DENTI DEVITALIZZATI, RICOSTRUZIONI ED ESTRAZIONI

da 11 Lug 2012Disturbi gastroenterologici

LETTERA

LA NUOVA MODA DELL’ESTRAZIONISMO

Un suggerimento, se posso disturbarti. Sto leggendo su qualche sito internet circa la bontà di non tenere denti devitalizzati da cura canalare in quanto restano dei batteri, per quanto i canali vengano cementati. Quindi, se ne consiglia l’estrazione.

DUBBI SULLA MIA PROSSIMA CORONA IN CERAMICA

Poiché sto andando dal dentista per un dente devitalizzato da tempo, sul quale ricostruire una nuova corona di ceramica, mi stanno venendo grossi dubbi sull’opportunità o meno di tale intervento piuttosto che procedere all’estrazione e basta. Come sempre, un ringraziamento per gli eventuali spunti di riflessione ed un cordiale saluto.

Roberto

*****

RISPOSTA

IMPARIAMO A SCEGLIERE UN OTTIMO DENTISTA E A TENERCELO BUONO

Ciao Roberto, non è facile dare consigli e responsi su questi argomenti dentali. Devi anche mettere in conto che si procede un po’ per navigazione a vista, facendo tesoro dell’esperienza e della bravura tecnica del dentista.

CAPACITA’ MASTICATORIA E ASPETTO ESTETICO

In genere, la filosofia di base dell’odontotecnica e’ quella di mantenere il più a lungo possibile i denti e di non estrarli se non dove appare indispensabile farlo. Si tende cioè a sfruttare al massimo la tenuta dei denti devitalizzati, dando priorità a due valori innegabilmente importanti quali la capacità masticatoria e l’aspetto estetico.

I BATTERI ANAEROBI SI SVILUPPANO PER ECCESSI PUTREFATTIVI

Se poi ci mettessimo a fare discorsi di perfezionismo dentale, troveremmo sempre teorie di senso opposto che immobilizzerebbero ogni nostra iniziativa. C’è anche da chiedersi dove le nuove teorie vogliano arrivare. Il mio personale dubbio è che si voglia spingere la gente non certo verso lo sdentamento, ma verso interventi di impiantistica più complicati e più costosi, e non necessariamente più sicuri in termini di problemi batterici.

SMETTIAMOLA DI COLPEVOLIZZARE I BATTERI

I batteri non sono la malattia, ma il sintomo di materiale organico putrefattivo accumulato, che è poi la vera patologia su cui concentrare i nostri sforzi terapeutici. I batteri, specie quelli anaerobi, derivano da nostri eclatanti errori comportamentali. Sono sempre conseguenza e mai causa delle cosiddette infezioni. Non dimentichiamo poi che il discorso batterico viene sempre messo in primo piano dalla medicina, mentre viene smentito e smontato dall’igiene naturale.

RIPOSO FISIOLOGICO E DIGIUNO PER SCONFIGGERE I PROBLEMI DENTALI

Basterà una migliore igiene, primariamente nell’alimentazione e nella formulazione del nostro sangue, ed anche nella pulizia dentale. Basterà un metabolismo veloce ed auto-ripulente, e i batteri non troveranno materiale organico per alimentarsi, non troveranno motivo per accamparsi, banchettare e proliferare. Nel caso di dolori ai denti e di ascessi, sarà utile stoppare l’alimentazione, riposare e fare digiuno ad acqua
leggera, o ad acqua e limone, e i dolori scompariranno.

L’ANTIBIOTICO NON E’ AFFATTO LA MIGLIORE RISPOSTA

Sparare raffiche di antibiotico sui batteri non risolve affatto il problema, ma indebolisce semplicemente la nostra reattività immunitaria. Ci illude con una attenuazione temporanea dei dolori, e lascia il problema patologico della sporcizia interna al suo posto, causando tutti i danni anti-flora e tutti gli effetti collaterali.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

7 Commenti

  1. EpiNeo

    Ciao Valdo (e ciao Roberto), mi ritrovo ancora una volta a dirti che ti stimo per quello che fai ma quando tocchi questo argomento non sono affatto d'accordo. Troppo superficialismo nelle risposte, e anche nelle domande in questo caso.

    Quando un argomento non lo si conosce bisognerebbe avere semplicemente l'umiltà di dire "non ne so nulla" e rimandare a qualcun altro le risposte. Per esempio a Lorenzo Acerra.
    Conosco già un'altra persona (che abbiamo conosciuto insieme l'anno scorso in vacanza) che ti aveva fatto domande simili anche se più approfondite, alle quali tu avevi risposto più o meno in questo modo.
    Quella persona ha deciso poi di sentire un'altra campana, Lorenzo Acerra appunto, ha preso le sue decisioni sulla base di una mole di informazioni che prima non conosceva, semplicemente perché in Italia siamo super ignoranti in tema di salute, e in particolar modo in tema di denti.

    In riferimento alla lettera di Roberto, per esempio, state facendo una gran confusione entrambi sui batteri. Quando si parla di batteri dei denti devitalizzati si sta parlando di specie di batteri che si sono trasformate per via dell'ambiente in cui vivono, e che producono sostanze estremamente tossiche. Il problema è che questi batteri non si possono dileguare perché si mantegono con la putrefazione di una parte del nostro corpo in decomposizione, ovvero la polpa del dente (che non potrà mai essere tutta cementificata) o addirittura la parte inferiore alla radice (periodonto o anche l'osso).

