LETTERA
MADRE ATTENTA ALLA SALUTE DA DUE ANNI A QUESTA PARTE
Buongiorno Dr Vaccaro, Mi serve aiuto per mia madre 60enne. Ha cominciato circa 2 anni fa a modificare la sua alimentazione eliminando, passo dopo passo senza correre, molti alimenti biologicamente scorretti, arrivando ad avere buoni risultati da un punto di vista di salute ed energia e connettività neurale.
MIGLIORAMENTI PER DIABETE E DEPRESSIONE, E CAMBIO DI MARCIA DEPURATIVO NELLE ULTIME SETTIMANE
Soffrendo di diabete e di depressione ha avuto dei miglioramenti non decisivi con queste due malattie, visto che prende comunque un antidepressivi e dei medicinali per abbassare la glicemia.
Ora, da circa un mese, scatenatosi qualcosa nel suo spirito, ha deciso di fare un altro passo andando a togliere gli alimenti scorretti che rimanevano, diventando così una buona vegana tendenzialmente crudista con verdure, frutta e minestroni.
SCONTRO FRONTALE COL PROCESSO ELIMINATIVO
Decisamente nel primo periodo era molto euforica in quanto la glicemia era tornata nei limiti senza prendere farmaci, ma immancabilmente si è scontrata con un notevole effetto eliminativo. Circa una settimana fa, le è uscito un grosso foruncolo, chissà come mai proprio dove vi è il fegato. Vi ha messo sopra dell’argilla ventilata prima e della verza in seguito, sostanze che hanno fatto il loro sporco mestiere aiutando la carica di pus a venire in superficie, in modo da essere eliminata piu velocemente.
INTENSIVA ESPULSIONE DI PUS FETIDO E MIASMATICO
La carica di pus è arrivata in superficie, e lunedi ha cominciato a uscire puzzando in una maniera impressionante. L’area interessata si è allargata fino ad arrivare a essere 12 cm x 4 cm. Ora, dopo 4 giorni l’odore è passato, e questo è un ottimo segnale di superamento fase-deacidificante. Si sta sgonfiando molto lentamente ma il pus continua ad uscire e 4-5 volte al giorno lo pulisce.
DEBOLEZZA FISICA MA GRANDE FIDUCIA NEL POTERE AUTO-PURIFICANTE DEL SUO
SISTEMA IMMUNITARIO
Indubbiamente, vendendo l’entità della espulsione, non è al massimo delle energie, e non ha molto appetito. Io interpreto il tutto come una grossa eliminazione di muco attraverso la pelle. Lei è molto fiduciosa che presto passerà tutto e si sente psicologicamente bene, pur provando del dolore dove sta uscendo il pus, in quanto è una ferita in parte aperta. Alla fin fine, con lei non ci sono particolari problemi, dal momento che se la sa cavare sa sola ed è pure animata da pensieri positivi.
L’unico problema familiare residuo è un po’ mio padre, in quanto anche lui ha adottato una alimentazione per l’80% corretta. Ma non riesce a concepire che una crisi eliminativa possa far uscire degli sfoghi così grossi e pensa preoccupato che si tratti di malattia nuova e diversa, mentre mia madre lo tranquillizza giornalmente. Cosa posso dirgli per tranquillizzarlo ulteriormente?
CHE FARE PER ESPELLERE IL PUS PIÙ VELOCEMENTE?
Ora stiamo aspettando tutti fiduciosi che il grosso foruncolo passi e che mia madre ritorni in forma. Le chiedo cortesemente di indicarmi quali azioni le posso consigliare per far uscire il pus il più velocemente possibile o attenuare il dolore della ferita, senza antidolorifici si intende!
Come alimentazione, non avendo molta fame, continua con piccole porzioni di frutta (cotta-cruda) e verdura. Le potrebbero andare bene degli ottimi succhi di frutta vivi fatti con estrattore slow motion? Contribuirebbero ad una migliore e più veloce espulsione di pus? La ringrazio anticipatamente per l’aiuto e i consigli che mi darà. Colgo l’occasione per farle i miei più distinti saluti e un grosso Buona Fortuna per la sua attività.
