EMOCROMO, ANEMIA E LUPUS ERITEMATOSO

da 22 Dic 2011Anemia

LETTERA

MIGLIORAMENTI PERSONALI PER TIROIDE E VITILIGINE

Buonasera Valdo! Sono Victoria e scrivo da Roma. Sono diventata vegana da 8 mesi e mia madre da 6, su mio consiglio. Io sto bene anche se per risolvere il mio problema di vitiligine e della tiroide credo di dover fare dei digiuni più lunghi. Ne ho fatti solo di un paio di giorni. Effetti positivi blandi ne ho avuti. Ma la cosa più importante e che mi sento bene e non vivo con l’ansia di fare le analisi in continuazione. Non abbandonerò mai questa strada. Comunque di me ti parlerò più avanti.

LUPUS CURATO TUTTORA MEDIANTE CORTISONE

Ora ho bisogno di tranquillizzare la mia mamma. Lei ha 55 anni e soffre da circa 20 di lupus eritematoso sistemico. Pur osservando un regime alimentare vegano, assume ancora bassi dosi di Medrol (cortisone). Ha cercato di non prenderlo qualche mattina, ma non riusciva a stare in piedi e ha dovuto continuare con la sua dose giornaliera. Lo so che prodotti chimici e cibo naturale non vanno d’accordo ma non ha scelta. Le sue condizioni non sono buone.

DEPRESSIONE, ABBASSAMENTO GLOBULI ROSSI, DIMAGRIMENTO

Ieri l’ho sentita al telefono ed era disperata. I suoi globuli rossi sono molto bassi (3.100.000) rispetto agli anni passati che stavano su 4.000.000 circa. Come mai si sono abbassati i globuli rossi? Rischia l’anemia? E’ dimagrita anche molto e si sente debole, ha le ossa deboli (ma questo già da prima). Io cerco di incoraggiarla a tenere duro e continuare con il regime vegano ma so bene quanto sia difficile nelle sue condizioni.

COME AUMENTARE GLI ERITROCITI E RINFORZARE LE OSSA

Ora le chiedo di darmi qualche consiglio specifico su come riuscire ad aumentare i globuli rossi e rinforzare le ossa. Mi può dare una dieta specifica per lei, indicandomi magari degli alimenti che contengono ferro, calcio e quello che le serve?La prego di rispondermi il più veloce che può e la ringrazio di cuore perché capisco che lei rischia di andare contro certe potenze per portare l’informazione a noi che il più delle volte non sappiamo apprezzare. Lunga vita Valdo perché il mondo ha bisogno di gente come Lei. Victoria

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RISPOSTA

L’ESAME DEL SANGUE O EMOCROMO, E CONTA DEI GLOBULI ROSSI

L’esame del sangue più comune si chiama Emocromo e contempla il conteggio dei globuli rossi (eritrociti), dei globuli bianchi (leucociti) e delle piastrine (trombociti). I valori normali di globuli rossi nel sangue sono di 4,4 milioni-5 milioni/mL per i maschi e 4,2-5 milioni per le femmine. Basilare è l’equilibrio. Se la carenza di globuli rossi porta all’anemia, l’eccesso dei medesimi può significare talassemia o anemia mediterranea (tipo Major: Morbo di Cooley o anemia splenico-ossea, e tipo Minor: Sindrome di Rieppi-Greppi-Micheli).

LA CONTA DEI LEUCOCITI E DELLE PIASTRINE

I globuli bianchi stanno in rapporto approssimativo di 1 a 1000 rispetto a quelli rossi (a 5 milioni di eritrociti corrispondono circa 5000 unità di leucociti per mL o mm cubo). In caso di squilibri, l’aumento di globuli rossi è a spese dei globuli bianchi e viceversa, sempre per il famoso equilibrio che torna in ballo ad ogni piè sospinto. I globuli bianchi iincludono i neutrofili (35-70%), i leucociti (20-50%), i monociti (2-12%), gli eosinofili 0-5%) e i basofili (0-2%). Le piastrine o trombociti (valore medio 150000-400000 per dL) contribuiscono alla coagulazione. In caso di ferite o di emorragia si aggregano, apparendo come dischetti da 2-4 mm di diametro, e vanno a formare un tappo piastrinico capace di stoppare l’emorragia.