    Hai voglia a digiunare per rimettere a posto questa situazione, fai prima a morire!
    Del resto sono io il primo che dico "la Natura cura tutto" ma quando non c'è stato un intervento assolutamente innaturale prima, come nel caso di una devitalizzazione.

    Io dico che prima di giudicare bisogna conoscere, altrimenti si rischia di rimanere intrappolati in quegli stessi schemi che cerchiamo di evitare stando alla larga dalla medicina ufficiale.

    Per maggiori info Roberto, se volessi saperne di più, scrivimi pure: epineo2011@gmail.com.

    Sempre senza rancore.
    Ciao a entrambi!

    Rispondi
  2. alessandro

    ciao valdo ciao epineo

    quella persona a cui epineo fa riferimento sono io, alessandro.
    anch'io ho sentito i consigli di valdo e lorenzo acerra e li ho confrontati e dicono piu' o meno la stessa cosa. Valdo ha ragione nel dire che i batteri si formano sul materiale in putrefazione, e i denti devitalizzati essendo senza vita è materiale in putrefazione come dice lorenzo acerra, infatti la devitalizzazione è un atto non naturale.
    Insomma le due informazioni di valdo e lorenzo sono conciliabili perfettamente.
    Caro Roberto, io ho tolto due denti devitalizzati, la dentista era contraria, ma l'ho tolti. E lo sai che ho scoperto che sotto erano infetti, marci, perchè devitalizzati.
    Dopo che la dentista li ha visti mi ha detto che avevo ragione.
    Il dente devitalizzato comincia ad infettarsi dopo molti anni circa 15/20, pero' il mio consiglio è di informarti perchè sei tu a decidere cosa fare, cerca sul sito di ehret i consigli di lorenzo acerra e ti potrai fare un'idea.
    Saluti a tutti.

    Rispondi
  3. EpiNeo

    Ciao Alessandro,
    grazie per essere intervenuto e per aver portato la tua testimonianza.

    Ci tengo però a chiarire la questione batteri. Valdo non si sta riferendo ai batteri in modo specifico, sembra stia parlando dei "classici" batteri dovuti ad uno stile di vita malsano, in particolar modo ad un'alimentazione errata.

    Un'altra cosa sono i batteri che si sviluppano a causa della putrefazione di una NOSTRA parte del corpo: significa avere una parte del corpo in disgregazione, o addirittura in cancrena, e lasciarla attaccata non è cosa buona.

    Poi come dici giustamente tu, e come hai fatto una volta informato, si valuta la situazione specifica (ci sono persone che per anni riescono a stare con denti devitalizzati senza problemi) e si agisce di conseguenza.

    La responsabilità deve essere sempre personale.

    Vado un attimo off topic rispetto a quanto detto da Alessandro. Ci tengo a sottolineare che la devitalizzazione NON è un atto naturale, ma è una delle tante porcherie che si sono inventati gli umani.

    Ciao!

    Rispondi
  4. Babi

    Scusate io ho un molare superiore infetto con ascesso.Un primo dentista me lo aveva devitalizzato ma l ascesso e'tornato…idem con un secondo dentista.Da 4 mesi improvvisamente senza traumi e con risonanza magnetica in regola mostra solo sinusite mascellare proprio dalla parte del dente malato…ho perso completamente olfatto.Allora ho pensato al dente…possibile che i microbi mi generino yn infiammazione dei seni nasali tale da farmi perdere olfatto.Hi deciso di levarmi il dente…ma il dentista non vuole prefersce ritrattare i canali per la terza volta.Aiutatemi che ne pensate? Ci puo essere una correlazione tra dente e olfatto? Grazie a chiunque voglia aiutarmi.

    Rispondi
  5. alessandro

    @Babi
    informativi tramite lorenzo acerra
    puoi trovare molti suoi articoli sul sito di ehret
    comunque epineo ha spiegato bene cos'è un dente devitalizzato, è un osso morto che hai dentro il corpo, un osso che pian piano(circa 20 anni) va in putrefazione, un osso che sprigiona tossine e che il nostro corpo impiega molte energie per disattivarle. Secondo Acerra e molti altri studiosi i denti devitalizzati in un corpo già malmesso puo' provocare varie malattie. Io per mia esperienza ho tolto i denti devitalizzati, ho tolto le amalgame, ho tolto un dente del giudizio non uscito perfettamente. Ognuno in questi casi deve decidere per sè, anche a me il dentista si rifiutava di togliere i denti devitalizzati, ho fatto la panoramica e sembrava che stavano bene. Mi sono informato e ho detto al dentista che mi assumevo le mie responsabilità allora me li ha tolti. Avevano 20 anni tali denti devitalizzati e quando li ha visti tolti il dentista ha detto che avevo ragione, erano infetti e marci. Questa è la mia esperienza, informati e poi decidi tu e solo tu.

    Rispondi
  6. DANIELA MONTAPERTO

    Non mi farò mai più devitalizzare un dente piuttosto estrazione e poi impianto

    Rispondi
  7. DANIELA MONTAPERTO

    Lo avevo devitalizzato da poco e in 4 mesi stavo andando al creatore. Sono stata malissimo ho insistito per toglierlo e alla fine il dentista mi ha dato ragione era infetto. Eppure dalla radiografia non si vedeva niente!

    Rispondi

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