DIETA DEL BIMBO E SVEZZAMENTO INNOCENTE

da 3 Set 2010Gravidanza e maternità

LETTERA

HAI SBAGLIATO TITOLO, LO DOVEVI CHIAMARE ALIMENTAZIONE SACRA

Ciao Valdo, ti ringrazio anzitutto per avermi inviato l’indoirizzo email di Ugo. È da un po’ che non ti scrivo quindi ti aggiorno un attimo. A metà Aprile, quando ci siamo conosciuti telematicamente, ti facevo tante domande, ed ero un fiume in piena. E tu mi dicesti che era sintomo di insicurezza e poca maturità sull’argomento. Come da te consigliato, ho studiato sul tuo testo, Alimentazione Naturale (che avresti dovuto chiamare Alimentazione Sacra) e sulle tue tesine deliziose. Alla fine posso dire che oggi mi sento maggiormente consapevole e maturo sulla materia.

MI SONO SPOSATO E HO TROVATO PURE UNA COMPLICE ECCEZIONALE

Mi sono sposato il 27 Giugno e, dopo il viaggio di nozze di Agosto, mi sono impegnato da qualche giorno sulla dieta consigliata da Scaffidi (Dieta disintossicante, fase 1). Dieta che viene integrata con i tuoi indispensabili e saggi consigli. Come potrei fare a meno della tua tesina, dell’11/6, La formula esatta per sconfiggere il diabete? È anche vero che ho dovuto combattere con l’ostilità della famiglia nell’approvare tale scelta, ma alla fine ho trovato in mia moglie una complice eccezionale.

IL DISCORSO DELLA VISCOSITÀ DEL SANGUE E DELLA AUTOREGOLAZIONE CORPORALE È STATO DECISIVO

È stato interessante analizzare le cause del diabete, dove il pancreas perde operatività per colpa della viscosità del sangue che rallenta la velocità dell’ormone insulina e lo fa arrivare in ritardo sul teatro delle operazioni. È stato istruttivo apprendere che, ripristinando la fluidità e la corretta minialcalinità ematica, il corpo si autoregola e si auto-normalizza in tutti i suoi organi, incluso il pancreas.

NON HO ANCORA CAPITO LE DIFFERENZE BIOCHIMICHE TRA DIABETE MELLITO 1 E DIABETE MELLITO 2

Tuttavia mi interessava comprendere la differenza dei tipi di diabete, se per esempio nel tipo 2 il sangue è più fluido/alcalino rispetto al tipo 1. Quindi la risoluzione della patologia, a seconda se si abbia il tipo 1 o il tipo 2, è solo legata al tempo necessario per ripristinare la fluidità/alcalinità che sarà maggiore nel tipo 1? Oppure tale differenza ha senso solo con la medicina ortodossa? Ti chiedo questo perchè ho notato dalle tue tesine che la gente che riesce ad avere risultati con la dieta vegano-crudista il più delle volte ha il diabete di tipo 2, e quindi volevo capire se era solo una questione di tempo, e se il tipo 1 ci mette di più a trovare riscontri positivi.

VORREI ENTRARE IN CONTATTO CON ALTRE PERSONE NORMALI COME ME, CHIAMATE IMPROPRIAMENTE DIABETICHE (ANZICHÉ MALTRATTATE-DALLA-SOMAROMEDICINA)

Ne approfitto per chiederti se hai contatti email di persone con diabete di tipo 1 che abbiano avuto riscontri e migliorie col vegan-crudismo, per scambiare idee e potermi confrontare. Qualche informazione in più sulla dieta più adatta ai neonati, non guasterebbe affatto. Ti ringrazio per la tua risposta e per la tua capacità ne trasmettere e far comprendere a noi mortali il vero senso della vita. Nicola


RISPOSTA

COMPLIMENTI PER IL MATRIMONIO, LA LUNA DI MIELE, E PER LA FAVOLOSA COMPLICE AL TUO FIANCO

Ciao Nicola, ben tornato dalla luna di miele e complimenti a tua moglie che ha saputo darti una mano nel rinforzarti sia culturalmente che fisicamente. Tengo a disposizione il tuo indirizzo mail nel caso ci sia qualcuno interessato a dialogare con te su questi temi. Per le differenze tra le due patologie, va pure alla tesina odierna Diabete 1 e Diabete 2, guaribili naturalmente.

