DOLORI ADDOMINALI INCERTI E VANA RICERCA DI RASSICURAZIONI

da 9 Feb 2016Disturbi gastroenterologici

LETTERA

STO ANDANDO A TASTONI VERSO LA VIA CRUDISTA TENDENZIALE

Buon giorno Dr Valdo. Sono il solito rompiscatole, che nella sua insicurezza nel cammino della Nuova Via tendenzialmente crudista va a tastoni convinto però che questa sia la via giusta.

FASTIDIO ALLA COSCIA DESTRA E AL POLPACCIO

Un po’ di cronistoria. Nei mesi di Novembre e Dicembre lavoravo in garage per fare un armadietto di legno. Mi si presentò un dolore non forte ma fastidioso che mi prendeva la coscia destra e il polpaccio. Pensando che il freddo e la posizione semi curva del mio corpo avessero infiammato il nervo sciatico, per una settimana riscaldavo il sale grosso mettendolo in un strofinaccio di cotone e massaggiando la parte indolenzita.

ESTENSIONE DOLORI ALLA PARTE ADDOMINALE DESTRA

Visto che non passava, andai dal Dottore che mi rassicurò dicendomi che passerà da solo. A metà Gennaio, oltre a questi disturbi, iniziai a sentire mille aghi che nella parte addominale destra mi pungevano. Ritornai dal Dottore. Mi disse che era ancora il nervo sciatico, ma che tutto passerà. Da una settimana sento fastidio non solo alla parte destra dell’addome ma anche davanti al fianco destro e alla solita coscia. Quando mi piego o mi siedo per poi rialzarmi sento quel piccolo dolore, mentre alla parte destra addominale mi sembra di avere un pallone gonfiato dentro.

NEMMENO UN QUASI DIGIUNO HA RISOLTO IL PROBLEMA

Quando mi si presentarono questi sintomi mi feci le analisi di sangue. Sia Lei che il mio Dottore mi rassicuraste. Globuli bianchi 4.15, RDW 128, P-Creatinina 076, P-ALT (GPT) 20. Di questo non mi preoccupo, visto il vostro incoraggiamento. Ciò che mi preoccupa è che dopo tre giorni di digiuno quasi totale, dove oltre a bere acqua durante i tre giorni ho mangiato un frullato di una sola mela il primo giorno, il secondo giorno il frullato di tre carote, il terzo giorno il frullato di due mele, e con tutto ciò sento il solito gonfiore addominale destro e la solita coscia destra.

CHE TIPO DI DIETA ADOTTARE?

Ho eliminato la curcuma, avendo letto che può produrre problemi per chi ha problemi epatici, ed io sono stato operato alla colecisti 10 anni fa. Ho eliminato anche le mandorle avendo letto che sono troppo caloriche. Desidero gentilmente che Lei mi indirizzi sugli alimenti da mangiare per superare superare questo fastidio presumo in zona fegato. La ringrazio e Dio la benedica.
Giuseppe

*****

RISPOSTA

A VOLTE SERVE ANCHE UNA ACCURATA INDAGINE DI TIPO MEDICO

Ciao Giuseppe. Quando ci sono sintomi persistenti si va verso situazioni di emergenza che rientrano nella competenza specifica del pronto soccorso. Le varie ipotesi sul dolore in basso a destra possono includere non solo problemi di tipo sciatico, oppure di tipo epatico e biliare, ma possono anche rappresentare situazioni di pancreatite, appendicite, colite, colon irritabile. Opportuna pertanto una visita accurata che chiarisca la reale situazione. Per essere sereni serve corretta informazione, e non mali oscuri temuti o autentici. Procedere poi a tentoni e a tentativi non è certamente la soluzione ideale.

NON SEMPRE IL CRUDO APPORTA DELLE MIGLIORIE

Se non ti va di chiarire e di sottoporti a queste visite approfondite puoi ricorrere al riposo fisiologico. Ma il digiuno deve essere totale e non a base di frullati. Se poi si trattasse di colon irritabile, il cibo crudo, anche quello migliore, diventerebbe comunque deleterio nella fase critica. Occorre in tali casi fare qualche passo indietro, ricorrendo ai succhi di carote, da soli o con sedano e ananas, e ai succhi di cavolo. Qualora anche questi comportino dei problemi, si deve pazientemente ripartire dall’inizio, puntando a 2-3 giorni di cibi cotti come minestrine di verdure, purea di patate, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, mele cotte.

