LETTERA
TANTISSIME DIETE IMPRONTATE SULLA CARNE E NON SUI CARBOIDRATI
Salve, sono Federica ho 31 anni e le scrivo per chiedere dei consigli riguardo la mia dieta che da sempre ormai cerco di cambiare al fine di perdere peso. Sono alta 1.55 cm e sto sui 54 kg. Nel corso della mia vita ho seguito tantissime diete. Mangio la carne perché mi è stata consigliata sempre dai nutrizionisti per dimagrire e per evitare il più possibile i carboidrati, non tanto perché ne senta la voglia e l’esigenza!
ALLERGIE, INTOLLERANZE, ESOFAGITE E BEANZA CARDIALE
Le dico anche che soffro di diversi disturbi. Intolleranza al lattosio e alle proteine del latte, tanto per cominciare. Da circa 6 anni ho eliminato il latte. Ogni tanto mi concedo del formaggio e all’occorrenza assumo prolife zero lattosio ma questo capita raramente. Inoltre soffro di esofagite di grado A, oltre che di beanza cardiale. Soffro di riniti allergiche tipo acari, istamina, graminacee. Da altri test sono risultata allergica al nichel, al cobalto, al cloruro e all’isobutil acrilato.
CARENZA DI VITAMINA D, PANCIA GONDIA E RITENZIONE IDRICA
Ultimamente ho scoperto di avere una grave carenza di vitamina D. Per il momento assumo Omeprazen la mattina mezz’ora prima della colazione. La sera, prima di dormire, l’anti allergico, e la vitamina D 50.000 U.I a pranzo ogni 15 giorni. Soffro di ritenzione idrica e ho sempre la pancia gonfia.
ATTUALE SCHEMA ALIMENTARE CON DIGIUNI INTERMITTENTI
La mia alimentazione è la seguente. Colazione tisana drenante, spremuta di arancia o pompelmo, un frutto, 5 fette biscottate con marmellata senza zucchero, 250 ml di albume d’uovo. Pranzo: verdure crude, 300gr di patate o 70gr grano saraceno o 70gr di quinoa o un piatto di legumi o 70gr di pasta ( di quinoa, riso e grano saraceno) o riso basmati o integrale, verdure cotte o crude con un cucchiaino di olio di oliva o di lino, poi 150 gr di carne o pesce. Spuntini pomeridiani: un frutto e 5 mandorle o nocciole. Inoltre seguo l’intermittent fasting che consiste nel fare dei digiuni di 16 ore!
INTEGRATORI, TRE LITRI D’ACQUA E ATTIVITÀ FISICA
Abbinata a questa dieta ci sono gli integratori: omega 3, proteine, coenzima q10, potassio e magnesio. Dopo gli allenamenti in palestra prendo delle proteine vegane e mangio 2-3 fichi secchi o albicocche secche. 2-3 volte la settimana vado in sala pesi, una volta a settimana faccio ginnastica posturale, 1-2 volte intraprendo camminata a passo sostenuto. Bevo 3 lt di acqua al giorno lontano dai pasti. Da un’esame fatto dal nutrizionista è risultato che ho il cortisolo sempre alto, soffro d’insonnia e sudorazioni notturne. Cordiali saluti. Federica
RISPOSTA
TANTA SFORTUNA MA ANCHE QUALCHE RESPONSABILITÀ PERSONALE
Ciao Federica. Hai avuto molta sfortuna nella vita. La sfortuna di aver inanellato una serie di pessimi maestri chiamati abusivamente nutrizionisti. Mai uno che ti abbia apportato un minimo di saggezza, di ispirazione e di illuminazione. Qualche colpa e qualche responsabilità ce l’hai pure tu.
IL MONDO È STRAPIENO DI NUTRIZIONISTI DA STRAPAZZO
In pratica, come molte persone sane finiscono malamente nelle grinfie della medicina rovinandosi la salute, tu sei finita malamente nelle grinfie dei dietologi da strapazzo, senza mai risolvere il tuo problema di ritrovo del peso forma, e sovraccaricando il tuo organismo di veleni su veleni, con gravi rischi per il tuo equilibrio psico-fisico e per il tuo benessere. Il mondo è strapieno di nutrizionisti da strapazzo, purtroppo. In testa alla lista nomi tristemente e funereamente celebri tipo Atkins, Montignac, Barry Sears, Peter D’Adamo, Lemme, Dukan, David Servan-Schreiber, e diversi altri ancora. Alcuni di essi ci hanno pure lasciato le penne in anticipo sui tempi.
