LETTERA
QUALCHE CONSIGLIO
Gentile dottore, Sono alla 24ma settimana di gravidanza ed ho effettuato curva da carico glucosio 75, e questi sono i valori basale 87 dopo un’ora 158 e dopo due 156. Mi hanno detto che ho il diabete gestazionale. La prego mi dia qualche consiglio. Ho paura per il bambino. Mi hanno detto di togliere carboidrati e frutta. Cosa devo fare? Grazie mille.
Sara
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RISPOSTA
DEFINIZIONE DI DIABETE GESTAZIONALE
Ciao Sara, il diabete gestazionale consiste in un’alterazione del metabolismo del glucosio che viene diagnosticata per la prima volta durante la gravidanza. Non ha quindi nulla a che fare con il diabete preesistente alla gravidanza. Colpisce circa il 4-5% delle donne gravide ma, se si seguono tutti gli accorgimenti necessari, consente di portare avanti la gravidanza in tutta serenità e senza rischi né per la mamma né per il nascituro.
CAUSE
Anche se la gravidanza procede in modo fisiologico, durante i nove mesi alcuni ormoni prodotti dalla placenta ostacolano l’azione dell’insulina, sostanza sintetizzata dal pancreas col compito di regolare la concentrazione di glucosio nel sangue. Succede spesso che, verso la fine della gestazione, a parità di calorie introdotte con il cibo, una donna produce una quantità di insulina 3 volte superiore alla quantità prodotta da una donna della stessa età ma non gravida. È un processo del tutto naturale, al quale l’organismo in genere fa fronte senza alcun problema.
MANTENERSI IN FORMA E IN STATO DI RELAX MENTALE
Se i valori di glicemia risultano stabilmente più alti della norma siamo in presenza di diabete gestazionale. A partire dalla 38° settimana, la gravidanza viene seguita con ecografie e monitoraggi della frequenza fetale per riconoscere eventuali problemi e procedere all’espletamento del parto. In linea di massima, se il diabete è tenuto bene sotto controllo mediante le giuste scelte alimentari-comportamentali del vivere quotidiano, ci si aspetta che il travaglio avvenga in modo naturale e spontaneo. Basilare mantenere un sangue fluido e scorrevole, mediante digestioni rapide e semplici, e con la mente serena e rilassata.
DIETA ADATTA ALLA SITUAZIONE
In generale si seguono le regole dieta mediterranea, privilegiando i carboidrati integrali a basso indice glicemico (pane, pasta, riso). Si consiglia inoltre alla futura mamma di consumare i carboidrati complessi soprattutto nelle ore serali, poiché richiedono una digestione più lunga che evita sbalzi eccessivi dei livelli di glicemia. Per lo stesso motivo, si suggerisce di fare uno spuntino prima di andare a letto, ad esempio uno yogurt, due cracker integrali, un frutto, e anche durante la giornata si consiglia di mangiare poco e spesso, per evitare prolungati periodi di digiuno.
NON FARSI SVIARE E SPAVENTARE DAL NUTRIZIONISMO DELLA PAURA
Anche nel diabete gestazionale valgono gli stessi principi della differenziazione tra punteggi insulinici e sbalzi glicemici. Differenziazione che non viene fatta dalla maggioranza dei diabetologi per pigrizia culturale e per arretratezza informativa e ideologica. Opportuno pertanto consultare alcune tesine importanti pubblicate sull’argomento specifico. Importante catturare sole, muoversi, sgranchirsi e defaticarsi, riposare bene la notte, liberarsi da ogni paura e non farsi condizionare da ipotesi pessimistiche causatrici di dannose tensioni.
VERDURE CRUDE E COTTE, CEREALI INTEGRALI E FRUTTA DA GUSCIO
Abbondare pertanto con ortaggi crudi e cotti, specie cavolo verde, broccoli, crescione, cavolfiore, cavolini, carote, spinaci, zucchine, melanzane, pomodori, lattuga, radicchio, catalogna, tarassaco, ortiche. Cereali integrali da prendersi regolarmente, specie miglio, grano saraceno e riso integrale. Abbondare con olio di oliva extravergine, avocado, frutta da guscio, alghe, semini, lupini, piselli, fagioli borlotti, soia e derivati.
SPREMUTE ED ESTRATTI
Spremute e succhi di agrumi e di melegrane, da allungarsi con acqua. Normale ricorso a estratto di 4 carote, 1 costa sedano e 2 fette di ananas con pizzico di peperoncino o di zenzero. Anche estratti di patate dolci, di bietole rosse e di topinambur, vanno venissimo. Zero alcol e zero zuccheri evidenti e nascosti, ovviamente.
LA FRUTTA NON VA MAI MESSA IN DISPARTE
Frutta 3 volte al giorno soprattutto di mattina. Preferenza per agrumi, kiwi, banane, fragole, mele, pere, manghi, noce di cocco, papaia, lamponi, mirtilli. Ovvio che a partire da giugno la situazione cambia in meglio e il panorama alimentare si amplia notevolmente con ciliegie, pesche, meloni, albicocche, angurie, more, ribes, uva spina, uva, fichi e quant’altro. Chi ha poi la fortuna di risiedere nella fascia equatoriale-tropicale, non deve preoccuparsi di un’ampia e ottimale scelta per 12 mesi anno!
TESINE DA LEGGERE
- Milioni di persone inchiodate alle scelleratezze della diabetologia ufficiale
- Regressione naturale del diabete mediante plant-based diet
- Diabete gestazionale successivo al parto
- Diabete gestazionale in terra portoghese
- Diabete gestazionale e mamma al settimo cielo
- Picchi glicemici, punteggi insulinici e menu di non solo frutta
- Non più indici glicemici ma punteggi insulinici
Valdo Vaccaro
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