LETTERA
Gentile dottore, ho un bimbo di 2 anni e 1/2 che da luglio continua a star male. Ha cominciato con una brutta gastroenterite, tornati a settembre dalle vacanze, bronchite. In una settimana ha preso tre antibiotici differenti poiché ogni antibiotico gli faceva venire l’orticaria. Curata la bronchite abbiamo fatto degli esami del sangue e abbiamo riscontrato IgE alte: 600, intolleranza lattosio e proteina del latte. Abbiamo eseguito anche dei rast e il piccolo è risultato allergico agli acari e ambrosia. Sono risultati negativi i rast sugli antibiotici (è previsto day hospital a gennaio per testare la penicillina). Nel frattempo a causa delle continue apnee notturne siamo andati dall’otorino, il quale ha riscontrato adenoidi ingrossate (3/5). Cura per l’inverno silicea 200 ch. Il piccolo è sempre molto pallido, è sempre agitato e non riesce ad avere un sonno sereno. Si tocca e si tappa sempre le orecchie. Ho eliminato il latte vaccino e beve il latte di riso. Prima faceva feci con muco). Lei cosa ne pensa?L’otorino sostiene che dopo la gastroenterite il sistema immunitario è andato in tilt e l’orticaria non è dovuta ai farmaci. Grazie.
Daniela
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RISPOSTA da Hongkong
POTESSE PARLARE QUALCUNO
Ciao Daniela. Potesse il sistema immunitario del vostro bambino esprimersi con la sua voce, ne sentiremmo delle belle, sia, mi spiace dirlo, nei riguardi di voi genitori, che nei riguardi delle terapie mediche a cui e’ stato sottoposto. Che dire dei genitori che si fidano ciecamente di una pediatria che da decenni e’ sotto pesanti accuse da parte dei suoi stessi migliori esponenti interni? Una pediatria che pretende di curare le disfunzioni dell’infanzia stroncando sintomi che non non andrebbero nemmeno sfiorati, e usando armi micidiali quali gli antibiotici?
IL LASCITO STRAORDINARIO DEL DR MENDELSOHN
Qui siamo nel regno di chi nulla apprende dagli errori del passato. Qui siamo nel paese dei dogmi medici intoccabili e duri a morire. Aveva un bel dire il maggiore e il più affidabile medico-pediatra mondiale Robert Mendelsohn: “Il tuo bimbo sta bene? Non portarlo dal pediatra te lo ammalerebbe! Sta male? Non portarcelo, te lo aggraverebbe! Ci sei già andata? Prendi allora nota di ogni sua istruzione e di ogni singolo dettaglio e fa esattamente il contrario, se davvero ci tieni al benessere della tua creatura. Mendelsohn curava allora i bambini dei presidenti americani e ci ha lasciato una serie di best-seller pubblicati in tutte le lingue del mondo, incluso l’ostrogoto, e che troppi genitori imprevidenti continuano purtroppo ad ignorare o a sottovalutare.
VIVIAMO IN UN MONDO IGNORANTE, CINICO, INAFFIDABILE ED INFAME
La gente non si è ancora resa conto che viviamo in un mondo inteso, disegnato e pianificato per farci ammalare. Più impreparati e più deboli siamo e peggio è. Serve assoutamente una contro-cultura per contrastare questo deprecabile fenomeno, favorito dal monopolio e dalla esclusiva medico-sanitaria stabilita per abuso di potere, per colonizzazione mondiale americana, e per collusione e obbedienza delle 200 repubbliche delle banane e dei loro corrotti ministeri-burla alle trame delle multinazionali del vaccino, del farmaco e dell’integratore. Tutto accade ovviamente a norma di legge. Chiunque si permetta di interferire finisce in un modo o nell’altro nei guai e nelle persecuzioni, nelle accuse di ciarlataneria e di abuso di professione medica, anche se diffonde e pratica paradossalmente concetti e metodi che vanno nella direzione opposta.
VALE LA PENA DI ASCOLTARE ANCHE CHI VA CONTROCORRENTE
La mamma Daniela si rivolge scorata e disorientata a qualcuno che ha 3 libri e 4 mila articoli in circolazione, di cui almeno 300 dedicati a batteri e a virus, a vaccini e ad antibiotici. Nessuno di essi evidentemente mai letto. Come tante altre mamme anche lei totalmente imbevuta di cultura medica fino all’osso. Queste sono le conseguenze. Non pretendo ovviamente di offrire la Bibbia Mondiale che tutto risolve, ma soltanto alcuni strumenti indispensabili di riflessione su cui ognuno può applicare in coscienza il suo libero giudizio.
QUESTO È UN CASO ESEMPLARE DI MAL-TRATTAMENTO SANITARIO
Una semplice crisi gastrointestinale contrastata nel peggiore dei modi. Una naturale e scontata intolleranza al lattosio confusa per stranezza o anomalia. Margini di tolleranza ai veleni distrutti dagli antibiotici e poi contrabbandati per allergie a questo e a quello. Otorinolaringoiatri che riconoscono la distruzione del sistema immunitario ma che nel contempo assolvono i farmaci da ogni responsabilita’ sull’orticaria (come farebbero ad esprimersi diversamente, quando ricorrono in modo sistematico all’antibiotico per qualsiasi poblema di otite, causato non certo dai microrganismi batterico-virali demonizzati ma da disfunzioni intestinali e relativi miasmi risalenti in cerca di fuoriuscita nelle parti alte de corpo?).
UN MINIMO DI MANUALE ISTRUZIONI INDIPENDENTE
Cosa ne penso di tutto questo? Penso quanto ho appena detto. Quando si compra un macinino o un elettrodomestico ci si preoccupa di consultare un manuale-istruzioni. Se mettiamo al mondo un bambino pretendiamo di farlo senza un minimo di istruzione autonoma e indipendente, affidando il bambino a cure mediche che nulla di garantista e di divino hanno. I risultati stanno sotto gli occhi di ognuno.
RIMEDI POSSIBILI
Che fare a questo punto? Estromettere ogni antibiotico e ogni farmaco. Impedire a chiunque sia, col camice o senza, di sfiorare il bimbo. Non toccare adenoidi e tonsille, importanti baluardi immunitari. Rispettare l’integrita’ del bambino e dare modo ai suoi meccanismi autoguaritivi ora semidistrutti di ricostruirsi e di riprendersi. Tenerlo al caldo e in regime di non-dispersione calorica. Fin quando la sua mucosa intestinale è alterata ed irritata ogni cibo diventa problematico. Optare per acqua leggera soltanto o per acqua e succo d’arancia fin quando non torna l’appetito e non si verifica una normalizzazione delle feci.
LATTE MATERNO E SUCCHI DI FRUTTA
Mi chiedo perché non usufruisca del latte materno che gli darebbe forte protezione immunitaria. L’alternativa migliore al latte di mamma rimangono i succhi d’arancia matura, di mela o di uva, oltre che il latte di mandorle.
Valdo Vaccaro
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