LETTERA
A VOLTE È STANCANTE FAR RAGIONARE LA GENTE
Caro Valdo buongiorno. Sono un tuo fan che da un mese e mezzo segue il crudismo tendenziale con buoni risultati. Finora ti ho scritto per chiarimenti riguardo le tue teorie e la mia dieta crudista ma oggi ti scrivo per cercare sostegno morale, per sapere cosa ne pensi. Come tu stesso dici nel tuo libro ALIMENTAZIONE NATURALE, non c’è piacere a raccontarcela fra noi vegani, per darci pacche sulle spalle, ma l’interesse è proprio riuscire a parlare e far ragionare chi sta dall’altra parte della barricata. Io però sono stanco di esporre sempre le stesse cose e sentirmi dare sempre le stesse risposte o fare sempre le stesse domande.
LA GIUSTIZIA UMANA È UNA GRAN PRESA IN GIRO
Ho sempre creduto che le cose non accadono per caso. Dalle morti di Borsellino e Falcone alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, si vedono troppe situazioni poco chiare riguardo i fatti accaduti. Immancabilmente, dopo 10-15 anni, qualche cordone si scioglie e fuoriescono gli scheletri dall’armadio. Si scopre che, nel lasso di quei 10-15 anni, qualcuno ha fatto quello che ha voluto e ci ha pure lucrato. Si scopre che era complice o colpevole o burattino. La realtà si apprende con grave ritardo e, alla fine, in galera non ci finisce nessuno.
INCOERENZA E FACCIA TOSTA DILAGANO
In questi anni ho sentito psicologi e dietologi rimangiarsi cose dette con estrema facilità e disinvoltura, e magari dopo qualche anno riproporre le stesse teorie che si erano rimangiati. Un po’ come il politico che te lo trovi prima in uno schieramento e, l’anno dopo, nello schieramento diametralmente opposto.
PAGINA SU WIKIPEDIA CANCELLATA DA UN MODERATORE
Per spezzare una lancia in favore degli onnivori c’è da dire che l’informazione che ci arriva è molto confusionaria e che la grande libertà di internet non è affatto libera come sembra. Ad esempio io avevo creato la pagina su Wikipedia di Valdo Vaccaro e, senza dire nulla, mi è stata cancellata da un moderatore con la giustificazione che fosse una pagina pubblicitaria della tua persona. Ma come? Io scrivo che libri hai scritto e il tuo curriculum (cose che si trovano pubbliche e trasparenti in Rete) con parole mie e mi dicono che voglio fare pubblicità a te? E’ come se creo la pagina di Stephen King e non posso segnalare che libri ha scritto. O come Youtube da cui mi sono tolto perché censura un sacco di video. Su internet c’è spazzatura e porcheria da vendere, e anche lì occorre scremare e selezionare.
LA SCUOLA DEL CAOS, DOVE TUTTI HANNO RAGIONE E TUTTI HANNO TORTO
Evidentemente c’è sempre qualche interesse dietro queste cose, e di libero abbiamo ben poco. Il caos viene creato per dividere e confondere. Però, caspita, tutte le volte che si parla con qualcuno di una teoria scientifica che va contro i suoi credo di una vita, inculcati dal sistema, bisogna fare sempre muro contro muro finché uno dei due tace e l’altro continua a fare la sua vita pensando di aver parlato per ore inutilmente con un idiota.
ANCHE LA PAZIENZA HA DEI LIMITI
Dialogo difficile insomma. Non fraintendermi, non sono né un dottore né il verbo. Non sono così presuntuoso da credere di salvare e cambiare il mondo e so che la verità è un concetto relativo, quindi non credo di averla in tasca io. Ma davanti a simili risposte perderebbe la pazienza anche Ghandi!
SCELTA DI VITA ALTERNATIVA E FURIBONDE CRITICHE
Da poco più di un mese sono vegano-tendenzialmente crudista e da un mese ho deciso di mollare il lavoro e andare a vivere in una comune autosostenibile ed ecosostenibile con mia moglie. Puoi immaginarti nel raccontare queste cose ad amici e parenti quanta ipocrisia, quante domande inutili, quanti scuotimenti di testa, quante cazzate abbiamo dovuto subire.
