DEPURAZIONE INTESTINALE E SINDROME DI WALDENSTROM

da 24 Feb 2023Stitichezza, Tumori del tessuto linfatico, ematopoietico e tessuti correlati

LETTERA

Buongiorno, ho una dieta vegetariana da 36 anni. Sto curando una sindrome di Waldenstrom da due anni, e ora sto nella fase di mantenimento in stato di bassa intensità. Gli esami di controllo sono migliorati. Soffro di stitichezza dalla nascita, e nonostante io stia prendendo vari aiuti a colazione tipo prugne in ammollo con miele e semi di lino e papaia, fichi, kiwi ecc, acqua tiepida il mattino, per pulire l’intestino crasso devo utilizzare il clistere quasi tutti i giorni. Le feci sono morbide e giallastre. Non so più cosa pensare, se non provare a smettere di fare il clistere per un po’ di giorni e vedere cosa succede, anche se mi era stato consigliato che è meglio pulire intestino per evitare assorbimento tossine.

Spero mi potete dare qualche indicazione. Ho 70 anni e per il resto sono abbastanza in salute. Grazie. Alessandro


RISPOSTA

SINDROME DI WALDENSTROM

La sindrome di Waldenstrom, chiamata anche macroglobulinemia primaria e linfoma linfoplasmacitico, è un disordine linfoproliferativo indolente, cronico, trattabile ma non curabile. Come si fa a curare qualcosa di cui si sa poco e niente? In effetti la medicina ufficiale è abituatissima a fare diagnosi e a proporre delle cure comunque, a impostare cioè dei trattamenti sperimentali, ovvero dei tentativi di cura. Per la medicina tutto è trattabile.

QUALCOSA SAPPIAMO

Non tutto è mistero. Qualche dato esiste. Sappiamo ad esempio che nei soli Stati Uniti ci sarebbero oltre 6 milioni di casi anno registrati ufficialmente. Sappiamo pure che le persone più a rischio sono i maschi ultrasessantenni di razza bianca.

CELLULE LINFOPLASMATICHE CHE INTASANO IL MIDOLLO

Nelle catalogazioni sanitarie si parla di linfoma non-Hodgkin, ovvero di un cancro caratterizzato da un eccesso di cellule anormali linfoplasmatiche che superano quantitativamente le cellule sane all’interno di sangue e linfa, e all’interno del midollo, cioè all’interno del tessuto molle che è produttore delle cellule del sangue e che riveste la parte interna della maggioranza delle nostre ossa alimentandole. Ad essere colpiti in modo particolare sono i linfociti, i globuli bianchi, per cui si entra in pieno nell’era della immunoterapia oncologica.

LINFOMI HODGKIN E NON-HODGKIN

I linfomi sono tumori del sangue generati da una proliferazione incontrollata dei linfociti, cellule del sistema immunitario. Cellule che si occupano di difendere la nostra salute da infiammazioni e tumori. I linfomi si dividono in due gruppi: linfoma di Hodgkin, dovuto alla trasformazione dei linfociti B, e linfomi non Hodgkin, in cui possono essere coinvolti sia i linfociti B sia i linfociti T del timo.

SEGNALI SPECIFICI DA NON SOTTOVALUTARE

Statisticamente parlando il linfoma rappresenta il tipo più frequente di tumori del sangue e il linfoma non-Hodgkin è il più comune rispetto al linfoma di Hodgkin. Il segnale di un possibile linfoma è la scoperta al tatto di un nodo linfatico gonfio in una o più parti del corpo di solito posizionato su collo, ascella, inguine, torace o addome. Può insorgere anche la febbre bassa e ricorrente nei pazienti con questa patologia. La perdita di peso senza apparenti ragioni, una abbondante sudorazione notturna, dolore alle ossa, debolezza e affaticamento senza apparenti motivi, nausea, vomito, confusione, sete frequente, intorpidimento o formicolio degli arti sono altri segnali da considerare.

DEFINIZIONE DI LEUCEMIA

La leucemia è un tumore ematologico che, nella maggior parte dei casi, si genera da una cellula staminale del sangue e colpisce i globuli bianchi, i globuli rossi e le piastrine: i primi sono le cellule che proteggono la nostra salute dalle infezioni, i secondi sono responsabili del trasporto di ossigeno ai tessuti, mentre le piastrine sono indispensabili per proteggerci dalle emorragie grazie al coagulo del sangue. In presenza di una leucemia, il midollo osseo è responsabile di una produzione incontrollata di queste cellule, che così non funzionano più correttamente e impediscono la normale crescita ordinata di cellule del sangue.

