LETTERA
RAPPORTO TRA ENERGIA COSMICA E IPOTALAMO
Ciao Valdo, anche se si tratta di un tema che è già presente in numerose tue tesine, ti segnalo comunque questo articolo incentrato sul rapporto tra le vibrazioni di energia cosmica e l’ipotalamo. Elena Fasulo
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COMMENTO
NORMAN WALKER È TRA I MIEI AUTORI PREFERITI
Complimenti sia a te Elena e alla Cristina Bassi, per il prezioso lavoro promulgativo che state facendo. Possiedo tutti i libri di Norman Walker, sempre carichi di verità e di argomenti super-interessanti. Sono tutti sottolineati, colmi di appunti e con pagine che si staccano, come tutti i testi incisivi sui quali ognuno è portato a lavorare e a riflettere. Per un solo anno il simpaticissimo Norman non è riuscito a varcare quota 100, ma non deve preoccuparsi troppo perché i suoi scritti, ma soprattutto il suo spirito di uomo straordinario, diffusore di scienza e di cultura alternativa, aleggiano intorno a noi.
L’ENERGIA VIBRAZIONALE CHE ANIMA IL NOSTRO CORPO È SBALORDITIVA
Questo discorso delle vibrazioni, ovvero di 50 miliardi di vibrazioni al secondo non può restare lì come dato incredibile che si apprende e si dimentica poi in un baleno, mentre merita davvero di lavorarvici sopra, di controllare con esattezza, di rifare i controlli se serve. È il raffronto con le vibrazioni della corrente elettrica di casa che fa particolarmente impressione. La nostra vitalità vibrazionale è in ogni caso qualcosa di stupefacente.
DA DOVE ARRIVA MAI QUESTA FORZA?
Vorrei a questo punto fare un salto di sistema, passando da quello che è dato scientifico e materiale misurabile e comprensibile dell’energia cosmica, a un dato che va molto oltre e che non si può misurare allo stato attuale delle nostre conoscenze. Non penso di andare in contraddizione con quanto afferma Walker. D’altra parte è lui stesso a porsi una domanda carica di curiosità direi ultraterrena: “Da dove arriva questa forza cosmica inafferrabile ed imponderabile?”
NESSUNA FUGA DAL CONCRETO: STIAMO COI PIEDI ANCORATI A TERRA
Qualcuno potrebbe arricciare il naso e ipotizzare che stiamo scivolando verso l’esoterismo e l’occultismo, o comunque verso qualcosa che si allontana dalle cose che si vedono, si toccano e si misurano. Quasi una fuga dalla realtà. Qualcun’altro dirà che questo è un modo per uscire dal seminato e diventare meno credibili, col rischio di far decadere le nostre scelte igienistiche in quel limbo culturale che si stacca dalla ricerca scientifica e sconfina nel mondo del mistero e dell’ufologia.
NON CI DISPIACCIONO LE IDEE PIONIERISTICHE E AUDACI
Non penso che sia così. Abbiamo dopotutto ospitato alla nostra Health Science University ricercatori indipendenti d’avanguardia che rispondono ai nomi di Riccardo Tristano Tuis, autore di lavori eccezionali e pionieristici come “Zenith“, “Accedi al codice del tuo cervello“, “L’Aristocrazia Nera” che sarà tra noi di nuovo il prossimo 17 Settembre, e Giuliana Conforto, astrofisica ed apportatrice di idee audaci e di testi come “Cambio di Logica” e “L’Eresia di Giordano Bruno“. Voglio dire che occorre il coraggio di andare fuori dai soliti schemi e di allargare gradualmente i nostri orizzonti culturali, poiché la salute e il benessere sono fatti anche di questo, forse soprattutto di questo. Scaviamo e ricerchiamo in tutte le direzioni senza porci limitazioni e impedimenti. Soddisfare le curiosità, e sfruttare al meglio le nostre risorse cognitive, fa parte dei nostri programmi e delle nostre ambizioni.
