- Eccezionale intervista di David Icke
- Non errori e sviste governative, ma consapevole disegno truffaldino
UN GRANDE COMUNICATORE SVUOTA IL SACCO SUL VIRUS
David Icke è un autore del tutto speciale. Mi piace e mi convince per una serie di motivi che stanno sia nella sostanza che nella forma e nei toni coi quali si esprime. Primo parla il mio stesso linguaggio e, secondo, si fa intendere in una lingua inglese comprensibile, ritmata, compassata, volta alla chiarezza. Non mangia le parole, non le perverte e non corre come un invasato, ma sa respirare e fa respirare chi lo segue, sa usare in modo efficace la comunicazione.
DAI CAMPI DI CALCIO AL GIORNALISMO ANTI-COSPIRATIVO
Classe 1952, quasi 70 anni ma non li dimostra affatto sia nel fisico che nello spirito. Ha la freschezza mentale di un ragazzo, la stessa curiosità, la stessa propensione per il vero. Ex-calciatore per passione autentica e per diversi anni, militava nel Coventry City Football Club. Non è un dettaglio da poco. Un buon calciatore, diversamente da atleti di validissimi sport che però si svolgono al chiuso e su pavimenti belli e lustri, è una autentica macchina respiratoria che corre sulla terra erbosa e all’aria aperta, per cui il contatto con la natura e l’aerobica è maggiormente garantito. Terminata la carriera sui campi da gioco, cominciò a dedicarsi al giornalismo, una attività che da sempre lo attraeva e lo affascinava, in quanto seguiva la BBC e le interviste graffianti che andavano a fondo sui fatti, quelle che non si accontentavano di narrare le cose in superficie.
OBIETTIVO NUMERO UNO: CAPIRE CHI CONTROLLA IL MONDO E PERCHÉ LO FA
Comprese ben presto che quella era la sua strada e divenne sempre più un Conspiracy Researcher, un ricercatore motivato a capire chi è che controlla veramente il mondo e a quale scopo lo fa. Si concentrò sui fatti degli anni ’80 e ’90 seguendo da vicino i metodi di indagine di George Orwell. Se scopri che nulla è casuale e che esiste una agenda, un piano prestabilito, un binario lungo il quale si susseguono gli avvenimenti, allora tutto appare chiaro e logico, le pedine vanno al loro posto e la comprensione del gioco diventa ovvia e facilitata.
Nessuna meraviglia che, sia lui che le sue interviste siano tra le più censurate, in particolare dai giganti Google e Youtube, Facebook, e Twitter. Ma lui se ne frega altamente. Rimane sempre un numero uno. Dall’America in particolare lo cercano e lo richiedono, vanno a scovarlo pur di sentire i suoi pareri competenti-originali-aggiornati su quanto sta accadendo, su cosa si nasconde dietro questo o quel fatto, dietro questa o quella notizia.
UNA SPINA NEL FIANCO DI OGNI REGIME DITTATORIALE
Non mi sento in concorrenza con David Icke. Sarebbe anche un confronto impari ed improponibile. Mi trovo comunque in perfetto allineamento e simpatia con lui. Ce ne fossero di tanti coraggiosi e preparati come lui in circolazione, soprattutto nelle scuole, nelle università, nelle reti televisive. Quanto lui dice viene regolarmente insabbiato. Troppo pericoloso lasciare che la gente lo ascolti. È troppo documentato, troppo credibile, troppo convincente. Una autentica spina nel fianco del sistema.
CHE IL VIRUS NON ESISTA È UNA VERITÀ LAMPANTE ED INNEGABILE
Passiamo dunque all’ultimo suo video in ordine di tempo, con un titolo di 4 parole: THERE IS NO VIRUS. Su questo argomento raccomando di rileggere le decine di tesine sui virus del periodo 2008-2010, come ad esempio “Scienza e Fantascienza del virus”, o “Virus e Viresse” dove dicevo esattamente che non esiste il virus, o almeno non esiste nelle forme e nelle modalità che ci vengono proposte e imposte.
Non ho da allora mai cambiato opinione. Ero e sono un Negazionista Convinto ma, per non chiudere la porta al dibattito, ho accettato l’ipotesi di lavoro che il virus esista, ma non nella conformazione e nelle caratteristiche imposte dal regime sanitario. Regime che lo vede come un mostriciattolo vivo e pericoloso, e non nella forma innocua e banale di “prodotto endogeno escrementizio” che si forma negli esseri viventi sotto forma di detriti cellulari, di polvere inattiva-morta-smembrata dai lisozomi cellulari. Polvere che non è in grado di riprodursi e di causare alcunché, capace al massimo di sommarsi e di accumularsi, ovvero di creare ristagno e rallentamento metabolico allorquando l’organismo non viene adoperato al meglio e accumula sporcizia organica interna, prevalentemente interna, perdendo freschezza e vitalità, perdendo forza immunitaria.
PASSIAMO ALLE ULTIME POSIZIONI DI DAVID ICKE
Chiarito questo, sentiamo le ultimissime parole di David Icke su quanto sta accadendo nel mondo per colpa di uno stratagemma virale concepito e prefabbricato con immensa perfidia e irresponsabilità da un ristretto gruppo di criminali incalliti e da un nutrito gruppo di lacchè, di servitori e di opportunisti.
