LETTERA
Ciao Valdo. Ho bisogno di un consiglio, che ne pensi del digiuno associato ad agopuntura per alleviare i sintomi degli effetti eliminativi? L’agopuntura che cos’è?
Luciano
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RISPOSTA
COS’È L’AGOPUNTURA
Ciao Luciano, un’ipotesi davvero balorda e da brivido la tua, per non dire perversa in termini igienisti.
Detto in estrema sintesi, con il termine agopuntura si intende la stimolazione di terminali sensibili della superficie corporea per mezzo di strumenti appuntiti a scopo terapeutico. L’agopuntura non è certamente la peggiore delle tecniche curomani inventate dall’uomo. Non fa scorrere il sangue, punta tutto sulla sua capacità di rimettere in ordine i delicatissimi congegni dell’organismo. Ha pure grandi tradizioni, ma ciononostante va classificata nella contraddittoria direzione della cura sul sintomo.
UNA ANTICA E SOFISTICATA CUROMANIA ORIENTALE
L’agopuntura ha l’ambizione sì di riportare in ordine i punti chiave del corpo umano, i cosiddetti chakra, ma lo fa con le modalità classiche della curomania, con degli stimoli niente affatto naturali ed innocenti. L’igienismo valuta negativamente tutte le cure sul sintomo. Gli squilibri umani di tipo nervino, muscolare e persino spirituale sono dopotutto dei sintomi di uno squilibrio globale determinato da scelte di vita sbagliate e da comportamenti non esattamente congrui.
SIAMO PER LA CURA DELLA NON-CURA SUL SINTOMO
La filosofia operativa della Health Science consiste nel rispettare i sintomi a valle, tipo dolorini, mali di gola, intasamenti, squilibri e persino tumori, e nell’intervenire contro i fattori causanti a monte. Cura della non-cura e della non-interferenza sul sintomo dunque.
LE CRISI ELIMINATIVE SONO LOGICO SBOCCO DI OGNI FASE MIGLIORATIVA
In fase di perfezionamento dieta, e quindi di inserimento intensivo di vitalità crudistica e di vibrazioni elettromagnetiche Angstrom, ed anche in fase di miglioramento comportamentale, si verificano normalmente e fisiologicamente le crisi eliminative, visto che le tossine in uscita devono ripercorrere progressivamente il percorso attraverso organi emuntori-escretivi ed attraverso il sangue, per cui si fanno sentire. Non si va in paradiso in carrozza. Qualche sacrificio deve essere sopportato. Qualche piccolo e sopportabile dazio deve essere pagato, se vogliamo ottenere dei risultati consistenti e stabili.
IL CORPO NON VA MAI CONTRO SE STESSO
I sintomi eliminativi non devono ingenerare ingiustificati timori. La febbre alta, ad esempio, non esonda oltre i limiti ma viene gestita e monitorata in modo razionale e lungimirante dall’ipotalamo e dal sistema ghiandolare. A parte ciò, la febbre possiede eccellenti qualità riparative, tipo la fabbricazione di prezioso interferone. Parliamo di effetti eliminativi ordinati e gestiti e filtrati non dal caso o da entità vendicatrici, ma dall’intelligenza e dalla saggezza del sistema immunitario.
NELLE ACCELERAZIONI DEPURATIVE IL CORPO VA MESSO AL RIPARO DA OGNI PERDITA CALORICA E DA OGNI SPRECO DI ENERGIA
Se poi uno decide di fare il digiuno vero e proprio, il processo detossificante assume valenze moltiplicate, per cui diventa una vera e propria accelerata depurativa. Sappiamo che nel digiuno non si assume nulla al di fuori dell’aria e dell’acqua distillata, o dell’acqua leggera o dell’acqua con succo di limone o di altri agrumi. Men che meno uno può assumere farmaci e integratori. Men che meno può apportare interferenze tipo agopuntura atte ad attutire i sintomi eliminativi.
Valdo Vaccaro
Qui siamo in una specie di terra di nessuno e non è semplice dipanare la materia. La tesi igienista così ben esposta da Valdo è inappuntabile ed ortodossa. In realtà nessuno sa realmente cosa accade durante le pratiche di agopuntura. Tuttavia in questo campo secondo me l' igenismo commette un errore. La cosiddetta crisi eliminativa è due cose distinte contemporaneamente e cioè processo eliminativo e crisi. Le due cose non andrebbero confuse e sovrapposte anche se in genere si manifestano come una cosa sola. Posso avere un processo di espulsione senza che il mio organismo lo viva come una crisi e posso avere una crisi senza che vi sia alcun moto di espulsione di tossine. Senza cioè avere alcun processo depurativo. Ora si ha crisi se l' organismo, in fase di espulsione, crea resistenza al processo, come è normale che sia. La mia idea è che l' agopuntura crei le condizioni per diminuire la resistenza che l' organismo umano oppone al cambiamento e che dunque semplifichi il processo senza ostacolarlo. Può darsi che i timori di Valdo circa l' aspetto manipolatorio abbiano una loro ragion d'essere, ma non è pensabile che l' agopuntura ricacci indietro le tossine in fase di espulsione come farebbe una droga. Questione complessa. Non è pensabile neanche che uno abbia miglioramenti drastici del proprio stato di salute e non abbia avuto contemporaneamente eliminazione. Quest' ultima deve esserci per forza. A me è capitato ma non ho vissuto alcuna crisi. Certamente proporro' a Valdo la mia tesi, prima o poi. Anche se in quest' epoca di belligeranza medica abbiamo sicuramente ben altro a cui pensare.
Il digiuno non allevia i sintomi degli effetti eliminativi, ma al contrario li esalta, quindi vedi un pò tu se sia il caso di prenderti il rischio di innescare una detox ancora più acuta senza peraltro riuscire a portarla a termine nel breve decorso del digiuno stesso. Io sconsiglio il digiuno.
Per quel che riguarda l'agopuntura anch'io la penso come Arvo, credo che possa aiutare a superare la fase acuta della detox, senza soffocarla. Non sarà conforme ai principi igienisti, ma e' una buona forma di compromesso, tutto sommato accettabile.
Naturalmente parlando di crisi eliminative sappiamo di muoverci in ambito non scientifico. Basti considerare il fatto che…credo su wikipedia…si parli di tossine fantomatiche la cui presenza non sarebbe mai stata provata. Dunque l' igenismo sarebbe un parto della fantasia, almeno in merito alla sua principale tesi fondante. Faccio una precisazione e cioè che il timore igienista è che un intervento riequilibrante possa ostacolare il processo di depurazione in atto, allungandone i tempi. La mia tesi è che gli ostacoli al cambiamento che si registrano sempre e invariabilmente nel campo del mentale e delle pratiche psicologiche od energetiche, non possano non esistere anche nel mondo strettamente fisico o materiale. In tal caso allora credo che l' equilibrio energetico indotto possa facilitare il compito piuttosto che ostacolarlo. Come invece farebbe un qualsiasi intervento medico-farmacologico. Tuttavia, ripeto, mi piacerebbe sentire Valdo in proposito.
Inutile negare che le crisi eliminative possono essere il motivo per cui molte persone non si approcciano all' alimentazione raw vegan o fanno marcia indietro. L' igienismo è "scienza della salute", non "la prova del cuoco" in versione vegan. Voglio dire che non ci si può chiudere in un atteggiamento ottuso e non si può parlare solo del regime alimentare. Ci sono effetti collaterali anche pesanti nella detox, che tra l' altro, si è già detto spesso, sovente è lunga e in alcuni casi davvero difficile da sopportare. Bisogna anche aprirsi all' idea che qualcosa possa e debba aiutare a superare queste fasi. Io ritengo che la meditazione serva perché il corpo non è diviso dalla mente, e questo mi fa teorizzare che anche altre tecniche emotive/mentali/energetiche possano essere un valido aiuto anche per il fisico debilitato dalla detox. Respigere tutte le opzioni a prescindere può essere scoraggiante e deleterio. Se ci fosse un metodo, o più metodi per bypassare i maggiori problemi della detox (anche considerando che la maggior parte di noi non ha proprio il tempo per riposarsi quando sta male e meno che meno per lunghi periodi) molte più persone inizierebbero questo percorso e molti meno farebbero marcia indietro.
Buongiorno a tutti i vari simpatizzanti del blog e a quelli che praticano la corretta e risanante alimentazione vegana…Sono una grande appassionata e la sto anche mettendo in pratica ..vi dico la mia alimentazione…al mattino acqua e limone al risveglio poi estratto di frutta di stagione, attualmente di mele con in più se mi va carota oppure uva e se sono affamata anche delle gallette diriso o mais con marmellata …a pranzo una verdura cruda una cotta e delle patate oppure dei cereali senza glutine e così a cena ho lasciato il caffè dolcificato con zucchero di canna, 2-3 al giorno e ilfine settimana prendo 2 uova e 1 pezztto di formaggio fresco, non sento di poter fare a meno delle proteine animali, mi sento debole lasciandole del tutto..spesso prendo anche del miele con pop-corn fatti in casa ed anche delle torte fatte in casa con frutta fresca e 1 uovo e farina tradizionale (ma sto studiando un sistema per farle con farina di riso)…spesso faccio delle fregagioni fredde mentre per stanchezza ho lasciato i bagni derivativi che ho fatto per 20 gg mattina e sera (eccezionali, mi davano un sonno profondo e ristoratore e mi hanno anche dato tono muscolare e bruciato i grassi in eccesso)…da lì ho anche seguito il consiglio, avendo un eccesso ditemperatura interna, di indossare il più possibile le gonne (per mantenere l'intestino fresco)….la mattina verso le 4/5 apro sempre la finestra per ricambiare aria…
purtroppo questo stile di vita non è bene accetto in famiglia e crea tanta discordia…ho provato a spiegare, a leggere qualche tesina, a mostrare video..abbiamo fatto una ricerca sulle (supposte secondo la farlocca "scienza" medica ufficiale) carenze della dieta vegana ed io ho sempre dato sia dialogo che fornito le semplici spiegazioni che potevo apprendere…mia madre è presa dall'ansia, ne fa una questione drammatca, ci piange sopra …il fatto è che vorrebbe sempre pilotare la vita degli altri …e non si rende conto della fortuna che io ho nel praticare questa scelta di vita…ma ad ogni disturbo che potrebbe essere un segnale di risveglio del corpo è pronta a incolpare l'alimentazione mia.
…basta ho deciso che non farò più polemiche e cercherò di andare avanti con la mia scelta ma sapete? mi pesa molto perchè non procedo con la giusta serenità ed anche perchè non mi va di avere una persona che mi dice vuoi questo ? vuoi quello? I miei disturbi sono veramente seri, io vado avanti nella vita con la metà delle energie di una persona sana, ho dovuto togliere le medicine che non mi davano niente( e devo dire che mi sento molto più "leggera" di prima ) ma per me tutto questo è una questione seria, non è un gioco..ho smesso di andare dai medici, purtroppo quelli tradizionali mi hanno solo fatto del male, forse inconsapevolmente, anche se non capisco come siano tutti così piattamente supini a quello che viene detto loro e non si interessino mai di fare della ricerca "alternativa", ma che scienziati sono ? metodo empirico alla Bacone? ma no stregoneria big pharma…assurdo poveri soldi spesi male nell'istruzione universitaria..io voglio e devo andare avanti senza più perdere tempo in arrabbiature e scontri però tutto questo è veramente triste…se mi proponessero un nuovo farmaco miracoloso per risolvere i miei disturbi mia madre sarebbe entusiasta di farmelo provare ed accetterebbe volentieri di vedere dei disturbi collaterali…se mi vede con mal di pancia, sinusite da spaccare, se dormo durante la giornata perchè ne sento il bisogno (come è successo ieri, ma è stato risanante perchè poi stavo molto meglio), se vede cedimenti vari allora "è colpa dell'alimentazione vegana" ma non vuole ascoltare che sono delle crisi di aggiustamento del corpo che lo porteranno prima o poi (forse mai verso una salute completa dato che in effetti mi vedo abbastanza debilitata) verso la guarigione e tutto questo grazie al nostro buono e prezioso sistema immunitario…sono veramente stufa di non essere lasciata in pace, di non avere diritto alla mia scelta di cura, tutto questo è assurdo!! Mi ha fatto piacere essermi almeno sfogata con voi…spero di ricevere qualche vostro commento..a presto..
Serena sto seguendo un collega che sta peggio di te …. guardia notturna , fortissima intossicazione è crisi eliminate molto marcate …..ti dico solo una cosa resisti …..vai dritta e non sentire nessuno ….puoi solo avere successo , ti ci vorrà magari più tempo ma devi resistere…e scrivici…..:-) così ci fai sapere ….
Serena sto seguendo un collega che sta peggio di te …. guardia notturna , fortissima intossicazione è crisi eliminate molto marcate …..ti dico solo una cosa resisti …..vai dritta e non sentire nessuno ….puoi solo avere successo , ti ci vorrà magari più tempo ma devi resistere…e scrivici…..:-) così ci fai sapere ….
Cara Serena, da quello che ho capito mi pare che hai intrapreso una sorta di dieta migliorativa (di transizione?) finalizzata forse a prepararti per qualcosa di ancora più speciale che è la scelta vegana. Ora, già in questa fase ci informi che trovi ostacoli in famiglia, tua madre non accetta per niente e ti osteggia. Niente di strano in tutto questo, tutti noi abbiamo affrontato e stiamo tuttora affrontando lo scotto da pagare di una scelta che teoricamente dovrebbe essere considerata ammirevole o per lo meno rientrante nella libera sfera delle scelte individuali e per tanto non attaccabile da giudizi di sorta. Questo per il semplice motivo che viviamo nel 2015 e non nel medioevo, e chiunque può connettersi alla rete andare a studiarsi i "casi umani" di vegani che sono tali da decenni, vivono magnificamente, non assumono farmaci, si ammalano con meno frequenza (talvolta mai!), e idealmente nella loro sfera individuale hanno demolito l'impero barbaro e sanguinario dei commercianti di cadaveri animali e dei loro compari smerciatori di veleni, detti anche farmaci, che entrano in gioco per cercare di buttare altro fumo negli occhi e vanno a cercare di colpire i SINTOMI senza rimuovere la CAUSA di ogni male che è invece frutto di anni e anni di perversioni gastronomiche avvallate dagli scagnozzi del sistema che di volta in volta assumono FORME diverse: il dietologo famoso, l'attore affascinante, la soubrette seducente, il bambino coi denti bianchi come la neve preso come testimonial per lo snack di zucchero e cioccolato, gli spot della tv che decantano le virtù di carni in scatola, di liquidi organici (chiamati brodi), di gambe animali mummificate e trattate con velenoso sale inorganico….
Ora Serena, come vedi sai di certo che il comune ben pensare è spesso invece un imprinting, un lavaggio del cervello perpetrato per anni dalla propaganda del nostro sistema che è prettamente CONSUMISTICO e per tanto impone ai suoi sostenitori di CONSUMARE e FARSI CONSUMARE lentamente, molto lentamente in modo che possano mantenere una debole vitalità giusto per ottemperare al compito per il quale sono (siamo) assegnati che è appunto produrre oggetti di consumo, consumarli velocemente, distruggerli e inspirare profondamente i veleni sprigionati dalla loro combustione.
Quindi il consiglio che mi sento di darti è quello di cercare di comprendere quelli che criticano, lo fanno in buona fede, si preoccupano veramente. Cerchiamo di manifestare più empatia, facciamo nostro il loro punto di vista e cerchiamo comunque di non far pesare come ostacolo insormontabile una scelta dietetica e filosofica al nostro relazionarci con chi ci sta intorno.
Serena, so che sarò contestata, ma il mio consiglio è di spiegarti UNA VOLTA SOLA poi tirare dritto. La comprensione deve avere dei limiti o ogni pasto diventa un inferno. Chi "si preoccupa" (e/o si sente spodestato/a del proprio potere… il cibo è un buon mezzo di manipolazione/ricatto) può essere rassicurato da te una volta, magari regali un libro, spieghi le tue ragioni e poi stop. Ti prepari i pasti tu, senza litigare se ti viene imposto qualcosa che non vuoi lo lasci lì, senza scenate, senza più dare giustificazioni (che non bastano mai a chi è contro, credimi) e senza eccezioni. Non cedere o sarà la scusa per ripresentarti "l' eccezione" all' infinito. Tieni duro e in bocca al lupo!:)
Volevo aggiungere un'altra cosa.
Intanto avvallo pienamente quanto detto da Elisabetta, a mio parere è questo il giusto modo di affrontare la questione. Io mi regolo di volta in volta in base a chi ho di fronte, se c'è apertura mentale provo a fare qualche ragionamento, se di fronte ho un muro di ottusità e fanatismo lascio perdere e mi faccio scivolare tutte le critiche addosso come se niente fosse.
Per quanto riguarda la tua necessità di non abbandonare ancora completamente le proteine animali non entro nel merito, è una tua libera scelta. Prima di diventare vegano ho seguito per una decina d'anni un regime che contemplava un uso molto ridotto di cibi animali, poi col tempo ho sentito la necessità di ridurli ulteriormente fino ad eliminarli. Tutto questo, bada bene, ascoltando nient'altro che le risposte del mio organismo, quindi senza farmi inebriare dal guru di turno. Il mio caso quindi è un po' singolare, sono diventato vegano spontaneamente e questo ritengo mi giustifichi a portare avanti la decisione che ho preso.
Daccordo con Elisabetta. (Elisabetta, per il momento ti è andata bene!!) Ma ti prego, ti scongiuro…..le marmellate noooo!!! I caffè neppure o renderai tutto più difficile. Per fortuna Valdo non legge i post o forse ( dico forse) riceveresti un piccolo paternalistico rimprovero. Lo zucchero di canna oltre che essere spesso una truffa (zucchero normale ricoperto di caramello) è sempre un veleno per l'organismo. Ovviamente poi fai tu, ci mancherebbe.
Comunque più frutta mangi meglio è per la tua salute. E' il crudo che guarisce e non altro.
Gli spiritosoni:) Ovvio che io mi riferivo all' atteggiamento con le persone circostanti e non al fatto di fare ancora uso di certi veleni…Immagino che per Serena sia una transizione. Ho sentito il bisogno di "dire la mia" perché ricordo bene quando diventai "solo" vegetariana e vivevo ancora con i miei…. può davvero diventare una tortura quando ti trovi davanti ad un muro, concordo con Davis: bisogna sapere con chi si ha a che fare e regolarsi di conseguenza, senza però lasciarsi manovrare.
Valdone è un gigante buono, sa che gli voglio bene e che saltuariamente e non provocatoriamente mi trovo in felice disaccordo totale con lui. Pubblicherà un post su qualcuno morto durante digiuno con agopuntura e io piangerò disperata in un angolino con il dito nella marmellata (che non mi è mai piaciuta nemmeno da bambina, figurati adesso…)
Vi abbraccio, carogne:)
Equivoco, mi riferivo a Serena eccetto la prima frase. Ciao
Ero nel dubbio in effetti, va bene così:)
André Maraglio, Devis, Elisabetta, Arvo mi ha fatto piacere ricevere i vostri graditi interventi….Vi posso dire che sto facendo questa alimentazione dal 10 agosto…. Nei primi due mesi ero perfetta: avevo tolto del tutto anche ogni caffè, zucchero artificiale e dolci, glutine e proteine di origine animale e contestualmente avevo tolto anche i farmaci (tuttora)….ho avuto crisi per i farmaci (insonnia, forte mal di testa e dolori muscolari, spossatezza…..tutto risolto) poi è subentrata una fame profonda ( considerate che ho bruciato tutti i 6 kg di sovrappeso cellulite compresa) a quel punto ho aumentato patate e cereali (non posso aumentare ancora la frutta, il mio fisico non è pronto) quindi dai primi di ottobre ho reinserito anche qualche uovo e poco formaggio fresco perché ho notato che mi davano energia .Il caffe per lo stesso motivo. Sicuramente il grosso lavoro di disintossicazione (non completato) mi ha dato un fisico più reattivo così come la mancanza di medicine mi fa riposare gli organi emuntori. Il mio obiettivo è migliorare ancora ma con molta calma, ascoltando le necessità del corpo, che finora non ha ricevuto ciò che necessitava realmente e che sicuramente è debilitato anche se devo dire che per le circostanze che ha sofferto ha veramente dato il massimo, considerando che ho potuto studiare, lavorare e partorire… Il corpo umano è splendido e duttile…. Avanti così e vi terrò aggiornati..
Cara Elisabetta il tuo ragionamento mi sembra corretto, in effetti ho dato tutte le spiegazioni con calma ed amore ma continuero senza polemiche per la mia strada. Pero' mi ferisce questa mancanza di comprensione, questa grettezza, questa illogicità ….mia madre ( ma non ce l'ho con lei ) sa bene quello che ho passato e che i farmaci non fanno niente ma la cosa assurda è che secondo lei bisogna prenderli. Ci sono persone che guariscono dai tumori con il digiuno o con spremute di vegetali ma….questo non fa mettere in moto il cervello, siamo veramente stati fatti oggetto di un condizionantissimo lavaggio del cervello…ci sono dei fatti che avvalorano la scelta vegana, questo è un movimento in crescita eppure questi fatti precisi e documentabili non smuovono….
Caro Devis in effetti non si può non concordare su questo fenomeno del "lavaggio del cervello" di massa..c'è è reale…se lo notiamo nel settore della salute è un comune ripetere di concetti e supposte verità che vengono diffuse e fatte proprie dalle ASL e settore Sanità per passare ai dottori, ai libri di testo nelle scuole, ai mass media per arrivare ai singoli individui, a tutti …ma la verità in questa campo appartiene all'igienismo e all'alimentazione vegana…me lo conferma il mio l'organismo così come nel precedente stile di vita mi faceva capire che non ci stava bene..
Ci risentiamo su questa pagina del blog…così se avessi bisogno di un consiglio faccio riferimento a voi…grazie….a presto ….
accidenti che covo di complottisti!
ragazzi non esagerate.
prendete spunto, piuttosto, dalla nostra ministra!
…siii stupendo, mi viene il vomito…
http://www.corriere.it/salute/15_novembre_04/ministro-lorenzin-risponde-diretta-mi-sono-mangiata-bistecca-prima-arrivare-studio-8229433a-82f9-11e5-a218-19a04df8a451.shtml
Mi piace Serena questo tuo intendere il percorso igienista come una faccenda personale: "Il mio obiettivo è migliorare ancora ma con molta calma, ascoltando le necessità del corpo…".
In effetti è quello che penso pure io; ascoltiamo, apprendiamo da chi è più esperto, ma la voce più autorevole è sempre quella del nostro corpo che solo noi possiamo comprendere più di ogni altro. Poi sulla base di questo valutiamo se spingere sull'acceleratore, se retrocedere un po' o se assestarci per qualche tempo su un modo di operare che sentiamo ci ha portato ad un equilibrio soddisfacente.
Ciao Serena, lo so fin troppo bene quanto possa ferire la mancanza di comprensione su questi temi da parte delle persone care. Anche davanti all' evidenza ci sono persone così condizionate che non si smuovono. Molta parte gioca il solito lavaggio del cervello di massa ma credo anche una certa paura dei genitori di perdere potere sui figli, per quanto riguarda il cibo le madri in particolare. Non si tratta di avercela con loro, ma di comprendere i meccanismi per non farsi sviare dalla strada che riteniamo giusta. Il movimento vegan è in fortunata crescita ovunque e io mi sento piuttosto ottimista da questo punto di vista:)
Caro Antonio, la ministra si sta cuocendo nel proprio brodo di carne e vaccini, credo. C'è un personaggio che non nomino, piuttosto noto in rete che propone una dieta tipo Atkinson ma peggiorata dalle tonnellate di grassi di ogni tipo (forse e dico FORSE ad esclusione di quello per il motore delle auto) che ha le analisi sballate, è di nuovo ingrassato e nonostante ciò persiste perché ha basato la sua vita lavorativa e non su questa boiata e questa vita lo sta ammalando. Si cade in un delirio e non si riesce ad uscirne. Si ricopre un ruolo, con la responsabilità di educare la famosa "massa" e non si fa che distruggere e auto distruggersi. Gli individui con meno potere secondo me spesso hanno molta più libertà…
Serena, mi permetto di aggiungere una piccola cosa anche se temo che troppe indicazioni possano creare confusione. Quando si è in dieta virtuosa, ci sono inevitabilmente i processi eliminativi che spesso sono vissuti come crisi. Come spesso ci spiega bene Francesco, questi processi possono assumere gli aspetti più vari e questo è certamente già accaduto a te. Tieni conto che quando provi malessere perché vivi la fase eliminativa, basta mandar giù qualsiasi cosa che interferisca ed il processo rallenta o addirittura si blocca. Se tu mangi formaggio, uova o prendi caffè in tali fasi del tuo percorso….ecco che ti sembra di star meglio. Anzi stai certamente meglio a livello di sensazioni, perché il fastidioso processo che crea sofferenza è stato interrotto. Ma come è ovvio ti ritrovi con un nuovo carico da smaltire. Il mio consiglio è di fare riferimento ai numerosi consigli che trovi sul blog su come rallentare il processo di eliminazione/sofferenza, senza incorrere in cadute onnivoriste, anche se mi rendo conto che tutto deve essere progressivo e cosa fare, credo, lo sai tu e basta. Insomma la presente è solo per aggiungere un'indicazione. L'ideale per rallentare la detox sono le verdure cotte. Valdo spesso si riferisce a minestroni, passate e così via. Chiaro che con calma decidi tu, senza che nessuno ti faccia alcuna predica, ci mancherebbe. Daltronde sul blog trovi tutte le indicazioni che ti occorrono.
Vedi Serena, tu hai già fatto le tre scoperte più importanti: l' alimentazione raw vegan, il blog di Valdo:) e l' amore per il tuo corpo. Ed è solo conoscendo la giusta alimentazione che scopriamo quanto dobbiamo essere grati al nostro corpo per aver resistito a tutti gli affronti che per ignoranza gli abbiamo fatto subire. Noi siamo felicissimi quando possiamo aiutare, ma tu ora sei di fatto una persona libera di scegliere, con la consapevolezza di quanto possiamo e dobbiamo fare per la nostra salute, e questa è VERA libertà, non quella di uccidersi di hamburger. Questo fatto del cambiamento dopo due mesi ricorre spessissimo, non so perché, per me fu in positivo, cominciai a stare bene come non mi ero mai sentita in vita mia, per altri comincia la detox vera, che io non ho avuto in modo significativo finche non ho ulteriormente perfezionato l' alimentazione. Consigli e informazioni qui ne trovi quanti ne vuoi, ma la vera maestra è la consapevolezza di ogni reazione del tuo corpo, l' ignoranza, quella vera, te la sei già lasciata alle spalle. Per fortuna!
Leggere i vostri commenti a fondo tesina è sempre un piacere enorme!
Arvo, bella questa tua frase che riassume tutto: "è il crudo che guarisce e non altro". Mi piace ricordarla soprattutto ora nella stagione fredda, quando mi butterei volentieri sui cotti. Poi mi accorgo che il crudo mi dà benessere e forze, mentre il cotto – con tutte le cotture conservative possibili – non mi fa stare bene allo stesso modo, mi appesantisce, mi dà la sensazione di non essermi nutrita, mi ostacola la digestione. E cerco di darmi una raddrizzata. Insomma, è una bella lotta tra crudo (benessere) e cotto (voglia)…
Pensa che io fatico a mangiare la verdura cruda. A parte i pomodorini d'estate e la rucola d'inverno, il resto non mi piace affatto. Al suo cospetto sono come quelli che votavano Democrazia Cristiana turandosi il naso. Invece sono stato fanatico della frutta sin da bambino e mi sono buscato pure minacce a mano armata dai furiosi contadini ai quali sottraevo il dolce frutto della terra. Il mio motto era: "roba de campagna, chi fa prima se la magna". E a volte, credimi, facevo prima io.
Prima o poi risolverai il conflitto con le verdure crude 😉 E allora i contadini dovranno armarsi di forche per salvare dalle tue grinfie anche lattughe e ravanelli…
Si, anche se non ce li vedo a inseguire la mia Honda 1000 con trattori e apetti. Dovranno escogitare qualche altra soluzione.
Grazie Alessandra, un piacere leggervi anche per me:)
Grazie Arvo per le indicazioni su come rallentare la detox, terrò conto…anche se oggi ho deciso di fare acqua e limone fino all'ora di pranzo inclusa. Sento che il mio corpo è intasato e rifiuta il cibo..
Elisabetta è vero lo penso anche io di essere stata così fortunata a fare queste scoperte nella mia vita…nessuno ci viene a bussare a casa per dirci queste cose, anzi ti remano contro perché ti vogliono sotto il loro potere..
Devis sto cercando nel tempo un equilibrio sempre migliore e non è semplice perché nn c'è collaborazione ma io vado avantiiii….
A presto….
Se vogliamo ridurre tutto ai minimi termini possiamo senz'altro affermare che ciò che ogni essere umano tende a perseguire durante la propria esistenza è proprio questo, ovvero l'equilibrio. Quale significato possa poi avere, beh diciamo che questo varia da ognuno di noi, in quanto entrano in gioco un mix di diversi fattori, alcuni immutabili e validi per chiunque (vestiario, riparo confortevole, cibo, acqua…), altri in perenne mutamento in quanto concernono il nostro rapportarci con l'ambiente naturale e sociale che è in continuo mutamento e varia da luogo a luogo.
Nel caso specifico dell'alimentazione vegana, tralasciando un attimo le implicazioni etiche ed ecologiche e soffermandoci solo sull' aspetto nutrizionale e salutistico, troviamo un'infinità di diverse proposte e interpretazioni che possono arricchire il nostro bagaglio di conoscenze ma possono anche confonderci, soprattutto quando ci troviamo ad affrontare situazioni stressanti derivanti dalla difficoltà di capire quale soluzione è la più idonea a risolvere un nostro problema. Per questo è sempre utile cercare un appoggio su chi ha affrontato o sta tuttora affrontando un problema simile al nostro, perché sentiamo appunto che si parla la stessa lingua, proviamo le stesse sensazioni. Il blog è sempre utile in tal senso per far ricerche, ma esistono anche libri, altri siti dove possiamo prendere tanti spunti e trovare una nostra sintesi, che ci porterà sicuramente ad agire nel modo più opportuno.
Poi Serena volevo darti un consiglio generico, che è quello di prendere un po' le cose anche con un certo distacco, cioè senza fare che l'alimentazione divenga un' ossessione. Teniamo sempre a mente il modo in cui si alimentano tante persone, vanno avanti a suon di cornetti e cappuccini, panini con salumi, alcolici in abbondanza, dolciumi sempre e comunque, ecc. Tuttavia molti, sembra incredibile, pare non manifestino chissà quali disturbi (e auguriamoli di non averne, che diamine!) e noi "poverini" tutti così bravi e precisini a subire i tormenti di crisi disintossicanti che paiono ingestibili. A mio modo di vedere questo significa che esistono anche quelli che hanno una scorza notevole, sono più robusti…beati loro. Quindi, insomma pensiamo all'alimentazione più come uno strumento che come un fine.
Ops…per ognuno…auguriamogli….
Rettifica doverosa…la fretta!
Buongiorno a tutti….Come va ? Denis Arvo Elisabetta ho bisogno di un consiglio….
Ieri ho fatto un giorno ad acqua e limone, poi alle 16.30 ho preso uno spuntino e ho fatto cena alle 19.30, tutto con verdure e poi ho preso 5 noci…ieri ho anche preso il sole sul balcone….una favola…
Ho dormito di sasso e stamani sono piena di energie…
Però mi rendo conto che il mio intestino non va, tende alla costipazione, flatulenza , lo sento che non sta bene
Da piccola ho fatto lunghi periodi di antibiotici per tonsilliti ricorrenti da grande 20 anni di farmaci, che ho smesso 3 mesi fa e questo intestino ha sofferto sempre, irritabile, poi sempre colite con dolori pesanti e vedo che la strada è lunga davanti a me .
Avrei delle domande…
1) che ne pensi se programmo un digiuno completo lungo in primavera ed intanto continuò con alimentazione e bagni derivativi ? Prima di farlo essendo io magra( 57'kg per 1,66 cm) è meglio se ingrasso 2 kg ?
2) e se provo a fare un digiuno con estratti vegetali per 15 GG (Valdo consiglia di sedano finocchio carota per stomaco oppure sedano patata cruda per intestino però nn si potrebbe fare perché le patate in primavera sarebbero vecchie)
2) che ne pensi del digiuno in generale ?
3) conosci un bravo igienista nel centro Italia ?
4) come dovrebbe funzionare un intestino sano e che è alimentato bene ? Dovrebbe produrre degli scarti cilindrici e ben formati, dovrebbe liberarsi bene e non avere né dolori, gonfiori, flatulenze….giusto?
Ciaoooo aspetto i vostri graditi contributi…..
Ciao Serena, mi fa piacere sapere che ti trovi in forma, d'altra parte chi è molto giovane ha sempre il vantaggio di contare su un più alto patrimonio di risorse interne e tende a reagire più velocemente quando adotta piani depurativi.
Per quanto riguarda il digiuno non saprei che dirti, l'unica esperienza che feci anni fa quando seguivo la macrobiotica è stata una monodieta di solo riso integrale portata avanti qualche giorno. Ne riscontrai effetti molto benefici ed evidenti, ma non mi sento di consigliarla perché io l'adottai solo per curiosità, in quanto non avevo particolari problemi, e poi va contestualizzata all'interno del regime che allora seguivo, adesso non sento minimamente l'esigenza di provare nuovamente.
In generale giudico positivamente il digiuno, sono convinto che in certi casi sia risolutivo e porti a risultati straordinari. Però le varie esperienze indicano che ci vuole cautela, in certi casi molti hanno agito in modo un po' avventato e sono finiti male. Questo perchè durante un digiuno, specie se protratto per molti giorni, avviene una massiccia opera di eliminazione di tossine a lungo depositate negli organi e nei tessuti e questo può a volte risultare pericoloso, soprattutto in soggetti che hanno fatto uso per molto tempo di farmaci.
I centrifugati di verdura sono molto salutari, a volte ne prendo anche un litro al giorno. In genere mi piacciono quelli a base di foglie scure, come tarassaco, radicchio e spinaci, per addolcirli uso le carote e metto un po' di zenzero.
I bagni derivativi sono pur validissimi, io è da un po' che non li pratico, un po' per mancanza di tempo e un po' per pigrizia.
Infine per quanto riguardo i problemi assimilativi, non c'è a mio modo altra soluzione che quella di adottare una dieta centrata su frutta e verdura. I cereali se si usano meglio preferire quelli senza glutine, meglio in chicchi piuttosto che farine, e masticarli lentamente altrimenti possono risultare problematici, specie se ne usiamo in gran quantità. Poi a mio avviso è anche fondamentale l'attività fisica, migliora lo stato di salute in generale e in certa misura sopperisce ad una alimentazione non proprio perfetta.
Questo in rapida sintesi.
