DIVERTICOLITE E METEORISMO

da 8 Feb 2013Diverticolite, Meteorismo

LETTERA

COLITE E SANGUE NELLE FECI

Buon giorno Valdo, sono Claudio ho 44 anni e abito a Tolmezzo (Ud). Ho conosciuto solo da poche settimane il tuo sito e ho letto con molto interesse tante tue tesine in merito al problema che mi affligge da alcuni mesi. In particolare parecchie tesine relative alla colite, alla diverticoli, al morbo di Crohn. Ti allego gli esami che ho sostenuto recentemente compresi gli esami del sangue e l’esito di una Tac addominale con liquido di contrasto. Preoccupato dall’aver notato del sangue nelle feci (ora non più presente almeno in modo visibile come accadeva in precedenza), mi sono rivolto al medico che ha prescritto la colonscopia.

GONFIORI ADDOMINALI E METEORISMO

Ho effettuato a distanza di un paio di mesi (la prima a inizio novembre 2012 e la seconda verso il 10 gennaio di quest’anno) due colonscopie con relative biopsie che non hanno evidenziato niente di gravissimo. Ma io continuo ad avere da 3/4 mesi a questa parte dei gonfiori addominali fastidiosi e frequenti. A volte sono presenti anche prima dei pasti o addirittura già al risveglio. Frequenti e ripetuti gli episodi di meteorismo. Al risveglio la zona bassa addominale sinistra è spesso contratta e dolente. Poi i dolori tendono a passare nel corso della giornata.

STAVO BEN LONTANO DA UNA DIETA SALUTARE

Sicuramente, leggendo gli schemi nutrizionali da te proposti, mi sono reso conto di essere ben lontano da un’alimentazione salutare. Anche a causa del fatto che, per lavoro, pranzo quasi sempre fuori casa, eccedevo con la carne (almeno 4/5 volte a settimana), coi latticini, coi formaggi vari e in particolare mi mangiavo anche 2/3 yugurt al giorno. Non disdegnavo un paio di aperitivi giornalieri (alcolici) in compagnia di clienti e amici prima di pranzo e almeno 2/3 caffè nel corso della giornata.

RIDUZIONE SPORT NEL PERIODO INVERNALE E OVVIO INCREMENTO STRESS

Inoltre il lavoro, come ormai per tante persone, è fonte di stress che ho sempre cercato di neutralizzare facendo sport per quanto possibile, in particolare corsa e ciclismo per 3/4 ore a settimana in estate. Un po’ meno in questo periodo invernale perché la nostra zona non è la Sicilia. Uscire alla sera, dopo una giornata lavorativa per una corsa serale con la temperatura sotto zero, non è molto semplice. Anche questo aspetto della tensione nervosa non aiuta il colon.

INFIAMMAZIONE INTESTINALE, IPOTESI CROHN

La dottoressa che mi ha visitato, molto cortese e gentile, mi ha detto che visti gli esami, tutto lascerebbe pensare a una forma di infiammazione intestinale non ancora definibile se transitoria o cronica (Morbo di Crohn?) e diverticoli, visti anche i valori alti evidenziati dalla calprotectina fecale. Mi ha chiaramente consigliato di prendere dei farmaci, in particolare un antinfiammatorio Mesalazina (Pentacol 800, 3 pastiglie al giorno, e un antibiotico Ciprofoloxacina 250 mg, 2 volte al giorno per almeno 15 giorni. Visto che in generale non amo molto i medicinali, e fortunatamente fino ad ora ne ho fatto un uso molto limitato nel corso della mia vita, volevo chiederti un parere vista la tua profonda conoscenza di questi argomenti.

DA DUE SETTIMANE STO FACENDO IL BRAVO

Già da un paio di settimane ho iniziato ad eliminare completamente il caffè. Stesso discorso per alcolici, carne, insaccati e formaggi. Ho aumentato invece il consumo di frutta e verdura nei vari pasti della giornata partendo già dalla colazione che in precedenza saltavo completamente. Un caffè d’orzo al giorno può andare bene o devo eliminare anche quello? Vorrei soprattutto dei cibi più salutari, adatti a risolvere questi problemi in un modo naturale, seguendo uno stile di vita e un alimentazione corretta e tale da non affaticare il corpo. Nessun dubbio sul fatto che il mio colon mi sta mandando dei segnali per dirmi che lo stavo piano piano avvelenando.

UN PARERE SUGLI ESAMI E QUALCHE INDICAZIONE SUL MODO DI ABBINARE GLI ALIMENTI

So che ci sono molte persone in cui il problema è molto piu grave e avanzato, ma ti sarei grato se riuscissi a dare una guardata a questi esami e a darmi un consiglio in merito. In particolare, vorrei delle indicazioni su quali tesine trattano le combinazioni alimentari. Vorrei capire come abbinare gli alimenti (anche la frutta e la verdura) durante i pasti per evitare gonfiori e meteorismo, visto che basta un abbinamento sbagliato, anche tra frutti e verdure, per creare problemi simili a quelli di cui soffro. Un grazie anticipato e mandi Valdo.
Claudio

*****

RISPOSTA

PROCTOLOGO PER AMORE O PER FORZA

Ciao Claudio. Spero che non lo facciate apposta. Mi volete forse trasformare in proctologo e gastroenterolgo a tempo pieno? Tutti col ventre gonfio e il blocco intestinale? Ma questo è un assalto alla diligenza, come nel Far West! Solo che gli Indiani stavano magnificamente, prima che i coloni e la nascente nazione americana li confinasse nelle riserve. Qui invece, America, Europa, Polonia, Africa, stiamo tutti procedendo col freno tirato, con gli organi interni surriscaldati e col tubo di scappamento fumante e scoppiettante.

NON SOPRAVVALUTIAMO I TEST

I tuoi esami non hanno niente di particolarmente fuori posto. Ma, lo ridico, avere gli esami a posto non è sempre e necessariamente segno di salute, quanto piuttosto di stabilità provvisoria. Uno che sta guarendo può al contrario avere dei valori sballati per gli effetti eliminativi e i veleni in uscita, ed essere quindi in condizioni migliori di no che ha tutti i valori apparentemente a posto. Non capisco questa continua, ingiustificata e diseducativa ansia per far stare i valori nel range. Molto più importante sentirsi bene, respirare bene, avere appetito, mangiare le cose giuste, digerirle, assimilarle, espellerle, ed essere in pace ed armonia con se stessi e col mondo intero. Mangiare e digerire senza aperitivi, digestivi, caffè, aspirine, purganti e aspirine, ovviamente. Questo esame globale i medici non te lo fanno in quanto non esiste nel loro repertorio.

I FARMACI ANDREBBERO VIETATI PER LEGGE, FUORI DALLE REALI E RARISSIME EMERGENZE

Molto più credibili ed affidabili gli ammonimenti concreti che ti sta mandando il tuo intestino. La tua dottoressa assai gentile e convincente? Non metto in dubbio. Il problema non è la persona, quanto la funzione e la tendenza a voler risolvere i problemi col farmaco. A mio avviso quella non è la strada da percorrere. Poi ognuno balla con sua zia, come dicono dalle mie parti. La prima cosa da fare è leggerti le ultime tesine in blocco, a partire dalle ultime.

MASSIMIZZARE L’APPORTO DI ACQUA BIOLOGICA NATURALE

Continua pertanto sulla via intrapresa. Non sarà certo facile in questi giorni di gelo. Già il clima mette sottosforzo sani e meno sani. Scarso sole, scarso movimento, cibi non certo al massimo della vitalità. Hai tirato via il caffè e i cibi-stampella che, pur avvelenandoti progressivamente, nel breve periodo ti tenevano in piedi. Dovrai dunque stringere i denti e puntare a una bella ripresa tra aprile e maggio.
Il caffè d’orzo fa indubbiamente meno danni del caffè vero, ma è anch’esso torrefatto. Nessun problema per un discorso una tantum, che può includere anche la cioccolata amara senza zucchero. Meglio però abituarsi a evitare le bevande calde che tolgono spazio all’acqua biologica della frutta e all’acqua verde-clorofilla delle verdure crude.

NON FARE TROPPE MESCOLE

Il sistema vegancrudista è semplice. Pranzo e cena con primo piatto crudo-vegano di esordio (radicchio, rucola, ravanelli, valeriana, finocchi, tarassaco, acetosa), massimo 3-4 tipi diversi, volendo con del pane integrale di accompagnamento. Secondo piatto verdure amidacee cotte ma non stracotte (patate, legumi), o cereali leggeri tipo riso integrale-miglio-saracemo-quinoa, o pasta integrale alle verdure, o pizzetta sottile alle verdure aggiunte nella parte finale della cottura. Per il resto frutta a volontà, con al risveglio gli agrumi e poi frutta a libera scelta ogni due ore fino alle 11 o tra le 16 e le 19, sempre però senza forzare e senza esagerare, sempre personalizzando e usando il comune buon senso. Frutta sempre da sola (salvo le mele, l’ananas e la papaia). Le verdure crude si abbinano con tutto ma vanno consumate in anticipo sul resto del pasto. Il crudo si digerisce prima del cotto. Basilare masticare bene, mangiare senza fretta e mangiare con buon appetito.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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