UN MONDO DI GENTE INQUADRATA E ROBOTIZZATA
Le domande sono per tutti le stesse e i dubbi pure, questo fa capire come sia fasullo il detto che dice che ognuno di noi è unico. Siamo tutti inquadrati ed omologati dal sistema. Nessuno con personalità e cervello proprio. Abbiamo la mente che ci ha dato il sistema con dentro tanti file di Word già pronti che sono i nostri credo e i nostri pensieri preconfezionati.
PIÙ PROVOCAZIONI CHE DOMANDE COSTRUTTIVE
“Di cosa vivrete senza lavoro? Ma non vi mancano le proteine? Dove le andate a prendere? Il crudismo è l’estremismo vegano e, come ogni estremismo, non va bene. Meglio l’equilibrio. Ma come è possibile che il diabete si curi col crudismo, dato che gli zuccheri sono le prime cose che bruciamo per avere energia? I legumi sono necessari al posto della carne. Vi manca la B12. Diventerete troppo magri e troppo anemici. Non sarete finiti in una setta orgiastica o con gente che vi vuole far vendere qualcosa schiavizzandovi?”
DA PERSONE NORMALI A IDIOTI ED AUTOLESIONISTI
Questo e altro ancora abbiamo dovuto subire, come se fossimo in un film tragicomico e noi, anziché due ragazzi di 25 e 35 anni responsabili, intelligenti e maturi, come abbiamo sempre dimostrato a tutti, diventiamo di colpo due idioti estremisti senza logica. Due pazzi che si stanno rovinando la vita.
DA QUALE PULPITO
Questo ovviamente detto da gente che ha il diabete e mangia di tutto. Detto da gente che ha di tutto e di più. Detto da gente che, dopo aver mangiato di tutto in questa schifosa società, arriva alla maturità e alla vecchiaia con mille guai fisici, senza denti e senza capelli, stressata ma col sorriso stanco di chi è felice di crogiolarsi nei suoi vuoti averi materiali, messi insieme in una vita di sacrifici e stenti.
NESSUN RISTORANTE VEGANO E TANTE SALUMERIE
In più, oltre tutto questo, dobbiamo subire la difficoltà di non poterci muovere in libertà perché, se esci in giorni festivi i negozi sono chiusi, mentre i ristoranti vegano-crudisti non esistono da nessuna parte in Italia. I cibi, anche quelli buoni, marciscono con questo caldo a portarteli in giro per giorni, così sei fregato. Nessuno capisce cosa deve mangiare, e non si rende nemmeno conto che la cosa più semplice è il crudismo, dove non bisogna cucinare nulla.
QUANDO CEDI TI RITROVI CON LA DISSENTERIA
Poi ci scappa sempre il budino della Cameo col latte di soia e lo zucchero o il biscottino col burro e lo zucchero, il the o il caffè, e via discorrendo. Il tutto ovviamente accompagnato da un nostro rifiuto e da una faccia abbattuta di chi ti ospita e ti fa sentire in colpa: “Ma l’ho fatto per voi. Sì c’è solo un po’ di burro. Ogni tanto non fa male. Cosa vuoi che faccia un cucchiaino di zucchero. Un bicchiere di vino non si rifiuta. Non diventare un fissato fanatico.” Alla fine tu pasticci perché ti spiace rifiutare tutto, e poi finisci per star male, col mal di stomaco e la dissenteria. Più vado avanti con l’igienismo alimentare e più mi accorgo che il sistema si ribella e mi segnala prontamente l’errore alimentare.
CHI È PREVENUTO, TROVA SEMPRE L’ALIBI, LA SCUSA E L’OBIEZIONE
Cerchi di rispondere alle domande, e di dare una risposta scientifica, sensata e comprovata (grazie anche al tuo libro e al tuo blog Valdo) ma non c’è niente da fare. Quando vedono che ne sai più di loro ti dicono che non sei un dottore. Se gli fai vedere su internet degli animali che vengono torturati o portati al patibolo, col terrore negli occhi, squartati da macchinari come fossero oggetti inanimati, ti dicono che non tutti gli allevatori fanno così.