LA GUARIGIONE DI OGNI PATOLOGIA PASSA ATTRAVERSO IL RIPRISTINO DELLA REGOLARITÀ DIGESTIVA-ASSIMILATIVA-EVACUATIVA

La gente guarirà da entrambi i tipi di diabete, a condizione di sapersi normalizzare al più presto possibile. Chiaro che nel diabete 1 c’è l’aggravante della dipendenza da insulina, per cui oltre che un cambio radicale di dieta verso il veganismo-crudista, occorre gestire e modulare con prudenza e progressività un risanamento da droga, con tanto di crisi di astinenza, come si fa con tutti i drogati da cortisone, da aspirina, da statine, da eutirox, da eparine, da viagra, da fumo, da caffè, da redbull, da anfetamine, da alcol, da sale, da zucchero, da aspartame, da cole, da carne-pesce-latte, da integratori e da vitamine sintetiche varie.

FLUIDITÀ E PH DEL SANGUE NON C’ENTRANO NELLA DIFFERENZIAZIONE

Le ipotesi e le domande che fai sulle differenze tra diabete 1 e diabete 2, legate alla fluidità e al pH del sangue nelle due versioni patologiche, ricevono da parte mia risposta negativa. E non per un discorso di approccio differenziato tra medicina e igienismo, quanto per il fatto che la fluidità, o meglio la viscosità del sangue, è fortemente presente in entrambi i tipi di diabete, mentre il pH basso, sotto il livello 7.30-7.50 tipico dell’uomo, non può mai sussistere in una persona viva, perché l’acidità significherebbe blocco delle reazioni biochimiche interne e dunque morte immediata.

L’ACIDIFICAZIONE DEL SANGUE PORTA SEMPRE ALL’OSTEOPOROSI E ALLA CARIE DENTARIA

Tutti andiamo in crisi di acidificazione mangiando ad esempio proteine animali e bevendo caffè, ma il nostro corpo non ci permette di morire all’istante di acidificazione, in quanto abbiamo un sistema immunitario che fa scattare l’ipotalamo (che sta nell’encefalo, sede del sistema nervoso vegetativo). L’ipotalamo manda un ordine perentorio e urgente al midollo spinale per il rilascio immediato di osseina prelevabile dalle ossa, a tamponare la mortale falla. Ed è così che la crisi acidificante viene risolta sul nascere, mediante questo tampone alcalino di emergenza, mediante prelevamento di calcio organicato interno. Operazione che ha comunque un costo altissimo, in quanto provoca osteoporosi, carie e fragilità ossea.

SENZA GLI OMOGENEIZZATI, LA B12 E LE VACCINAZIONI, IL MONDO FINALMENTE CAMBIEREBBE

Quanto alla fluidità del sangue, se i poppanti venissero allattati al seno e poi svezzati con succhi di frutta fresca e pappette di frutta (la frutta è l’unico cibo al mondo a possedere la stessa formula dolce e basso-proteica del latte umano), e dunque senza traumi biochimici, e se sparissero nel contempo dalla faccia della terra le odiose vaccinazioni di grandi e piccini, nonchè le demenziali integrazioni di B12, non esisterebbe più il diabete mellito di tipo 1, e neanche quello di tipo 2, ovviamente.

LATTE DI MAMMA UGUALE AL LATTE DI ARANCIA E DI UVA

Latte di mamma più volte al giorno nei primi 6 mesi, alternato con arricchimenti a base di succhi d’arancia o di uva. Succo d’arancia dolce e matura di mattina, latte al seno per pranzo, succo d’uva o di kaki o di mele e pere (a seconda della stagione) nel pomeriggio, altra poppata al seno notturna, e questo garantisce salute straordinaria a ogni bambino del mondo, nei secondi sei mesi di vita.

