LETTERA
SI GUARISCE SÌ, CREDENDOCI E FACENDO SCELTE CHIARE E COERENTI
La possibilità di guarire dal Diabete per via naturale è ormai una realtà sempre più universalmente accettata. Ci sono centinaia di Blog che, in accordo con la filosofia igienista, la naturopatia, le diete vegan-crudiste parlano della facoltà dell’organismo di autoguarire da malattie croniche quali il diabete mellito. Ovviamente il processo di guarigione avviene soltanto se l’organismo viene alimentato in modo sano, e se lo spirito del malato accetta di intraprendere, da solo, la via della salute.
LA TESTIMONIANZA DI MARCO IN UN SUO LIBRO
Questo libro, che qui vi segnalo, non è altro che un’utile testimonianza, la mia testimonianza! In poco più di tre mesi sono riuscito, grazie ad una dieta fruttariana, ad escludere l’insulina dalla mia vita. Invito a leggere il mio libro, a tutti coloro che, afflitti da questa malattia, hanno il bisogno di trovare la forza ed il coraggio di uscire dalla schiavitù del diabete.
METTO A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO IL MIO DIARIO DI VITA
Se il mio diario può servire da faro a qualcuno, ne sarei estremamente felice. Leggo spesso, infatti, nel suo ed in altri blog, di diabetici che vorrebbero avere il contatto con testimonianze di guarigioni definitive dal diabete tramite la dieta fruttariana o vegan-crudista tendenziale.
QUESTI SONO FATTI E NON CHIACCHIERE
Anche se il processo di guarigione è del tutto individuale, spesso il successo altrui può essere un’importante fonte di ispirazione, soprattutto nelle fasi iniziali. Se lo ritiene, può segnalare questi due link nel suo blog. https://www.facebook.com/pages/Diabete-1-Guarigione/1420691654831776 Cordiali Saluti. Marco
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RISPOSTA
UNA PRONTA LEZIONE A CHI HA IL SANGUE CHE RIBOLLE
Ciao Marco, proprio due giorni fa mi ha ammonito e quasi insultato una diabetica-1 convinta di essere nel giusto al 100% con le sue iniezioni giornaliere di insulina. Il titolo della tesina, non a caso, è “Diabetica-1 col sangue che ribolle”. Ribolliva chiaramente di astio nei miei riguardi per aver scritto che si guarisce dal diabete-1, dal diabete-2 e dal diabete-LADA senza farmaci e senza insulina.
LA VERITÀ NON SI TROVA DAPPERTUTTO MA SOLO NEI SITI SELETTIVI
Sottoposto a lancio di pietre e magari di qualche pomodoro marcio, non è che mi servissero dei cerotti da piazzare sui lividi causatimi dalla signora Ilaria. Troppe le testimonianze a mio favore da ogni angolo d’Italia. La tua mail odierna fa in ogni caso da un ulteriore supporto dimostrativo. Chi è interessato genuinamente a fatti e non parole, a fatti e non chiacchiere, sa dove pescare la verità.
I MEDICI COSCIENTI E RESPONSABILI CONOSCONO I TRANELLI E GLI IMBROGLI DEL LORO TIPO DI MEDICINA
Ovvio che tanta gente non guarisce mai, secondo le direttive e i desideri di Big Pharma. Ovvio che seguendo le indicazioni dei dietologi sei inchiodato all’insulina a vita, accorciando penosamente la tua esistenza. Ovvio che con la medicina moderna non guarisci mai da niente. Ovvio che chi causa malattie iatrogene a ripetizione, dal primo giorno di vita del bambino all’ultima esalazione del malato terminale, non muoverà mai un dito per farti star bene e per risolvere davvero i tuoi problemi. Ovvio che se predichi malattia sconosciuta-inguaribile-ereditaria-autoimmune-idiopatica-criptogenetica-lantanica-battericovirale non puoi nel contempo predicare o auspicare salute.
BLOG A RISCHIO DI OSCURAMENTO
Ovvio che corriamo il rischio giornaliero di avere i nostri blog oscurati e di ricevere assurde denunce anonime. Ovvio che la legge protegge i medici e demolisce i filosofi e gli insegnanti dediti all’autoguargione cara a Ippocrate. Ovvio che tra le donazioni che ci vengono accordate ce n’è sì di rispettabili e di bene-intenzionate, ma anche di tipo elemosinale da 1 o 2 euro che diventano monete centesimali e che magari provengono da lettori abituati a sganciare senza batter ciglio 200-500 euro a quei luminari che hanno giurato di non farla mai guarire nemmeno per scommessa.
