LETTERA
ABBANDONATO DI BOTTO LA VECCHIA ALIMENTAZIONE, CHE INCLUDEVA TUTTO IL MANGIABILE E TUTTO IL CUOCIBILE
Buongiorno dr Vaccaro, mi chiamo Stella, ho 49 anni e, da circa 6 mesi, sto seguendo l’alimentazione naturale, o almeno ci sto provando.
Sono alta 163 cm e peso attualmente tra i 55,5 e i 56 kg.
L’ho conosciuta su internet per caso e, dopo aver letto la raccolta delle sue tesine, ho subito applicato i suoi consigli alimentari.
Ho anche acquistato il suo libro.
La vecchia alimentazione, che comprendeva tutto il mangiabile e tutto il cuocibile, l’ho abbandonata di botto. Non ho fatto nessun digiuno. In poco tempo ho perso cinque chili.
PERMANENZA SEBOPSORIASI E LINGUA CON PESANTE PATINA BIANCA
Sono una che si muove parecchio nel senso che, avendo quasi tutti i pomeriggi a disposizione e abitando vicino al mare, faccio tutti i giorni un’ora di camminata veloce e anche una seduta di macchine in palestra.
Nonostante questo, ho notato un certo afflosciamento muscolare, soprattutto braccia e glutei.
Nessun miglioramento a un problema di sebopsoriasi al cuoio capelluto.
Ho sempre la lingua ricoperta da una patina bianca che non accenna a diminuire.
COL CALDO SI RIPRESENTANO DEI DISTURBI LEGATI AL CICLO
Il mio ciclo è regolare ma ciononostante, lo scorso agosto, ho avuto una ventina di giorni di vampate e sudorazioni notturne da paura.
Poi tutto è passato come per incanto.
Purtroppo, da ieri primo luglio, col rialzo della temperatura anche la mia termoregolazione sta andando nel pallone, e sto riavendo gli stessi disturbi dell’anno scorso.
Dieci giorni fa ho avuto forti dolori che partivano dalle anche fino ai piedi.
Dopo due giorni ho ceduto prendendo un antinfiammatorio che mi ha risolto il disturbo.
Naturalmente non ne conosco la causa.
IL MIO DIARIO ALIMENTARE A COLAZIONE
Le descrivo la mia attuale alimentazione, con preghiera di correggermi laddove sbagliassi.
La mattina mi sveglio alle sei e faccio colazione, a giorni con centrifugato di carote e mela, oppure con tre arance, oppure con succo d’arancia, oppure con mezzo melone giallo, oppure con 30 duroni (ciliegie).
Esco di casa alle 7 per andare al lavoro.
Intorno alle 9 mangio altra frutta tipo ciliegie, uva, susine nere, albicocche.
Alle 11 mangio due banane con due fette di riso integrale soffiato senza sale.
Oppure mi porto un misto di semi tritati con germe di grano, avena e uva passa che faccio ammollare in acqua un’ora prima.
PRANZO SPOSTATO ALLE 14.30
Non posso mangiare alle 13, in quanto il mio lavoro termina alle 14, e quindi il mio pranzo avviene alle 14.30. Tutto questo sballa un po’ gli orari da lei consigliati.
Comunque inizio il pranzo con insalata mista (lattuga, cavolo nero, finocchi, pomodori, germogli, avocado) e proseguo con un piatto di grano saraceno, con piselli e cipolla cotti solo con il doppio dell’acqua e poco tempo, oppure con fagiolini e patate al vapore, oppure miglio con lenticchie rosse, oppure riso integrale con funghi secchi.
Un tozzo di pane integrale e termino con 15 grammi di mandorle.
MERENDE E CENA COME DA COPIONE
Faccio due altre merende di frutta alle 17 e alle 19.
A cena ripeto più o meno il pranzo.
A volte mi preparo del cous-cous integrale con zucchine e carote al vapore.
Condisco l’insalata con aceto balsamico di Modena e uso un po’ di salsa di soia per condire il secondo piatto.
Sono sempre in dubbio sulla quantità di cereali. Di solito ne cuocio 70 grammi e li mangio tutti.
