DISFUNZIONE SESSUALE POST-SSRI CAUSATA DA FARMACI INIBITORI

da 12 Ago 2020Danni da cure mediche, Disfunzione erettile

LETTERA

Gentile Valdo Vaccaro, La conosco da anni e grazie a Lei ho stravolto positivamente il mio concetto di salute. Vengo subito al sodo, e vorrei chiederLe un parere circa una condizione che nel suo prezioso sito non ha mai affrontato, ovvero la Post-SSRI Sexual Dysfunction, la patologia iatrogena causata dai farmaci inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) e inibitori della ricaptazione di serotonina-noradrenalina (SNRI) caratterizzata da sintomi che comprendono disfunzioni permanenti alla sfera sessuale ed emotiva. Nel web troverĆ  materiale a sufficienza per approfondire la sintomatologia.

Tuttavia questo disturbo non ĆØ ancora stato ben definito e studiato, tant’ĆØ che ha causato problemi ed ostracismo nei confronti dei pazienti incappati in questo problema. Ad oggi, le ipotesi eziologiche riguardano coinvolgimenti in: espressione genica epigenetica, azioni del citocromo, interazioni dopamina-serotonina, proopiomelanocortina e effetti melanocortina, downregulation del recettore 5-idrossitriptamina 1A e cambiamenti ormonali nel nervo centrale e periferico sistemi, inoltre si registrano miglioramenti con trattamenti a base di irradiazione laser a bassa potenza (LPLI) e integratori a base di nutraceutici e L-citrullina.

Il dr Paolo Mainardi, protagonista di qualche Sua tesina in passato, attribuisce ad uno squilibrio neurotrasmettitoriale la causa del disturbo, e vede nel microbiota intestinale le possibilitĆ  di remissione dei sintomi e del ripristino della funzionalitĆ  cerebrale, Lei cosa ne pensa? Le capacitĆ  di autoguarigione del corpo sono sufficienti anche per questa delicata, patologia ignota, o c’ĆØ il rischio di avere a che fare con un problema irrisolvibile? Grazie in anticipo Ivan


RISPOSTA

DEFINIZIONE DELLA PATOLOGIA

Mi sono documentato su quanto si scrive in rete soprattutto in lingua inglese. La definizione della malattia piĆ¹ semplice e chiara ĆØ che “The Post-SSRI sexual dysfunction (PSSD) is an iatrogenic condition which can arise following antidepressant use, in which sexual function does not completely return to normal after the discontinuation of SSRIs, SNRIs and some tricyclic antidepressants“. In pratica, dopo lā€™uso di farmaci triciclici anti-depressione e di farmaci SSRI di ricaptazione della serotonina, nonchĆ© di farmaci SNRI inibitori della ricaptazione di serotonina-noradrenalina, succede che con lā€™interruzione della cura la funzione sessuale non torna normale, diventando cosƬ una evidente patologia iatrogena a carico della sfera sessuale ed emotiva.

TROPPA DISINVOLTURA NEI SOSTEGNI ARTIFICIALI ALLā€™EFFICIENZA EROTICA

Pur rispettando chi soffre di qualsiasi disfunzione, comprendo anche le posizioni critiche di quei medici che, pur dovendo per etica professionale curare i pazienti senza pregiudizi, non riescono a giustificare la disinvoltura e la facilitĆ  con cui certe persone usano farmaci stimolanti e farmaci inibitori nel delicatissimo equilibrio delle ghiandole endocrine interne e dei neurotrasmettitori. A volte i medici la imbroccano anche giusta, direi. Dā€™altra parte cosa non si fa per fare bella figura sul piano erotico. Quanta gente ricorre al Viagra e al Cialis senza pensarci due volte? E poi, che senso ha dare una prova di mascolinitĆ  e di potenza sessuale, a se stessi e alla partner, se tale potenza proviene non da te da ma da un dopante chimico? Dove sta il rispetto di se stessi e dove sta lā€™autostima?

MELANOCORTINA ORMONE STIMOLANTE DELLā€™ECCITAZIONE SESSUALE

Le ipotesi eziologiche che vengono elencate, a proposito della disfunzione, suonano assai complesse e cervellotiche fuori dallā€™ambito strettamente medico. Si parla infatti di melanocortina che non cā€™entra nĆ© con le mele nĆ© tantomeno con la nota localitĆ  sciistica delle Dolomiti. L’ormone melanotropo stimola la produzione e il rilascio di melanina (melanogenesi) da parte dei melanociti nella pelle e nei capelli. La melacortina o MSH (Melanocyte Stimulating Hormone) segnala al cervello stimoli rivolti all’appetito e all’eccitazione sessuale. Viene prodotto nellā€™ipofisi, una delle ghiandole-chiave del sistema endocrino.

CI SONO DI MEZZO SEMPRE I RECETTORI E GLI INIBITORI DEI RECETTORI

Sono finora stati identificati cinque tipi di recettori sui quali agisce l’MSH: essi sono i cinque recettori della melanocortina MC1R – MC5R. Questi recettori sono presenti praticamente in ogni organo, rendendo gli effetti dell’MSH diffusi e molteplici; le attivitĆ  fisiologiche note dell’MSH sono i processi di pigmentazione, infiammazione, omeostasi energetica, appetito e la funzione sessuale.