NON È SOLTANTO UNA QUESTIONE DI CIBO

Quando ci si sente meglio, sgonfiati e liberi da alterazioni gastro-intestinali, si passa lentamente, passo dopo passo, ai succhi di carote e di cavolo, e poi, sempre in progressione, alle verdure crude, tipo valerianella, finocchio, radicchio e simili. A volte, servono non pochi giorni ma settimane a base di estratti di carote, prima di riaffrontare una dieta solida e una dieta equilibrata tra crudo e cotto. Se i problemi sono di tipo epatico, serve rigorosa astensione da ogni grasso, ed una assunzione sistematica di pompelmo, di bietola rossa, di carciofi crudi e cotti, di finocchio tarassaco e radicchio. Molte alterazioni non sono soltanto una questione di cibo ma coinvolgono altri fattori di contorno, di tipo mentale e comportamentale.

NON SIAMO CASA DI CURE ALTERNATIVE PER CORRISPONDENZA

Tieni anche presente che non posso andare oltre a questo, sia per ruolo che per responsabilità legale. La mia non è un casa di cure per corrispondenza e, in ogni caso, giudicando a distanza e sulla base di scarsi dati a disposizione, ogni giudizio avrebbe un valore oggettivamente parziale ed orientativo e non sostituirebbe di certo una diagnosi medica dal vivo. I pareri dell’igienismo vanno intesi come scelte di campo in senso preventivo. Il nucleo centrale del nostro agire, lo scopo basilare della nostra missione è squisitamente informativo, formativo e istruttivo.

ISTRUZIONI SULLA DETOSSIFICAZIONE, SUL COMPORTAMENTO E SULL’ALIMENTAZIONE

Insegniamo alla gente a rendersi autonoma e responsabile, a fare libera scelta, a credere nelle proprie risorse e nella propria capacità auto-guaritiva. La educhiamo ad apprendere ed applicare i principi fondamentali della conoscenza ippocratica. Tutti i rimedi appartengono alla sfera comportamentale e a quella igienistico-alimentare. In ogni caso, vale la regola per cui nessun terapista al mondo produce guarigioni. Può al massimo mettere il corpo nelle condizioni ideali di riequilibrarsi. È sempre e solo il meccanismo auto-guaritivo interno a svolgere il compito rimediale in ultima analisi. “Diseases do not require treatment on the symptom but prevention” (La malattia non richiede cura sul sintomo ma prevenzione), usava dire Herbert Shelton.

LA QUESTIONE DELLE RESPONSABILITÀ LEGALI

L’igienismo non fa prescrizioni specifiche, non visita, non ammonisce, non spaventa. Quando si organizza in clinica igienistica può anche spingersi oltre. Basilarmente, non illudiamo, non curiamo e non guariamo nessuno. Non possiamo prenderci alcuna responsabilità al di là di quella morale, al di là delle buone intenzioni, della stima e della reputazione. La medicina interventistica, al contrario, va ben oltre in nome e per forza del suo esplicito ruolo.

GESTIRE IN PROPRIO LA SALUTE, SALVO LE URGENZE E LE EMERGENZE

Per tale motivo, la medicina può e deve assumersi ogni responsabilità sul proprio operato diagnostico-curativo in termini di legge. Nel mio caso personale non sono nemmeno in grado di seguire l’andamento dei singoli casi personali. Chi ha dei problemi deve imparare piano piano a non delegarli a terzi, ma a prendersi le sue responsabilità. Chi ha dei problemi deve imparare a gestirli e a risolverli essenzialmente in proprio, a meno che non diventino dei casi negativi urgenti e di emergenza, dei casi fuori-controllo e fuori dalla sua portata cognitiva ed operativa.

VALUTAZIONE LIBERA FACENDO USO DELLA LOGICA, DEL BUON SENSO E DELLA CONSAPEVOLEZZA

Il mio compito si esplicita e si realizza nei testi che scrivo e nelle 6000 tesine che stanno sul blog, materiale orientativo ed istruttivo che ognuno può valutare liberamente e sfruttare nel modo più consono e consapevole.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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