Valdo Vaccaro
La signora Ilaria ha anche scritto di aver, in soli tre mesi, ridotto del 30% le dosi di insulina. Ergo, mentre con la medicina allopatica i diabetici vanno generalmente aumentando le dosi e i tremendi effetti collaterali, in poco tempo lei era riuscita ad invertire questo deleterio processo grazie a poche settimane di vegan crudismo. Quello che avrebbe letteralmente fatto entusiasmare qualunque paziente minimamente obiettivo, lo ha trattato come fosse nulla. Questo prova che i pregiudizi sono come i paraocchi.
Spero sinceramente che Ilaria prosegua sulla via igienista, e che comprenda che più deleterio di tutto è il suo atteggiamento.
Bravo Marco, tante congratulazioni per la grande forza d'animo che hai dimostrato.
La mia impressione è che con quel genere di malattia subentri spesso un tenace e paradossale attaccamento ad essa. Una sorta di inconsapevole morbosa e conflittuale alleanza con la patologia stessa. Spero di sbagliarmi, ma non sono stato il solo a ipotizzarla. E allora quando si prova a mettere in dubbio alcune certezze che sono proprie a chi vive tale grave situazione, le reazioni possono essere spesso rancorose. Rapporto di amore- odio con la malattia e con la stessa insulina. Spero di non essere frainteso e che nessuno ne abbia a male. Ecco allora che ci vuole la massima cautela e capacità di comprendere scelte e posizioni che eventualmente possono andare in direzioni diverse da quelle che caldeggiamo noi. Anche io dico bravo Marco. Ma dico pure forza Ilaria qualsiasi cosa lei decida.
Certo che non fraintendo, Arvo. Io volevo proprio spronare Ilaria. La "sindrome" che tu descrivi esiste e non riguarda solo il diabete. Ma la comprensione senza esortazione a riflettere, a mettersi in discussione, non penso porti molto in là . E, pur comprendendo la rabbia che ogni malato prova, non si possono giustificare le cattive maniere. Detesto il buonismo, che ha fatto più danni della bomba atomica…forse sono io ad essere stata fraintesa: semplicemente credo che l'atteggiamento chiuso di Ilaria non la porti molto in là . E non vedo come le si possa augurare la guarigione "qualunque cosa decisa", dato che con la medicina allopatica dal diabete non si guarisce.
Ovvio che tutti, io tu Valdo e gli altri che hanno commentato la sua mail, speriamo stia bene e ci siamo spesi non per voglia di polemizzare, ma per invitarla ad un atteggiamento più costruttivo. Cosa che altre testimonianze di malati ancor più gravi hanno dimostrato, senza vittimismo e senza cieca rabbia e mal indirizzata.
Un caro saluto:-)
Forse c'è un piccolo equivoco, perché la mia non era una risposta al commento, ma un insieme di considerazioni sull'articolo di Valdo. Magari inconsapevolmente condizionato dal commento che avevo appena letto. Ma nessun problema. Il fatto è che sentii parlare di Valdo, la prima volta, da diabetici che lo avrebbero voluto denunciare ed è chiaro che molti non accettano il fatto che qualcuno dica loro che esiste un'altra via. Poi ho visto da vicino, in passato, il dramma di gente disperata alle prese col diabete 1 e la deriva spesso mortale della malattia. La mia professoressa di italiano alle medie, una mia compagna di scuola, una zia e così via.
Con loro mi piace andarci cauto, senza imporre niente. Nessun buonismo, come sa bene chi mi conosce.
Imporre, caro Arvo, sarebbe sbagliatissimo. In netta contraddizione con la presa di responsabilità personale che l'igienismo comporta. Io credo che il modo in cui Ilaria ha "preso per il bavero" Valdo, nasconda una voglia di sentirsi dire "vai avanti". Non può non essersi resa conto dei risultati che lei stessa espone. Io vorrei tanto che comprendesse la meraviglia che il suo corpo le ha mostrato: un netto miglioramento in pochissimo tempo, solo per il fatto che LEI (non Valdo,non i medici) si è presa cura del suo corpo nel modo giusto. Solo andando avanti, solo facendosi forza si possono raggiungere risultati nella vita, vale per ogni campo.
Poi ognuno ha le sue reazioni, la sua storia personale, come tu stesso racconti.
Questo è stato il mio modo di comprendere, nel senso vero, di prendere-con-me Ilaria. E speriamo tutti insieme che lei (e tutti gli altri) ce la facciano.
Un abbraccio
Il problema era che Ilaria aveva avuto benefici quantificati in un eccellente 30% in meno di insulina in 3 mesi che forse potevano equivalere al 100% in meno in 10 mesi.
Il paradosso e' che lei questa rivoluzione l' ha intesa come una sconfitta.
Il problema e' che molti di quelli che diventano vegani/igenisti/crudisti (ecc…) pensano che sia l' alimentazione la medicina e non capiscono che il dottore e' il loro sistema immunitario e quindi loro stessi.