LA SILVER CORD È QUALCOSA SU CUI LA STESSA CINA STA MEDITANDO
Trenta anni fa stavo a Hong Kong come invitato alle nozze di Vincent Lai e di Veronica Fong, sorella della mia allora fidanzata Kathleen Fong. Grandi famiglie cinesi da entrambe le parti e dunque cena importante con oltre cento ospiti in uno dei più moderni complessi di Hong Kong del tempo, a due passi dal celebre Hotel Peninsula. La cosa che mi incuriosì moltissimo era il suo nome: si chiamava e si chiama tuttora Silvercord, o Corda d’Argento, un concetto evidentemente noto anche ai cinesi. Alcuni aforismi antichi del Celeste Impero, sopravvissuti alla Rivoluzione Maoista, sembrano infatti aver qualcosa a che vedere con questo: “Se la corda è lunga, l’aquilone vola molto in alto”, e ancora “Non sono le stelle troppo lontane, ma sono le nostre scale troppo corte per raggiungerle”.
UN FILO DI COLLEGAMENTO CHE CI TIENE IN VITA
Esiste un filo che ci lega alla vita? Secondo spiritisti, metapsichisti e parapsicologi la risposta è un sì perentorio. Si tratterebbe di un filo sottile e luminoso, una corda d’argento per l’appunto, che collega il corpo eterico o doppio eterico al corpo fisico, partendo dalla fronte e dal petto e giungendo alla nuca del doppio. Questa corda d’argento, sarebbe stata vista da numerosi sensitivi, sia nel caso di morenti, quando il corpo eterico o spirito si separa lentamente dal corpo fisico sotto forma di nebbia per ricostruirsi al di sopra di esso riproducendone l’aspetto, sia in numerosi casi di bilocazione. Quindi finché la corda non si spezza, l’individuo non può essere considerato morto, anche se sono cessate in lui tutte le funzioni vitali.
LE ESPERIENZE DI ERNESTO BOZZANO
Un famoso spiritista italiano, Ernesto Bozzano (1862-1943), su questo argomento citò molti casi di persone il cui corpo fisico rimase legato al doppio fino a 38 ore dopo la constatazione della morte. La salma, per tutto il tempo rimase intatta, ma appena il filo si spezzò il processo di decomposizione si svolse rapidamente. La corda d’argento può assumere diverse lunghezze, infatti nei casi di bilocazione o viaggio astrale, dove il corpo eterico si distacca dal corpo fisico, viaggiando anche per lunghe distanze, essa tende ad allungarsi e ad assottigliarsi sempre di più senza mai spezzarsi. Ovviamente, se si spezzasse, il doppio non potrebbe più tornare nel corpo fisico e la persona in questione morirebbe all’istante.
ANCHE LA BIBBIA PARLA DELLA SILVER CORD
Gli occultisti indicano nella Bibbia la più antica citazione della corda d’argento in un passo dell’Ecclesiaste in cui i giovani sono invitati a rivolgere la mente a Dio: “Prima che si spezzi la corda d’argento e la lampada d’oro si infranga, si frantumi l’idria sulla cisterna e cada la carrucola nel pozzo, prima che la polvere faccia ritorno alla terra, d’onde è venuta, e lo spirito torni a Dio che glielo diede.”
TERZO OCCHIO VISTA DELL’ANIMA, SEDE DELLA VISIONE ASTRALE E DELLA PRESA DI COSCIENZA
Il terzo occhio è posizionato al centro della fronte, appena sopra le sopracciglia. Esso costituisce la vista dell’anima. Il terzo occhio contiene l’ultimo di tre nodi. Una volta che un nodo è aperto, l’energia circola attraverso di esso e il chakra della corona diventa più semplice da aprire. Il terzo occhio è la sede della visione astrale. Attraverso il terzo occhio, le immagini astrali sono trasferite al cervello. Il terzo occhio è anche importante nella telepatia, per influenzare il terzo occhio delle altre persone, anche se questo non è visibile. Il terzo occhio è ricettivo nei riguardi dell’energia che gli viene indirizzata.
TERZO OCCHIO COLLEGATO A PINEALE E SESTO CHAKRA
Il terzo occhio, insieme al sesto chakra, controlla la vista degli occhi, la pelle, e il naso. È attraverso il terzo occhio che possiamo vedere le aure, visualizzare attraverso uno specchio e visualizzare l’energia. La ghiandola pineale e il sesto chakra sono dietro di esso. Il sesto chakra è il punto in cui i serpenti Ida e Pingala si incontrano. Quando la kundalini attraversa questo chakra, apre l’ultimo dei tre nodi. Un lampo di luce viene spesso riscontrato nel momento in cui questo avviene. Aprire il terzo occhio è uno dei passi principali del prendere coscienza.
