EMANGIOMA ALLA MILZA E QUALCHE ANSIA DI TROPPO

da 8 Ago 2019Neoplasie

LETTERA

Buonasera Valdo Vaccaro, Mi chiamo Kostas Vourlias ho 48 anni e vivo ad Atene, in Grecia. Ho avuto conoscenza di lei tramite un caro amico che vive a Roma. Ho un problema di salute. Nelle scansioni TAC e RM e PET che ho fatto a febbraio 2019, è stato trovato nella mia milza un emangioma (una lesione compatta che si sviluppa nel palo superiore della milza, ritrovamento che potrebbe essere dovuto a causa benigna “littoral-cell angioma” di 9 x 8 cm). La grandezza di esso è molto preoccupante e perciò sto facendo una vita molto cauta in attesa di una soluzione alternativa rispetto al bisturi.

Il mio amico mi ha parlato tanto dei benefici della dieta vegana e il crudismo e sono disposto di provare. Cosa mi consiglia? C’è una modo per sopprimere l’angioma? I dottori mi consigliano di operare asportando la milza.

Io credo che ogni organo ha la sua funzione, e sono contento che anche lei sia della stessa opinione, come ho visto in un suo articolo che parlava di un simile problema. La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.

Kostas Vourlias – Greece


RISPOSTA

DEFINIZIONE DI ANGIOMA ED EMANGIOMA

Angioma deriva proprio dal greco, dove angeion=vaso ed emangioma sta per emo-angioma cioè vaso sanguigno che è la stessa cosa, più il solito suffisso o desinenza oma che significa tumore. Si parla di una malattia benigna che interessa vasi arteriosi, vasi linfatici, vasi biliari, vasi splenici come nel caso specifico qui segnalato. Tumore benigno vascolare che si sviluppa nei piccoli vasi sanguigni.

Abbiamo a che fare con macchie rosse e viola chiamate anche voglie, tipo voglia di vino, voglia di fragola. Non sono infrequenti i casi in cui l’angioma regredisce spontaneamente o perfino sparisce da solo. Solitamente gli angiomi vengono considerati inestetismi isolati quando appaiono in superficie, oppure come piccole disfunzioni vascolari quando riguardano organi interni, raramente correlate a manifestazioni di grave entità.

LE CAUSE DI MALATTIA PER LA MEDICINA SONO UN TABÙ

Come nella maggior parte dei tumori, anche qui la medicina è bravissima sia nel dare la descrizione dei sintomi che nel sopprimerli per via farmacologica, radio-chemioterapia e chirurgica, ma non è altrettanto efficace nella individuazione delle cause. Nel caso degli angiomi, nonostante la loro evidente innocenza, definisce le cause non precise e non chiare, e aggiunge pure che non esistono rimedi naturali per curarli.

STRAORDINARIA UTILITÀ DEL DIGIUNO

In effetti, medici chirurghi e oncologi credono comunemente che non vi sia rimedio alcuno a tutti i tipi di tumore, inclusi i fibromi e inclusi gli angiomi, se non mediante l’ablazione chirurgica e le cure di contorno. Il problema è duplice. Né l’asportazione con bisturi, né la distruzione mediante radio-chemio sopprimono la causa, e in questi casi i tumori tornano in recidiva, spesso sotto forma maligna. Come dice Shelton, centinaia di casi trattati col digiuno, ci hanno convinti che i chirurghi asportano un gran numero di tumori e di cancri che non sono nemmeno tali.

Ciò ci rende molto scettici sulle statistiche pubblicate e tese a dimostrare che le operazioni chirurgiche prevengono o guariscono il cancro. La chirurgia, al contrario, è sempre pericolosa, mentre l’autolisi mediante restrizione calorica, mediante diete fruttariane, vegan-crudiste e virtuose di tipo igienista, e soprattutto mediante digiuno ad acqua distillata o digiuno secco limitati preferibilmente a 2-4 giorni e ripetuti a distanza di un mese, sono processi fisiologici che non comportano pericoli e che, soprattutto, non riducono la vitalità del soggetto e non producono effetti collaterali.

GLI ASPORTATORI DELLA MILZA SONO GLI STESSI CHE USAVANO TOGLIERE DISINVOLTAMENTE APPENDICI E TONSILLE

Nel caso qui presente i medici arrivano persino a consigliare l’asportazione della milza, e siamo nell’anno 2019. Questo è un motivo in più per non delegare la propria salute a nessuno, e tanto meno a una classe medica che sta dimostrando tutti i suoi limiti, senza mai imparare qualcosa dai suoi stessi errori del passato. L’antico vizietto di asportare organi ritenuti non vitali pare non essere ancora scomparso. Chi ha mai sentito che una operazione asportativa abbia ripristinato la salute e l’equilibrio di una persona, all’infuori degli interventi di emergenza?

SHELTON NON RISPARMIA LE SUE IRONIE SULLE PESSIME TENDENZE DELLA MEDICINA CONVENZIONALE

“I preti vudù non rinunceranno mai alle loro antiche credenze che la malattia è una entità estranea e mostruosa che attacca il corpo umano. Potremmo scusare tale ignoranza in un Ottentotto o in uno Zulu, ma non in una persona americana educata in scuole americane e persino docente in università di questo paese”: così Shelton parla del dr Irving S. Cutter (cognome che sembra fatto a proposito), oncologo americano che in un suo articolo “Brain Tumours” definiva i tumori come spietati nemici che non rispettano alcuna zona del corpo umano, e che vanno distrutti ed asportati senza esitazione. “È molto più facile educare un analfabeta che insegnare qualcosa a un preteso scienziato che abbia subito diseducazione e lavaggio del cervello”, è la conclusione di Shelton.