LA CONTA DELL’EMOGLOBINA E DEI RETICOLOCITI (PRECURSORI IMMATURI DEI GLOBUILI ROSSI)

L’ematocrito segna il percento della parte corpuscolare del sangue sul totale: 37-46% nella donna (36-41 nella donna-atleta), 42-50 nell’uomo (40-45 nell’atleta maschio). L’emoglobina è la proteina che svolge la funzione di trasporto dell’ossigeno. La sua carenza comporta stato anemico (valore medio maschi 13 g/dL, femmine 12, bambini 11). MCV (mean corpuscolar volume), MCH (mean corpuscolar hemoglobin) e MCHC (mean corpuscolar hemoglobin concentration), sono indici che servono a distinguere i vari tipi di anemie. Il RDW (red cell distribution width) indica l’omogeneità dei globuli rossi (11-17%). I reticolociti sono i precursori immaturi dei globuli rossi. La loro concentrazione (media normale è 25000-100.000 per mL, ossia 0,5-1,5%). Livelli superiori significano sforzi fisici prolungati, gravidanza, permanenza in alta quota, anemia post-emorragica, anemia emolitica), mentre livelli inferiori indicano aplasia (sottosviluppo) midollare, anemie iporigenerative, sideropenie.

I GLOBULI ROSSI SONO FABBRICATI DA MIDOLLO SPINALE E MILZA

Rivisti questi termini tecnici per chiarezza, passo alla tua domanda sui globuli rossi bassi di tua madre. I globuli rossi vengono prodotti nel midollo spinale e nella milza, per cui è basilare mantenere in funzione tali organi nevralgici del nostro corpo. Il lavoro che fa la milza è enorme, filtrando giorno e notte il sangue. Ecco dunque l’importanza che il sangue stesso non sia denso e tossico ma fluido e puro, ad evitare che la milza si infiammi e si ingrossi.

MOTIVI DI ABBASSAMENTO GLOBULI ROSSI

Abbassamento globuli rossi significa tante cose assieme, che possono essere comportamentali e temporanee (vedi leucocitosi digestiva), o anche fisiologiche, tipo tendenza alla leucemia (alterazione dei processi di sintesi e di maturazione cellulare, con cellule staminali immature che si sviluppano troppo rapidamente sostituendosi a quelle normali). Abbassamento globuli rossi significa uso di farmaci come il cortisone che aumenta i globuli bianchi a scapito di quelli rossi. Abbassamento globuli rossi significa normalmente forte abbassamento nella vitamina C presente nel sangue. Abbassamento globuli rossi significa anche stato tendenzialmente depresso e anemico. Abbassamento globuli rossi significa scarsità di luce, di aria e di sole. Abbassamento globuli rossi significa stress, paura del vivere e del morire, solitudine, scarsa motivazione fisica e spirituale.

COSA SIGNIFICA ESSERE ANEMICI

Cosa significa anemia? Non è mancanza di sangue, ma alterazione e addensamento del medesimo. Il maggiore corruttore del sangue è il disordine digestivo cronico che impedisce la formazione e il rinnovo di nuovo sangue. Il disordine digestivo a sua volta dipende da diete assurde e stridenti rispetto al disegno gastrico umano, ossia diete che escludono o limitano l’uso di frutta cruda e verdure crude, fonti di vitamine naturali e di minerali organicati, oltre che di acqua biologica strutturata e zuccherata dalla natura, oltre che verde ed energizzante clorofilla. La vita insana, la mancanza di esercizio e di aria pura, il vivere in ambienti senza luce solare e carichi di aria viziata ed esaurita, sono tutti fattori di anemia. La presenza nell’organismo di benzolo, mercurio, piombo, arsenico, zinco, alluminio, ferro e calcio inorganici e non assimilati dalle cellule, ma depositati nei giunti e nelle intercapedini del corpo, sono causa di anemia.

SINTOMI E SEGNALI DI ANEMIA

I sintomi che caratterizzano l’anemia sono il colorito pallido o giallastro della pelle, i piedi e le mani fredde, uno stato generale di malessere, mancanza di appetito, emicrania, respiro corto, fiato grosso, palpitazioni, perdite bianche vischiose nelle donne, blenorragia nei maschi dopo un debilitante rapporto sessuale fatto in condizioni di pre-debolezza (e poi scambiato mentalmente per una acquisizione contagiosa da una innocente partner), perdita della memoria e della volontà, svenimenti, depressione, debolezza, emotività, malinconia, irritabilità. In pratica gli stessi sintomi che si lamentano nelle fibromialgie, nelle connettiviti, nel lupus, nella pigrizia linfatica.

ALLA RICERCA OSSESSIVA DEL CIBO SOSTANZIOSO E RINFORZANTE

Mi chiedi per tua madre alimenti potenzianti, tipo ferro, calcio, o forse proteine nobili e bistecche al sangue, o forse integratori e vitamina B12, visto che anche i vegani sono sottoposti ai condizionamenti e ai dubbi amletici, se gli capita di cadere in situazioni critiche. Il problema, l’ho detto e lo ripeto per la millesima volta, non è l’alimento in sé, che spesso non manca, ma il potere assimilativo dell’alimento, che invece latita. Occorre togliere di mezzo i provocatori di anemia. Diciamolo pure con la necessaria enfasi. Non è certamente il regime crudista vegano a causare anemia e abbassamento globuli rossi. Pensare a questo modo vuol dire ribaltare la logica e alterare i fatti.