IL MAIALE DELL’ARKANSAS HA PIÙ INTELLIGENZA NUTRIZIONALE DEI VARI CAMPIONI AMERICANI DELLE PIÙ CELEBRI DIETE
Molti di questi nutrizionisti non godono di alcun credito nei loro stessi paesi d’origine, presso i propri connazionali. Classici gli esempi di Atkins (dieta super-carnea) e di D’Adamo (dieta gruppi sanguigni), ridicolizzati e scherniti in ogni ambito universitario. Celebre la battuta secondo cui il maiale dell’Arkansas sapeva molto più di nutrizione che Robert Atkins, principio applicato in seguito pure a D’Adamo e a Sears.
ENORMI DANNI DOVUNQUE HANNO MESSO LE LORO MANI SPORCHE
Sono accomunati da risultati aberranti. Hanno provocato danni enormi a intere popolazioni. Già intorno all’anno 2000, quando ero a contatto con diverse capo-redattrici prestigiose di quotidiani e di riviste sulla salute a Hongkong e Singapore, mi veniva detto e ripetuto che Peter D’Adamo, se si fosse solo presentato fisicamente in Asia, le donne di tutte le capitali asiatiche lo avrebbero messo sulla graticola, per i danni che questo pseudo-nutrizionista aveva procurato all’universo femminile con le sue pubblicazioni.
HAI SERVA ITALIA, TERRA DI CONQUISTA E DI NUOVE INVASIONI BARBARICHE
Ma l’Italia, confusionata, disorientata, diseducata, paradossalmente priva di personalità in fatto di alimentazione, nulla sapeva di tutto questo, e diventava facile terreno di conquista da parte dei più furbi, dei più scaltri, dei più iniqui, dei più carichi di ignoranza, di malafede e di vorace interesse per il dio danaro.
CON MAESTRI DEL CALIBRO DI PITAGORA, SENECA, CORNARO, C’È DAVVERO DI CHE MORDERSI LE DITA
Le indicazioni dei maestri genuini hanno nel nostro caso radici millenarie. Fu il grande Pitagora a diffondere e promulgare la dieta basso-proteica presso le sue famose scuole di Crotone e dintorni. Fu Seneca a dire “Concedi al corpo quanto basta per mantenerlo in salute”. Fu la Scuola Medica Salernitana a insistere su quel percorso virtuoso, esaltando un principio valido in eterno come “Ti facciano da medico tre cose soltanto: mente serena, riposo e moderazione nel mangiare”. Fu il nobile veneziano Luigi Alvise Cornaro a produrre col suo testo “Intorno alla Vita Sobra” il primo manuale igienistico della storia umana.
OGNI PERSONA CHE DIVENTA VEGETARIANA SALVA DAL PATIBOLO 20 MILIONI DI ANIMLI ALL’ANNO
Fu Leonardo ad ammonire l’umanità che la relazione uomo-animale costituisce un indicatore del processo di maturazione spirituale e morale della civiltà umana, e che l’ordine cosmico vede l’essere umano alleato degli animali che deve proteggere e custodire come dei fratelli minori. Fu Louis Kuhne della scuola salutistica germanica a ricordarci che solo la pulizia interna del corpo può guarire, niente altro che quella! E siamo noi a confermare che ogni persona che diventa vegetariana salva la vita di almeno 20 milioni di creature l’anno, in un mondo infame che ne fa fuori 17 miliardi l’anno!
NON INTERVENIAMO SUL SINTOMO E NON INTERVENIAMO SUL GRASSO
Ma veniamo al tuo caso particolare. Prima cosa la nostra Health Science non agisce per principio sul sintomo, e il grasso in eccesso è un sintomo a tutti gli effetti. Siccome esiste la legge per cui il corpo, se non sottoposto a ingiurie e a maltrattamenti continui, tende ad autoguarire, ad autoequilibrarsi ed anche a riguadagnare il suo peso-forma, il problema peso non assume importanza centrale e determinante, ma viene regolato in modo automatico.
