LETTERA
MENARCA PRECOCISSIMO E QUALCHE ERRORE DI TROPPO
Buongiorno, So che riceverà molte mail, ma io ci provo lo stesso! Menarca precocissimo, 9 anni, dalla 4a elementare. Io e la mia famiglia totalmente impreparati all’evento. Tale impreparazione ha causato un modo emotivo e non scientifico di affrontare l’emergenza.
ASPORTAZIONE ENDOMETRIO, PILLOLA E AUMENTI DI PESO
Come conseguenza, sono stata spinta ad un ricovero urgente nel 2007, a 22 anni, per cisti ovariche ritorte ed endometriosi. Spaventata mi sono affidata a chi mi ha operata e, per due anni, ho preso una pillola che mi ha bloccato il ciclo a scopo curativo. Naturalmente ho messo su kg e kg che ho curato con attività fisica. Ho poi sospeso la pillola a causa di un problema epatico che essa mi causava.
CONTROLLO ENDOMETRICO GRAZIE A DIETA VEGETARIANA
Da qualche tempo mi sono informata e ho iniziato un’alimentazione vegetariana che mi ha permesso di tenere sotto controllo l’avanzata dell’endometriosi.
DIAGNOSI DI OVAIO POLICISTICO
Qualche settimana fa mi è stato diagnosticato l’ovaio policistico, con conseguente amenorrea e insulino resistenza. Tant’è che, nonostante oltre 3 ore di attività fisica intensa a settimana, non riesco più a perdere peso. Vorrei evitare di prendere medicine, può gentilmente darmi un’idea di percorso da seguire? Ci ho provato. La ringrazio.
Manuela
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RISPOSTA
LA PIÙ TEMUTA MALATTIA DELL’UTERO
Ciao Manuela. L’endometriosi, da endo, dentro e metro, dove metro sta per utero, è una malattia originata dalla presenza anomala e diffusa del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, cioè l’endometrio, in altri organi. Parliamo della più temuta malattia dell’utero.
INFIAMMAZIONI, ADERENZE E INFERTILITÀ
Questo provoca sanguinamenti interni, infiammazioni croniche e tessuto cicatriziale, aderenze ed infertilità. Ogni mese, sotto gli effetti degli ormoni del ciclo mestruale, il tessuto endometriale impiantato in sede anomala va incontro a sanguinamento. Tale emorragia comporta un’irritazione dei tessuti circostanti, che dà luogo alla formazione di tessuto cicatriziale e di nuove aderenze
DONNE COLPITE 3 MILIONI IN ITALIA E 150 MILIONI NEL MONDO
L’endometriosi è una malattia ancora poco conosciuta che colpisce le donne in età fertile. Si stima che in Italia ne siano colpite 3 milioni di donne, addirittura 1 su 2 nella fascia di età che va dai 29 ai 39 anni. In Europa la cifra sale a 14 milioni. Nel mondo intero si arriva a 150 milioni. La malattia è causata da alcune cellule della mucosa uterina che si impiantano in regioni diverse dall’utero femminile, come parte esterna dell’utero, ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino, vescica e più raramente in altri organi come polmoni e cute.
LIBERAZIONE DEL RIVESTIMENTO MEDIANTE MESTRUAZIONI
Per comprendere meglio il problema è però necessario fare un passo indietro per ricordare alcuni dei principi che sono alla base del ciclo mestruale. Durante il ciclo il corpo della donna sessualmente matura fa aumentare le dimensioni dell’endometrio, mucosa che riveste internamente l’utero, per accogliere l’ovulo in caso di fecondazione. Se la fertilizzazione e la gravidanza non vanno avanti, l’utero si libera del rivestimento attraverso le mestruazioni, che permettono di eliminare i tessuti prodotti non più necessari.