PIƙ SI STUDIA IL CORPO UMANO E PIƙ NE COMPRENDIAMO LA GRANDEZZA

Le melanocortine espresse nel cervello sono in grado di attraversare la barriera emato-encefalica e si legano con i recettori MC3R e MC4R. Si pensa che questi svolgano un ruolo fondamentale nell’alimentazione e nel controllo del peso corporeo. Gli ormoni della melanocortina (MSH) sono espressi nei tessuti periferici quali: testicolo, ovaio, placenta, duodeno, fegato, rene e cute, dove possono determinare una risposta di tipo paracrino e contemporaneamente autocrino. Si tratta di messaggeri chimici prodotti da una cellula al fine di modificare la fisiologia delle cellule che la circondano. Anche qui, tutti questi collegamenti inter-ghiandolari e inter-recettoriali fanno capire quanto complesso e interrelato sia il corpo umano, e quanto avventuristica e presuntuosa sia la pretesa medica di metterci mano e di apportare ritocchi e modifiche.

CITOCROMI, GRUPPO EME E RESPIRAZIONE CELLULARE

Si parla poi di citocromo, e sarĆ  utile spiegarlo. I citocromi sono enzimi che contengono come coenzima il gruppo eme, grazie al quale legano l’ossigeno permettendone lā€™utilizzo nel processo della respirazione cellulare. Veicolando gli elettroni in reazioni di ossidoriduzione nella catena di trasporto, liberano energia che viene immagazzinata con la sintesi di ATP nella fosforilazione ossidativa. Svolgono inoltre altre funzioni metaboliche fondamentali. Spiegazione in alto-medichese e quindi non facile per tutti, nemmeno per i medici. Lā€™importante ĆØ capire che si tratta di uno dei nostri oltre 500 enzimi e che, per funzionare, ha bisogno assoluto di un ambiente corporale alcalino. Accontentiamoci di questa semplificazione.

RESTANDO TERRA-TERRA, PENSIAMO INTANTO A NON ACIDIFICARCI

Se uno vive in regime di acidosi interna ĆØ in pratica fregato, nel senso che con enzimi disattivati non funziona niente a dovere e che il suo metabolismo risulta rallentato e compromesso, per cui pure i vari neurotrasmettitori della calma, come la serotonina, o quelli dello stimolo secreti in condizioni di stress e di pericolo, come per lā€™appunto la noradrenalina e la dopamina, che viaggiano tutti alla velocitĆ  della luce, vengono a loro volta frenati e rallentati, con risultati imprevedibili e comunque deleteri per la corretta funzionalitĆ  dellā€™organismo. Ricordo a tutti che basta assumere oltre 24 grammi di proteine al giorno per andare in acidificazione. Tale quota si raggiunge e si supera, nota bene, con qualsiasi dieta vegan-crudista.

IL MICROBIOTA INTESTINALE ƈ UN ORGANO DA DIFENDERE A DENTI STRETTI

Il 90 percento della serotonina viene prodotto dal microbiota intestinale, costituito da 1,5-2,5 kg di batteri, un ecosistema di batteri protettivi e aerobi che colonizza lā€™intestino tenue ed ĆØ fondamentale per mantenersi in salute. Da rilevare che oltre il 40 percento della popolazione italiana soffre di disturbi intestinali irrisolti e compromette cosƬ questa sua fondamentale dotazione.

QUANTE COSE FA LA SEROTONINA

Da rilevare poi che la serotonina, oltre che rasserenare e apportare buonumore, oltre che rimboccare la pineale di melatonina e favorire un buon sonno, aiuta pure il sistema immunitario ad operare al top, ed ĆØ anche al servizio dellā€™eiaculazione. Questo neurotrasmettitore ha infatti il magico potere di controllare lā€™eiaculazione e la risposta sessuale maschile. Se il suo livello ĆØ alto lā€™eiaculazione viene inibita, se ĆØ basso provoca lā€™eiaculazione precoce. Stress, zuccheri industriali e cibi grassi alterano lā€™assetto del microbiota. La noradrenalina poi ĆØ anche la molecola dellā€™entusiasmo.

VALE AL MASSIMO LA CITRULLINA, PURCHƉ IN VERSIONE NATURALE

Chiaro che intervenire farmacologicamente su tutti questi equilibri, significa sicuramente andare a cercarsele. Ancora peggio poi i trattamenti laser se pur a bassa potenza, visto che siamo esseri elettrificati a basso voltaggio. Al massimo posso accettare la citrullina che nel corpo si trasforma in ossido nitrico e arginina, comportando migliore flusso del sangue e favorendo la distribuzione di ossigeno al cervello e a tutti gli organi vitali. La citrullina, tra le altre cose, migliora effettivamente lā€™erezione, purchĆ© non provenga da integratori sintetici ma dallā€™umile cetriolo, dai meloni e dai cocomeri.

VIETATO METTERE IL BASTONE FRA LE RUOTE AI NEUROTRASMETTITORI

Mi trovo in perfetta linea col dr Mainardi circa lā€™ipotesi di un disturbo neurotrasmettitoriale. Ovvio che le dotazioni auto-guaritive del corpo valgono anche in questo caso. Tali capacitĆ  non funzionano a ritmi alterni o a zone alterne. Siamo orientati verso la salute e verso lā€™equilibrio, si tratti di un banale raffreddore, di un tumore o di una patologia sessuale ignota o non ben identificata.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, ĆØ ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dellā€™amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertĆ . Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per lā€™Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualitĆ  e altro ancora. Al momento, oltre allā€™attivitĆ  sul blog, ĆØ direttore scientifico e docente dellaĀ HSUĀ ā€“ Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro ĆØ orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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