LETTERA
DIABETE INSULINO-DIPENDENTE CON CURE CLASSICHE DA 22 ANNI
Egr. Dr Vaccaro, ho 38 anni e da 22 sono diabetico insulino dipendente, per cui eseguo lo schema classico della medicina tradizionale mediante 3 lispro +1 glargine di iniezioni. Nel 1992-93 fui sottoposto a vaccinazione obbligatoria antiepatite B con relativi richiami accusando, dopo poco più di un anno dalla prima inoculazione, i sintomi dell’insorgenza del diabete giovanile.
EVIDENTE CASO DI AVVELENAMENTO DI STATO
Bene, la causa accertata o dichiarata dall’ospedale fu autoimmunità. Le cellule beta del pancreas verrebbero attaccate e rigettate, presumibilmente perché il sistema immunitario impazzisce. Secondo me invece chiaro segno di avvelenamento di Stato, perpetuato a seguito di tangenti elargite dalle case farmaceutiche all’allora ministro della “Salute”.
NESSUN PARENTE DIABETICO
Preciso, infine, che nella mia famiglia di origine e indietro fino alla terza generazione non vi sono parenti diabetici né tipo 1 né tipo 2. Le chiedo, dunque, se vi sono studi che provano il cosiddetto nesso di causalità. Cordiali saluti.
Luigi Montuori
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RISPOSTA
PAZZIA IMMUNITARIA O PAZZIA MEDICA?
Ciao Luigi. La prima osservazione da farsi è che i medici sono uomini e come tali soggetti anche alla pazzia, mentre il sistema immunitario, se non disturbato gravemente e ripetutamente, fa parte integrante del sistema autoguaritivo ed autoprotettivo interno, per cui non impazzisce di certo, se non nella becera fantasia di chi ti ha visitato e diagnosticato 22 anni fa. Può essere disturbato, inibito e disattivato, e la curomania medica è specializzata in questo tipo di interferenze.
NON È QUESTIONE DI FAMILIARITÀ
C’è anche da dire che la familiarità non c’entra per niente. Quando in una famiglia si ripetono determinate malattie occorre andare alle pessime abitudini ivi condivise e non a motivi di tipo genetico. Per come si sono svolti i fatti e per le concatenazioni che hai citato, le responsabilità delle vaccinazioni e dei richiami appaiono evidenti. Quando si sottopone il corpo a una scioccante sequela di veleni, si causano sovvertimenti interni e addensamento lipotossico del sangue, con disfunzioni varie ed incontrollate.
CONTATTARE LA COMILVA PER IL NESSO DI CAUSALITÀ
Quanto invece a provare il nesso di causalità, è un discorso diverso, non facile né scontato. Però, controllando le informazioni fornite dalla Comilva, ci sono casi in cui il tribunale ha dato ragione a chi ha denunciato lo stato (vedi ad es. tribunale di Rieti), per cui non è detto che tu debba rinuncire a tale procedura di riconoscimento del nesso.
CON ADEGUATA PREPARAZIONE SI RISOLVE ANCHE IL DIABETE
Il mio consiglio è quello di procurarti al più presto il testo Diabete contattando info@hygeaedizioni.com, per contrastare una buona volta le tue condizioni di dipendenza e per uscire progressivamente dal tunnel nel quale sei stato fatto precipitare. Staccandoti progressivamente dalle cure in corso e adottando nel contempo una dieta vitale e crudista, abbinata al pacchetto-salute della nostra Health Science, potrai verificare di persona le tue chances di autoguarigione.
Valdo Vaccaro
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