ORMONI FEMMINILI OPERANTI DA INTERRUTTORI
L’intero processo è regolato dagli ormoni femminili, le cui quantità relative fungono da interruttori per le diverse fasi del processo che sono 1) Aumento dimensioni endometrio, 2) Cambiamento del rivestimento in preparazione ad un’eventuale gravidanza, 3) Eliminazione dei tessuti e del sangue in eccesso non più necessario poiché non è avvenuta la fecondazione.
INGROSSAMENTI ED ACCUMULAZIONI DOLOROSE DEL CICLO DOPO CICLO
Ogni singola cellula dell’utero obbedisce quindi ai segnali ormonali modificando se stessa, compresi gli impianti cellulari uterini che si trovano in altri distretti dell’organismo. Se i tessuti all’interno dell’utero vengono eliminati attraverso il flusso mestruale, lo stesso non può accadere all’esterno dell’utero, provocando quindi ciclo dopo ciclo un continuo ingrossamento degli impianti ed un contemporaneo aumento del dolore.
RISTAGNO DI SANGUE E DECOMPOSIZIONE DEL TESSUTO SFALDATO
Il risultato è un ristagno interno di sangue, con decomposizione del tessuto sfaldato a partire dalle lesioni infiammazione delle aree circostanti e formazione di tessuto cicatriziale, associati a comparsa di infiammazione e quindi dolore.
CICATRIZZAZIONE ED ADERENZE COME RISPOSTA DELL’ORGANISMO
La risposta dell’organismo a questi danni tissutali è la cicatrizzazione, cioè la produzione di tessuto fibroso meno elastico e meno funzionale di quello originario. Spesso questo meccanismo di riparo produce aderenze tra i diversi organi della cavità addominale, ostacolandone i movimenti e la corretta funzionalità.
SINTOMI DI ENDOMETRIOSI
I principali sintomi dell’endometriosi sono 1) Forti dolori addominali o pelvici, spesso associati al ciclo mestruale, 2) Dolore a seguito di rapporti sessuali, 3) Stipsi o dissenteria spesso alternate, 4) Dolore ovarico intermestruale, 5) Dolore durante l’evacuazione, 6) Perdita sangue dal retto, 7) Sangue nelle urine, 8) Infertilità nel 30-35% dei casi, 9) Aborti spontanei, 10) Affaticamento cronico, 11) Menoraggia o mestruazione abbondante, 12) Metroraggia o perdita di sangue al di fuori della mestruazione, 13) Dismenorrea o scomparsa del ciclo.
ALIMENTAZIONE ED ENDOMETRIOSI
Recentemente è stato suggerito ed in parte confermato da alcuni studi che una corretta alimentazione possa ridurre fino al 40% il rischio di sviluppo della malattia. Si consiglia un abbondante consumo di frutta e verdura. Niente zuccheri semplici come miele e fruttosio. Niente zuccheri raffinati evidenti e nascosti. Niente latticini per la presenza di pesticidi e agricoli e di ormoni somministrati ai bovini.
NUTRIZIONE VITALE E REGIME SALUTISTICO SAGGIO
Le donne che seguono una nutrizione ricca in vitamine naturali e minerali organici, aderendo così a un regime salutistico saggio e sensato, possono rafforzare il loro sistema immunitario, stabilizzare le proprie emozioni e sperimentare difficoltà minime nei momenti critici delle transizioni ormonali.
ALTERAZIONI DELLA CHIMICA CORPORALE
Irritabilità, tensione, bassa energia e ritenzione idrica, tipiche dei periodi premestruali e menopausali, sono il risultato di alterazioni nella chimica corporale di base. Serve dunque abbondanza di vitamine e minerali in continuazione per dare vitalità massima alla salute.
IMPORTANTI EFFETTI DELLE VITAMINE A, B, C, E ED F
Il calcio e le vitamine del gruppo B giocano un ruolo nel bilancio ormonale e in quello glicemico. La vitamina A minimizza le tensioni premestruali e la irritabilità. La vitamina C ha effetti diuretici e aiuta nelle congestioni cicliche e nella ritenzione idrica. La vitamina E aiuta nella fertilità e nella circolazione. La vitamina F è benefica nell’alleviare tutti i problemi all’apparato genitale femminile.