PLASMACELLULE AUTOREPLICANTI

Nei mielomi l’alterazione tumorale colpisce un tipo di globuli bianchi chiamati plasmacellule, che sono cellule del sistema immunitario presenti nel midollo osseo e che producono anticorpi con una vasta capacità di risposta del sistema immunitario. Nel caso di sviluppo della patologia, una sola plasmacellula si replica in modo incontrollato clonando se stessa.

SUPERPRODUZIONE DI IMMUNOGLOBULINA M

Tornando alla sindrome di Waldenstrom, e sempre nella visuale medica ufficiale, si ha come dicevamo una superproduzione della proteina monoclonale chiamata immunoglobulina M o IgM. Le cellule tumorali continuano a cercare, al pari delle cellule sane, di fabbricare anticorpi, ma producono invece delle immunoglobuline M che il corpo non può usare e che pertanto si accumulano nel corpo inibendo la circolazione e causando gravi complicazioni. Ma questa non è altro che una bella definizione fotografica, priva di fattori causanti.

OGNI CASO È DIVERSO, OGNI PERSONA È UNICA

Per la visuale Igienistica, ma anche secondo logica scientifica e buonsenso, non esistono due tipi di cancro uguali, classificabili come Waldenstrom o con altri nomi. Né tantomeno esistono due forme di cancro trattabili allo stesso modo. Portare poi in campo la medicina genetica, le mutazioni dei geni IGF1K e MAP3K1, rivela le carenze conoscitive della cosiddetta scienza medica, costantemente a corto di valide capacità risolutive. Nemmeno l’alimentazione dovrebbe essere la stessa per tutti. La personalizzazione, le soluzioni su misura sono la sola risposta possibile.

TUTTI MUOIONO DI SANGUE GUASTO, DI SANGUE GRASSO, DI SANGUE VISCOSO

Alla fine, in tutte le patologie sopra-descritte, leucemie, mielomi, cancri Hodgkin e non-Hodgkin e sindromi di Waldenstrom, il fattore caratterizzante rimane LA VISCOSITÀ DEL SANGUE. Come diceva Otto Heinrich Warburg è basilare nutrire, ossigenare e ripulire prontamente le cellule. Ma più di tutti era Padre Taddeo da Wiesent a conoscere la verità, quando diceva che Nessuno al mondo muore di infarto, di cancro, di diabete e di blocco renale, ma tutti muoiono anzitempo di sangue guasto, grasso e catramoso che non circola, di sistema linfatico intasato ed impigrito che non facilita per niente la sopravvivenza e la vitalità dei nostri 70-100 trilioni di cellule.

NIENTE PIÙ CLISTERE E CAMBIO RADICALE STILI DI VITA

In concreto, cosa mai possiamo suggerire a una persona come Alessandro, che tutto sommato se la cava egregiamente a 70 anni, salvo lo stato costipativo cronico e la pessima abitudine di aiutarsi con dei clisteri, anziché risolvere in modo intelligente e fisiologico tutti i suoi problemi, mediante cambio radicale delle sue scelte alimentari (che evidentemente, nonostante le sue accortezze, non sono ancora ottimali) e comportamentali?

NON SI È MALATI MA BENEFICIATI

Prima cosa togliersi dalla testa l’idea balorda di essere un paziente Waldenstrom, mutuata certamente dai suoi medici. Seconda cosa mettere in atto tutti gli accorgimenti che il corpo richiede per mantenersi in forma, vale a dire regolare depurazione e idratazione, bilancio energetico, movimento ed esercizio aerobico tutti i giorni, respiro profondo e non corto, esposizione solare dovunque possibile.

ACQUA BIOLOGICA PER IDRATARE

Ovvio che servono scelte appropriate sul piano alimentare. Occorre una dieta a base di cibi vegetali, semplici, freschi, sobri, digeribili. Una dieta a forte presenza di frutta, ricca in particolare di acqua biologica. Ottima la soluzione chiamata five per day (5 pasti di frutta al giorno da assumere a stomaco vuoto).

CEREALI E VERDURE, SPECIE CRUCIFERE

In concreto cereali integrali, specie riso, miglio, mais, avena, grano saraceno. Verdure, specie crocifere (broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles, ravanelli, rape piccanti) ottime per il rafforzamento difese immunitarie e il contrasto ai radicali liberi. Crocifere ricche di indolo-3-carbinolo, molecola con forte effetto antitumorale e detossificante. Ricche di gluco-rafanina, sostanza capace di bloccare la crescita di tumori in genere. Ricche di sulforafano, composto organico a base di zolfo, che protegge il cervello e ripristina le funzioni cognitive producendo nuovi neuroni in abbondanza. La massima concentrazione di queste preziose sostanze la si ottiene facendo germogliare i semi di crocifere e facendoli diventare microgreens (ovvero piantine di circa 2 settimane di vita).

