LETTERA
1
LA SCOPERTA DEL TUO BLOG
Carissimo Valdo, Permettimi di darti del tu. Ti scrivo innanzitutto per ringraziarti. Aver scoperto il tuo blog è stata per me una gioia indescrivibile. In particolare per quanto riguarda l’affermazione della guarigione spontanea, estendibile a tutte le malattie. Malattie che si riconducono tutte alla costipazione e quindi anche alla MCS, o Sensibilità Chimica Multipla, definita dai medici inguaribile.
Spero tu possa trovare il tempo di rispondere alla mia mail, nonostante al momento tu sia impossibilitato a causa del tuo infortunio. Ti auguro di cuore una pronta guarigione e torno al motivo per il quale ti ho scritto.
DA APRILE ABBIAMO IMBOCCATO IL PERCORSO VEGAN
Assieme a mia sorella ho da diversi mesi iniziato un percorso verso la via vegana. Io ho 21 anni e lei 23. A mia sorella, tale percorso era stato consigliato da una naturopata, e io lo ho provato con lei più per spirito di solidarietà inizialmente. Ma poi mi sono convinta dati i vistosi benefici ottenuti. Entrambe ci siamo motivate e sostenute a vicenda. Abbiamo iniziato ad aprile estromettendo dalla dieta carne, zuccheri raffinati, grassi trans, farine raffinate, cibi preconfeziati, latticini, alcol e farmaci. Poi, a giugno, pure il glutine e le solanacee, su basi temporanee, perché mia sorella non sembrava tollerare tali sostanze.
LA MAGGIORE PREOCCUPAZIONE RIMANE QUELLA DELLA MCS
Leggendo le tue tesine ho capito ora il motivo per cui era ancora intossicata. Lei ha subito per un anno contatti con sostanze chimiche il lavoro, con continue orticarie e dermatiti da contatto. Ora ha molta paura della MCS, pur non presentando problemi respiratori. Intendiamo reinserire cereali integrali e verdure con tracce di solanina, tipo patate, pomodori, peperoni e melanzane. E sono felicissima di farlo perché i pomodori erano assai presenti nella mia alimentazione sin dall’infanzia. Adesso abbiamo eliminato pure uova e pesce, che comunque non mangiavamo mai più di una volta a settimana. Ammetto che ci concediamo una due volte al mese lo yogurt di pecora. Mi ritengo molto soddisfatta di quanto fatto.
GODIAMO ENTRAMBE DI UN ECCELLENTE STATO DI SALUTE
Stiamo entrambe molto bene. Costipazione azzerata, pelle luminosa, energia. Non ci capacitiamo di come potessimo prima alimentare il nostro corpo con un carburante di così infima qualità. Mia sorella presenta ancora sintomi di dermatite purtroppo, anche se pochissima rispetto a prima. Soffrivo vederla in quelle condizioni. E ora lei dovrà sottoporsi per richiesta dell’azienda a dei patch-test specifici con le sostanze utilizzate sul lavoro ed ha paura di peggiorare le sue condizioni e far soffrire il suo organismo. Ha già fatto continui test allergologici ed esami del sangue ma per gli allergeni alimentari e comuni risulta tutto negativo. Pure le analisi del sangue sono ottime.
È COSA FONDATA VIVERE CON LA PAURA DELLA MCS?
Vorrei tu potessi darci qualche consiglio, tenendo conto della sua paura di avere la MCS. È fondata? Cosa possiamo fare per farla uscire dalla condizione attuale portandola fuori pericolo? Non utilizziamo più creme e altri prodotti tossici per il corpo come saponi e shampoo. Solo prodotti naturali. Mia sorella non ha potuto prendere il sole questa estate altrimenti le veniva l’orticaria.
MENARCA TARDIVO E CURE AL PROGESTERONE
Vorrei tanto aver trovato prima questo tuo blog. Ho anche il diritto di infuriarmi con i medici che ci hanno portato negli anni a questi accumuli tossici, prescrivendoci farmaci per ogni malessere. Io ad esempio ho avuto il menarca molto avanti con l’età. A 16 anni ancora non avevo mestruazioni e mi hanno dato del progesterone!