Comunque, ci possono essere altre opinioni, qui sul blog si trova spesso quello che ci serve.
Serena, sono Roberto e ti dico due cose che sono frutto esclusivamente di ciò che penso io e che non è affatto detto siano la verità. Quest'ultima è compito tuo ed esclusivamente tuo. Solo tu la puoi ricercare e trovare per te stessa. Senza autonomia personale, che va perseguita ad ogni costo, non si va da nessuna parte e si è sballonzolati qua è là sotto i colpi della suggestione del momento.
Anzitutto noto una certa componente d'ansia in te. Dici di essere magra ma sei 1,66m per 57 di peso. Secondo me sei perfetta. (Wow!!) Poi pensi al digiuno di primavera ma non siamo ancora nemmeno d'inverno. Quando sarà il momento deciderai anche in base a quello che nel frattempo hai appreso e alle tue convinzioni basate su conoscenze ulteriori. Non ti pare? Nel secondo commento a questa tesina c'è un parere sul digiuno. Ci sono posizioni diverse. Io personalmente non ci penso nemmeno. Il mio digiuno, fatto per es quest'estate è molto semplice : mangio per qualche giorno esclusivamente frutta (intendo frutta in senso stretto, quella che contiene glucosio per intenderci) e il gioco è fatto. Ne ricavo un'intensa depurazione del mio organismo e controbilancio poi gli eventuali effetti "debilitanti" reintroducendo un pasto giornaliero con riso integrale e verdure cotte a procedure ultimate. Tutto in libertà, senza ansie ed investimenti emotivi eccessivi sul cibo. E' altrettanto importante coltivare la propria tranquillità interiore e fare qualcosa se essa sembra essere compromessa da qualche circostanza….come ogni tanto accade. Un buon igenista è attivabile col motore di ricerca che c'è qui nel sito. Veramente difficile trovarlo e tra l'altro mi pare che a te serva più un consigliere buono per tutti i giorni che un consulto unico con una persona che poi non vedrai più. Dovresti tener fede più possibile al tuo nome ed essere, appunto, serena. Questo non può non trasmettersi anche alla tua famiglia. L'ansia genera ansia e i suoi effetti deleteri sono peggiori del mangiare male. Per il resto, senza la conoscenza diretta delle persone è difficile dare consigli specifici.
Circa l'evacuazione e i problemi intestinali, questi sembrano essere una costante per la stragrande maggioranza delle persone. Non per me per fortuna. Il segno che si sta andando bene è la mancanza di cattivi odori e una certa regolarità. Se ci sono infiammazioni e problemi vari, questi si risolvono col tempo e bisogna armarsi di santa pazienza mentre si prosegue con l'alimentazione, ponendo attenzione anche ai cibi che sembrano poco tollerati. Per es per alcuni vanno esclusi rigorosamente i legumi e va dato via libera ai famosi passati di verdure e cose di questo genere. Mi raccomando via i caffè. La dipendenza da essi è negata dalla maggioranza dei bevitori, ma poi nessuno riesce a staccarsene. Durante la torrefazione, si sviluppano sostanze tossiche che vanno poi smaltite da fegato e reni. Quanto ai dolci con zucchero….canna o non canna…sono solo veleno acidificante che comporta perdita di minerali organici. Ciao.
Ah, dimenticavo….nessuno è perfetto e qualche sgarro saltuario non è la fine del mondo, altrimenti gli onnivori morirebbero a frotte per le strade con una strage giornaliera da campo di concentramento. Tanti muoiono di onnivorismo, intendiamoci. Però niente estremismi. .
Ho altre cose da domandare….
1) se le medicine fanno male, a parte il caso di vita o di morte, per trattare influenze, tracheiti, bronchiti eccc e la febbre ho visto che alcuni si mettono a digiuno a letto, con acqua e limone e fanno provvedere così al sistema immunitario…quindi con febbre alta però quale è il limite di sicurezza (so che è un modo per disintossicare il corpo e quindi utile) da non superare ? Se va oltre il limite si possono usare impacchi freddi? Quanti giorni può un corpo umano sopportare la febbre alta (considerando che gli antibiotici sono dannosi…)
2) personalmente non mi è più venuta la febbre alta, ma pensò sia perché mi hanno tolto le tonsille…. Come posso aiutare il sistema immunitario ad espellere le schifezze senza la febbre? Si può agire solo con la alimentazione? Ho letto che il delazeda aveva ideato tipo dei bagni per surriscaldare il corpo e provocare la febbre…
3) bagni derivativi ed intestino, hai sentito di qualcuno che li ha provati per quel motivo? Quali risultati ? Ho trovato delle info sul web dove dicevano che sono molto diffusi in Francia. Servono per convogliare verso l'intestino le tossine….ha me hanno dato sonni profondi e mi hanno tonificato la muscolatura e bruciato i grassi…..Valdo li consiglia per l'intestino surriscaldato…
4) nella vostra alimentazione che percentuale di cotto avete lasciato ?che metodi di cottura usate ? Io per ora cuocio le verdure in padella anche lasciandole croccanti….poi ho trovato la ricetta di un dolce in padella che cuoce in 15 minuti …..
Ciaoooo
Sembra che il beneficio dei bagni derivativi consista nell'attivare il sistema di circolazione dei grassi corporei, la cui esistenza è ignorata da molti, ma che esiste e risulta spesso bloccato. Questa "fascia", così viene definita dalla Guillain, assolve diverse funzioni importanti, tra le quali lo smaltimento delle tossine attraverso appunto la circolazione dei grassi. Il fatto che in molti questa funzione risulta bloccata deriva dal modo innaturale di vivere nella società moderna, nello specifico alimentazione scadente, sedentarietà, inquinamento e uso di indumenti costrittivi che tendono appunto a bloccare e restringere le membrane preposte alla circolazione dei grassi.
Attraverso i bagni derivativi, o in altri termini mediante il raffreddamento della zona inguinale il calore eccessivo, la costante "febbre interna" derivante dalle lunghe digestioni di materiale inadatto, viene attenuata, la temperatura corporea scende a beneficio dell'organismo in generale (che non dovrebbe essere costantemente surriscaldato) e della fascia di membrane deputata alla circolazione dei grassi.
Questo è quello che sinteticamente ricordo di aver letto nel libro della Guillain.
Come ho già detto adesso non li pratico perché non trovo il tempo, però quando lo facevo ricavavo un'immediata sensazione di benessere e di rilassamento. Nel mio caso, se per esempio avevo leggeri mal di testa, dopo circa un quarto d'ora o una ventina di minuti di tale pratica tutto scompariva con mia grande soddisfazione!
Per quanto riguarda i metodi di cottura penso che per le verdure il meglio sia quella a vapore. Io utilizzo anche altri metodi, ma in verità non mi preoccupo più di tanto in quanto ho da sempre adorato le verdure crude e ne mangio sempre quantità enormi con grande soddisfazione.
Ciao, Ciao.
