LETTERA
UN MESSAGGIO FEBBRICITANTE DALL’INDIA
Ciao Valdo, sono Daniela da Roma. Mi trovo a Calcutta-India e faccio volontariato nella Casa Madre. Ti ho tanto pensato quando mi sono presa una brutta febbre a 39.5 e non sapevo come comportarmi per debellarla. Non mi potevo alzare dal letto, ero sola e completamente indebolita dal digiuno.
IL SOLITO TIMORE DELLA FEBBRE ALTA
Ho utilizzato soltanto una pezza bagnata per far scendere la febbre. Le mie vicine di stanza, contro la mia resistenza ai vari sali minerali che vendono in farmacia, mi hanno comprato zucchero (8 cucchiaini) e sale (mezzo cucchiaino) che ho sciolto in un litro d’acqua. Ho cercato di berne il meno possibile, sapendo che l’acqua locale è piena di pesticidi.
L’ACQUA E LA DISIDRATAZIONE
Non lo so come fai tu quando sei in Asia a non bere. Mi sento continuamente disidratata. Adesso per esempio torno da un ristorantino dove mi sono fatta preparare due spremute di sole arance e ananas ma, se non bevo comunque dell’acqua, la notte mi sogno dei fiumi in piena.
COSA POTREI PRENDERE PER IDRATARMI?
Non mi sento molto energica, anche perché una settimana a letto a digiuno mi ha fatto perdere parecchio peso. Cosa mi potrei prendere per idratarmi profondamente? E, se mi dovesse riprendere una febbre da cavallo, che in Italia non ho mai avuto, che dovrei fare? A presto. Daniela
RISPOSTA
LA FEBBRE ALTA È UN BUON SEGNALE
Ciao Daniela, in 30 anni di Asia mai mi è successo di soffrire la sete, nemmeno quando giocavo a calcio, con perdite di 3-4 litri d’acqua, a partita. Ma veniamo al tuo caso. La febbre alta viene in genere ai bambini, perché sono dal punto di vista enzimatico integri e forti. Il fatto che sia venuta anche a te, su valori alti, sta solo a dimostrare che disponi di un’ottima fibra e di un sistema immunitario reattivo.
IL SISTEMA IMMUNITARIO SCEGLIE I NOSTRI PERIODI FAVOREVOLI PER PIAZZARE LE CRISI ELIMINATIVE
Conoscere i motivi specifici della tua febbre è cosa estremamente difficile. È probabile che tu fossi in un periodo particolarmente favorevole fisicamente, e che il tuo boss interno abbia deciso di piazzare una fase di scarico-tossine in quel particolare momento. Quanto ai metodi per evitare la disidratazione e la sete esiste un solo modo e si chiama crudismo.
COSA FARE PER RE-IDRATARSI
Litri di succo d’arancia o di pompelmo la mattina, senza mai trascurare manghi, meloni, angurie, noci di cocco. Abbondare in centrifugati di carote, sedano e ananas, in spremute di canna da zucchero che vendono sulle strade. Oltre che al sedano, sono particolarmente preziosi i cetrioli e i pomodori, in quanto contengono quel sodio naturale di cui abbiamo molto bisogno.
L’INDIA DI OGGI VANTA I MIGLIORI MERCATI DI FRUTTA E VERDURA
Quando ero a Delhi, nel maggio scorso, ho notato la ricchezza e la varietà della frutta e delle verdure in India. Una gamma incredibile di delizie. Mi riferisco al tamarindo, ai leichi, ai longan, ai rambutani, alle papaie, ai melograni. L’India è la patria dei più rinfrescanti meloni bianchi, gialli e verdi. Non capisco davvero come tu possa trovare delle difficoltà. Organizzati meglio coi rifornimenti.
ALLA LARGA DALLA TIPICA CUCINA INDIANA PICCANTE, DOLCE E SALATA
Stai piuttosto alla larga dalla cucina esageratamente salata, dolce e piccante degli indiani. Anche se vegetariana, può rovinarti l’intestino, e aumentarti la sete a dismisura. Se ti tornasse una febbre da cavallo? Non penso che ti torni ma, se davvero si ripresentasse, non farai altro che metterti a letto e piazzare due altri giorni di digiuno, con la pronta disposizione di un buon rifornimento di acqua, di cocco e di meloni e di manghi, ringraziando il buon Dio di averti mandato la chance per una seconda cura disintossicante.
LA FEBBRE È SEMPRE UN FENOMENO AMICHEVOLE E POSITIVO, DA GESTIRE CON INTELLIGENZA
Non fare mai nulla per abbassare la febbre, che ha sempre un livello logico e motivato, e non deve mai rappresentare uno spauracchio. Si abbasserà e si regolarizzerà totalmente da sola. Per riprendere peso e forza, oltre a tutte le verdure che laverai sempre con un po’ di acqua e sale, aggiungendoci spruzzatina di limone, ricorri alla manioca o cassava, alle arachidi, alle patate dolci, alle bananine, ai pistacchi, ai pinoli, alla crema di avena, alla frutta da guscio e ai semini.
Valdo Vaccaro
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