CICLO SCARSO MA NIENTE PIÙ PILLOLA
E poi la pillola, perché quando l’ho smesso, continuavo a non avere il ciclo. Leggere che non è sempre obbligatorio e scontato avere il ciclo è stata per me una vera illuminazione. La pillola comunque non l’ho presa per più di 2 anni. E negli ultimi due anni ho avuto il ciclo molto scarso o assente per diversi mesi. Tuttora non ho il ciclo, analisi ormonali perfette, e la ginecologa continua a volermi prescrivere la pillola ma io mi rifiuto.
CONSIGLI PER L’ALIMENTAZIONE
Adesso con mia sorella inizieremo un percorso di respirazione. Ti chiedo per concludere qualche consiglio per migliorare la nostra alimentazione. Ormai siamo vegane al 98%, crudiste forse al 50 in quanto consumiamo molte minestre di verdura che sono cotte ma le amiamo. Adesso che arriva l’inverno sono un toccasana per noi. Inoltre leggere che la mattina consigli solo frutta non ci allieta molto.
UN CAFFÈ AL GIORNO E COLAZIONE ABBONDANTE AL MATTINO
Siamo sempre state sostenitrici della colazione abbondante ma sana, e vorremmo poter mangiare panini vegani o pop-corn per esempio, creme vegane alla nocciola e tahini, mentre la sera non ci sarebbe di peso mangiare solo frutta e verdura. È possibile fare questo scambio? L’unico errore che stiamo facendo è quello di non aver eliminato il caffè, per cui ne consumiamo uno al giorno. Ci piace non bacchettarci troppo. E comunque non ci dà disturbi di alcun tipo questo unico sgarro. E mia sorella assume integratori vitaminici, probiotici e capsule di bardana. Le ho detto che sono sintetici e non dovrebbe, ma lei continua. Rinnovo i miei auguri per una tua guarigione e spero di sentirti presto. È stato un vero piacere poterti scrivere.
Petra
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RISPOSTA 1
SONO ALLERGICO ALL’ALLERGOLOGIA
Ciao Petra. Confesso di non avere un gran bel rapporto con l’allergologia, coi test allergometrici, con antigeni, anticorpi ovvero cellule immunocompetenti, auto-anticorpi, apteni, immunogeni e compagnia bella. Più un argomento risulta sofisticato ed ostico, più esso richiede spiegazioni complesse e complicate a non finire, e meno mi attrae, e meno mi convince. Potrei essere accusato di scarsa conoscenza dell’argomento in questione. Non farei grosse obiezioni al riguardo. Del resto non trovo alcun stimolo ad approfondire la materia, almeno nelle modalità in cui essa si presenta e si esplica attualmente. Vorrei semplificare e rendere l’argomento più comprensibile a me stesso e a chi mi segue, ma non è facile rimettere in sesto una teoria che valuto dogmatica, incasellata e deformata.
LE COSE OSCURE E COMPLICATE NASCONDONO TROPPE INADEGUATEZZE
Le verità di base sono sempre estremamente logiche, semplici e comprensibili. Ed è spesso l’uomo, in particolare l’uomo in presunzione di scienza, a renderle oscure, cervellotiche, contorte, macchinose e bizantine. Un modo come un altro per porsi ai vertici di un sapere farraginoso e dogmatico, esclusivo ed elitario.
FONDAMENTA PRECARIE E MALSICURE COME NELLA GENETICA
Molte costruzioni della medicina sono erette su fondamenta inconsistenti, fragili e cedevoli. Valga l’esempio della medicina genetica, costretta ad ammettere un rovinoso fallimento, buttando all’aria 70 anni di studi e di ricerche a causa della cieca fede nel dogma della inalterabilità dei geni e del Dna. Inalterabilità e fissità smentite clamorosamente dalle ultime ricerche, visto che i geni variano in base alle diverse condizioni evolutive del soggetto, incluso clima, pensiero, scelte alimentari e comportamentali.
LA MEDICINA VERTE TROPPO SPESSO SU BASI INCONSISTENTI E SU SCELTE INCOERENTI
Stessa sorte accadrà prima o poi alle teorie batteriche-virali, basate sulle precarie ed obsolete visuali post-pasteuriane. Stessa sorte accadrà prima o poi alla allergologia, carica di arroganza, di presunzione e di tutte le pecche sopra citate. Procedere con la benda sugli occhi e senza rispetto per le leggi naturali, porta a questo ed altro.
LE ALLERGIE SI ACCOMPAGNANO AGLI STATI TOSSIEMICI
L’esperienza di questi anni e le tante auto-guarigioni di soggetti che soffrivano di allergie apparentemente inguaribili, confermano che le allergie stesse sopravvengono non a caso ma sempre e solo in presenza di intensi stati intossicativi e tossiemici del corpo, e che scompaiono spontaneamente non appena la formula del sangue migliora e l’organismo subisce una intensa detossificazione.
MARGINI DI TOLLERANZA EROSI
In altri termini, un corpo già intossicato in precedenza, dove i suoi margini di tolleranza ai veleni risultino erosi e ridotti ai minimi termini, diventa vulnerabile ed intollerante ad ogni minimo ulteriore avvelenamento, per cui basta la famosa ultima goccia per far traboccare il vaso ed innescare una condizione allergica.
IMMUNOGENI DI CARATTERE PREVALENTEMENTE PROTEICO
Normalmente il sistema immunitario discrimina tra ciò che è suo (self) e ciò che non è suo (non-self). Pertanto sono immunogeniche le molecole estranee al self. In generale più grande è la molecola, più evidenzia di essere immunogena, anche se nella realtà non esiste una grandezza oltre la quale una sostanza diviene immunogena. Le proteine rappresentano di gran lunga la maggioranza degli immunogeni. Possono essere proteine pure, oppure glicoproteine o lipoproteine.
PATCH-TEST E SCARSO RISPETTO PER I MECCANISMI IMMUNITARI
Il patch test è un esame utilizzato a fini diagnostici per identificare quelle sostanze che, una volta poste a contatto con la pelle, determinano una reazione infiammatoria locale. Il termine patch significa pezza, toppa, cerotto. Per la dermatologia esistono due diverse forme di dermatite da contatto, una di origine irritativa, indipendente dal sistema immunitario, ed una allergica dove le cellule immunitarie produrrebbero una risposta infiammatoria diretta contro la sostanza erroneamente ritenuta pericolosa. L’errore sarebbe imputabile, secondo la visuale medica, al sistema immunitario. Ma affermare questo significa cozzare contro la legge naturale per la quale il corpo coi suoi meccanismi immunitari di autoguarigione non va mai contro se stesso.
DISCHETTI E APTENI
Le sostanze comunemente coinvolte nelle dermatiti da contatto allergiche includono nichel, cromo, lattice, saponi e detergenti, componenti di pomate o farmaci ad uso topico, piante come l’edera velenosa, farmaci (specie antibiotici, anestetici, antistaminici). Il patch-test sfrutta dei dischetti contenenti una o più sostanze con potenziale allergenico. Ogni sostanza, detta aptene, si trova in concentrazioni talmente esigue da evitare qualsiasi pericolo per la salute dei pazienti, compresi quelli con forme allergiche piuttosto gravi. Rare sono infatti le reazioni collaterali, come orticaria e shock anafilattico, causate dai patch-test.
MODALITÀ DELL’ESAME
Nelle 48 ore che seguono l’applicazione dei cerotti, il paziente avrà cura di non rimuovere i dischetti e di non bagnarli, evitando anche l’esposizione solare e l’attività fisica, onde evitare la sudorazione. Trascorso questo tempo il dermatologo rimuoverà i pannelli valutando l’aspetto delle aree cutanee sottostanti e cerchiandole con un pennarello. In presenza di arrossamenti, edema, vescicole e papule (piccoli rilievi cutanei rossastri) la diagnosi è positiva ed il soggetto viene considerato allergico a quella determinata sostanza. Tuttavia, dopo questa valutazione iniziale, il più delle volte il dermatologo richiede di visitare nuovamente il paziente dopo uno o due giorni, quando le reazioni allergiche sono pienamente sviluppate e le manifestazioni lievi sono scomparse.