CIBI SEMPLICI, ESERCIZIO FISICO, ARIA FRESCA, ESPOSIZIONE SOLARE E BAGNI DI MARE
Risorse vegetali raccomandate? Tarassaco in tutte le forme, genziana, salvia, uva, peperoncino, zenzero, liquirizia in radici. Cibi semplici e vitali, con tanti germogli. I problemi mestruali sono spesso causarti da diete precarie, da carenza di esercizio, da scarsa circolazione, da costipazione, da carenza di aria fresca, da carenza di bagni in mare, nonché da poca esposizione solare.
SINDROME PCOS DELL’OVAIO POLICISTICO
La sindrome dell’ovaio politeistico, sigla PCOS, derivante dall’inglese PolyCystic Ovary Syndrome, è una affezione endocrina e metabolica che colpisce in tutto il mondo il 10 per cento della popolazione femminile ed è pertanto il disordine ginecologico più comune delle donne in età riproduttiva. È la causa più frequente di infertilità femminile.
IRSUTISMO E IPERTRICOSI, CON LO STRESS CHE INCREMENTA IL TESTOSTERONE
Acne, capelli grassi e aumento della peluria sono tutti problemi riconducibili alla micropolicistosi ovarica, o sindrome dell’ovaio politeistico. Quando l’ovaio non funziona correttamente, i follicoli maturano con difficoltà e si formano tante piccole cisti, il ciclo diventa irregolare e a volte senza ovulazione. Aumenta la produzione di ormoni maschili, e si ha iper-androgenismo. L’aumento di peli si definisce ipertricosi se si verifica in sedi femminili, con modesto aumento della peluria, e irsutismo, se compare invece in sedi maschili, come il viso, l‘addome o il seno. Lo stress può peggiorare le difficoltà ovulatorie e aumentare ulteriormente la produzione di testosterone.
MICROPOLICISTOSI OVARICA E TENDENZA AL SOVRAPPESO
Le donne affette da micropolicistosi ovarica sono tendenzialmente sovrappeso e hanno una maggiore probabilità di sviluppare nel tempo diversi disturbi metabolici come diabete mellito, insulino-resistenza, eccesso di colesterolo, ipertensione e aterosclerosi. In più, il tessuto adiposo è una potente ghiandola endocrina. Produce infatti un estrogeno negativo per la salute chiamato estrone, nonché ormoni maschili, tra cui il testosterone, che peggiorano acne e irustismo. Ecco perché è essenziale mantenere il peso forma!
ALTERAZIONI METABOLICHE CHE SI RIPERCUOTONO SUL BENESSERE
Le alterazioni metaboliche sono critiche per la salute. La micropolicistosi non è solo un problema ginecologico ed estetico, ma un disturbo che si ripercuote sul benessere complessivo a lungo termine. Per questo va affrontata accuratamente fin dalla adolescenza, con terapie adeguate, stili di vita sani, che includano movimento fisico aerobico quotidiano e un’alimentazione equilibrata!
Valdo Vaccaro
Ma é possibile limitare tutti questi effetti negativi che si ripercuotono dell ovaio policistico con un adeguata pillola anticoncezionale ?
Le chiedo questo perché anche io affetta da pco ho preso la pillola per 6 mesi e stavo benissimo non accusavo gli effetti negativo della sindrome del pco. Poi decisi di provare a sospenderla per vedere come andasse… Purtroppo tutti gli effetti negativi anzi più gravi di prima sono tornati come un boomerang, nel giro di tre mesi mi sono gonfiata, perdita di capelli amenorrea ecc..ora essendo che vorrei riprendere la pillola perché stô veramente male, tornerà tutto come quando L assumevo??
Ma é possibile limitare tutti questi effetti negativi che si ripercuotono dell ovaio policistico con un adeguata pillola anticoncezionale ?