LA LEGGENDA METROPOLITANA DELLA ANEMIA VEGANA

Non esiste anemia tra i vegani-crudisti, anche se i medici se la ipotizzano e se la augurano, analizzando la magnifica B12 minima dei mangiatori virtuosi (100 ng/mL), condizione stupenda del fisico vegano, scambiata ottusamente per anomalia. Per loro, consumatori impenitenti del trio cadaverina-caseina-caffeina, il livello 100 è letteralmente precluso ed inavvicinabile. Il segreto della salute, la chiave che porta allo stare bene, è di una semplicità sconcertante. Basta cambiare i propri cibi da innaturali in naturali e assisteremo come per incanto a un miracolo. Basta imparare a respirare, a ricreare il buon accoppiamento azoto-somatotropina, e il peso del corpo, incluso i muscoli, aumenta, tonificando tutte le cellule.

L’IGNORANZA DELL’HOMO SAPIENS

Lo sanno le mucche, lo sanno i gorilla, lo sanno i rinoceronti e lo sanno gli elefanti. Tutti fuorché gli ignoranti ed inquadrati bipedi, gagliardi e presuntuosi, istruiti e instupiditi, ciullati ed infinocchiati sistematicamente dal Pinocchio Sanitario FDA. L’ho detto anche alla recente conferenza di Aramengo-Asti, portando i dati del The China Study, per cui chi ha dubbio su questo punto rilegga la tesina “No alle proteine, no a Soros, no a Rockefeller“.

STIAMO ALLA LARGA DAL GRASSO, DALLA CADAVERINA E DALLE BARE CASALINGHE CHIAMATE FRIGORIFERI

L’intera popolazione mondiale è stata abbindolata per decenni dal miraggio della proteina nobile e dal cibo sostanzioso. Il dr Giorgio Calabrese ha criticato ieri sulla Stampa la Dieta del Frigorifero Piangente, la Dieta del Frigorifero Vuoto, che per lui significa non vuoto punto e basta, ma piuttosto vuoto di polli spennati, di anatre sgozzate, di conigli scotennati, di trippe e frattaglie, di cuori e testicoli bovini. L’ha messa sul lato sentimentale ed economico, citando molti anziani pensionati che, anche per la crisi in atto, non hanno i mezzi sufficienti per comperare quanto serve, per cui il frigo è vuoto e il piatto piange.

IL PESO NON SI PERDE PER MANCANZA DI PROTEINE MA PER CARENZA CALORICA

Ovvio che lo stritolamento economico strategico della popolazione da parte dei Rothschild e dei Rockefeller sta portando molta gente alla fame, ma questo non è un buon motivo per le lacrime di coccodrillo e per rimpiangere i tempi d’oro delle bistecche a colazione, pranzo e cena che solo 3 anni fa prospettava quotidianamente su Rai Uno. Gli anziani, i piccoli e i grandi, i cittadini e gli extracomunitari, tutti gli esseri viventi hanno il diritto di alimentarsi al meglio, ma non come pensa e intende lui. Il peso non si perde per mancanza di proteine, ma per mancanza di calorie, che è cosa ben diversa. Più kaki, più mandorle, più miglio, più radicchio e più patate, caro dr Calabrese, e niente più bare fredde rivoltanti, contaminanti e sfiganti all’interno delle case.

DOVE SI TROVANO IL FERRO E IL CALCIO

Cerchiamo il ferro? lo troviamo non nella bistecca al sangue, ma nelle foglie di cavolo, nel radicchio, nel tarassaco, nella rucola, nel crescione, nella lattuga, nello spinacio, nei semi di zucca e di girasole, nel germe di grano, nel prezzemolo e nel sedano. Cerchiamo il calcio? Lo troviamo nel sesamo, nelle mandorle, nel prezzemolo, nel tarassaco, nel crescione, nei broccoli, nel finocchio, nelle cicorie, dalle fragole ai mirtilli, dai fichi all’uva, dai kaki ai melograni, dai kiwi alle arance, siamo circondati da una bontà infinita e da una generosità infinita di alimenti assimilabili e vitalizzanti.