RISULTATI INCERTI E INTERPRETAZIONI SOGGETTIVE
Nonostante l’apparente semplicità dell’esame, l’interpretazione dei risultati del patch-test non è affatto facile e richiede un’approfondita conoscenza del paziente, della sua storia clinica e dei materiali impiegati. Per determinare quali sono le false reazioni positive, può essere necessario effettuare un altro test in data successiva.
CONTROINDICAZIONI PER IL PATCH-TEST
In caso di gravidanza o di allattamento si consiglia di non effettuare l’esame. Il patch-test dev’essere applicato solo su cute sana ossia senza acne cicatrici, dermatiti o qualsiasi altra situazione che possa interferire con i risultati del test. Nel caso i cerotti producano un forte prurito, bisogna comunque ignorare lo stimolo di grattarsi, in modo da non irritare la pelle e rendere ancor più difficile l’interpretazione dei risultati del patch-test.
ALCUNE MIE TESINE MERITANO FORSE UNA RILETTURA
– Allergia al nickel usata in chiave antivegana, del 15/2/13
– Sensibilità chimica, vulnerabilità ed invecchiamento, del 30/12/11
– Istamina, allergie, sangue denso e auto-immunità, del 14/6/11
– Un mostro di malattia chiamato MCS, dell’8/6/10
– Sensibilità chimica multipla, malattia del 21° secolo, del 26/5/10
– Morbo di Cooley, metalli pesanti, amalgami dentali e ferro-chelazioni, del 5/9/11
LA COSA BASILARE CONSISTE NEL VOSTRO STATO ECCELLENTE DI SALUTE
A mio avviso, la cosa più importante è che state in ottima forma e che ne siete pure consapevoli.
Sbagliatissimo pertanto vivere nel terrore della MCS e di altre malattie. Sarebbe come tradire uno dei principi base del nostro pacchetto salute, dove si parla del pensiero positivo come di un ingrediente fondamentale. Chiaro poi che se uno si fa di tutto questo una sorta di mania e vuole fare test e controlli a ripetizione, per cui non dorme nemmeno la notte, meglio allora fare i test stessi. Nel caso di tua sorella Jasmine ci possono essere persino l’obbligo di effettuare il test in correlazione con la questione del suo lavoro a contatto con nanoparticelle di metalli pesanti.
SIAMO PER UN VEGAN-CRUDISMO TENDENZIALE, SOSTENIBILE E PERSONALIZZABILE
Sulla questione alimentare posso solo farvi i miei complimenti, visto che state procedendo a regola d’arte. Le minestre di verdure vanno benissimo. Non occorre essere troppo rigidi sul crudismo. Concedetevi pure qualche trasgressione senza troppe bacchettate e senza rimorsi di coscienza. Siamo dopotutto nel vegan-crudismo tendenziale, sostenibile e personalizzabile. Occorre sì essere selettivi, ma non bisogna trascurare le nostre necessità caloriche, i nostri equilibri energetici, le nostre esigenze di fronte ai cali invernali di temperatura.
NESSUNO VIETA LA CENA A BASE DI FRUTTA
Anche sulla questione della frutta concentrata al mattino, non si tratta di dogma inalterabile ma solo di un aggancio ai cicli circadiani con prolungamento del ciclo decodificante mattiniero per chi vuole depurarsi ulteriormente. Vale di sicuro la spremuta di agrumi o di melagrane al risveglio, ma poi potete procedere con una colazione consistente, se è questo che vi aggrada. Frutta di sera al posto della cena? Non mi pare una soluzione grandiosa, ma non è vietato farlo.
Valdo Vaccaro
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LETTERA 2
DUBBI RESIDUI SULLA DERMATITE E PAURE PER LA MCS
Ciao Valdo! È un piacere vedere che hai ripreso a scrivere e sentire che stai meglio. Ho notato che mia sorella Petra ti ha scritto non molto tempo fa e ne sono stata piacevolmente colpita. Siccome non hai ancora risposto ne approfitto per chiarire alcune cose. Concordo con tutto quello che ti ha scritto e nel frattempo ti informo che siamo pure riuscite a eliminare la tazza di caffè quotidiana! L’unico dubbio che mi resta riguarda la dermatite che non passa del tutto e la paura della MCS o Multiple Chemical Sensitivity, seppure non presento problemi respiratori.