STRUTTURA DELL’UOMO E CORPI SOTTILI
L’uomo non ha soltanto un corpo e un’anima, ma è un essere molto più complesso di quanto si creda. È uno spirito che possiede un’anima (che in greco significa psiche), la quale ha varie modalità di espressione su gradi diversi e il cui corpo fisico ne è la parte più grossolana. Questi mezzi di manifestazione si estrinsecano su piani differenti: dimensione fisica, eterica, astrale, mentale inferiore, mentale superiore, causale. L’essere umano acquista la consapevolezza della sua natura più alta e il potenziamento di tutte le sue facoltà man mano che la Coscienza si eleva dallo stadio primitivo, assurgendo a più vasti orizzonti, poiché il nostro vero Io è spirito puro.
IL CORPO FISICO
Anche l’energia-materia vibra su sette livelli diversi e precisamente: atomico, sub-atomico, super-eterico, eterico, gassoso, liquido e solido. Il corpo fisico è formato da particelle di tutti questi gradi, tuttavia esso presenta due divisioni ben definite: il corpo denso composto di solidi, liquidi e gas e il corpo eterico o doppio, come sovente viene chiamato, costituito dai quattro stati più sottili. Ogni molecola dell’organismo umano, che sia solida, liquida o gassosa, è circondata da un rivestimento eterico ed è per questo che lo stesso ne è un perfetto duplicato.
IMPORTANZA DEL MODO DI PENSARE, DI AGIRE E DI MANGIARE
Il modo in cui ci alimentiamo determina la maggiore o minore densità del nostro veicolo fisico e del suo doppio. Parimenti il modo grossolano di pensare e di agire, attirando energie dello stesso tipo, abbassa le frequenze vibratorie e ne rallenta l’evoluzione. Da sempre ogni credo spirituale del mondo sostiene che il corpo fisico sia il Tempio della Scintilla Divina e che quindi debba essere rispettato e governato saggiamente dall’Anima che con la sua forza intelligente coordina i più intimi processi cellulari e fisiologici. Il corpo è un rivestimento necessario alla nostra evoluzione e un mezzo efficace, da noi scelto per via karmatica, al fine di riportarci più rapidamente alla nostra Vera Dimora che non è certo questa di terza dimensione! È uno strumento perfetto e non sappiamo apprezzarlo abbastanza.
AL DI LÀ DELLE PRECARIE APPARENZE FISICHE, LA MORTE NON ESISTE
Al momento del trapasso, poiché la morte non esiste, il corpo per quanto non sia più diretto da un unico centro intelligente, è vivo più che mai perché ogni sua cellula, disgregandosi dalle altre, viene attirata di nuovo verso il suo elemento corrispondente riprincipiando una nuova vita sotto altre forme. Questa è l’Energia Secondaria di cui, senza saperlo, parlò Lavoisier dandone la famosa definizione “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, mentre l’Energia Primaria non muta mai perché perfetta, indistruttibile ed eterna: è l’Essenza Divina. Nell’attimo solenne della dipartita, lo Spirito tutt’uno con l’Anima si separa dal corpo fisico come se fosse una nascita in senso inverso.
QUELLO CHE CONTA SONO LE OMISSIONI E IL MALE CAUSATO
Infatti si spezza il “filo argenteo”, cordone ombelicale fluidico intrecciato in un insieme di filamenti emananti luce azzurrognola, lasciando l’individualità libera dai lacci umani. Se il decesso avviene improvvisamente o con violenza il filo argenteo si strappa di netto. Se invece accade per gradi, come per esempio in caso di malattia, si produce un progressivo sfilacciamento con un più dolce distacco. In quel passaggio l’Essere vede scorrere davanti a sé tutta la sua vita (si chiama appunto nastro di vita) e con l’acquisita Consapevolezza spirituale si autogiudica valutando giustamente e inflessibilmente il suo percorso vitale. Non terrà in considerazione il bene fatto in quanto ciò rientra nella norma dello Spirito ma valuterà le omissioni (il bene non fatto) e il male perpetrato, sempre in rapporto al grado di conoscenza che aveva sulla terra in quei momenti.