A me la febbre non viene più dal 1994….insomma non proprio dall'altro ieri. Tuttavia ciò non mi ha impedito di avere grossi miglioramenti di salute da quando nel settembre 2012 mi sono messo a mangiare come diceva Valdo. Portando poi dei correttivi col tempo. Dunque non c'è certo bisogno della febbre; la quale è adottata dall'organismo quando serve. Secondo certi igenisti il suo decorso va lasciato libero senza interferenze ed anzi è curativa solo quando raggiunge e supera il livello di 40. Io non la sopporto e sto male come un cane non appena la t° mi va appena sopra la normale soglia di tutti i giorni. Mi dispiace per gli igenisti ortodossi ma se febbre sarà ci penserò io a consigliarmi a modo mio. I bagni derivativi sembrerebbero essere un toccasana per la salute. France Guillain li raccomanda per abbassare la febbre. In particolare dice di stare in ambiente riscaldato per evitare colpi di freddo. Poi borsa di acqua calda sul fegato e acqua fredda per i genitali, ossia bagni derivativi. Comunque i loro effetti positivi sulla salute sono corredati da una marea di testimonianze. Anche io sono troppo pigro per farli con costanza e d' inverno sono un pò una scocciatura. Tuttavia ne ho tratto diversi benefici. Ti consiglio il libro "il nuovo libro dei bagni derivativi" di France Guillain che è molto esaustivo. Circa il cotto e cottura, mi sono recentemente inventato il motto :"solo il crudo cura e nient'altro". Cioè il resto dovrebbe fare da contorno, come complemento. In realtà consumo un pasto al giorno di cereali e faccio un pò come mi gira, limitando drasticamente legumi e frutta secca. Non sento di dover curare nulla in particolare; e poi rigorosamente parlando è il nostro organismo o medico interno che si occupa di tutto se lasciato funzionare a dovere. Per la cottura immergo in acqua bollente la verdura spegnendo poco dopo. La cosidetta cottura conservativa. La cosa importante è che il pasto l'ho fatto precedere da insalata o altra verdura cruda. Così nessuno si può lagnare del fatto che ho distrutto gli enzimi col calore. Che noia i critici!! (Sto scherzando, naturalmente!)
Serena, ti racconto in breve la mia esperienza col digiuno fatto in ottobre. Ho scelto un digiuno igienista al sud, perché penso sia meglio farlo al caldo. Sono stata fortunatissima perché il giorno prima di partire mi sono ammalata con una bella influenza. Così sono entrata in "modalità digiuno" automaticamente perché me lo chiedeva il corpo (e penso che questo sia il modo migliore, visto che è fisiologico). Ho digiunato a sola acqua. In 40 ore l'influenza era passata e io nuotavo allegramente a mare. Ho continuato a digiunare per sette giorni, senza avvertire mai la fame e ho dovuto smettere perché dovevo rialimentarmi e poi ripartire, ma avrei potuto fare a meno del cibo ancora per qualche giorno. E' stata un'esperienza molto bella e istruttiva, ma anche dolorosa. Ho dovuto fare i conti con forti dolori a ondate ai reni. Non so se si trattasse di crisi eliminative oppure se la causa fossero le feci inespulse (visto che lì sconsigliavano i clisteri). Dico questo perché appena mi sono liberata, quei dolori sono spariti subito (ma sono seguite dolorosissime emorroidi perché le feci erano come pietre. Aggiungo che non mi sono trovata benissimo a livello umano nel centro e chissà che questo non abbia creato uno squilibrio generale). Poi in sei giorni tutto si è normalizzato. Ora sto benissimo, ma non mi accorgo se questo digiuno abbia dato un'accelerata depurativa o meno (a parte una cisti sparita, mi sembra tutto come prima. Ma sono certa che qualche lavoretto il mio Medico interno l'ha fatto). Invece cambiando alimentazione a giugno mi sono accorta dopo sole tre settimane di tutti i benefici (sparite le emicranie, mai più avute da allora; sparita un'infiammazione cronica; capelli e unghie che non ricordo da tanto; energie da vendere etc.). Il mio problema di tosse cronica non l'ho risolto né migliorato col digiuno, ma è anche logico: è lì da 7 anni, è cronica, per cui ci vuole tempo, pazienza e una sana alimentazione con cui spero di arrivare al mio traguardo. Dunque penso che un digiuno, quando il fisico te lo richiede, va benissimo; programmarlo magari ha meno senso, ma poi ognuno deve fare quello che si sente, in fondo il digiuno non è solo non mangiare ma un'esperienza che ti mette a contatto con le tue parti più profonde e ti fa vedere più chiaro. La priorità però resta senz'altro (concordo con i vari commenti) lo stile di vita quotidiano che è quello più decisivo per la salute e l'equilibrio. Cari saluti A.
Ciao a tutti …ho letto e meditato i vari contributi…
Inanzitutto voglio condividere con voi che questa settimana sono riuscita a fare due giorni di digiuno ad acqua e limone nei due pasti iniziali e poi ho preso una cena vegana la sera e mi sono salite le energie tantissimo ed anche spariti dei fastidi che sentivo in zona intestino, ed in effetti me lo richiedeva il corpo perchè mi sentivo "attoppata" e poi quel senso di attoppamento è sparito
sicuramento ho ancora una buona dipendenza dagli zuccheri ed anche a tratti una certa fame nervosa, (forse derivante dal fatto che in questi giorni sto molto studiando per un concorso), per cui non riesco a controllarmi e mangio (fuori pasto) biscotti sia di riso che di frumento, gallette con marmellata, stick di cereali con frutta secca…
adesso non riesco in queste voglie alimetari a sterzare completamente sulla frutta fresca anche se la mangio in buona quantità a colazione e spesso anche prima dei pasti proprio per spingere…..
però non mi voglio stressare e spero che piano piano il corpo si aggiusta e spariranno queste voglie..
per il resto sono abbastanza attenta a tenere lontano glutine in generale, caffè, tutti gli altri dolci e le varie proteine animali
come mi consigliate sto prendendo nota delle cose che mi danno fastidio e ne sto alla larga
ho fatto quelle domande sul digiuno perchè ho preso per 20 anni dei farmaci e penso di avere un carico di tossine molto elevato che il digiuno farebbe eliminare più in fretta….certo con le cautele giuste…ma il problema è che non ho l'appoggio della famiglia per poter improntare un digiuno nè mi va di andare in un centro igienista perchè poi lì penso che lontano dalle mie cose mi sentirei sola e scomoda…l'ideale sarebbe farlo con l'appoggio di una persona cara, che mi vuol bene e che capisca…magari non so uno non lunghissimo di una settimana, per smuovere un pò….
