LETTERA
RISULTATI POSITIVI IN NETTA EVIDENZA
Grazie Valdo, oggi voglio portare anch’io la mia piccola/grande testimonianza, dopo soli 2 mesi circa di alimentazione vegan con crescente quota crudista. La testimonianza ha senso per il semplice ma straordinario motivo che i risultati positivi stanno evidenziandosi sempre più.
APPARATO GASTROINTESTINALE TALLONE DI ACHILLE
Premetto che ho sempre sofferto di forti disturbi gastrointestinali, tipo colon irritabile, gastrite positiva all’Helicobacter, presunta ulcera, non accertata solo per paura della gastroscopia. Tali disturbi, pur avendo iniziato con slancio emotivo e per motivi etici, e con un’alimentazione vegetariana a partire del settembre del 2012, non erano affatto diminuiti. L’unico fatto positivo era stato l’abbassamento dei livelli di colesterolo, scesi da 230 a 200 in un mese !!!
DIVERSI TENTATIVI INUTILI FINCHÉ NON SONO ARRIVATO AL TUO BLOG
Con l’aumentare dei sintomi di colite, bruciori e piccoli dolorini allo stomaco, verso fine anno 2013 ho scelto di rinunciare anche ai derivati della carne, ma la situazione è cambiata di poco. Poi, un mese dopo, ho rinunciato pure ai cibi contenti glutine. Infine sono approdato al tuo blog e ho letto numerose tesine avidamente.
COSA HO FATTO PUNTO PER PUNTO
A quel punto ho deciso di ricorrere ai passi drastici. Primo punto, stop totale al caffè. Secondo punto, inserimento deciso di quella frutta e verdura crude che, paradossalmente, non avevo mai mangiato per timore di aumentare la colite!! Colite che, ora lo so, era causata da caffè, latticini, glutine e non certo dalle verdure. Il tutto accompagnato da cereali cotti a vapore, come riso integrale, oppure verdure come broccoli e cavolini di Bruxelles, sempre cotti a vapore in modo limitato e intelligente.
REGRESSIONE DI GONFIORI E DI SBALZI TRA STITICHEZZA E DIARREA
Fin dai primi giorni il mal di stomaco notturno e diurno è regredito quasi del tutto, sino a diventare presto un pallido ricordo, e l’intestino sta gradualmente ma costantemente assumendo una regolarità prima sconosciuta, senza fitte, o gonfiori e, soprattutto, non conosce più i due opposti estremi dati da stitichezza o diarrea, ma la giusta via di mezzo. Voglio quindi ringraziarti di cuore per tutti gli spunti positivi che mi hai dato, con la speranza che altri aprano gli occhi. Voglio ringraziare un po’ anche me stesso, per averti creduto.
GALLETTE DI MAIS COME SPUNTINO?
Come post scriptum, ho una scola domandina da porti. Negli spuntini fuori pasto al lavoro, oltre alla mela per esempio, escludendo i prodotti da forno normali, sono meno nocive le classiche gallette di mais, o cos’altro, essendo io anche intollerante al glutine.
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RISPOSTA
ENNESIMA TESTIMONIANZA PREZIOSA
Ciao Manuel. Grazie per questa tua preziosa mail. Dolori, irritazioni e gonfiori all’intestino tormentano la gente in modo devastante, per cui ogni testimonianza positiva diventa determinante.
Quanto alle gallette di mais non mi risulta che abbiano controindicazioni. Ancor meno ne ha il pop-corn fatto scoppiettare in casa senza aggiunta di zuccheri e di sali, magari accoppiato a una banana.
Valdo Vaccaro
Grazie ancora! E di aver reso pubblca questa mia modesta testimonianza.
P.S. per il mais in gallette mi riferivo al possibile acrillamide contenuto