TUTTI AMIAMO VIVERE IN ARMONIA CON NOI STESSI E CON IL PROSSIMO
Non esistono dubbi sul fatto che tutti gli esseri viventi aspirano al piacere e all’appagamento. C’è della gente che cerca il danaro al fine di comprarsi tutto quello che desidera. Altra gente che richiede una bella compagna con la quale spendere il resto della propria vita. Altra gente ancora che ama dedicarsi all’assistenza di chi soffre e di chi ha bisogno d’aiuto. Una cosa che in ogni caso accomuna tutti è che la felicità e l’appagamento deriva sempre dal costruire una positiva e soddisfacente relazione con i propri simili.
NON SEMPRE LE COSE VANNO LISCIE COME SI VORREBBE
Avere una propria famiglia dove poter vivere con amore e con attenzioni condivise, poter contare su una compagna di vita e su una valida cerchia di amici, renderà più semplice puntare ai propri obiettivi e a mantenerli saldamente. Occorre però rilevare che è difficile sperimentare sempre e solo cose meravigliose nella vita. Meglio prepararsi a dover affrontare anche i fatti negativi. Da che mondo è mondo è normale accadimento che nella vita si debbano superare anche situazioni precarie e pidocchiose, o si debbano sopportare a volte delle amicizie tossiche. Una amicizia è tossica, e pertanto dannosa, quando causa delle conseguenze negative alla tua salute. Per tale motivo essa va debellata dalla tua vita senza pensarci su troppo.
DIVENTA DI GRANDE RILEVANZA CIRCONDARSI DI PERSONE RASSERENANTI
Ecco pertanto un elenco di persone critiche e di improprie amicizie che andrebbero evitare affinché la nostra vita prosegua serenamente e senza intoppi. Numero uno, evitare come amico colui che si lamenta sempre del suo lavoro, della sua compagna, del traffico, del tempo e di ogni altra cosa. Questa tipologia di persona vive sempre nell’insaziabile desiderio di qualcosa che non possiede, e continua a lamentarsi delle cose che continuano ad andargli storte. Amano gridare al vento con voce infelice i loro fatti negativi.
STIAMO ATTENTI A NON ASSORBIRE I LATI NEGATIVI DI CHI CI STA ACCANTO
Non c’è nulla da perdere se ti separi da un amico che ama sfogarsi in continuazione delle proprie disgrazie, uno che ama lamentarsi non stop. Secondo gli psicologi, va a finire che noi stessi subconsciamente andiamo a imitare le espressioni facciali, le posture e persino il tono di voce delle persone con le quali spendiamo un significativo ammontare del nostro tempo. Come risultato, va a finire che assorbiamo qualunque feeling che costoro esprimono, incluso persino il loro stato mentale. Pertanto, se avete un amico o un partner che si lamenta di ogni cosa che accade sotto il sole, sarà difficile per te avere un atteggiamento positivo. A volte occorre erigere una barriera protettiva al fine di bloccare il flusso di corrente negativa da cui veniamo assaliti. L’unica soluzione che ci resta è di separare noi medesimi da ogni energia negativa che ci arrechi danno.
SOPPORTARE CHI VIVE IMMERSO NELLE SUE INTERMINABILI TELENOVELE DIVENTA UN ATTO DI EROISMO
Caso numero due, quello dell’amico la cui vita è una telenovela perpetua e senza fine. Parliamo in questo caso di un elemento che dovunque va attrae intorno a sé l’attenzione del pubblico creando problemi e drammi. Gli amanti del dramma richiedono sempre una audience costretta ad ascoltare storie su storie, e a commenti tipo “Oh mio Dio!” Chiunque stia vicino a costoro dovrà fare opera costante di consolazione nei grattacapi familiari, nei rapporti critici con gli amici. Se tra i tuoi amici più cari ce n’è qualcuno con tali caratteristiche, ti conviene liberartene al più presto. La vita è troppo corta per doverla sprecare nell’assorbimento di insensate telenovele altrui.
NIENTE DI PEGGIO AL MONDO CHE MANIPOLARE E INGANNARE CHI TI STA ACCANTO
Caso numero tre, è quello dell’amico che cerca di ingannarti e manipolarti. Ti è mai successo di avere un amico che ti accusa di essere la causa prima di ogni cosa che gli sta andando storta nella vita e nelle sue relazioni? Se la risposta è Sì faresti bene a verificare se egli cerca di intossicarti e di toglierti il respiro. Si tratta di un atto di persuasione subdola verso qualcuno al fine di convincerlo che le sue idee sono sbagliate. Questa è gente dalla quale occorre davvero stare alla larga. Ti criticano e ti trattano malissimo facendo finta di non accorgersene.
RISPETTARE I PRINCIPI E I VALORI DELL’ALTRO È UNA PRIORITÀ ASSOLUTA
Caso numero quattro, quello di un amico che non rispetta i tuoi principi e i tuoi valori. Non tutti possediamo gli stessi valori e opinioni sempre e comunque. Tuttavia trattare i valori del prossimo con rispetto è di ESSENZIALE importanza in qualsiasi relazione. L’intolleranza è considerata una mancanza di rispetto nei riguardi degli ideali altrui. Se hai un amico che non rispetta e non condivide i tuoi principi essenziali, è venuto il tempo di decidere se intendi davvero mantenere tale amicizia. Tieni presente che i tuoi valori sono meritevoli di grande rispetto e che nessuno mai dovrebbe prendersi gioco di essi, prendersi gioco di quello a cui tu medesimo credi fermamente.
NON ESISTE VELENO PIÙ SCARNIFICANTE DEL RANCORE
Caso numero cinque, quello di un amico che continua a portare rancore. Non esiste peggiore veleno del rancore. È normale che di tanto in tanto si creino dispute e incomprensioni tra due persone, poco importa quanto amici ci si senta in modo reciproco. Dopotutto siamo umani e pertanto non esseri perfetti. La salute dei nostri rapporti è determinata da come riusciamo a gestire le nostre tensioni, le nostre interrelazioni. Ci sono persone portate a perdonarsi con facilità, e ce ne sono altre che amano agganciarsi a qualsiasi argomento del passato pur di creare delle polemiche vacue e inutili. Mantenere questo tipo di amicizie diventa penoso. Sei costretto ad inventati scuse che non hanno ragione di esistere. Nessuno ha tempo da buttare via in amicizie tossiche che arrecano danni alla tua salute.
Valdes Sepich Vaccaro
Questo articolo è una perla. Valdo è molto empatico e ha illustrato con lucidità come alla base di tante patologie ci sia lo stato psichico e sopratutto animico e vibrazionale. Molti possono dire “esisteva già la psicosomatica”, altri parlare dei vampiri psichici. Ma ora chiedo a tutti voi: come uscire da una relazione tossica se l’hai capito ma sei giunto a metà della tua vita? Non so se sia possibile se vuoi bene alla tua metà. E cosa fare in alternativa se sai che il tuo compagno/a non cambierà mai?
Ricavarsi uno spazio, smettere di ascoltare o di preoccuparsi per l’altro? O cosa? Chi mi risponde?
How to Leave a Toxic Relationship and Still Love Yourself | Psychology Today