LETTERA
TITOLARE DI FARMACIA NEL COSENTINO
Caro Valdo, mi presento e mi chiamo Aristide Donadio. Sono titolare di una farmacia rurale di un paese della provincia di Cosenza. Ho letto i tuoi libri e molte tue tesine, li ho trovati molto interessanti. Complimenti !!!! Sono d’accordo con te quasi totalmente. Il “quasi“ si riferisce chiaramente alle tue idee riguardo l’uso dei farmaci.
USO SPROPRZIONATO MA ANCHE ABUSI ALIMENTARI, STRESS, FUMO E ALCOL
Nella mia pratica lavorativa quotidiana è pur vero che constato un uso sproporzionato di farmaci, ma è innegabile che alcuni farmaci servono. Probabilmente bisogna ricorrere all’uso di questi farmaci per i più svariati motivi quali alimentazione sbagliata, stress, fumo, alcol e così via. Certo, il discorso non può chiudersi così tranquillamente, e non mancherà occasione di riparlarne.
PERCHÉ NO UN CONVEGNO A COSENZA?
Vorrei chiederti, sempre che a te non crei alcun problema, se posso utilizzare qualche passo o qualche frase delle tue tesine, per pubblicarle sul sito della mia farmacia. Ovviamente citerò sempre la fonte da cui attingo il materiale che pubblico. Nella speranza di poterti incontrare, magari organizzandoti un convegno qui in Calabria, ti porgo i miei più cordiali saluti Aristide Donadio
*****
RISPOSTA
NON HO MAI PENSATO CHE I FARMACISTI SIANO PERSONE IRRESPONSABILI
Ciao Aristide, ti sono grato per la mail e per le giuste osservazioni che fai. Aggiungo che, paradossalmente, nonostante le mie critiche ai farmaci, ho molti farmacisti che mi seguono con interesse, a conferma che non ho scoperto l’America e che le cose si conoscono e si sanno valutare negli stessi ambienti che a volte prendo di mira. Non è mia abitudine fare di ogni erba un fascio. Se mi capita di farlo, accetto di essere bacchettato.
SONO FAVOREVOLE ALLE FARMACIE SOBRIE E COMPATTE, CON 30 MEDICINALI E NON 30 MILA
Del resto, ho sempre detto che, in fase di emergenza e di pronto soccorso, ogni sostanza utile a mantenere in equilibrio ed in vita una persona è giustificabile. Nulla ho contro le farmacie sobrie ed essenziali dei tempi andati. Molto da ridire invece sulle mega-farmacie odierne e sugli spacci di farmaci nei supermarket, che sono un vero insulto alla sicurezza pubblica.
SERVE UNA CORRETTA EDUCAZIONE AL BENESSERE
Quando la gente si metterà in testa che medicina e farmacologia vanno intese come attività di urgenza e di emergenza, e non come attività di cura dei sintomi, avremo raggiunto un grande obiettivo di civiltà e di corretta educazione al benessere. Medici e farmacisti sanno troppo bene che ogni farmaco comporta veleni ed effetti collaterali. Tutto sta nel valutare la situazione e nel fare un bilancio tra vantaggi e danni. Tutto sta nel chiarire che ogni cura prolungata significa creare un fenomeno abominevole chiamato dipendenza dal farmaco.
TENDENZE SUICIDE DELLA GENTE E TELEVISIONI REGINE NEL DISEDUCARE
Hai anche ragione sul fatto che le responsabilità maggiori gravino sulla tendenza suicida della gente, pronta a intossicarsi disinvoltamente col fumo, col caffè, con l’alcol, con la cadaverina, con le diete intasanti e sballanti, e desiderosa poi di guarire dall’oggi al domani, o di dimagrire da una settimana all’altra, col tocco di bacchette magiche che non esistono. E qui le responsabilità ricadono sulla scuola che nulla insegna e sulla televisione che la sostituisce in modo indegno e squinternato, facendo da grancassa ai più lerci interessi delle multinazionali.
SI VORREBBE CONTESTARE PERSINO L’ALTERNARSI DEL GIORNO E DELLA NOTTE
Ci sono degli scalcinati che mi accusano sul blog di aver inventato il tetto proteico da 24 grammi/giorno per le proteine, quando la stessa FAO, lo stesso CDC (Central Disease Control), la stessa WHO (World Health Organization), le stesse Università Americane, dalla Loma Linda, ad Harvard, al MIT, sono sulla stessa linea, per non dire il The China Study di Colin Campbell, che solo un deficiente incancrenito oggi può ignorare o sottovalutare.
I TEMPI PER UN CONVEGNO IN TERRA CALABRA SONO MATURI
Chiaro che ti autorizzo a usare le mie tesine. Mi sento anzi onorato nel ricevere le tue attenzioni in questo. Per un convegno in Calabria i tempi sono maturi. Ne sa qualcosa l’amico e grande collaboratore del nostro movimento etico-salutistico, oltre che Luogotenente dei CC Luigi Canino da Catanzaro.
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti