LETTERA
DOLORI AL BASSO VENTRE E ALLO STOMACO
Caro Valdo, ho scoperto il tuo blog da poco dietro consiglio di un’amica. Le tue tesine e post sono molto interessanti e sicuramente utili a chi, come me, ha deciso di smettere di mangiare carne e pesce da qualche tempo.Ti scrivo perché credo che qualche tuo consiglio potrebbe essermi utile. Soffro ormai da tanto di meteorismo, dolori al basso ventre e spesso allo stomaco.
PANTOPRAZOLO PER SEI SETTIMANE CONTRO I DOLORI
Ho visto di recente un gastroenterologo che mi ha chiesto di fare l’analisi per verificare la presenza dell’Helicobacter, ma il risultato è stato negativo. Mi ha prescritto il pantoprazolo per 6 settimane per calmare i dolori allo stomaco e mi ha chiesto di fare le analisi del sangue e delle feci.
NESSUN CONSIGLIO ALIMENTARE!
Non mi ha dato nessun consiglio alimentare. Dice che potrebbe non dipendere dall’alimentazione, ma ormai pare che qualsiasi cosa mangi mi dia fastidio. Con il pantoprazolo va decisamente meglio, ma i dolori al ventre persistono, non costanti, ma molto frequenti.
TEMO DI FARE MESCOLE SBAGLIATE
Mangio tantissima frutta e verdura, cruda e cotta, e cerco sempre inserire nell’alimentazione i legumi, ma non so il mix sia sbagliato. Sarebbe utilissimo capire da dove partire per ridurre i dolori. Grazie mille e buona giornata!
Ester
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RISPOSTA
L’ALIMENTAZIONE C’ENTRA ECCOME
Ciao Ester. La causa principale di tutti i tuoi guai sta nello stomaco. Le affezioni stomacali derivano sicuramente da alimentazione innaturale ed inadeguata. L’esatto contrario di quanto ti ha detto il tuo gastroenterolo.
RISOLVERE INNANZITUTTO LA DISPEPSIA
Parliamo dunque di dispepsia, parola che deriva dal greco dys (difficile) e pepsis (digestione). La dispepsia acida, o l’acidità di stomaco, deriva da congestione e irritazione della mucosa gastrointestnale, costretta a sforzi digestivi laboriosi e quindi a surriscaldamento enterico. Altri fattori che concorrono alla dispepsia sono lo stress, le paure, le tensioni, il troppo lavoro intellettuale, la troppa aria ingurgitata ad ogni deglutizione, il ristagno fecale, la riotenzione idrica, la mancanza d’aria pura e di esercizio fisico. Una bella passeggiata, respirando a fondo e ritmicamente, migliora la situazione.
METEORISMO SIGNIFICA ECCESSO DI GAS NEL SISTEMA
Il meteorismo intestinale indica eccesso di gas nell’intestino e di difficoltà ad espellerlo. Il che produce sintomi che sono il dolore, il gonfiore, gli spasmi, le tensioni addominali, le flatulenze, il reflusso e l’eruttazione. Chiaro che il gonfiore può anche essere conseguenza di sindome da colon irritabile, e in questo caso anche il buon cibo finisce nel calderone della fermentazione alcolica.
ABBONDANZA DI CRUDITA’ DA MASTICARSI CON CURA O DA CENTRIFUGARSI
Vietate assolutamente le bibite ghiacciate e le vivande calde, ed anche ovviamente le bibite gassate e dolcificate, le cole zuccherate o aspartamate. Osservare una dieta vegana di frutta e verdure crude da masticarsi ed insalivarsi al meglio. Molto utile la ginnastica addominale e la respirazione ritmata e diaframmatica.
COLON IRRITATO ED INAPPETENZA IMPONGONO DIGIUNO
In caso però di intestino irritato e di inappetenza occorre digiunare almeno un giorno bevendo acqua leggera a piccoli sorsi, e magari un infuso di salvia, assenzio, menta e camomilla, per liberare l’organismo dalle impurità intestinali e dalla mucosità acida che tende a corrompere ogni cibo introdotto, anche il più innocente. Al risveglio bersi un succo di limone (un limone intero) per diversi giorni di seguito.
PER RIDARE FUNZIONALITA’ AL COLON SERVONO TANTE CAROTE E RELIGIOSA PAZIENZA
Ricordarsi che in caso di colite cronica e di colon irritato da disbiosi occorre a volte andare avanti per uno o due mesi con dieta vitale vegana, mettendo nella centrifuga tutti i prodotti naturali reperibili (non più di 4-diverse piante, soprattutto carote, sedani, bietole, topinambur, germogli, aglio, peperoncino, zenzero, radicchio, carciofi, finocchi, mandorle, tarassaco, piantaggine, malva). Questo fino a guarigione avvenuta. Accettabile il passato di verdure, come secondo piatto, includendo patate e rape, ma escludendo i legumi.
SCEGLIERE LE PIANTE COMPATIBILI
Le piante amiche contro il meteorismo sono il finocchio, l’anice, la melissa, la camomilla, la menta, il mirto, il cumino, il mirtillo. Tutti gli ortaggi freschi sono ottimi, anche se qualcuno sconsiglia scioccamente i cavoli e i broccoli che sono poi carichi di vitamina-U anti-ulcera. Le banane e le pere vanno benissimo. Le mele si possono consumare a tutte le ore.
EVITARE LE CAUSE DI GONFIORE
Evitare infine le gomme da masticare, le caramelle, carni e latticini, vino e alcolici, sigarette. Mai bere con la cannuccia. Eliminare immediatamente il pantoprazolo, inteso com’è a lenire un dolore logico derivante da disordine organico interno. Eliminarlo per l’acidità e gli effetti collaterali che causa. Eliminarlo perchè la scienza igienistica, al contrario della medicina convenzionale, non prevede uso prolungato di farmaci se non nelle reali emergenze. Ti allego alcune tesine, ricordando anche a te che puoi fare uso dei motori di ricerca e adoperare al meglio gli abbondanti dati esistenti su gastriti e coliti.
Valdo Vaccaro
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