LETTERA
DUE LINFONODI INGROSSATI
Salve Valdo. Ormai da anni ho due linfonodi più grossi del normale. Presumo si tratti di una leucocitosi, visto che lo conferma anche l’esame del sangue. Mi sono documentato leggendo moltissime delle sue tesine e altrettanti libri. È ormai da mesi che seguo una dieta vegana e tendenzialmente crudista ma i due linfonodi, uno dietro l’ orecchio sinistro e uno sulla parte del pube destro, si sgonfiano leggermente, ma nessun segno di totale retro-cedimento o di totale riassorbimento.
STO PERALTRO OTTENENDO NOTEVOLI RISULTATI
Tengo a dire che 1) Ho perso 2 kg e mi sento molto meglio, 2) Non ho più necessità di dormire durante il giorno, 3) Sono più dinamico, 4) Sono molto più lucido, 5) Le mie prestazioni sportive sono migliorate notevolmente, 6) Godo di una eccellente digestione.
INSEGNAMI A RIDURRE QUESTE LINFOGHIANDOLE
Secondo lei, cosa dovrei fare per ridurre questi linfonodi ingrossati? Grazie infinite per l’attenzione e per la disponibilità data a tutti noi. Un abbraccio sincero.
Colo
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RISPOSTA
SISTEMA LINFATICO IGNORATO E TRASCURATO
Ciao Colo. Uno dei più importanti sistemi del corpo umano, e anche uno dei più ignorati e trascurati, è il sistema linfatico. I nostri tessuti sono serviti dal linfatico più che dal sangue. Tant’è vero che la maggior parte delle nostre cellule con vengono mai a contatto col sangue ma ricevono nutrienti direttamente dal linfatico. Mentre il sangue è sostanza trasportatrice, il linfatico è sostanza assorbente capace di raccogliere l’immondizia cellulare e corporale e convogliarla nel sangue. Sangue che, a sua volta, trasmette tale materiale a polmoni, colon, reni e pelle per la definitiva espulsione.
LINFONODI SIMILE A PICCOLE MANDORLE CHE NEI PERIODI CRITICI SI INGROSSANO
La linfa, liquido inodore e insapore, circola nel sistema linfatico attraverso i vasi linfatici del corpo e fabbrica la maggior parte dei globuli bianchi. La linfa scarica il materiale organico residuale sui linfonodi ed essi provvedono a raffinarlo producendo nel contempo corpuscoli e sostanze costruttive adatte all’assorbimento. I linfonodi sono grandi quanto una piccola mandorla nel loro stato normale di efficienza e salute ma, quando vengono sovraccaricati di tossine, si gonfiano e aumentano di molte volte la loro dimensione. Questo avviene in occasione di malattie, di accumulazioni virali, di moltiplicazioni batteriche, di acidificazioni, di effetti eliminativi intensi nelle fasi di digiuno e di detossificazione, di cambiamenti e perturbazioni della corretta chimica corporale interna.
PROTEINE SCOMODE MOLECOLE DA SMALTIRE
Dato che nel corpo c’è un numero doppio di vasi linfatici rispetto a quelli sanguigni si evince che il sistema linfatico è un formidabile alleato immunitario nei processi depurativi, nella lotta interna contro le patologie e nella tendenza del corpo a ripristinare la salute. Un eccesso di proteine nel sistema è causa di molte malattie degenerative. Le molecole proteiche sono tra le più grosse del corpo e possono bloccare ed ostruire il linfatico sia nelle sue pareti permeabili che nelle sue tubazioni la cui funzione preponderante è proprio quella di liberarsi dall’eccesso proteico.