SERVE UN CAMBIO DI DIETA IN DIREZIONE VEGAN-CRUDISTA

Ma veniamo al caso del lettore greco. Intanto lo invito a leggere due mie tesine specifiche sull’argomento, qui e qui.

Direi che la cosa migliore da farsi è partire con un radicale cambio dieta e adottare un sistema vegan-crudista tendenziale, sostenibile, vitale e personalizzato. Gli obiettivi ai quali dò maggiore priorità sono un miglior grado di depurazione corporea, una formula del sangue priva di viscosità e un microbiota intestinale in ottima condizione, visto che solo così può continuare a produrre il 90% della serotonina corporale. Tutte cose raggiungibili tramite cibo semplice, vitale, innocente e digeribile.

GRECIA E ITALIA HANNO MOLTE COSE IN COMUNE

Grecia e Italia sono del resto accomunati da lunga storia comune, da forti influenze pitagoriche e ippocratiche, da fantastici prodotti della natura mediterranea che includono olive ed olio d’oliva, agrumi, uva fresca e uva secca, succo d’uva e vino generoso d’annata che, evitando di andare oltre il bicchiere (uno e non uno e mezzo) si può ancora bere.

Oltre a questo ci sono frutteti e orti, con fichi freschi e secchi, fichi d’India, avocado, datteri a breve distanza, angurie e meloni, mandorle, pinoli, pistacchi, lupini, e una formidabile gamma di vegetali freschi a disposizione, soprattutto da maggio a gennaio inoltrato. Non ci dovrebbero essere difficoltà a marciare fianco-fianco in piena salute.

VEGETARISMO, CAMMINATE E QUALCHE DIGIUNO GARANTISCONO GROSSI RISULTATI

Come scrive il dr Michael Greger, fonte oltremodo aggiornata e credibile, scegliendo una plant-based diet, muovendosi in stile aerobico, facendo una camminata tutti i giorni e prendendo il sole, possiamo incrementare le nostre difese tumorali già nel giro di due settimane.

Se poi si ricorre pure ad una accelerata depurativa mediante il digiuno (2-3 giorni nella versione a secco, e 4-5 giorni nella versione idrica ad acqua distillata), eventualmente ripetuti a distanza di un mese, si ottengono importanti risultati in termini di blocco di ogni ulteriore crescita tumorale, di regressione mediante autolisi, e anche di scomparsa totale delle proprie sovra-crescite cellulari. Tutte le statistiche mondiali confermano che la scelta vegetariana dimezza e riduce al minimo il rischio tumorale, oltre che moltiplicare le possibilità autoguaritive.

SCHEMA ALIMENTARE BASATO SUI CICLI CIRCADIANI E LA SCALA VIBRAZIONALE SIMONETON

Detto in sintesi (per approfondimenti sui cicli circadiani leggi questo articolo), uno stile fruttariano di mattina e in tardo pomeriggio con prevalenza di frutta acquosa (principalmente spremute di agrumi d’inverno, cocomeri e meloni d’estate rigorosamente a stomaco vuoto, fragole e ciliegie in primavera, kaki-uve-melegrane-castagne in autunno). Valgono pure i succhi freschi e vitali d’uva, di mirtilli, di bietole, di carote, di mele, di carote-sedano-ananas.

Pranzo alle 13 e cena alle 19:30 che cominciano in stile verduriano, con una abbondante insalata di verdure crude ben masticate 2-3 tipi, condite con olio di oliva e limone, oppure olio d’oliva e aceto madre di vino o di mele, e mezzo tozzo di pane integrale, seguite da secondo piatto di cotto a piacere e da mezza manciata di pinoli o mandorle o pistacchi o noci. Con una dieta vegan-crudista non c’è bisogno di bere molta acqua. Bastano uno o due bicchieri al giorno fuori dai pasti. Un bicchiere di vino o di birra vengono concessi giorno sì giorno no a chi non ne può fare a meno.

I secondi piatti potranno includere cereali integrali, poca pasta integrale, funghi, pop-corn, patate in tutte le forme, gnocchi di patate o di zucca, peperonata, polpette vegetali, pizza vegetale, minestre di verdure e legumi non stracotte. In tutto il crudo sarà intorno al 70-80%.

Ci si può arrivare anche per gradi. Prender nota che ogni miglioramento nella dieta e negli stili di vita comporta delle benefiche crisi depurative (leggi qua se non sai cosa sono), gestite intelligentemente dal cervello e dal sistema immunitario. Ovvio che rimane il divieto totale per fumo, farmaci, vitamine sintetiche, integratori minerali, caffè, tè, cole, bibite gassate, zuccheri, dolciumi, carni, e divieto quasi totale per latticini e uova.

UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A CITRULLINA E SULFORAFANO

Ricordo che cocomeri, cetrioli e meloni contengono citrullina, sostanza antitumorale. Altre sostanze straordinarie nella stessa direzione sono le crucifere, ricche di sulforafano, vale a dire i cavoli verdi, viola e neri, verze, cime di rapa, crescione, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, rucola, ravanelli, rape piccanti. Pure pomodori, germogli vari, alghe, avocado, zucchine, melanzane, patate e patate dolci, riso integrale, cereali integrali, fagioli, funghi vanno inseriti sempre nella dieta.

CULTURA E LINGUAGGIO CONDIVISI HANNO PURE LA LORO IMPORTANZA

A completamento del discorso alimentare vanno inclusi un minimo di preparazione igienistica e un atteggiamento di fiducia in se stessi, nella tendenza del corpo ad essere health oriented, e più in generale nelle Leggi di Natura. Non dovrei essere io a dirlo, ma leggere regolarmente gli articoli del blog dovrebbe facilitare questo compito fondamentale del ripristino dell’equilibrio e del benessere, valori a cui tutti noi giustamente puntiamo.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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