LETTERA
PROBLEMI RENALI IN FAMIGLIA
Ho letto di corsa il suo scritto Il rene policistico, il sudore e l’acqua biologica, in risposta alle sorelle perugine.
Mia moglie ha 40 anni, ed è nelle stesse condizioni renali, anche se gli ultimi esami non pare siano troppo allarmanti. La madre, ora settantenne, ha subito un trapianto di rene 11 anni fa.
Mio figlio, ora undicenne, fece l’ecografia ai reni a 5 anni, evidenziando rene sinistro a posto e rene destro un po’ meno, con una piccolissima ciste. Caratteristica comune a mia moglie e mio figlio è che, se prendono anche solo una piccola botta, la zona renale diventa blu.
MI STO DANNANDO L’ANIMA A MIGLIORARE LA DIETA IN FAMIGLIA
Lei ora ci dà una speranza. Se io mi sto dannando l’anima da tempo in fatto di alimentazione, fino a sentirmi dire da tanti che sono noioso e insopportabile, non è tanto per me, quanto per le persone più care che ho. Se riesco a cambiare io, si rafforza la speranza di trascinare pure loro verso la virtuosità comportamentale.
VA AVANTI TU CHE IO TI SEGUO
Mia moglie, unica persona che mi ascolta davvero, mi ha già autorizzato a procedere. Va avanti tu, che io ti seguo, è stata la sua reazione. Per me è difficile procedere con digiuni e severe rinunce. Temo di essere nella situazione del marito di Priscilla, o forse ancora più magro. Se riesco, le farò scrivere un messaggio direttamente da mia moglie Eva.
La saluto, e la ringrazio dal più profondo dell’anima per quello che fa.
Alfredo
RISPOSTA
LA MEDICALIZZAZIONE PROCEDE A RITMO ROMBANTE, E LA GENTE È FRASTORNATA
Ciao Alfredo, è inquietante intravedere l’ampiezza e la vastità dei problemi renali che affliggono la popolazione odierna a livelli poco meno che epidemici. E, se non sono i reni, è il fegato, se non è il fegato è la tiroide, se non è la tiroide è la cistifellea, se non è la cistifellea è la prostata, se non è la prostata è la vescica.
La gente è ovviamente spaventata e frastornata. Va in cerca di ambulatori in cui farsi visitare. Va in cerca di pareri e di verdetti. Pensa giorno e notte alle analisi del sangue e agli esiti di certe ecografie. Tutti vogliosi di mettere il naso sulle proprie lastre.
NESSUNO CHE FA L’ECOGRAFIA AL PROPRIO CARRELLO DELLA SPESA
Ma nemmeno uno che abbia la buona idea di far visitare il suo carrello-spesa in uscita al supermercato. Nessuno che voglia ecografare i propri carrelli e soprattutto il loro contenuto. Non servono tanti assurdi esami ambulatoriali. Basta l’esame carrello.
Quanta la percentuale di cibo crudo e vivo? Quanta la percentuale di cibo animale? Quante la percentuale di dolciumi e di aspartami? Quante le bollicine e lo scatolame? Quanti i frutti pendenti dall’albero? Quanti i frutti pendenti dal macello?
Da quello che compra la gente si capisce automaticamente le magagne che si porta addosso.
NESSUNO CHE FA L’ECOGRAFIA ALLE PROPRIE CONVINZIONI BASATE SULLA MALAPROTEINA, SUL SALE E SULLO ZUCCHERO
Tutti a farsi visitare e a chiedere lumi a medici che sono, nella maggioranza dei casi, più ancora malati dei pazienti. Medici che sono le prime vittime delle proprie traballanti e incongruenti ideologie. Tanti caporali, tanti Don Abbondio, tanti Lacrime-di-Coccodrillo e pochi uomini veri. Tutti a farsi visitare il sangue, gli organi e le ghiandole, e nessuno disposto a farsi fotografare un bagaglio culturale che fa acqua da tutte le parti. Nessuno disposto a farsi l’ecografia delle proprie convinzioni e dei propri gusti pervertiti dalla malaproteina, dal sale e dallo zucchero.
NON PIÙ ESSERI UMANI, MA PATOLOGICA CARNE DA MACELLO
La gente, incanalata cinicamente verso le macellerie, le salumerie, le pasticcerie, è diventata paradossalmente carne da macello, al pari dei salumi e degli hamburger che consuma.
La gente, priva di direzione e di insegnamento, è diventata marionetta robotizzata, manovrata a piacere dai falsari del quotidiano, della radio e della televisione.
La gente fa la gara a normalizzarsi secondo gli schemi voluti da chi la dirige, da chi la standardizza e la aliena, da chi la vuole esattamente così, debole e svilita, ignorante e malata.
La gente si è dimenticata addirittura di che pasta sono fatte le proprie cellule.
La gente si è ammantata di cretinismo materialista ed antropocentrico, di totale stupidità carne-lattistica.
Se ne ride del corpo eterico, del corpo astrale e del corpo spirituale. Se ne ride addirittura dei propri acidi urici, del proprio pus interno e delle proprie acidificazioni.
GRANDI CONOSCITORI DELLA FRIZIONE E DELLO SPINTEROGENO
Conosce a menadito l’albero a camme, la frizione e lo spinterogeno. Ma si è dimenticata che il proprio corpo è fondamentalmente costituito di acqua, di aria e di spirito.
Si è dimenticata, o forse non ha mai saputo, o forse non gli hanno mai permesso di sapere, che le sue proteine non si fabbricano con le proteine altrui, che il suo sangue non si costruisce col sangue altrui, che la sua crescita ossea non avviene in grazie delle ossa e del latte altrui, e che la fluidità del suo sistema idrico non può basarsi sull’eparina delle proprie vittime brutalizzate.
DALLA RELIGIONE DELLA SALUTE E DELLO SPIRITO ALLA FOLLE ADORAZIONE DEL SANGUE E DELLA BISTECCA
Ed è così che, alla fine di questo procedere sconnesso e sgangherato, tutti si ritrovano con il sangue che non scorre, col fegato che non elabora, col rene che non filtra, con la tiroide che non elettrizza, col cuore che non pulsa, col sesso che non copula, e con l’anima che non ispira.
Come può pretendere l’uomo, in tali condizioni, di essere ancora chiamato homo sapiens, dotato di anima e di intelligenza?
Come può pretendere di essere il continuatore logico di chi ha cotruito le Piramidi, i Templi, le opere d’arte e dell’ingegno, quando dalla religione della salute e dello spirito si è passati alla folle adorazione della mucca e del maiale, debitamente imprigionati, torturati e macellati?
Valdo Vaccaro
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