LETTERA 1
MAMMA 80ENNE IN PROSPETTIVA DI DIALISI
Gent. Dottore. A seguito delle analisi che le allego, i medici dicono che mia madre è da mettere in dialisi subito. Potrebbe dirmi se è così, oppure se potrebbe seguire i regimi alimentari da Lei consigliati o se deve fare altro. La ringrazio anticipatamente per una sua gentile risposta e porgo cordiali saluti.
Tiziana
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RISPOSTA
SI RIESCE A STARNE FUORI
Ciao Tiziana. Non intendo contraddire sempre e comunque l’opinione medica. I medici preposti a questo fanno ovviamente il loro lavoro. Credo comunque poco al valore reale delle analisi, visto che variano notevolmente da un giorno all’altro. Esiste in ogni caso un numero notevole di persone, anche anziane, che sono riuscite a starne fuori cambiando radicalmente dieta, adottando una dieta vitale.
CAMBIO RADICALE DIETA
Adottando una dieta vegan-crudista tendenzale, sostenibile e personalizzata, condivisa dalla paziente ovviamente. Una dieta a base di estratti di ananas e sedano, spremute di pompelmo, succhi di melegrane mature, mango, corbezzolo, mirtilli, the di malva in abbondanza, succo di limone, melone, rafano, ravanelli, rape piccanti, crescione, verdure crude ben masticate o comunque frantumate, succo di uva fresca, zucca, zucchine. Inserire funghi secchi per la vitamina D bassa.
PROVARE INTANTO PER UN MESETTO
Vale pertanto la pena di provare, per un mesetto, verificando se ci sono dei miglioramenti, visto che la dialisi non è di certo una passeggiata per nessuno. Ricordarsi che qualche piccola crisi depurativa è da mettere in conto. Con una dieta acquosa a base di frutta acquosa e di rape e di verdure verdi con abbondante clorofilla, non serve bere tanta acqua. Serve ovviamente un pizzico di coraggio, di spirito indipendente, di assunzione in proprio di ogni responsabilità.
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TESINE DA LEGGERE
- Dieta a salvaguardia della funzionalità renale
- SOS dall’ospedale dove i medici mi stanno spingendo verso la dialisi
- Metodo infallibile per evitare la dialisi renale
- Come salvarsi dalla creatinina alta e dalla dialisi
- Recupero funzionale dalla dialisi, dal diabete e dall’infarto
Valdo Vaccaro
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LETTERA 2
NON CONOSCO BUONI NUTRIZIONISTI A MILANO
Grazie 1000 dottore. Purtroppo non conosco buoni nutrizionisti a Milano. Mamma ha bisogno di un piano alimentare personalizzato anche perché ha fatto un ciclo di radioterapia perché il diabete ha causato un tumore alle ossa e non sappiamo a che stadio è. Tumore scoperto con una tac dove si parla di lesioni. L’oncologo ci ha parlato di tumore in metastasi senza aver fatto una scintigrafia o una risonanza che non può fare per l’insufficienza renale. Al momento lei prende omeoprazolo tutte le mattine, Arimidex, ormoni. Lyrica, oltre che insulina tre volte al giorno. Anche Nifedipina per la pressione alta e Simvastatina che prende ormai da anni. Grazie infinite ancora per una sua gentile risposta in merito. Cordialmente.
Tiziana
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RISPOSTA 2
GARBUGLIO IMPROPONIBILE DI CURE SBAGLIATE
Arimidex contiene una sostanza denominata anastrazolo appartenente agli inibitori dell’aromatasi, enzima chiave nella biosintesi degli estrogeni. Arimidex è usato per il trattamento del cancro al seno nelle donne in menopausa. Lyrica è usato come antiepilettico ed antidiabetico. L’omeoprazolo è tra i tipici inibitori di pompa protonica, e in Italia 3 IPP sono tra i 10 farmaci più venduti! L’omeoprazolo è usato contro l’ulcera peptica e il reflusso. Gli IPP presi a lungo possono essere pericolosi, causando infezioni, fratture, emorragie interne e ipomagnesemia. La simvastina è una statina anticolesterolo che causa ritenzione idrica e problemi gastrointestinali. La Nifedipina contro la pressione alta è causa di letargia, cefalea, edema, vertigini, nausea, tachicardia, palpitazioni, vampate, impotnza. L’insulina e la metformina causano malassorbimento intestinale e distruzione B12.
ESEMPIO CLASSICO ED IMMORALE DI QUANTO NON SI DEVE FARE
Mi pare che sia prevalsa nelle cure adottate una abominevole tendenza alla mescolazione indiscriminata di farmaci, pur sapendo che ogni farmaco produce effetti collaterali e pur sapendo che più mescole si fanno e più i rischi e i danni aumentano. Quello che si sta facendo a vostra madre è il classico esempio di quanto non si deve fare, salvo che si usi il classico e mostruoso alibi “tanto ha 80 anni”.
UN PERCORSO PERVERSO CON PROPOSTA FINALE ALTRETTANTO PERVERSA
Non è pertanto una questione di conoscere a Milano o altrove dei nutrizionisti. Già non esistono buoni nutrizionisti per le situazioni normali, figurarsi per cas come questo. Nn li trovi né in Lombardia né da altre parti. È una questione di fare una netta scelta di campo tra metodo medico e metodo igienista, basato sul distacco progressivo da ogni assunzione farmacologica una ad una, e su un tentativo tardivo ma sempre auspicabile di depurazione progressiva del suo organismo iper-inquinato ed iper-tossico, iper-rovinato dagli stessi medici nel peggiore dei possibili modi pensabili ed immaginabili. Nessuna meravglia che, dopo averla rovinata o malcurata per decenni, ora le vogliano dare la ciliegina finale, sotto forma dialisi, tremenda tortura finale.
Valdo Vaccaro
Volevo chiedere una cosa, senza disturbare Valdo, il riso soffiato, farro soffiato etc, come sono valutati? Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Sinceramente non so di preciso cosa ne pensi Valdo, ma per ciò che mi riguarda si tratta spesso di cibi a dir poco fortemente dubbi. Anzi spesso sono vere porcherie, almeno quando derivano da cereali comuni commerciali, magari raffinati e non biologici e poi trattati ad alte pressioni e temperature elevate, cioè con processo detto di “estrusione”. Queste procedure industriali danneggiano il cereale e spesso producono sostanze tossiche come accade quando le proteine vengono maltrattate col calore. Per es si parla della distruzione della lisina, un utile aminoacido,ma anche dell’alterazione di altri componenti; poi i carboidrati in eccesso fanno il resto.
Resta comunque la possibilità che vengano fatti con meno disinvoltura e magari analizzati come si fa nella macrobiotica di Pianesi. In tal caso il prodotto è decisamente migliore, specie se realmente biologico (caso raro nonostante la pretesa fasulla di molti produttori)e se libero da ogni ogm, come invece accade spesso con le gallette di mais.
Infine andrebbe valutata anche la presenza o meno di glutine.
Grazie arvo,puntuale e gentilissimo. Avevo dei dubbi infatti con questo tipo di alimentazione….