RINUNCIARE AI CARBOIDRATI È QUALCOSA DI ALLUCINANTE
Altro punto essenziale è che il carboidrato naturale tipico del mondo vegetale costituisce la base alimentare umana, per cui metterlo da parte rappresenta quanto di più insulso, diseducativo ed autolesionistico uno possa fare. Una vera e propria allucinazione. Un attentato in piena regola alla propria salute.
LE DIETE IPER-PROTEICHE SONO DIETE SUPER-INTOSSICANTI
Siccome non siamo disegnati e concepiti per mangiare proteine animali, è ovvio che riempirci di proteine indigeste porti nel breve periodo a un drastico calo di peso. Ma dopo i primi risultati illusori uno si ritrova col corpo super-intossicato che produce sete irresistibile e acqua in abbondanza, oltre che compensazioni varie in termini di vitamine, integratori e farmaci. Alla fine, chi si infila in questi infidi percorsi, si ritrova a riprendere tutti i chili persi all’inizio più gli interessi, e si ritrova pure ad affrontare una serie di conseguenze gravi sul piano della salute.
INTOLLERANZE OVVIE ED ALLERGIE DA CORPO INTOSSICATO, DOVE OGNI NUOVA GOCCIA DI VELENO FA TRABOCCARE IL VASO
Le intolleranze al lattosio, come quelle all’alcol, ai minerali inorganici, ai minerali pesanti e a qualsiasi tipo di tossine autentiche, hanno buon motivo di esistere. Sono una forma di protezione. Ma tutte le cosiddette allergie a determinati pollini, a determinati frutti e a determinate sostanze naturali, indicano che il nostro corpo è semplicemente intriso di veleni ben oltre il limite di tolleranza. Prova ne è che quando uno è allergico, e si decide una buona volta a disintossicarsi, si ritrova ben presto libero dai precedenti intoppi.
SEGUIRE CON FIDUCIA I NOSTRI SENSORI DI FAME E DI SETE
Ovvio che se beviamo litri d’acqua, anche lontano dai pasti, metteremo sotto stress l’organismo e sentiremo la pancia gonfia. Già il fatto di provare una sete fuori del normale è segno patologico. Questo non succede a chi si nutre di frutta acquosa e di vegetali principalmente crudi. Non succede a chi si alimenta correttamente con abbondante acqua biologica, ovvero col prezioso liquido che sgorga da noci di cocco, da meloni, da cocomeri, da uve, da manghi e papaie, da pesche, fragole e ciliegie. Non succede a chi conosce il valore vibrazionale e radiante dei cibi sulla scala Simoneton. Mezzo litro d’acqua leggera al giorno supera già di molto le nostre reali esigenze idriche.
UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE DEVE ESSERE INNOCENTE, SOBRIA E DIGERIBILE, DEVE CREARE SANGUE FLUIDO E NON SANGUE GUASTO
Non succede a chi conosce i cicli circadiani e a chi punta a una alimentazione che nutre e che ripulisce nel contempo, facilitando la creazione di un sangue fluido e scorrevole, e non la formazione di sangue denso e guasto, vera maledizione per il corpo umano, vera matrice di tutte le malattie a repertorio. Da rilevare che mezzo litro di acqua biologica possiede la forza dissetante e idrolizzante di due litri d’acqua minerale.
OGNI ALIMENTO DEVE PROVENIRE PRIMARIAMENTE DAL RAMO, DAL CESPUGLIO E DALLA TERRA
Farmaci e integratori non sono la risposta adatta alle proprie carenze. La carenza di vitamina D si risolve catturando il sole ad ogni buona occasione. Si risolve mangiando germogli, fiori, frutti che, sottoposti ad assorbimento solare, hanno incapsulato in abbondanza l’energia elettromagnetica dei preziosi raggi. La disintossicazione corporale passa attraverso un miglioramento della diuresi renale e attraverso una costante attività fisica corroborata da corretta respirazione e da abbondante traspirazione.
SERVE UN DECISO CAMBIO DI ROTTA NELLA DIREZIONE DI MADRE NATURA
Serve pertanto un netto cambiamento di rotta sul piano mentale, sul piano alimentare e sul piano comportamentale. Si comincia con l’eliminazione progressiva di ogni pillola, di ogni pasticca, di ogni integratore sintetico. E si va, sempre passo dopo passo, verso un avvicinamento verso le leggi sovrane ed immutabili di Madre Natura, regolatrice e medicatrice di tutte le alterazioni e di tutti i mali.
Valdo Vaccaro
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