DOVE SONO MAI FINITI I MITICI PORTUALI DI TRIESTE ?
Tutti che si pongono delle domande. Dove è finito Stefano Puzzer, leader delle ormai celebri proteste di Trieste, e dove sono mai finiti i mitici Lavoratori Portuali? Devo dunque darvi dei ragguagli in concomitanza con gli auguri di Buon Nuovo Anno. Sono tranquillamente a casa mia dal 15 Ottobre 2021. Dove sono i Portuali? Molti di noi hanno dovuto cedere per motivi economici, motivi sociali, motivi familiari. Non li giudichiamo. Non abbiamo mai giudicato le persone.
SIAMO GENTE INTEGRA SOPRA E SOTTO
Volete capire chi c’è dietro di noi? Nessuno. E sotto di noi? Nessuno, a parte le Palle, indispensabili per andare avanti con la lotta. Però vi dico che, quando mi si chiede “Adesso cosa facciamo?” Vorrei che tutti, come abbiamo fatto noi, rinunciassero a fare uso del Green Pass. Dopodiché vi posso dire cosa faremo.. Personalmente posso fare poco perché, dopo tutti gli avvisi di garanzia, posso fare ben poco a nome mio. Sarò comunque sempre presente coi miei video e con il mio spirito.
LA MIA È UNA SCELTA INCISIVA MA ANCHE PACIFICA
Il mio ricorso al Tar di Roma non è ancora arrivato a buon punto e, pertanto, il 3 Gennaio 2022 non potrò essere a Roma. Assieme ai miei fratelli della ormai mitica ribellione del 15 Ottobre scorso sarò a Roma ma soltanto col pensiero e con l’anima. Da rilevare però che, come Portuali di Trieste riuniti, stiamo organizzando di andare giù nella Capitale per il giorno 6 Gennaio 2022, dove ci sarò sicuramente. E sarò a Mestre-Venezia per scendere poi a Roma il 6 Gennaio, nell’ambito della difesa dei nostri diritti e delle nostre libertà di scelta e di pensiero, difesa da attuarsi sempre pacificamente, anche se qualcuno non vorrebbe questo. Ma io non mi discosto mai dalle cose fatte in modo pacifico.
SARÒ NELLA CAPITALE SIA IL 6 CHE IL 15 GENNAIO PROSSIMI
Non ho davanti a me nessuno che mi detta nessun discorso. Vi posso dire che l’orgoglio e la dignità che hanno dimostrato di possedere i Lavoratori Portuali di Trieste è una cosa unica. Questi loro valori non devono essere toccati o messi in discussione da nessuno. Ci sono colleghi che stanno lottando eroicamente e ce ne sono altri che hanno dovuto cedere per poter andare al lavoro. Il nostro massimo rispetto va nei riguardi di tutti. Non siamo qui per difendere nessuno, per attaccare nessuno, per giudicare nessuno. Siamo qui solamente per comunicare che stiamo andando avanti nella lotta. Dopodiché il 15 Gennaio 2022 ci sarà sempre a Roma una grossa manifestazione, e pure lì penso proprio di esserci in prima persona.
IL NOSTRO UNICO OBIETTIVO È QUELLO DI SCONFIGGERE QUESTA ODIOSA DITTATURA
Buon Anno a tutti. Ho sentito che il 31 Dicembre più di qualcuno farà un brindisi in Piazza e penso che sarà una bella cosa. Nessuno avrà il coraggio di privare un festeggiamento bene-augurale fra persone degne di rispetto, le quali non desiderano altro che il rispetto delle proprie idee. Buon Anno da parte mia e della mia famiglia, cioè dal mio bambino e dalla mia compagna di vita. Ricordatevi che i Portuali sono persone umane come voi, persone che stanno lottando. Persone che non mollano e che non hanno paura di nessuno in quanto non si sono mai resi protagonisti di fatti incresciosi e non stanno facendo male a nessuno. Stiamo facendo ogni cosa legalmente. Pertanto, chi vuole unirsi alla lotta lo faccia. Chi vorrà venire al fine di criticarci lo faccia pure, ma dovrà portare delle idee innovative al fine di andare contro questa Dittatura assurda. Non ho paura di dirlo e ripeterlo a voce alta: Dittatura Assurda, Odiosa e Squallida!
COMMENTO DI VV
UN LEADER BATTAGLIERO E VINCENTE NON È NECESSARIAMENTE UN LEADER VIOLENTO, COME INSEGNA SUN TSU NELL’ARTE DELLA GUERRA
Tutto si potrà dire di Stefano Puzzer ma non che gli manchi coerenza e pazienza, oltre che una forte capacità di ascoltare gli umori della gente e di fare delle scelte intelligenti da leader reale, molto attento a non pilotare il suo gruppo verso lidi pieni di insidie, come quello della violenza inutile che non porta a niente, che presta il fianco a deleterie rappresaglie.
Valdes Sepich Vaccaro
Piena solidarità ai portuali di Trieste, tra le poche persone e gruppi che si sono esposti e battuti per i diritti di tutti, pacificamente e protestando in modo dignitoso. Ce ne vorrebbero di più di persone come Stefano Puzzer. Questo regime non potrebbe permettersi di imporre limitazioni così gravi delle libertà personali.