Concordo perfettamente con quanto avete appena scritto, (in particolare sulla voglia di sentirsi dire "vai avanti") e non poteva che essere così. Un' altra precauzione che mi sentirei di prendere riguarda invece una questione alla quale avevo accennato nell' articolo su Jana e Marco. E dicevo appunto che, al contrario di quanto qualcuno può essere indotto a pensare, ci sono vari occhi malevoli puntati sull'attività di Valdo, pronti a cogliere qualsiasi pretesto per fermare tutto. Basta un qualche episodio sfortunato o qualche disavventura ai danni di qualche utente incauto, per dare il via ad un'azione repressiva e diffamatoria. Per il momento questa gente non sa dove attaccarsi, per così dire, ma vi assicuro che il sito è ben monitorato da "chi di dovere". Niente allarmi naturalmente, ma questo mi induce ad apprezzare la prudenza dello stesso Valdo su temi come il diabete, dove i malati stessi sono spesso particolarmente collaborativi con il sistema, nel quale vedono l'unica salvezza.
La forza di quello che chiamo "sistema" in modo molto generico, mi è ben evidente ed è innegabile. Basti vedere cosa hanno combinato col metodo Di Bella ed altri (Zora, Bonifacio, Govallo,Hamer ecc…), con imbrogli su larga scala, appoggiati dalle tv e dai giornali. Il fatto che il Di Bella curomane non ci piaccia affatto, non cambia la sostanza di queste considerazioni. Poco importa a certa gente che truffa costantemente i malati se si deve gettare in pasto all'opinione pubblica chi fa del bene al prossimo o ci prova sinceramente. Vorrebbero qualcuno da accostare a Vanna Marchi, quando invece dovrebbero guardare proprio a se stessi. Spero di non esagerare naturalmente.
Chiedo scusa ma devo buttarne giù una un pò cinica:
Con l'insulina dal diabete non è mai guarito nussuno se non vivacchiare alla meno peggio, al contrario l'igienismo vanta numerosissimi casi di guarigione, senza auspicare il male a nessuno, non ritenete che dovesse avvenire anche una sola guarigione con l'insulina la cosa getterebbe la statistica nel caos totale?
Enzo mi fa conoscere personalmente uno che è guarito dal DB1 non dal 2 grazie, sto cercando dei riscontri diretti,sono un po come San Tommaso, mi scusi. Mi piacerebbe conoscere qualcuno e verificare con lo stesso tutto il percorso medico, fin d'ora ho letto solo su internet dove si può scrivere tutto ed il contrario di tutto.. grazie
Dovrebbe, ma il sistema usa il silenzio quando non può negare. E in certi casi ti dice che è un caso che può sempre accadere. Basti vedere cosa hanno fatto col micidiale aspartame. Si è chiaramente visto (Report, rai3) che gli studi di partenza, su cui tutti si basano, sono gravemente viziati ed alterati e che le relative convalide le hanno fatte studiosi che lavoravano per la ditta produttrice. Ebbene dopo aver scoperto una cosa del genere ci dovrebbe essere come minimo una rivoluzione, un putiferio, polemiche a non finire. Almeno nell'ambito scientifico. In fondo ne va della salute della gente. Invece assolutamente niente. Oggi un qualsiasi studioso della materia, ti dice che l'aspartame è innocuo e che gli studi lo dimostrano. E ho fatto solo un esempio.
Forse Roberto mi hai frainteso, parlavo di improbabili guarigioni con insulina, in quel caso il sistema farebbe un gran frastuono, altro che silenzio, abituato com'è alle sue toppate.
Ed io devo confessare che un pò ignobilmente mi trovo a gufare contro la medicina ufficiale nonostante la stragrande maggioranza di gente sofferente si affidi alle sue avide braccia, anche se gufare contro di essa è un pò come sparare sulla croce rossa.
E infatti non avevo capito. Verissimo quello che dici e cioè che se guarissero veramente non tarderebbero a farcelo sapere.Invece sono incapaci a guarire e poi non è il loro scopo reale. Finirebbe la pacchia!
Avevo notato che il dott del lavoro, che vediamo un paio di volte l'anno, era sempre super abbronzato. Mi chiedevo ingenuamente dove cavolo viveva. Poi mi è stato spiegato che, con le prescrizioni di medicinali, riesce sempre a raggiungere il "bonus" annuale, per cui i commercianti….pardon, gli informatori scientifici, gli pagano sempre le vacanze. Per cui è sei mesi l'anno in viaggio….pagato. Chi glie lo farebbe fare a guarire i propri pazienti? Sospetto che anche lui gufi contro la medicina ufficiale…..ma forse sono io che sono maligno!