comunque è giusto dare preminenza al corretto stile di vita quotidiano, quello lo avevo comunque considerato…per adesso anche grazie alle numerose ore di sole preso in balcone in questa bella "estate di S, Martino" mi sento proprio bene, quasi da favola….veramente mi è anche tornata la voglia di fare del movimento fisico..quindi vuol dire che le energie sono aumentate, perchè prima mi sentivo troppo debole e svuotata per poterlo fare..è incredibile il sole quanto faccia star bene…
vedrai Alessandra che se ti comporti bene con il tuo fisico presto risponderà positivamente e la tosse migliorerà o sparirà, questo ti auguro, così come sta accadendo per me,che ho degli strascichi pesanti (che poi se vado a fare le analisi sono sana come un pesce, non ci sono strascichi però c'è il malessere…) ma che vedo la mia situazione più alleggerita rispetto a quando conducevo quel disgraziato stile di vita, che poi me lo imponeva una società ignorante e pecorona…
ci riaggiorniamo presto
ciao e tante belle cose Denis, Roberto e Alessandra
Ecco i miei pasti di oggi e le traversie che ne sono seguite. Questo per dire che non è sempre facile far quadrare tutto e regolarsi nel modo migliore. Colazione ore 7 :spremuta di tre arance. E già un primo problema, perché mentre l'angelo bianco (AB) mi suggeriva di aggiungerne un'altra ("dai che sono poche!"), quello nero (AN) borbottava dicendo :" allora cosa dovremmo dire di chi sta in questo momento tragugiando brioche e latte macchiato e zuccherato?" Ho dato ragione a quest'ultimo e sono partito per lavorare. Alle 9:00 due banane e una manciata di datteri. E ti pareva….subito contestazioni e polemiche. Uno diceva che è un abbinamento calorico ma accettabile (AB) e l'altro che interpretavo male il vegan crudismo e che Ehret si stava rivoltando nella tomba. La musica non è cambiata alle 11:00 quando ho fatto fuori un grappolone d'uva al quale ho abbinato una pera su suggerimento di AN. E subito è arrivata la critica dall'altro perché avevo mescolato. Se non lo avessi fatto poi mi sarebbe stato obiettato che mangiavo poca frutta o che dovevo portarmi dietro più uva. Insomma non si riesce mai ad accontentare tutti. Finalmente è arrivata ora di pranzo. Qui tre cachi e nessuno fiatava. Almeno finché non ho tirato fuori dalla borsa qualche albicocca seccata al sole, senza additivi. AN : "chi ti dice che non c'erano additivi? Vatti a fidare…magari stai mangiando veleno e neanche te ne accorgi!" e poi AB : "aridaje con la frutta secca concentrata! Non ti erano bastati i datteri precedenti? Bastavano i cachi" Comunque ho tirato dritto per la mia strada alla faccia della bomba calorica. Silenzio nel pomeriggio durante la spremuta d'arancie" ma è ricominciato il concerto alle 18:30 per la cena. "Cereali si, ma che ti frega? Goditi la vita" (AN) e invece "cereali no…rinuncia per una volta" (AB) . A questo punto nella zuppa di verdure cotte ho messo un pò di farina di grano saraceno con reciproca soddisfazione generale. Ma quanto è complicata tutti i santi giorni!! E' anche per questo che ritengo l'indipendenza personale la miglior virtu del mondo ("somaro…si scrive con l'accento!" [AB] "scrivi come ti pare, l'importante è che si sia capito" [AN] ).
Duro essere vegan crudisti, specie tutti i giorni.
L'alimentazione che hai seguito ieri non mi sembra affatto male….magari ci riuscissi anche io, però penso che gradatamente ci arrivo e voglio arrivarci anche io…ottimo pranzare con tutta frutta fresca e secca, dai un pò di frutta secca la smaltisci con una buona costante alimentazione
e' anche comodo non dovere cucinare, una liberazione da urlo…cosa direbbe il femminismo '68 ?diventerebbe vegano solo per questo
ho afferrato il messaggio, in effetti è costantemente una lotta anche per chi è piuttosto virtuoso come mi sembri tu..
io però ho fatto di peggio di te ieri, ho mangiato un sacco di biscotti con glutine, zucchero …per fortuna che stamani sto bene lo stesso…vorrei inserire qualche pranzo di sole mele così recupero e poi io non saprei fare a meno comunque di un piatto al giorno di patate, riso o polenta..
piano piano "la calma è la virtù dei forti"….
Ciao Serena, avrei una domanda da farti anch'io. Considerato che detesti essere "pilotata" e controllata da tua madre, supponiamo ora a parti inverse di essere tu madre, vegana è ben convinta di esserlo. Come ti comporteresti con tuo figlio/a? Lui non ne vuole sapere niente di alimentazione vegana e igienismo, vuole solo mangiare quel cavolo che gli pare come tutti i suoi amici e non vuole che gli prepari pure per lui i tuoi schifosissimi piatti vegani. Che faresti?
ciao devis..come va ?
rispondo volentieri alla domanda e ti dico pure che per quanto mi riguarda questa situazione proprio la sto vivendo, perchè ho una figlia undicenne che ama pizza, pasta, formaggio e mangia sporadicamente salsiccia con patate, molto sporadicamente ed in piccole dosi invece prende frutta e verdura
ho provato con tatto a proporre qualcosa di più vegetale..ed è successo come è ovvio che rifiuta, perchè è abituata così, che non riesce a fare nessun minimo cambiamento..anche perchè lei tiene molto al gusto di quello che assaggia mentre l'aspetto salutistico non la interessa..
cosa ho fatto ? molto semplice ho accettato la sua scelta e cerco di non essere troppo preoccupata per lei…
spero che un giorno capirà ma non troppo a sue spese..io ci sono arrivata per esigenze di salute e ne sono strafelice, perchè nessun dottore ti viene a dire queste cose..purtroppo!!
Devis ma tu corri troppo con la fantasia…ma sei veramente ridicolo e assurdo..io non canzono nessuno e mi dispiace che tu abbia visto i miei post in tal senso..sto uscendo da una situazione molto dura ma ho grandi miglioramenti grazie all'aver tolto le medicine. ai bagni depurativi e ai bagni di sole…se mi esprimo in un certo modo è una forma di comunicazione che mi piace così non c'è nessuna dietrologia..vorrei sapere dove vedi la canzonatura…sono una persona lineare..forse tu ed arvo siete un pò contorti..se non mi piaceva l'igienismo neanche ci sarei venuta a parlare qui..comunque vedo che nessuna donna ha pensato quello che pensate voi…le donne sono più razionali..
Penso che tu sei quello che ha problemi..ma le leggi le cose che scrivo? ho detto minimo una volta che ho cambiato alimentazione da tre mesi, ma mi dovrò adattare al cambiamento o sbaglio?..che divento perfetta tutta di un botto..
Ma per carità…datti una controllata ..al cervello…va…
Serena, le mie scuse sincere, ma capisci che ogni tanto ci si può anche sbagliare. Cancello il mio precedente post e spero tu voglia restare da queste parti. Ciao
Nel frattempo mi hanno assegnato delicatissime indagini su misteriose sparizioni di frutta dall' orto del vicino. Che dite, accetto l'incarico? Non dimenticate il mio infallibile fiuto…..
Si Roberto nessun risentimento, anche per me, spero che in futuro riuscirai ad essere più lineare e cmq pensala come vuoi..
Arvo scuse accettate!!
Va bene, anche se Roberto sono io….l' infallibile detective. Ciao
Ciao Serena, penso di essermi sbagliato per cui rimuovo gli ultimi post.
Ti chiedo scusa, ho fatto proprio una figura di M.
Ero un po' sospettoso in quanto qualche tempo fa qui sul blog sono stato vittima di uno scherzo da parte di un fantomatico esperto di semi oleosi…Però questo non è ovviamente un motivo valido per giustificare i miei modi villani…Ti rinnovo ancora le mie più sentite scuse.