Marcello
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RISPOSTA
UNA QUESTIONE DI ESSUDATO CELLULARE CHIAMATO PUS
Ciao Marcello. Un’infiammazione purulenta è caratterizzata principalmente da un essudato cellulare granulocitario, chiamato pus (dal latino pus, puris e dal greco pύον = marciume). Fra le cause principali della generazione di pus vi sono i batteri piogeni, ovvero coloro che causano pus.
ELIMINAZIONE DI SOSTANZE CORROSIVE
Le malattie della pelle non devono essere considerate con avversione poiché esse costituiscono un processo difensivo dell’organismo. Il corpo, tramite queste sostanze e questi essudati, promuove l’eliminazione delle sostanze estranee esistenti al suo interno. La natura di queste sostanze è tossica e corrosiva. Ogni emissione, ogni cosiddetta perdita, ogni sostanza che fuoriesca dal corpo, va considerata pertanto con favore, trattandosi di processo detossificante.
CORRETTA COMPRENSIONE DEI FENOMENI DETOSSIFICANTI
Devo complimentarmi per come state interpretando ed affrontando queste emergenze depurative in famiglia. Capire i fenomeni eliminativi nel modo giusto permette anche di non spaventarsi e di superarli in scioltezza. Il solito discorso del pensare in positivo. Tua madre non soltanto guarirà al meglio, ma farà da traino e da buon esempio per chi esprime tuttora qualche perplessità in ambito familiare.
INCREMENTARE I SUCCHI VITALI E RILEGGERE LE TESINE SU FEGATO E COLON
Incrementando i succhi vitali si otterranno grossi risultati. Leggendo le mie tesine su fegato, bile, cistifellea, scoprirete che con cavoli, carciofi, avocado, finocchio, patate, ravanelli, arance, ciliegie, fragole, meloni, mirtilli, tarassaco, olive, malva, radicchi, peperoncino, curcuma e zenzero, rafforzerete la capacità depurativa ed escretoria dell’organismo.
Qui trovi una guida all’acquisto di estrattori di succo.
NIENTE POMATE E MEDICAMENTI ABORTIVI
Qualsiasi eruzione o alterazione cutanea evidenzia infatti uno stato di impurità interna che, lungi dall’essere contrastata e soffocata con pomate, cortisonici e medicamenti abortivi, deve invece essere aiutata e facilitata. Questo si ottiene con fasciature umide, impacchi caldo umidi, cataplasmi di fango o di foglie di cavoli alternate a cipolla grattugiata. Incisioni e drenaggi di tipo medico sono considerabili come interventi di emergenza. La salute dell’uomo è basata sull’attività funzionale della pelle che fa da preziosa assistente ai reni e ai polmoni.
MATERIALE VISCOSO CHIAMATO PUS
I granulociti non vengono lisati durante la reazione infiammatoria e attaccano i tessuti, causando un’infiammazione per disfacimento o suppurazione cellulare. Si forma quindi il pus, un essudato caratteristico di questo tipo di infiammazione. È un materiale viscoso di aspetto denso, cremoso e giallastro.
La viscosità del pus è dovuta all’alto contenuto di Dna che deriva dal disfacimento dei granulociti. Il pus è formato da leucociti morti o morenti, nonché da altri componenti dell’essudato infiammatorio (liquido d’edema e fibrina), da microrganismi e da prodotti del disfacimento dei tessuti, come lipidi e acidi nucleici.
DIVERSI TIPI DI INFIAMMAZIONE PURULENTA
Nell’infiammazione purulenta si osserva la continua produzione di essudato e il riassorbimento di sostanze tossiche, a cui spesso è associata un’amiloidosi secondaria (accumulo di amoloide nei tessuti) a carico del rene, della milza e del fegato. Ci sono diversi tipi di infiammazione purulenta:
- Ascesso o apostema, ovvero raccolta circoscritta di pus in cavità neoformata,
- Empiema, o raccolta di pus in una cavità naturale preesistente, non comunicante con l’esterno, tipo cavità pleurica o sacco pericardico,
- Flemmone, raccolta purulenta con tendenza ad estendersi e ad invadere diffusamente il tessuto connettivo sottocutaneo, sottomucoso, subfasciale e intramuscolare,
- Patereccio, processo flogistico acuto che interessa i tessuti superficiali o profondi di un dito,
- Foruncolo,
- Favo,
- Idrosanite,
- Erisipela, infiammazione acuta della pelle.