UN BILANCIO AGGIORNATO DELLE TRASGRESSIONI E DELLE COSE POSITIVE
Quindi farà un bilancio di tutte le volte che non ha ascoltato la propria Coscienza (vedere qui per approfondimenti) e deciderà “quale indirizzo prendere” perché saranno le sue stesse vibrazioni, di rabbia, di rimorso, di rimpianto oppure di gioia e di appagamento a condurlo nell’ambiente adatto, per proseguire la propria evoluzione.
LA TERZA DIMENSIONE
Molti di noi hanno vissuto da sempre in questo stato di coscienza, credendo che fosse l’unica realtà possibile, ma non è così. Una delle convinzioni più rigide della terza dimensione, su cui si basano le nostre vite, pensieri, sentimenti ed azioni, è il tempo. Mediante il tempo noi viviamo l’esperienza del passato, del futuro e della morte. La maggior parte di noi impiega una grande quantità delle proprie energie in questo circolo senza fine dove il passato insegue il futuro e il futuro è il riflesso del passato. La terza dimensione non offre possibilità di scelta. Non scegliamo i nostri pensieri, i sentimenti e le nostre azioni in ogni momento ma questi sono piuttosto una reazione inconscia alle situazioni che accadono secondo le convinzioni e i condizionamenti inconsci.
DUALISMO, ESPERIENZE SPIACEVOLI E PAURE
Un’altra caratteristica della terza dimensione è la dualità. Più resistiamo alle nostre paure più viene a crearsi un dualismo accentuato: bene e male, giusto e sbagliato, dover fare e non dover fare. Più la nostra attenzione si catalizza sulle esperienze spiacevoli, più le paure aumentano. Per superare questo disagio gettiamo e nascondiamo le nostre paure nell’inconscio ma lì queste restano sempre attive. La legge di attrazione risponde ai pensieri e alle emozioni che hanno una energia o carica emotiva più forte, indifferentemente dalla loro bontà o meno.
LIMITI E SVANTAGGI DELLA MENTE RAZIONALE
Il giudizio inconscio permea tutto il pensare nella terza dimensione. Il processo di pensare in modo analitico e razionale è chiamato mente razionale. Lo sviluppo della mente razionale ci è servito come adattamento all’ambiente, ma la mente razionale finisce col creare limitazioni più che vedere possibilità e opportunità. Noi percepiamo la realtà principalmente con l’emisfero sinistro del cervello, sede della mente razionale e quindi usiamo solo il 10% delle capacità del cervello. Nella terza dimensione l’energia si condensa nella materia. Gli esseri che vivono nella terza dimensione soffrono dell’illusione della separazione dal loro Spirito.
LA QUARTA DIMENSIONE
Nella quarta dimensione ci si comincia a svegliare e si diventa più consapevoli e coscienti. Si comprende che ognuno è il creatore della propria realtà e che i pensieri diventano cose concrete. Energia, frequenze e vibrazioni diventano materia. Il futuro è qualcosa che si è scelti coscientemente con le proprie convinzioni, pensieri e azioni e si è meno dipendenti dagli eventi accaduti nel passato. L’energia è più leggera e meno densa. Il tempo è sempre al presente. L’attenzione è solo sul momento presente, su quello che sta accadendo adesso. Quando la nostra attenzione è coscientemente rivolta solo al momento presente scegliere diventa possibile. Possiamo osservare gli eventi con atteggiamento di distacco e poi decidere quale sarà la nostra risposta. La nostra risposta è consapevole e scelta, non è una reazione istintiva e inconscia.
DIMENSIONE ASTRALE CON ALLINEAMENTO DI CORPO-CUORE-MENTE-SPIRITO
Nella quarta dimensione ci muoviamo costantemente verso l’equilibrio e il re-allineamento di corpo-cuore-mente-spirito. Possibilità della quarta dimensione sono benessere, bellezza, sorriso interiore, apprezzamento, amore, cooperazione, comunità. La paura è una scelta che ci riporta alla terza dimensione. La quarta dimensione è chiamata anche piano astrale e contiene tutti i pensieri pensati nella terza dimensione. I pensieri non spariscono dopo essere stati pensati, ma vivono nella parte bassa della quarta dimensione.
