DISIDRATAZIONE E FEBBRE IN ZONA CALCUTTA

da 6 Set 2010Febbre

LETTERA

UN MESSAGGIO FEBBRICITANTE DALL’INDIA

Ciao Valdo, sono Daniela da Roma. Mi trovo a Calcutta-India e faccio volontariato nella Casa Madre. Ti ho tanto pensato quando mi sono presa una brutta febbre a 39.5 e non sapevo come comportarmi per debellarla. Non mi potevo alzare dal letto, ero sola e completamente indebolita dal digiuno.

IL SOLITO TIMORE DELLA FEBBRE ALTA

Ho utilizzato soltanto una pezza bagnata per far scendere la febbre. Le mie vicine di stanza, contro la mia resistenza ai vari sali minerali che vendono in farmacia, mi hanno comprato zucchero (8 cucchiaini) e sale (mezzo cucchiaino) che ho sciolto in un litro d’acqua. Ho cercato di berne il meno possibile, sapendo che l’acqua locale è piena di pesticidi.

L’ACQUA E LA DISIDRATAZIONE

Non lo so come fai tu quando sei in Asia a non bere. Mi sento continuamente disidratata. Adesso per esempio torno da un ristorantino dove mi sono fatta preparare due spremute di sole arance e ananas ma, se non bevo comunque dell’acqua, la notte mi sogno dei fiumi in piena.

COSA POTREI PRENDERE PER IDRATARMI?

Non mi sento molto energica, anche perché una settimana a letto a digiuno mi ha fatto perdere parecchio peso. Cosa mi potrei prendere per idratarmi profondamente? E, se mi dovesse riprendere una febbre da cavallo, che in Italia non ho mai avuto, che dovrei fare? A presto. Daniela


RISPOSTA

LA FEBBRE ALTA È UN BUON SEGNALE

Ciao Daniela, in 30 anni di Asia mai mi è successo di soffrire la sete, nemmeno quando giocavo a calcio, con perdite di 3-4 litri d’acqua, a partita. Ma veniamo al tuo caso. La febbre alta viene in genere ai bambini, perché sono dal punto di vista enzimatico integri e forti. Il fatto che sia venuta anche a te, su valori alti, sta solo a dimostrare che disponi di un’ottima fibra e di un sistema immunitario reattivo.

IL SISTEMA IMMUNITARIO SCEGLIE I NOSTRI PERIODI FAVOREVOLI PER PIAZZARE LE CRISI ELIMINATIVE

Conoscere i motivi specifici della tua febbre è cosa estremamente difficile. È probabile che tu fossi in un periodo particolarmente favorevole fisicamente, e che il tuo boss interno abbia deciso di piazzare una fase di scarico-tossine in quel particolare momento. Quanto ai metodi per evitare la disidratazione e la sete esiste un solo modo e si chiama crudismo.

COSA FARE PER RE-IDRATARSI

Litri di succo d’arancia o di pompelmo la mattina, senza mai trascurare manghi, meloni, angurie, noci di cocco. Abbondare in centrifugati di carote, sedano e ananas, in spremute di canna da zucchero che vendono sulle strade. Oltre che al sedano, sono particolarmente preziosi i cetrioli e i pomodori, in quanto contengono quel sodio naturale di cui abbiamo molto bisogno.

L’INDIA DI OGGI VANTA I MIGLIORI MERCATI DI FRUTTA E VERDURA

Quando ero a Delhi, nel maggio scorso, ho notato la ricchezza e la varietà della frutta e delle verdure in India. Una gamma incredibile di delizie. Mi riferisco al tamarindo, ai leichi, ai longan, ai rambutani, alle papaie, ai melograni. L’India è la patria dei più rinfrescanti meloni bianchi, gialli e verdi. Non capisco davvero come tu possa trovare delle difficoltà. Organizzati meglio coi rifornimenti.

ALLA LARGA DALLA TIPICA CUCINA INDIANA PICCANTE, DOLCE E SALATA

Stai piuttosto alla larga dalla cucina esageratamente salata, dolce e piccante degli indiani. Anche se vegetariana, può rovinarti l’intestino, e aumentarti la sete a dismisura. Se ti tornasse una febbre da cavallo? Non penso che ti torni ma, se davvero si ripresentasse, non farai altro che metterti a letto e piazzare due altri giorni di digiuno, con la pronta disposizione di un buon rifornimento di acqua, di cocco e di meloni e di manghi, ringraziando il buon Dio di averti mandato la chance per una seconda cura disintossicante.

LA FEBBRE È SEMPRE UN FENOMENO AMICHEVOLE E POSITIVO, DA GESTIRE CON INTELLIGENZA

Non fare mai nulla per abbassare la febbre, che ha sempre un livello logico e motivato, e non deve mai rappresentare uno spauracchio. Si abbasserà e si regolarizzerà totalmente da sola. Per riprendere peso e forza, oltre a tutte le verdure che laverai sempre con un po’ di acqua e sale, aggiungendoci spruzzatina di limone, ricorri alla manioca o cassava, alle arachidi, alle patate dolci, alle bananine, ai pistacchi, ai pinoli, alla crema di avena, alla frutta da guscio e ai semini.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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