LETTERA
Dottor Vaccaro, ho dismesso tutti gli psicofarmaci ma sto sempre malissimo. È già da un po’ ma non sento più niente. Scusi ma non ho i soldi per un consulto. Mi può aiutare. Ho paura, ho pensieri ossessivi compulsivi e non mi sento più normale. In più tendo ad essere autolesionista. Non parlo più, ho paura di me stessa. Mi hanno proposto la stimolazione magnetica transcranica. Secondo lei è utile nel mio caso per tornare normale? Un grosso saluto. Alessia
RISPOSTA
EVITARE IL PIÙ POSSIBILE INTERVENTI SPECIFICI SUL SINTOMO
Non credo che la stimolazione transcranica possa risolvere i tuoi problemi con efficacia e senza causare effetti collaterali avversi. Si tratta pur sempre di un intervento mirato alla soppressione dei tuoi attuali sintomi, ma incapace di agire sulla cause reali della tua sindrome. Quando poi ci si sottopone a cure mediche si va incontro, volenti o nolenti, a farmaci facilitativi di contorno, e anche questa può essere una incombenza aggiuntiva da mettere in conto.
SEI ALL’INIZIO DELL’OPERA RECUPERATIVA
I tuoi attuali sintomi, sia in fatto di dolori che in fatto di paure e di sentimenti ossessivi, non sorprendono troppo e sono anzi dimostrazione che stai lavorando bene e che ti trovi, se non a metà del guado, a un quarto di esso, ma sempre nella giusta direzione. Sarebbe un vero peccato se tu cedessi o cambiassi metodo pensando di non aver ancora raggiunto dei risultati brillanti e sicuri. Ancora un po’ di pazienza e i risultati arriveranno. È garantito al 100%. Dipende da te e non da altri. Hai creato le fondamenta per mettere su una casa, non mollare per nessun motivo. La casa va costruita fino in fondo, o meglio fino al tetto.
LA TOSSICITÀ ESTERNA VA ESPULSA IN MODO GRADUALE
Devi pensare che tutti i farmaci e gli psicofarmaci assunti in passato A) non sono stati assimilati nelle cellule e nei tessuti e B) non sono nemmeno stati espulsi se non in minima parte, vista la riluttanza dei glomeruli renali a filtrare tali insidiosi e corrosivi veleni. Dov’è allora che sono finiti? Rimandati dai reni al mittente, cioè al fegato, sono stati redistribuiti dal medesimo nei punti più tollerati dell’organismo, vale a dire nei cuscinetti di grasso e nelle sacche di acque stagnanti della tua matrice extra-cellulare, zona di materiale liquido che fa da sostegno alle cellule.
COSTANTE OPERA DI DEPURAZIONE
Da quelle aree nascoste, il corpo attua una costante opera di ripulizia-depurazione-eliminazione spontanea e naturale in rispetto alla sua condizione di macchina autoguarente, e lo fa di giorno e soprattutto di notte, dove è il medico interiore a condurre le danze mentre tu dormi.
Ma la natura lavora secondo schemi lenti e progressivi, e mai secondo le pretese ansiogene ed illecite dei soggetti che vorrebbero risollevarsi dall’oggi al domani, o dei loro medici che li assecondano impostando delle scorciatoie impossibili ed irrealistiche che non assecondano la natura ma alla fine la ostacolano con improprie interferenze.
LA NATURA NON CONOSCE SCORCOIATOIE
La Natura ha i suoi tempi e la natura va piano. Occorre tenerne conto. Il corpo umano operante in normale forma psico-fisica funziona al ritmo di un motore diesel a bassi regimi e ad alto rendimento, con temperature sui 36.6 °C e con un ritmo di 50-70 battiti al minuto. Se uno pretende di farlo lavorare in accelerazione, corre il rischio di mandare il motore fuori giri, di surriscaldarlo, e di farlo andare in tachicardia.
LE CRISI ELIMINATIVE NON SONO MALATTIE MA BENEDIZIONI O BENETTIE
Se pensi ad esempio a un consumatore di caffè che decide di liberarsi dalla schiavitù della caffeina, questo deve sobbarcarsi una o due settimane di mal di testa intensivo. Puoi solo immaginare la condizione di chiunque si sia sobbarcato di una quantità variegata di farmaci.
Succede infatti che, ogniqualvolta una persona fa delle scelte virtuose sia sul piano alimentare che su quello comportamentale, scatta in lui un miglioramento reale di medio-lungo periodo sotto forma di rafforzamento del sistema immunitario e pertanto sotto forma di forza disgregativa-espulsiva dell’organismo nei riguardi dei propri veleni (detriti cellulari a miliardi, e anche materiale tossico da antichi depositi in via di espulsione).
Ma succede pure per paradosso che, nel breve periodo, più ti comporti bene è più male stai, sempre a causa degli effetti eliminativi. Serve in questi frangenti forza morale e straordinaria fiducia in se stessi, altrimenti si cede e si rischia di invalidare tutto il lavoro fatto prima.
NON ESISTE ALTERNATIVA ALLO STRINGERE I DENTI
Purtroppo non esistono alternative al tenere duro e allo stringere un po’ i denti di fronte agli inevitabili SINTOMI DI RITORNO. Se pensi che tali sintomi, per quanto fastidiosi, non sono vani e fini a se stessi, si presentano in via solo temporanea, e sono preziosi in quanto rappresentano l’unica vera via per recuperare la salute, ecco che essi diventano molto più accettabili e più tollerati.
L’unico modo per favorire il tuo recupero è rilassarti, camminare e respirare profondamente in stile addominale-diaframmatico-ritmico, prendere il sole, alimentandoti con dieta vegan-crudista tendenziale. Sei dotata al tuo interno di formidabili risorse che vanno assolutamente individuate e sfruttate. Finché hai paura di te stessa non farai nemmeno mezzo passo avanti. Datti da fare e acquisisci fiducia in te stessa.
Valdo Vaccaro
Semplicemente fantastico, sto seguendo Manuel Lazaeta con un neturopata che mi segue, ho settanta anni e per la prima volta vedo molte indicazioni che mi danno la convinzione completa che la salute arriverà completamente.