ESEMPI DI MENÙ IN FASE DI SVEZZAMENTO PROGRESSIVO

Se dal 12° al 15° mese si vuole fare un altro passo verso lo svezzamento, si sospende la poppata notturna e si cominciano a introdurre le banane schiacciate, il latte di mandorle fatto in casa, i datteri denocciolati e tagliati a pezzettini, i fichi freschi o secchi. Dal 15° al 24° mese si può procedere sempre con una poppata al giorno (di mattina o a mezzogiorno), alternandola con la solita frutta a crudo e, staccato di 2 ore, con un pasto di verdure cotte in modo conservativo (esempio patate, zucca, carota, patata dolce, fagiolini), preceduto da verdura cruda (cetriolo, carota, finocchio).

DAI DUE ANNI IN POI IL BAMBINO VA A COLMARE IL GAP E DIVENTA UNA PERSONA SANA IN PERFETTA CRESCITA

Dai 2 anni in poi, si può interrompere del tutto l’allattamento al seno e si può mantenere lo schema precedente, sostituendo le poppate di mamma con i primi cereali a scarso glutine (miglio, riso, integrale, grano saraceno, mais, fiocchi di avena), preceduti da verdure crude ampliate (cetrioli, carote, finocchi, pomodori, zucchine crude, insalatina, valeriana, cuori teneri del carciofo, cuori teneri del tarassaco). Man mano che il bimbo cresce, si introducono le noci, i pinoli, le carrube, le castagne, il pop-corn, e le creme di avena coi semini pestellati di sesamo, mais, quinoa, girasole, papavero, le farine di castagne, le farine di manioca, le farine di carruba, ecc).

COI SUCCHI FRESCHI DI FRUTTA, OPPORTUNAMENTE ALTERNATI AL LATTE MATERNO, SHELTON SCOPERSE CHE I BAMBINI CRESCEVANO PIÙ FORTI E PIÙ SANI

Il grande Herbert Shelton (1895-1985), erede di altri grandi come Sylvester Graham (1794-1851), Russell Thacker Trall (1812-1877) e John Tilden (1851-1940), si accorse ben presto che i bambini alimentati con succhi di frutta e di vegetali freschi, in aggiunta al latte della mamma, crescevano meglio, soprattutto quando il latte materno era poco e difettoso. Dava pertanto liberamente ai poppanti, succhi d’arancia, di limone, di pompelmo, di kiwi, di ananas, di pomodoro, di papaia, di mango, di mela, di pera, di susina, di albicocca, di pesca, di nettarina, di ciliegia, di frutti di bosco, di melone, di carota e di altro, evitando rigorosamente succhi confezionati, succhi cotti, o aggiunte di zucchero. Nessuna sostanza diversa dal latte materno o dai succhi freschi deve mai entrare nella bocca del bambino, se vogliamo preservarlo dalle malattie.

GLI AMBULATORI PEDIATRICI DI DOMANI, SARANNO LIBERATI DAL PRESENTE IMMONDEZZAIO

Negli ambulatori pediatrici di domani, le effigi di Graham, Trall, Tilden, Shelton e Mendelsohn, saranno d’obbligo in tutto il mondo, e sparirà l’odierno immondezzaio pediatrico, fatto di corrotte tabelle FDA, pessime persino per i cani e i gatti, e di piramidi alimentari costruite su misura per portare la gente all’ospedale e al camposanto in largo anticipo sui tempi.

UNA LODE SPERTICATA ALL’ARANCIA, MIGLIOR FRUTTO PRODOTTO DA DIO PER L’UMANITÀ. CERTI MEDICI ANDREBBERO MANDATI IN PRIGIONE, PER DIRETTISSIMA, ALMENO PER QUALCHE GIORNO.

Il succo d’arancia, sono parole di Shelton, tratte dal suo testo The Hygienic Care of Babies (Natural Hygiene Press Inc, Tampa-Florida, 1981), è uno dei cibi più deliziosi ed attraenti che possa essere dato a un infante. Più dolce l’arancia e più rinfrescante per il suo corpicino. Le arance sono ricchissime di calcio e di altri sali alcalini organicati, imbattibili nel contrastare l’acidosi. Certi medici, ignoranti più di un asino bendato, accusano le arance di fare il sangue acido. Dovrebbero essere messi non in carcere, come hanno messo me per qualche giorno, ma ai lavori forzati.