INSALATE E MINESTRE ANTIANEMICHE

Vogliamo delle insalate antianemiche? Avanti allora, evitando di mescolare più di 4 varietà al colpo, con piattoni di bietole, carote, rape, topinambur e patate grattugiate, con aggiunta di prezzemolo tagliuzzato. Avanti con insalate di cuori di carciofo e finocchi, di valeriana e ravanelli, di radicchi multicolori, di cavolo e cipolla. Vogliamo delle minestre antianemiche? Usiamo allora questa benedetta centrifuga e puntiamo al gazpacho crudo. Oppure optiamo per le minestre di verdura cotte al minimo, con le parti verdi esterne del cavolo, le patate, il porro, la cipolla, le zucchine, i cardi, la zucca, i sedani, la salvia e il rosmarino.

ALCUNI STRAPPI NON COMPROMETTONO IL PERCORSO

Nessuno ci vieta il compromesso del cotto con pasta integrale e pizzetta vegana, patate e zucche, cavolfiori e cavolini di Bruxelles, piselli e lenticchie, miglio e saraceno. Nessuno ci vieta il pop-corn con le banane. Nessuno ci vieta il panino con la crema di olive, i carciofini, i pomodori secchi, la lattuga, le noci e i germogli alfa-alfa. Le cellule bussano in cerca di cibo? Diamoglielo senza soffrire mai la fame. Se per tentazione casuale o per estrema necessità finisce del formaggio una-tantum nel nostro panino, non facciamone un dramma e una caduta degli Dei. Restiamo vegani a tutti gli effetti, con qualche insignificante incidente di percorso, e la lotta continua come prima e più di prima. Ricordiamoci però di precedere sempre l’eventuale cotto vegano con un bel piatto di verdure crude.

NON DISPERDIAMO IL FERRO E LE VITAMINE CON LE SOSTANZE LANZICHENECCHE

Soggiorniamo se possibile al mare, in campagna o ai monti, e facciamo attività fisica, oltre che ritmata e profonda respirazione. Prendiamo tutta l’aria e il sole possibili. Attenti però a non disperdere il ferro col caffè e tutti i tipi di the, che abbassano l’assorbimento del ferro del 75%. Attenti a non incollare i villi intestinali con la caseina che decapita il potere assimilativo intestinale e crea spiccata ferro-carenza. Attenti allo zucchero, al sale, all’alcol, al fumo, all’aspirina, al cortisone e a tutti i farmaci, grandi distruttori di vitamina C e di altri preziosi coenzimi. Occorre anche capire il perché mangiare questo e non quello, il perché evitare una cosa e non l’altra. Serve insomma preparazione igienistica.

ESSERE VEGETARIANI, UNA GRADEVOLE GUIDA DI ELISABETTA PASSALACQUA LOLLI

Informo inoltre che per la dieta, e non solo per quello, è appena stato pubblicato un bel testo di Elisabetta Passalalacqua Lolli, dal titolo “Essere Vegetariani” (Perché e come diventarlo, secondo gli insegnamenti di Sai Baba), Ibiskos Editrice Risolo. Laureata in scienze politiche, segue le mie tesine dal 2008 e mi ha inviato una copia come regalo di Natale, giusto in tempo per questa importante tesina sul come alimentarsi contro l’anemia. Ha lavorato come politologa e tecnico inviato nei paesi in via di sviluppo. Poi si è dedicata principalmente alla pranoterapia e alla reincarnazione, diventando vegetariana dopo il suo incontro con Sai Baba. Spinta dalla necessità di imparare modi nuovi di cucinare e di preparare cibo per i propri figli, ha realizzato nuove ricette in sintonia col rispetto della propria e della altrui vita. Molte idee di crudo e di intelligentemente cotto, otto modi di fare le patate, dieci modi di fare il pane e la pizza in casa, tecniche relative ai sughi, al gomasio e alle marmellate di breve cottura, e tanti altri importanti spunti, fanno di questo libro una guida fondamentale al buon mangiare vegano. L’indirizzo mail di Elisabetta è: shantie@alice.it

TESINE DI SUPPORTO

Allego infine alla presente alcune tesine di supporto, come:

IL RIPRISTINO IDEALE PASSA ATTRAVERSO UN BREVE DIGIUNO E UNA RIPARTENZA SU NUOVE BASI NUTRIZIONALI

Nel caso ora in esame, niente più cortisone o altri farmaci, tutti vietati rigorosamente quando si è in presenza concomitante di digiuni, semidigiuni e diete virtuose, crudiste ed eliminative. Una soluzione concreta potrebbe essere quella dei tre giorni di riposo totale, con digiuno amorevolmente assistito e acqua leggera a volontà, da bere a sorsi. Quarto e quinto giorno a centrifugati e latte di mandorle. Dal sesto giorno in poi dieta vegana tendenziale crudista, secondo lo schema allegato, personalizzandola in base a gusti e necessità, facendo attenzione che l’interessata non vada mai in stato di fame e di debito calorico.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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