BETACAROTENE E VITAMINA A

Serve il betacarotene di carote, zucche, patate dolci, albicocche, pesche, cachi, meloni, nespole, manghi, papaia (ricchi in antiossidanti). Il betacarotene si trasforma nel corpo in vitamina A, che è basilare per il sistema immunitario.

POSTO DI RILIEVO PER LE LEGUMINOSE

I legumi sono la chiave di ogni dieta anti-tumorale (stomaco, intestino, colon, polmoni, prostata). Lenticchie, piselli, fagioli, fagiolini, ceci, lupini.

INSALA DI POMODORI E CETRIOLI

I pomodori sono ricchi di licopene che inibisce la proliferazione di cellule tumorali e stimola il sistema immune a ridurre le infiammazioni. Ottime anche le angurie, i pompelmi, le arance tarocco.

GLI ALLICINI SONO POTENTI ANTI-INFIAMMATORI

L’aglio contiene allicina, un composto a base di zolfo con proprietà anti-infiammatorie contenuta anche nelle cipolle, nell’erba cipollina, nel porro, nella rucola e nel crescione.

VITAMINA C, OVVERO ACIDO ASCORBICO E ANTISCORBUTICO

La vitamina C naturale è indispensabile per il potenziamento delle difese immunitarie. Facilita l’assorbimento del ferro, interviene nella sintesi di ormoni e neurotrasmettitori, è basilare per l’efficienza del microbiota intestinale. La troviamo abbondante in fragole, frutti di bosco, kiwi, lattuga, peperoni, peperoncini piccanti, guava. Ovvio che uva, mele e pere d’annata ne contengono in abbondanza.

VITAMINA E

La vitamina E naturale rinforza le membrane cellulari. Si trova nell’olio di oliva, nei semini, nella frutta da guscio, nelle alghe, nei germogli, nel durian, nel jackfruit e negli avocado, nella manioca, nelle castagne, spesso in concomitanza con gli Omega3.

ALIMENTI MIRATI A CONTRASTARE IL CANCRO

Le castagne sono cariche di acido gallico, di acido linoleico, di acido linolenico, di acido ellagico e di quercetina. Preziosa pure l’uva spina e l’uva ribes (acido gallico), come pure le ciliegie selvatiche, le amarene e le nespole germaniche. La bardana è ottima sia come radici che come pianta, al pari dell’ortica. Le zucche e i semi di zucca sono ricchi di acido linoleico e linolenico, di acido salicilico, di beta-sitosterolo.

VITAMINA D DAL SOLE E VITAMINE GRUPPO B

30 minuti di sole al giorno basterebbero a soddisfare ogni esigenza di vitamina D. Inutile e dannosa invece l’assunzione di vitamina sintetica (che in realtà è un ormone). Assumere piuttosto germogli, fiori e semi, carichi di forza solare incapsulata (qui la guida alla germogliazione).

EVITARE OGNI FORMA DI VELENO

Fare attenzione alle sostanze vietate, ovvero ai falsi alimenti come zuccheri raffinati, dolciumi sintetici, amidi stracotti, carni e latticini, alcol, bevande stimolanti, farmaci, integratori sintetici, caffè, tè e cole, fumo attivo e passivo. Prestare attenzione inoltre agli inquinamenti di tipo atmosferico, elettromagnetico, chimico (profumi chimici, parabeni, BPA, BPS, ftalati, ecc.). Essi fanno parte di quell’assieme di veleni che minano il benessere di sani e meno sani.

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Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. Mercedes Lamosano

    Grazie sign. Valdo,
    Grazie di cuore . I suoi insegnamenti sono preziosi, ed il suo modo di spiegare, così diretto e senza mezzi termini è bellissimo.
    La seguo da tempo e cerco di praticare, migliorando molto la mia salute.
    Vedo comunque che ci sono dei medici che cominciano a cambiare atteggiamento, andando verso una medicina più naturale.
    Speriamo in un risveglio veloce.
    Cari saluti.
    Mercedes

    Rispondi
    • Concetta

      Sono vegana da 7 anni, prima ero vegetariana. Cara Mercedes ti auguro di risolvere il tuo problema, con l’alimentazione e i consigli di Valdo.

      Rispondi
  2. Valerio

    Valdo Vaccaro scrive: “5 pasti di frutta al giorno”, ora vorrei sapere in termini quantitativi a cosa corrisponde un pasto di frutta.

    Rispondi

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