ARANCIA E UVA IN CIMA ALLE PREFERENZE DEI POPPANTI

Una regolare dieta a base di succo d’arancia freschissimo permette una ritenzione di calcio e fosforo nel corpo, nonché un’assimilazione perfetta delle proteine, nonché un massimo rendimento assimilativo e metabolico generale. Il succo d’arancia o anche il succo d’uva (di qualsiasi uva matura) possono essere dati (con o senza diluizioni in acqua distillata o leggera) anche a partire dai primi giorni in modo graduale, prima della poppata o a 3-4 ore dalla medesima. Il succo di frutta o levulosio è pre-digerito e pronto per il rapido assorbimento. Il miglior zucchero rimane quello dell’uva. Si può fare un ottimo succo per infanti anche con i fichi secchi, l’uvetta e i datteri messi per una notte a macerare nell’acqua distillata o leggera, e poi pressati).

INSULINA E VACCINAZIONI SONO UNA VERGOGNA DA CANCELLARE DALLA FACCIA DEL PIANETA

Quanto alle cure a base di insulina, sono da cancellare dalla faccia della terra, trattandosi della peggior vergogna scientifica e terapeutica mai inventata dall’uomo, al pari poi delle vaccinazioni. Solo i bambini umani subiscono questi micidiali insulti. Non mi è ancora mai successo di vedere un vitellino, un maialino, un pulcino, un anatroccolo o un leprotto diabetico, né ho mai visto una mucca in cerca ansiosa di farmaci e integratori nei pressi di una qualsiasi farmacia.

L’ILLUMINATA, EDUCATA, TECNOLOGICA, SPIRITUALE E CIVILE RAZZA DEI BIPEDI

Parliamo di esseri quadrupedi, di creature piumate e pinnate, dalla salute perfetta e dalla mente chiara, di abitanti della Terra che sanno vivere, che vivono e lasciano vivere. È forse per questo che l’uomo odierno, carico di malattie mentali, fisiche e spirituali, le incatena, le tartassa, le tormenta, le fiocina, le macella, le prende a pallini di piombo. E, come se non bastasse, più si ammala e meno impara, più si ammala e più ammazza!

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

5 Commenti

  1. Marco

    Salve sono Marco di Treviso ed è la prima volta che scrivo su questo blog che comunque seguo con molto interesse.

    Ho letto questa risposta sull' alimentazione del bambino e vorrei solamente chiedere come nutrire un neonato la cui madre non ha sufficente latte materno per portarlo fino a due anni.
    Ho un figlio di 6 mesi che, dato lo scarseggiare del late materno,viene alimentato soprattutto con latte artificiale UMANA 1.
    Constato che questo è comune a moltissime mamme e che si da per scontato nutrire i neonati gia dal 4 o 5 mese con latte artificiale delle più svariate marche (dipende ovviamente dall' agente commerciale del proprio pediatra).Con molto rammarico constato anche i danni di un alimentzione cosi squilibrata vedendo bambini di neanche un anno con cascate di muco.

    Vorrei quindi sapere se tu Valdo escludi a priori il latte artificiale (tutti i dottori ne parlano benissimo soprattutto della marca tedesca Umana) e se puoi darmi qualche consiglio sulle proteine da dare ad un bambino di 6 mesi che non viene più allattato al seno.

    So che il problema è a monte, mia moglie ad esempio si ostina a bere mezzo litro di latte vaccino ogni mattina pensando di produrre a sua volta del latte.Non riesco a fargli cambiare idea e dopo continui litigi mi sono arreso.Ora la lascio con il suo latte,i suoi biscotti del mulino bianco e a pranzo con lo spezzatino della mamma.
    Vorrei comunque riuscire a tamponare questa sua deficenza ed evitare per quanto possibile l'alimentazione artificiale.
    Grazie .

    Rispondi
  2. lisander

    Caro Marco, mi permetto umilmente di dare un commento da profano, in attesa dell'opinione del mitico dott. Vaccaro. Mia moglie beve litri di latte di soia bio e ha il latte che gli esce a fiotti dai seni e a suo dire gli aumenta di molto la produzione grazie a Dio, può essere dottò?

