggiti le mie tesine sul virus e sull’Aids.
FARMACI-FANTASMA CONTRO NEMICO-FANTASMA
Le cure mediche, impostate sulle boiate pasteuriane che lo stesso Pasteur ha riconosciuto come boiate prima di morire, non servono altro che ha scassare il paziente, indebolendolo fino al punto di mozzare la sua reattività immunitaria. I falsi-guariti da epatite, rimangono tali finché sono deboli e scassati, finché continuano a prendere altri veleni antivirali, ossia farmaci-fantasma contro nemici-fantasma. La recidiva sta sempre dietro l’angolo, non appena il loro corpo si ribella e il loro sistema immunitario tenta disperatamente di mandar fuori dal sistema il grave fardello di veleni accumulati. Col sistema medico non si guarisce mai e si ha anzi una cronicizzazione della malattia. Parlare di guarigione è autentica bestemmia in campo medico. Si parla semmai di tenere sotto controllo la malattia.
SOLO LE BESTEMMIE IGIENISTE PORTANO ALLA GUARIGIONE
Da buon bestemmiatore igienista, ti invito a fare la prova direttamente su te stessa. Non ti voglio usare di certo come cavia sperimentale. Molta gente è guarita e guarisce perfettamente in questo modo. Del resto hai fatto per anni La cavia a favore della medicina e con risultati decisamente insoddisfacenti.
È giusto che tu applichi la pars condicio. Alimentati bene con un sistema vegano-crudista, lasciando fuori del tutto ogni farmaco, accettando un periodo inevitabile di fastidi eliminativi causati dagli interferoni e dai tanti veleni assunti, che devono essere smaltiti mediante il sistema linfatico e il sangue, peggiorando temporaneamente le stesse analisi fatte nel frattempo. Il fegato richiede tanta acqua biologica, e quindi tanta frutta, tanta crudità, carote, sedani, carciofi, cetrioli, angurie, meloni, pesche, tarassaco, malva, ortiche, cavoli, cavolfiori, bietole, topinambur, patate.
TI DIMENTICHERAI LA PAROLA EPATITE
Non appena torni in forma, puoi impostare un digiuno igienistico di una manciata di giorni per una forte accelerata detossificante, seguito da una stabile dieta vegana tendenziale crudista. Sarai un’altra persona e ti dimenticherai di aver sofferto di epatite A-B-C-D-E o Zeta. Ovvio che questa soluzione appare rara e stramba. Nessun medico te la raccomanderà e anzi la stragrande maggioranza si mette nelle mani sanitarie per cui il dogma medico sull’inguaribilità da epatite prende corpo e si allarga nella misura in cui i pazienti cadono nella rete e non provano nemmeno il piacere dell’alternativa. Perché guarire, se non si può? Vuoi che il medico si sbagli, con tutte le cose che ha imparato in 6 anni di medicina?
Valdo Vaccaro
Gent.mo Vaccaro
mi scusi mi dichiaro incompetente in partenza ma ho letto con interesse quanto da lei riportato e su molte cose concordo ed ho trovato concordanze con riflessioni già fatte. In breve sono "dichiarato" portatore sano di Epatice C (probabilmente seguito a trasfusione di ben 36 anni ora ne ho 62 – o forse episodi droga/sesso).
Sn quindi alla ricerca di rimedi naturali. Anche se non mi fiondo in ambito vegetariano , pur seguendo più che possibile diete appropriate / a parte che fumo , bevo caffè, spesso vino).
Voglio credere come dice lei in finale del suo articolo che sia possibile guarire (rilevabile da markers) dall'essere portatore sano di Epatite C. E non dovere avere paura di dirlo alla ragazza che magari ci sta , spaventandola. Grazie.
io sono stra convinta che si possa guarire dal virus,ad esempio mi era stato diagnosticato il papilloma virus che poi anni dopo era completamente sparito,guarita e stop e devo dire che di mio non ho fatto molto se non fare tanto sport e usare una pomata interna omeopatica. purtroppo ho fatto un'isteroscopia dicembre scorso e adesso ho scoperto di essermi beccato l'epatite b,quindi sono sicura di poterne guarire e ho letto questo articolo e mi permetto di chiederle: basta solo fare una dieta tendenzialmente crudista?tanti estratti di frutta e legumi cotti tre volte a settimana o sarebbe il caso di farmi aiutare anche con l'omeopatia?
la ringrazierei infinitamente se volesse rispondermi.
daniela
ma se diventi vegano, io gia quasi lo sono, ma dagli esami risulta ancora il virus….mangiare cosi aiuta solo a tenere addormentato il virus…sbaglio? SILVIA