CREDO NELLA SENSIBILIZZAZIONE E NELLA CULTURA
Dire che abbiamo un sangue alcalino e non acido, dire che il solo guardare l’essere umano dentro e fuori prova scientificamente che siamo vegani è tutto inutile. Insomma è una battaglia persa. Fossi anche un dittatore giuro che non imporrei alla gente le mie idee, ma sensibilizzerei e informerei seriamente. Credo nel cambiare la cultura senza violenza alcuna. Ma i politici che abbiamo sono il simbolo dell’anti-cultura. Quindi lasciamoli perdere proprio.
HO MANGIATO ANIMALI FIN DA PICCOLO
Non voglio passare per santo. Ti racconto in breve il mio passaggio allo smettere la carne. Ho sempre amato gli animali. Mi sento in colpa nel dire che li ho sempre mangiati. Ho pensato più volte di smettere, ma ero male informato. Credevo che in fondo ci servisse la carne, e che la natura ci avesse progettati così.
UN CAMION CARICO DI MAIALI MI HA APERTO GLI OCCHI
A 34 anni vengo a vivere in Emilia Romagna ed è successo esattamente quello che racconti nel tuo libro. Vedo un carico di maiali sbavanti sotto i 40° di umidità della Bassa Padana estiva, in un camion fermo davanti a un semaforo verde. Mi avvicino e chiedo all’autista se può partire, regalando un po’ d’aria a quelle povere creature. E lui, staccando gli occhi dal cellulare, mi risponde con un sorriso, e mi dice di non preoccuparmi troppo, visto che a breve verranno macellati.
DALLA CURIOSITÀ, ALLO STUDIO E ALLE SCOPERTE
Tornato a casa mi informo su internet seriamente, a parte i video dei macelli che non ho mai voluto vedere perché troppo impressionabili. Studio e ristudio tantissimo materiale. Scopro che in principio l’essere umano era vegano e che dovrebbe esserlo ancora, che il latte non dà calcio ma lo leva, e che anche per fare uova o latte gli animali vengono torturati.
DA VEGETARIANO A VEGANO IL PASSO È LOGICO E BREVE
Divento vegetariano pensando che comunque il vegano è un estremo eccessivo che non mi interessa raggiungere, ma poi il passo è breve. Quando diventi vegetariano per un rispetto animale non puoi non diventare vegano in breve tempo. È così. Resistono solo le uova nella mia dieta vegana, perché le prendo da una persona che conosco e che non dà nulla di nocivo alle galline, e le fa vivere all’aria aperta in un grande prato.
A 35 ANNI MI SENTO RINATO
Poi mia moglie mi parla del crudismo. Le dico che non mi sento pronto a questo estremo. Leggo a luglio il tuo libro e mi convinco. Oggi ho quasi 35 anni e sono in parte rinato. Le mie frequenti dissenterie liquide hanno lasciato il posto a feci morbide o semi dure soprattutto al mattino appena sveglio, tagliando il prato non mi gocciola più il naso, e sono solo all’inizio. Io e mia moglie dovremmo essere la loro prova evidente che non perdiamo o guadagniamo peso rispetto a quando mangiavamo di tutto. Dovremmo essere la prova che stiamo bene!
DIETA SEMPLICE E SALUBRE, CON RISPETTO DI TUTTE LE CREATURE
La nostra dieta prevede un frutto acquoso alle 7, poi frutta dalle 9 e alle 11. Pranzo alle 13 con insalata e un primo con cottura al vapore (pasta integrale al dente senza sale nell’acqua condita con verdure crude e olio evo a crudo, oppure riso integrale fatto nello stesso modo, oppure zucca o melanzane o patate al vapore, oppure lupini, o gallette di riso integrale soffiato spalmate di crema di carciofi e pomodorini secchi ecc.), poi frutta secca (mandorle, nocciole, noci, pistacchi, arachidi). Alle 16 e alle 18 ancora frutta. Cena serale uguale al pranzo.