    Rispondi
  3. Carla

    Salve a tutti,ho scoperto l'esistenza di Valdo grazie alla mia amica Valentina che è guarita da una malattia grazie ai consigli di Valdo,sono felice che esistano ancora persone come lui a questo mondo.Anche io sono nella stessa condizione della moglie di marco. Ho un bambio di 3 mesi e Purtroppo seguendo i consigli di una pediatra ,passatemi il termine,Stronza,ho dato quasi da subito il latte artificiale al mio bambino,forse avrei dovuto allattarlo a richiesta fin che la montata lattea non mi sarebbe uscita bene, ma la pediatra ha visto bene di sconsigliarmelo assolutamente,solo dopo parlando con una persona della lega del latte ,ho scoperto che mi era stata detta una grande stronzata.infatti il latte è sempre pù diminuito fino a sparire e per ciò ora riesco a dargli solo il latte humana .Ovviamente i parenti mi hanno dato vari consigli perchè mi uscisse la montata lattea,per esempio,bevi molto latte,mangia molte proteine,ecc tutte cose che ho sempre evitato sopra tutto in gravidanza ,perchè ascoltavo il mio corpo già da tempo,e sentivo che il latte non mi faceva per niente bene,per non palare della carne ..comunque purtroppo seguii i consigli dei miei parenti sentendomi anche in colpa se non bevevo almeno 3 bicchieri di latte al giorno(mia nonna me ne consiglio un litro almeno)beh ,ovviamente tutto ciò non ha fatto altro che far diminuire il latte,stavo malissimo ed evacuavo ogni 3 4 giorni con sofferenze atroci ..per non parlare del mio stato d'animo ,il fatto di non allattare il mio bambino mi ha fatto soffrire per molto tempo e tutt ora non ancora accettato la cosa anche se son costretta a dargli il latte artificiale.
    Ora mi chiedo ,visto che io non vaccinerò il mio bambino e non sono intenzionata a dargli fluord o il milicon o altri farmaci ,come mi consigliò la pediatra indottrinata peggio di un mullah,il latte artificiale compromette la salute dei bambini?e sopra tutto c'è un sostituto al latte artificiale?inoltre vorrei sapere le dosi consigliate da dare di fruttA,quantI ml di arancia quanti d'uva e quanti di mele .e se ci fosse un sostituto al latte artificiale quanti ml dovrei dare.
    Grazie mille VAldo un Abbraccio Carla.

    Rispondi
  4. Diamy

    Ciao, anche io ho avuto problemi… già per rimanere incinta è stato un miracolo, visto che stavo in amenorrea. Poi dopo il parto non ho avuto latte (se ne è andato senza prendere pillole, ecc.!). Ho dato latte artificiale fino a 1 anno e qualche mese e adesso, da due mesi ho abolito ogni prodotto di origine animale e sto dando latte di riso solo la mattina… ho paura però di sbagliare! visto che lo svezzamento si conclude a 2 anni.

    Rispondi
  5. Chris

    Salve. Per evitare che il latte materno si esaurisca e fare anzi in modo che aumenti, vi suggerisco un rimedio tratto dalla saggezza peruviana: bagnate due/tre cucchiai di fiocchi d'avena; portate ad ebollizione l'equivalente di una scodella d'acqua (aggiungetevi un pezzo di cannella se volete conferire un sapore più gradevole) e immergetevi i fiocchi precedentemente bagnati; lasciate bollire a fuoco lento, mescolando, per cinque minuti circa. Otterrete una specie di latte d'avena da mangiare e bere con l'aggiunta magari di un po' di miele o di zucchero di canna. La proporzione fra fiocchi d'avena ed acqua si può ovviamente variare a piacimento, ma il consumare quotidianamente (anche più volte se lo si ritiene necessario) questo cibo garantisce latte a volontà per il poppante. Nel caso specifico di mia moglie e delle amiche alle quali l'abbiamo consigliato, ha sempre funzionato. Auguri a tutte le neo-mamme!
    Chris

    Rispondi

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