L’INTASAMENTO LINFATICO COMPORTA GRAVI RISCHI
Se i nodi linfatici vengono riempiti ed intasati al punto di non poter più rimuovere gli scarti proteici dal corpo per un periodo prolungato, finiamo in gravi difficoltà. La rimozione-pulizia proteica degli spazi interstiziali è una funzione essenziale e non accessoria del corpo, senza la quale moriremmo entro le 24 ore. Tutti i tessuti del corpo sono dotati di canali linfatici che drenano i fluidi in eccesso direttamente dagli spazi interstiziali. Questi fluidi penetrano nei vasi linfatici lungo la periferia dei tessuti. Nel caso del cervello, ad esempio, penetrano nel fluido spinale-cerebrale per poi ritornare direttamente nel sangue. La sporcizia prolungata del linfatico porta a gravi conseguenze non escluso a diverse forme tumorali.
LA PIGRIZIA LINFATICA SI CONTRASTA FACENDO CAMMINATE GIORNALIERE, PEDALANDO E NUOTANDO IN MARE
La pigrizia linfatica, chiamata anche connettivite, è una caratteristica assai diffusa tra la gente, soprattutto tra le donne e tra chi non fa sufficiente esercizio, movimento, camminate, visto che il linfatico non viene attivato da cuore e polmoni come avviene per il sistema sanguigno, ma dai muscoli ed in particolare dai polpacci.
ALIMENTARSI CON CIBI VITALI, NATURALI, INNOCENTI E NON INTASANTI
Per mantenere un sistema linfatico sano e forte occorre anche alimentarsi con cibi non intasanti e non raffinati. Un certo tipo di vegetali è particolarmente adatto a ripulire il sistema linfatico. La dieta ideale sta esattamente nei succhi verdi freschi di verdure cariche di clorofilla, nei vegetali principalmente crudi e nella frutta. Cavoli, crescione, sedano, ortiche, carciofi, rape, asparagi, tarassaco, rafano e ravanelli soprattutto. Mantenere ghiandole e vasi sanguigni liberi da ogni congestione rappresenta la migliore prevenzione di malattia in ogni parte del corpo.
EVITARE DANNI A FEGATO, MIZA E SISTEMA LINFATICO
Come affermava Max Gerson, il cancro non si sviluppa mai senza che prima non siano stati danneggiati o alterati fegato, milza e sistema linfatico. Il pre-requisito per la crescita cancerogena è il fallimento della funzione immunitaria che coinvolge strettamente il linfatico. Le metastasi non avvengono fino a quando sangue e linfa vengono mantenuti nella condizione di fluire in libertà grazie a nostre oculate scelte in fatto di alimentazione. Se un soggetto ha meno del 10% di vitamina C naturale nel sangue corre gravi rischi.
SERVE ABBONDANZA DI VITAMINA C NATURALE
Aggregazioni eritrociti, adesività e collosità piastrina, alta viscosità sangiuigna, pigrizia linfatica e scarsezza percentuale di vitamina C, sono tutte conseguenze di inadeguato apporto di acqua biologica da freschissimi succhi zuccherini-fruttariani e da succhi verdi-clorofilliani. La dieta occidentale, carica di carne, uova, formaggi, grassi, zuccheri raffinati, cibi salati e inscatolati, succhi confezionati e devitalizzati, è garanzia di stitichezza, di costipazione, di carenze mineralvitaminiche e di alta viscosità sanguigna.
I CATAPLASMI NOTTURNI HANNO EFFETTI DISINFIAMMANTI
Un aiuto esterno contro l’ingrossamento dei linfonodi sta nell’applicazione di cataplasma locale a base di foglie di cavolo interrelate da cipolla grattugiata, o anche un cataplasma di patata grattugiata mescolata a cucchiaino di zenzero in polvere, o anche cataplasma con fango termale. D’altra parte ci vuole anche un po’ di pazienza. Il tuo organismo sta dando ottimi segnali di ripresa e di detossificazione, per cui sei di sicuro sulla giusta strada. Il corpo non va mai contro se stesso, a condizione che lo lasci lavorare tranquillo.
TESINE DA LEGGERE
– Sangue guasto, rallentamento linfatico e farmacodipendenza
– Ipertrofia ghiandolare e malattie linfoproliferative
– Nessuno muore di cardiopatia e di brugada ma tutti muoiono di sangue guasto
– Liquidi, acque, sangue e linfa
Valdo Vaccaro
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