CI VUOLE ENORME PAZIENZA PER RISPONDERE A CHI NON MERITEREBBE ALCUNA RISPOSTA
Non so se nelle parole di chi ci critica c’è anche l’invidia del vedere che noi riusciamo a cambiare e staccarci dal luridume, mentre loro no. Si lamentano tutti, ma continuano a stare attaccati alla tetta del sistema, nutrendosi di latte marcio che ormai sentono buono. Diventa logorante parlare con loro e io non ho più intenzione di farlo. Tu Valdo hai tutta la mia stima, già solo per la pazienza e la voglia che ci metti nel ripetere sempre le stesse cose a gente che scrive, anche sul tuo blog. Cose che non meriterebbero risposta. Un abbraccio sincero.
Andrea Cusati
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LETTERA
SAPERE LE COSE È BASILARE MA NON BASTA
Ciao Andrea, Sono d’accordo con te sul fatto che serva pazienza. La prima cosa rimane quella di creare una nuova cultura. Basilare dunque la corretta informazione sui fatti. Ma poi non basta sapere le cose. Occorre anche rivedere e riaggiustare le proprie scelte e i propri comportamenti. Nel filmato, ci sono 4 minuti di scene orribili ed inguardabili. La gente deve prendere nota che queste cose accadono davvero, per prima cosa. E deve prender nota che sta a lei decidere se continuare così o cambiare. Ogni panino con formaggio e salami, ogni piadina alla mortadella, ogni menu insanguinato in ristorante, ha un significato e una ricaduta pratica.
IL VERO BOIA ACCOLTELLATORE È IL MANGIATORE DI CARNE
Nessuno osi demonizzare i boia che tranciano le corna ai bovini, che staccano i testicoli a maiali e manzetti, che affondano i coltelli nelle gole di questi animali innocenti. I veri boia non sono loro ma la gente sorridente che, con stile e buona educazione, taglia la fettina e si mette un pezzo di salma tra i denti. A ognuno la sua responsabilità.
AUTOSTRADE CON TANTI LAGER VIAGGIANTI
Tu sei diventato vegetariano per merito di un camion di maiali? Nelle autostrade americane, girano in continuazione, coi loro carichi di creature sofferenti e destinate al patibolo, 5000 camion. In Italia se ne stimano almeno 1000. Ogni camion un lager e un olocausto. Una crudeltà stupida e rivoltante che grida vendetta verso il cielo e verso l’universo.
È TEMPO PER LA GENTE DI FARSI UN ESAME DI COSCIENZA
Eppure c’è ancora qualcuno che ci fa critiche e ci pone domande. Qualcuno che ci mette sulla difensiva. Qualcuno che scarica su di noi l’onere della prova. Dobbiamo forse provare che gli animali non sono cose inanimate, che hanno un cuore che batte, un cervello per pensare e per capire? Dobbiamo forse provare che ammazzare un bambino indifeso quale un maiale, una mucca, uno struzzo, un tacchino, un’anatra, una gallina, un fagiano, una lepre, un cinghiale, è un odioso crimine?
DIO NON AMA CHI UCCIDE
Dobbiamo forse provare che chi ci ha creato, qualunque sia il suo nome, non è un criminale e non ama il crimine? Dio non ama chi uccide! Parola di papa. Peccato poi che i camionisti friulani conoscano a memoria il tragitto per rifornire il Vaticano coi migliori prosciutti del Sandanielese.
Valdo Vaccaro
Andrea,hai scritto una lettera stupenda…Tutto quello che dici è esattamente quello che provo io e ho provato…(non so però se lo proverò,pian piano me ne sto fregando).La cattiveria e l'ignoranza(che nasce ovviamente dalla cattiveria)della società sono senza fine,e pure c'è l'arroganza di voler dare per scontato quelle quattro cose che si sanno,come fossero per forza di cose corrette.Se poi ad uno viene l'ictus,o il diabete,o il medico gli toglie insaccati e latticini….queste cose vengono accettate come normali.Ma se sei crudista…ma scherzi?????Ma vuoi ammalarti e andare in carenza clinica??? Un controsenso mostruoso.