LA QUINTA DIMENSIONE
La quinta dimensione opera in un modo completamente differente dalla terza e quarta dimensione. Nella quinta dimensione il tempo collassa. Il tempo è istantaneo, nel senso che tutte le possibilità esistono nello stesso tempo nello stesso spazio. Non esistono polarità, condizioni, giudizi, modelli di pensiero. Non esistono paura, bisogno di sicurezza, mancanza di fiducia. Le energie femminili e maschili sono fuse insieme in armonia. Si vibra più velocemente e si è più fluidi. Si ha la consapevolezza di essere tutt’uno con l’Essere, di essere una Coscienza Unica.
INTERAZIONE COL CREATORE E CON GLI ESSERI DI LUCE
Nella quinta dimensione si interagisce coscientemente con il Creatore e tutti gli Esseri di Luce. Qui la mente razionale gioca un ruolo minimo, come dovrebbe essere, cioè è necessaria solo per il benessere del fisico. Prima di muoverci verso la quinta dimensione, però, dobbiamo diventare maestri delle vibrazioni e delle possibilità della quarta dimensione. Imparare, crescere, diventare più consapevoli, evolverci e muoverci verso la quinta dimensione è lo scopo della nostra vita. La Terra si è evoluta ad un certo punto per cui è pronta a fare un salto verso una dimensione con una frequenza più alta. L’evoluzione è normale per tutto l’Universo e questo processo è chiamato Ascensione. Tutte le persone animali e cose che vivono sulla Terra vivono immerse nel naturale flusso del Divino Ordine e naturalmente ascendono quando la loro vibrazione energetica raggiunge una specifica frequenza di Luce. L’ascensione è uno stato dell’evoluzione.
ASCENSIONE VERSO UNO STATO DI COSCIENZA SUPERIORE
Vivere positivamente crea un livello alto di vibrazione. Vivere negativamente crea una vibrazione più bassa. Attualmente stiamo vivendo un periodo di transizione o di ascensione. È attraverso il processo di ascensione di tutti gli elementi della natura che la Terra sistematicamente evolve per creare i cambiamenti all’interno della materia stessa. Anche l’essere umano sta ascendendo verso uno stato di coscienza più alto.
ROTAZIONE TERRESTRE RALLENTATA E ACCELERAZIONE DI COSCIENZA
Il rallentamento della rotazione della Terra ha aumentato la sua frequenza, causando una diminuzione della densità dell’asse magnetico. Questo cambiamento si riflette nell’evoluzione della coscienza umana, infatti gli esseri umani sempre più numerosi cominciano il loro viaggio verso le dimensioni più alte, dove la coscienza è una e tutto l’universo è cosciente di se stesso.
DA DOVE ARRIVA LA FORZA VITALE
Da dove arriva dunque questa forza cosmica inafferrabile e imponderabile? Mi rendo conto che pur rastrellando tra i vari siti della rete, la visuale panoramica che si ottiene non offre chiarimenti soddisfacenti, sicuri ed esaustivi, non risolve i misteri, gli arcani e le verità soprannaturali. E già sappiamo che se qualcuno ci desse la giusta risposta, gli piazzeremmo un ulteriore quesito: Perché arriva?
NIENTE MISTERI SOSPESI IN MEZZO AL GUADO
Tuttavia il tentativo di risolvere l’enigma fa almeno capire in quale direzione muoversi con le nostre ricerche. Avremo sicuramente modo di parlarne ancora. Ci piace essere chiari e comprensibili. Siamo quelli delle spiegazioni convincenti e credibili. Lasciare i misteri irrisolti o sospesi a metà del guado non fa parte del nostro metodo. Non tutto è spiegabile e non tutto ci è dato di conoscere, e dovremo inevitabilmente usare spesso la parola “Non so”. Ma laddove ci sia un pertugio di luce e una possibilità di vederci chiaro, intendiamo esserci.
MANGIARE LA METÀ, CAMMINARE IL DOPPIO, RIDERE IL TRIPLO E AMARE SMISURATAMENTE
Sappiamo comunque una cosa. Sappiamo che ogni nostra ricerca non scivolerà mai nei tranelli e nelle trappole delle religioni. Come dice Osho, tutte le religioni esistenti si oppongono al divertimento e al sorriso. Nessuna favorisce la vita, la risata e il senso umoristico. Ho citato all’inizio un paio di aforismi della grande Cina. Ne aggiungo un terzo come conclusione. La salute e la longevità in terra e in cielo si raggiungono mangiando leggero, camminando il doppio, ridendo il triplo, curiosando e amando smisuratamente.
Valdo Vaccaro
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