TUTTO AVVIENE SECONDO LE REGOLE STABILITE DALLA NATURA
La Natura è governata da leggi immutabili. Essa lavora sempre in difesa della salute e della vita di ogni essere vivente. Le stesse leggi che dirigono il movimento degli astri guidano pure la vita fisiologica del corpo umano. Cosicché tutta tutta l’attività del nostro organismo è diretta a mantenere, difendere e recuperare la propria salute mediante le difese organiche che obbediscono alle leggi della Natura di cui facciamo parte.
SERVE VITALITÀ IMMUNITARIA PER ESPELLERE I VELENI
Tanto il temuto vaiolo, quanto le varie eruzioni esantematiche giovanili e le altre affezioni cutanee chiamate allergie, rosolia, scarlattina, erisipela, foruncolosi, orticaria, herpes, psoriasi, piaghe, condilomi, melanomi, rivelano le attività difensive dell’organismo, specie dell’organismo giovane e in possesso della sufficiente vitalità per prelevare il materiale corrotto depositato all’interno e per portarlo a galla, in superficie.
FARMACI E VACCINI PARALIZZANO LE DIFESE ORGANICHE
In tutti questi fenomeni si manifesta una forza immunitaria e benefica di disinfezione e disinfiammazione che agisce dall’interno verso l’esterno, al contrario di quanto avviene nelle infezioni che agiscono in senso contrario. Vaccini e farmaci posseggono la pessima proprietà di inibire e paralizzare le difese organiche, indebolendo la vitalità nervosa incaricata di proteggere la salute del corpo. Pillole, iniezioni, trasfusioni di sangue sono le vere infezioni in quanto corrompono l’organismo con azioni e materiali invasivi provenienti dall’esterno.
METCHNIKOFF, EHRET E LEZAETA
Pertanto, è la putrefazione intestinale e non l’infezione l’origine di tutte le malattie umane. Non lo diceva solo Manuel Lezaeta, ma anche il celebre batteriologo russo Elie Metchnikoff (1845-1916), che divideva il suo tempo tra Parigi e la Sicilia, e che accusava le putrefazioni e i miasmi intestinali di causare vecchiaia prematura. “La morte è dovuta alle putrefazioni intestinali dell’individuo”, usava dire, in modo non dissimile da quanto diceva Arnold Ehret (1866-1922), per il quale “Il grado di sporcizia interna dell’individuo medio è qualcosa di inimmaginabile”.
UNA GRANDE FLORENCE NIGHTINGALE
In modo non dissimile da quanto affermava la grande dottoressa londinese Florence Nightingale (1823-1910). “Non è forse il continuo vivere sbagliato che porta la gente ad ammalarsi? Non sono fattori come l’aria pura e la pulizia interiore da un lato e la sporcizia intestinale dall’altro, a determinare lo star bene e lo star male delle persone? Non sono forse tutte le malattie delle reazioni naturali alle condizioni assurde e stressanti in cui noi stessi ci mettiamo?”
LE MENTI DEBOLI E FRAGILI DELLA MEDICINA
“Mi è stato insegnato da medici superbi e da donne ignoranti a temere la febbre, la scarlattina e le varie malattie chiamate seriosamente infettive. Il fatto è che non esistono al mondo contagi ed infezioni, ma solo condizioni adatte a rendere la gente malata. Le malattie non sono classificabili in categorie tipo cani e gatti. La dottrina delle malattie specifiche, nemiche e contagiose è il rifugio delle menti fragili e deboli della medicina”. Serviva davvero una donna dotata dei migliori attributi, per esprimere le migliori parole mai pronunciate in campo medico negli ultimi 200 anni.
Valdo Vaccaro
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