LETTERA
UN DUBBIO CHE NON HO ANCORA CHIARITO
Ciao Valdo, ti do del tu perché ti reputo uno di famiglia. Sono straconvinto di tutto quello che affermi, ma ho solo un piccolo dubbio, Concedimi pertanto una domanda veloce a cui purtroppo non ho finora trovato risposta, pur leggendo tantissime tesine vecchie e nuove da agosto a questa parte. E’ da allora che, grazie a te, sono diventato animalista, fruttariano e crudista convinto, con l’assistenza dei tuoi 2 libri e dei video su youtube.
COSA SUCCEDE DEGLI ECCESSI PROTEICI DI PROVENIENZA VEGETALE
Siccome affermi che con oltre i 25-30 g al giorno di proteine si va in acidificazione del sangue, volevo chiederti se questo succede anche debordando a suon di frutta e verdure crude. Mangiando a sazietà, come sto facendo, 9 kg al giorno di quasi sola frutta fresca di tutti i colori, qualche ortaggio complementare e un po’ di nocciole, arrivo a ben 68 g di proteine. Vado dunque in acidificazione anche se le fonti proteiche sono tutte alcaline? Grazie e tantissimi auguri non solo per il 2012 ma per sempre. Renato da Napoli
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RISPOSTA
LA COSA MIGLIORE E’ RIENTRARE NEI LIMITI
Ciao Renato, Domanda molto giusta la tua. Non è che non abbia mai trattato questo aspetto, ma forse l’ho fatto in modo troppo sparso e dispersivo. Se davvero vai oltre il tetto proteico, è preferibile limare e rientrare nei ranghi.
MAGGIORE TOLLERANZA VERSO GLI ECCESSI DI TIPO VEGETALE
C’è comunque da aggiungere un fatto importante. L’eccesso alimentare di tipo naturale e crudista non è paragonabile alle indigestioni comuni, basate sul cibo animale e sul cibo stracotto. Frutta e verdura in eccesso vengono facilmente smaltite dagli organi emuntori umani, che includono fegato-pancreas-reni-intestini e pelle. I filtri reni in particolare, con della frutta in più avranno del lavoro supplementare. Ma con le proteine animali vanno in totale catalessi.
ACQUA BIOLOGICA SIGNIFICA DIURESI
Questo succede per la presenza di elementi diuretici e di acqua biologica, ed anche per la capacità espulsiva immunitaria, che non viene compromessa da gravi effetti putrefattivi. C’è dunque notevole diversità qualitativa tra un eccesso di cibo naturale crudo e un eccesso di cibo cotto ed alto-proteico.
L’ECCESSO DI FRUTTA SI RISOLVE CON QUALCHE VISITA SUPPLEMENTARE AI SERVIZI
A livello pratico, se mangi 5 kaki al posto di due, andrai più spesso in bagno nella stessa giornata o magari durante la fase eliminativa notturna. Se mangi invece cibi sbagliati, essi diventano comunque eccesso ed offesa alimentare, e rimangono imprigionati biologicamente nel corpo per giorni, avvelenando gli organi, rilasciando sostanze non filtrabili per via renale e destinate a depositarsi sui calcoli, nelle arterie e sui cristalli urici.
Valdo Vaccaro
''A livello pratico, se mangi 5 kaki al posto di due, andrai più spesso in bagno nella stessa giornata o magari durante la fase eliminativa notturna. Se mangi invece cibi sbagliati, essi diventano comunque eccesso ed offesa alimentare, e rimangono imprigionati biologicamente nel corpo per giorni, avvelenando gli organi, rilasciando sostanze non filtrabili per via renale e destinate a depositarsi sui calcoli, nelle arterie e sui cristalli urici''
—Verità drammaticamente ignorate dalla quasi totalità della gente, che per liberarsi dalle minchiate della Dieta Meditarreanea, non esita alle cose piu' folli e strane, a cominciare dalle 'Erbe', ai lassativi, agli estratti vegetali, alle boiate piu' assurde, ma di fare la cosa piu' ovvia, ossia ricorrere ai benedetti kiwi, od alle arance, nisba…
The cina study dimostra che gli eccessi di proteine vegetali non creano problemi, quelle animali si.
A differenza delle proteine animali, acidificanti, quelle vegetali hanno precursori alcalinizzanti e quindi non comportano i danni di quelle animali.
Lo dice anche la scienza, non sono idee farlocche partorite dagli igienisti:
https://academic.oup.com/ajcn/article-abstract/58/3/398/4716009?ijkey=5fa109e435b6124c77634eef9fa3f2e3182500e2&keytype2=tf_ipsecsha