UN DERMOFIBROMA AL SENO CHE MI STA CREANDO NON POCA ANSIA
Vorrei poi chiederle un consiglio su un dermatofibroma comparso sul seno da circa un anno, e che il dermatologo mi ha consigliato di asportare chirurgicamente.
Le sarei molto grata se volesse rispondermi su questo punto, visto che il dermatofibroma si sta ingrandendo e mi sta creando non poche ansie. La saluto cordialmente.
Stella
RISPOSTA
DAL PUNTO DI VISTA DIETOLOGICO HAI SISTEMATO LE COSE A PUNTINO
Ciao Stella, non ho grandi obiezioni da fare circa la dieta, e gli adattamenti ovvi che hai dovuto fare per rispettare gli impegni di lavoro.
Ti consiglierei solo di includere i semi di lino e i semi di girasole, nonché qualche avocado con le insalate.
AFFINARE I COMPORTAMENTI SALUTISTICI DI CONTORNO
Dato che ti muovi molto e fai belle passeggiate, ti raccomando di abbinarle a esercizi di respirazione yoga ritmati e profondi, dando così l’importanza che merita al cibo umano numero uno che è l’aria, visto che l’ossigeno entra in tutti i processi metabolici dell’organismo.
Fare di tutto per attivare la funzione eliminatrice della pelle.
Respirazione abbiamo detto, ma anche traspirazione e bagni, anche nudismo ed esposizione al sole, onde favorire l’espulsione progressiva delle tossine accumulate in anni di scarse attenzioni alla formula del sangue.
SEGNALI DI DEPURAZIONE IN ATTO
La perdita di peso che hai sperimentato rappresenta una normale liberazione di liquidi che prima venivano ritenuti nel corpo, per la presenza del sale nella dieta cotta e salata che caratterizzava la tua vita. La patina bianca alla lingua non sorprende affatto. Stessa cosa per i dolorini alle gambe.
Non essendo tu partita con un digiuno, hai in pratica optato per una nuova alimentazione di tipo più depurativo, avente la valenza di semi-digiuno, o poco lontano da lì.
Niente grandi crisi espulsive, ma semplici segnali di depurazione in atto.
LENTA FASE ELIMINATIVA
Con una alimentazione prevalentemente crudista-vegana-fruttariana, il corpo è sottoposto a una lenta fase eliminativa, dove i veleni vanno fuori con una certa lentezza.
Stai così movimentando degli acidi urici depositati da tempo e questi causano dei dolori che rappresentano però un fattore positivo e ricostruttivo nella misura che li stai rendendo più mobili ed espulsibili. Potresti anche continuare in questo modo, e qualche buon risultato lo troverai.
NECESSITÀ DI RICORRERE A UN DIGIUNO CORRETTIVO, ALLO SCOPO DI ACCELERARE LA FASE ESPULSIVA
Ma due cose rendono la situazione più delicata.
La tua lingua bianca indica lavoro eliminativo in atto, e quindi alto tasso di intossicazione interna.
Il dermatofibroma al seno è un’altra spia rossa, un’altra lingua imbiancata che pretende pronte soluzioni.
Direi che è venuto il momento di fare un bel digiuno di 3 giorni ad acqua distillata (o leggera), se riesci a concederti una breve sosta lavorativa, oppure un digiuno di 2 giorni nel weekend per intanto.
Digiuno seguito in ogni casi da dieta fruttariana, e da riduzione temporanea di troppe attività, in quanto il digiuno richiede risparmio energetico. Non basterà una seduta di 2 o 3 giorni per eliminare il dermatofibroma, e allora potrai fare un altro paio di sedute simili nei week-end successivi.
NIENTE ANSIA PER IL FIBROMA, RIMPICCIOLIRÀ E SPARIRÀ NATURALMENTE
Chiaro che non devi preoccuparti troppo del dermatofibroma.
Rimpicciolerà e sparirà man mano che avrai scaricato la cospicua intossicazione interna che rivela il tuo corpo.
In ogni caso, verso settembre, sarà opportuno per te ricorrere anche a una bella cura rivitalizzante dell’uva, mangiando null’altro che uva per 4-5 giorni, poi uva-fichi-mele per altri 5 giorni, e poi ripassando alla normale dieta vegano-crudista che già ben conosci.
Valdo Vaccaro
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