Io non credo riuscirei ad abitare in un ecovillaggio,mi piace molto l'autonomia e lo stare da sola in certi momenti…Piuttosto,andrei a vivere da sola in cima ad una montagna.Ma davvero,ammiro il vostro gesto e vi auguro tutto il bene,soprattutto vi auguro di schiaffare in faccia la vostra vittoria a chi vi ha sempre ostacolato(che poi vorrei capire come mai sempre questi freni…Ma se una persona vuole bene,mica va contro l'idea dell'altro no!?Lo lascia libero di seguire le proprie idee,se queste lo fanno felice…Sì,credo di darti ragione sul discorso dell'invidia).
E' una dura battaglia,ma come hai constatato,c'è gente come voi che va a vivere nelle comuni,quindi non siamo soli.Pian piano una nuova coscienza sta nascendo,mai disperare…^_^
Bellissime parole caro Andrea, mi ci sono identificato completamente!!!
Anch'io provo le stesse cose. Fortuna che c'è questo blog, che ci siete voi, che c'è soprattutto Valdo!
Caro Andrea,
bella lettera e vere le parole che rispecchiano esattamente ciò che si prova e si deve affrontare quotidianamente appena di "esce dagli schemi".
Quando ero piccola mio papà mi diceva spesso:-"se gli altri vanno in giro con le mutande in testa, ci vai anche tu?"
E con questa frase sono cresciuta, fregandomene dei commenti e delle dicerie degli altri di fronte alle mie scelte. O meglio: ascoltandoli, ma poi facendo quello che -secondo la mia coscienza- era bene per me.
Non sono ancora vegana, sto avvicinandomi al vegetarianismo grazie all'aiuto di una mia carissima amica vegana e di suo marito oramai crudista. Il mio percorso è solo all'inizio, mi sto documentando e so che inevitabilmente anche per me arriveranno quelle domande e quelle affermazioni "ridicole" sull'errore madornale che starò compiendo.
E come al solito, penserò a quella domanda….
"ma se gli altri vanno in giro con le mutande in testa, ci vai anche tu?"
Grazie a tutti dei complimenti e della comprensione.
Lisaveg, ci tengo solo a dirti due cose riguardo ciò che scrivi.
A me non interessa sbattere in faccia nessuna vittoria. Non credo ci siano nè vincitori nè vinti.
Io ho fatto delle scelte e vorrei solo fossero accettate, soprattutto da chi sa bene che schifo sia il sistema in cui viviamo, quindi non si stupisca se qualcuno cerca di infrangere le sue regole.
Poi non vado a vivere in un ecovillaggio ma in un casale in comune. Anche io inizialmente pensavo di fare l'eremita, ma questo sarebbe fare il gioco del sistema che ci vuole divisi e soli, quindi più vulnerabili. In più per cambiare le cose siamo tutti utili e indispensabili.
Un saluto a tutti e un abbraccio.
Splendido Andrea, complimenti davvero! Anch'io ho le tendenze di Lisaveg ed in cima ad una montagna ci abito già , solo che essendo la sommità di un picolo passo(1000 metri) durante i week end ci passano centinaia di auto tanto che sembra di stare in centro città …che sfiga…ma cambierà !
Scrivo dopo una crisi batterica provocata da una sacchetto di insalata confezionata (ogni sera ne ho mangiato uno, al terzo, pam…rinofaringite acuta) e relativo tentativo di cura antibiotica, abbandonata al giorno terzo dopo essermi imbattuto nelle tesine di Valdo. Ora sto digiunando e bevendo acqua e succo di limone e sto già meglio.
Vi formulo i migliori auguri, innanzitutto per avere la forza di sopportare (perché in fondo è li che siamo deboli) la gente invidiosa, calunniatrice e carnivoro-miserabile, che pur di vederti per terra dimostrando che hai torto farebbe qualsiasi cosa.