PEGGIORAMENTO DELLA DERMATITE COL REINSERIMENTO DEL GLUTINE
Come ti accennava mia sorella, abbiamo reintegrato glutine e solanacee e, seppure dai test io non sia allergica a nessuno dei due gruppi alimentari, ho notato un grave peggioramento della dermatite ma non dell’orticaria. Significa forse che sto eliminando altre tossine, o dovrei di nuovo eliminarli?
REAZIONI DERMATOLOGICHE ALLA ESPOSIZIONE SOLARE
Ti ricordo che ho subito contatti per un anno con sostanze chimiche tossiche sul posto di lavoro lavoro. Forse è pure un’uscita della caffeina causando degli sfoghi. Inoltre il sole continua a causarmi reazioni. Siamo state qualche ora in spiaggia venerdi scorso e mi si è accartocciata tutta la pelle del viso, quasi ustionata e tira da morire. Ma non voglio rinunciare al sole. L’ho già dovuto evitare per tutta l’estate a causa dell’orticaria. Spero tanto tu possa aiutarmi.
PARERE SUI PATCH-TEST CUTANEI
Vorrei un tuo parere anche riguardo i patch-test cutanei. Purtroppo dovrò obbligatoriamente sottopormi a quelli con le sostanze di uso lavorativo, ma mi sono rifiutata di ripetere gli standard Sidapa. Mi chiedono di ripeterli non capendo come ho tuttora la dermatite, pur non essendo al lavoro ormai da mesi. Ti invio i migliori saluti in attesa di una tua risposta. Grazie in anticipo.
Jasmine
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RISPOSTA 2
OGNI ERUZIONE CUTANEA È DA CONSIDERARSI COME PREZIOSO ALLEATO
Ciao Jasmine. Molte delle domande che mi poni sono trattate nella lettera di risposta alla Petra. Se il patch-test è indispensabile per le sostanze a rischio sul lavoro sarà opportuno che tu lo faccia. Per quanto concerne la dermatite persistente devi solo tenere pazienza. “La malattia esiste solo quando è necessario e dura solo finché ce n’è bisogno”, usava dire il grande Shelton. È probabile che il residuo di dermatite che ti sta accompagnando sia un salvavita per un corpo tuttora disidratato
AIUTARE I RENI È DI ENORME IMPORTANZA
Questo principio vale in linea generale, ma è vieppiù applicabile alle eruzioni della pelle, visto che essa pelle fa da prezioso meccanismo depurativo aggiunto a vantaggio del sistema renale. L’esposizione al sole poi fa bene alla pelle nel senso che stimola e innesca una intensificazione del lavoro eliminativo ed escretivo del derma. Leggiti le mie tesine su dermatite, orticaria, psoriasi, eczema e acne e capirai meglio l’intera questione.
I RIMEDI NATURALI NON HANNO CONTROINDICAZIONI
Rimedi naturali alleati ai processi depurativi in corso? Arance, agrumi e melagrane da assumere come succo fresco soprattutto al risveglio. Oltre a questo, inserire nella dieta alghe, acetosa, asparagi, bietole, carote, cavoli, cetrioli, finocchi, carciofi, crescione, ortiche, radicchio, tarassaco, rape, ravanelli, mandorle, olive, ribes, cachi, kiwi, uva, fagioli, lupini, fagiolini.
INDISPENSABILE PENSARE IN POSITIVO
Ribadisco infine che occorre applicare in contemporanea tutti i principi del pacchetto salute se vogliamo massimizzare i risultati. Tra questi principi esiste quello riguardante il pensiero positivo. Liberati dunque dalle paure e dalle preoccupazioni. Continua a seminare bene e raccoglierai i migliori frutti. Pensa a inanellare una serie ininterrotta e stabile di digestioni facili atte a fabbricare un sangue fluido. Pensa a sveltire il tuo ritmo metabolico. Pensa a rinnovare il ricambio e a sconfiggere ogni ritenzione idrica. Pensa ad accrescere il tuo apporto di succhi vitali ricchi di flavonoidi e di acqua biologica.
Valdo Vaccaro
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