THERE IS NO VIRUS – WHEN THAT PENNY DROPS, ALL ELSE WILL FOLLOW
TRADUZIONE, SINTESI E RIELABORAZIONE DI VALDO VACCARO
UN FANTASMA VIRALE CHE SERVE A REALIZZARE UN PIANO DIABOLICO PLANETARIO
Le due posizioni nette e distinte che ciascuno di noi può adottare sono A) che esiste il virus e B) che non esiste affatto, e che si parla di un fantasma inventato e partorito nell’ambito di un preciso disegno. Per la gente che vive e lavora e studia, cioè per il cittadino comune, c’è poco tempo per riflettere e per educarsi convenientemente da fonti obiettive, soprattutto su qualcosa che non si può nemmeno vedere se non eventualmente al laboratorio elettronico, privilegio di pochi. Questa è una specie di lusso riservato ai conspiracy researchers come Icke e ai microbiologi di qualità come Peter Duesberg, Stefan Lanka, Karl B. Mullis, e ovviamente ai virologi di regime, assecondati a occhi chiusi dai giornalisti ufficiali del mainstream.
LA FIDUCIA SI ACCORDA A CHI PORTA IL CAMICE E A CHI PORTA LA DIVISA
Alla fine, la gente delega le proprie conoscenze a tali fonti e si disinteressa dall’approfondire per conto proprio. Ovvio che così facendo deve per forza credere a qualcuno e non credere a qualche altro. In questo senso essa è vulnerabile. Tende inoltre a fidarsi di chi appare più volte sugli schermi, di chi porta la divisa, di chi porta un abito talare o un clergyman, di chi indossa un camice bianco, persino di chi indossa una mascherina chirurgica.
VIRUS, VIRUS E ANCORA VIRUS
Parliamo dunque di virus. La trappola e la tragedia per la gente è la percezione che esiste un virus e che c’è un comune sentire su questo virus, che c’è un dibattito, che ci sono determinate reazioni da parte dei governi, delle istituzioni, delle autorità sportive. Tutti racchiusi in questa angusta e limitante bolla dove continuano a prevalere le apparenze più che le cose reali, dove sta della gente che appoggia i lockdown come strumento di difesa della salute, e altra gente che si preoccupa di più del lato economico della questione. Fatto sta che per entrambi i contendenti c’è una questione di fondo che li lega e li intreccia, e che si chiama virus.
TUTTI SIEROPOSITIVI SENZA BISOGNO DI TESTARE
Ma facciamo l’ipotesi contraria e virtuosa dove la gente non cade nella trappola mentale e nella patologica credenza virale. Cosa succede a questo punto? Quando decidi in modo determinato e prorompente che non c’è un virus, tutto un ventaglio di soluzioni si spalanca all’improvviso, tutto viene a fuoco e cominci a ragionare con la tua testa, cominci finalmente a renderti conto dell’imbroglio. Se ci fosse un virus reale e non immaginario, perché mai dovrebbero insistere tanto a farlo apparire come esistente? Perché mai dovrebbero insistere fino all’ossessione con cifre e statistiche lugubri e manipolate? Perché mai dovrebbero fare dei test di controllo per scovare dei sieropositivi quando tutti sarebbero tali se il virus esistesse davvero? Chiaro che se esiste il virus esso non colpisce a macchia di leopardo, uno qui e uno là, uno sì e uno no. Tutti sieropositivi e nessun bisogno di testare. La risposta è molto semplice. Fanno tutto per dare al popolino bue l’illusione che il virus spaventoso esiste davvero, mentre non esiste affatto.
MANCANZA DI RISPETTO PER I VIVI E PER I MORTI
Perché mai devono creare dei certificati? Perché mai devono porre delle etichette “morto da Covid-19” su poveri cadaveri in estremo atto di viltà, quando essi sono morti per tanti altri fattori diversi, per altre patologie? Mancanza di rispetto per vivi e morti. Perché fanno tutti questi gesti e queste studiate manfrine e queste buffonate? Filmati apocalittici di gente marziana con tuta mimetica e scafandro, con doppia siringa in mano pronta a iniettarti porcherie inguardabili e indescrivibili come fegato di scimmie sezionate, come feti umani morti, come feti umani vivi e tagliati a fette, con aggiunta di mercurio, alluminio e altri minerali velenosi?
ALTERAZIONE DEI CERTIFICATI DI MORTE
Fanno tutto questo per un semplice motivo. Ed è quello che malgrado tutto THERE IS NO VIRUS, non esiste comunque un virus pericoloso e mortale come vorrebbero farci credere. Questa la ragione per cui sono costretti ad alterare e truccare i certificati di morte al fine di illudere che il virus esiste. Se il virus fosse reale, perché mai dovrebbero incentivare finanziariamente le diagnosi Covid come accade in America? A cosa serve dare degli incentivi a dei medici per diagnosticare una cosa esistente? Sono 4600 dollari per l’ospedale che diagnostica una polmonite, 13000 per chi diagnostica il Covid con gli stessi sintomi della polmonite e 39000 per chi viene sottoposto al ventilatore, che spesso ucciderà il paziente.
MANCATO ISOLAMENTO DEI VIRUS, ENORME FRODE DELLA VIROLOGIA
Quando io David Icke parlo di queste cose lo faccio su quali basi? Forse basandomi sulla mia fantasia? No, mi riferisco a ricerche e a opinioni di bravi medici e di validi scienziati che formulano gli stessi miei dubbi da anni. È poi fatale che, man mano che ci stiamo avvicinando al dunque, anche la gente meno dotata cominci a percepire l’inganno. La verità viene progressivamente a galla. Emerge un fatto chiaro e cioè che il SARS-CoV-2 non è mai stato isolato davvero e che si tratta di COMPUTER GENERATED FICTION, tutto lì e niente altro all’infuori di questo.
CERCASI PROVE SULL’ESISTENZA DEI VIRUS
Da quanto mi risulta, ci sarà a breve una grossa ricompensa per chiunque porti prove che il SARS-CoV-2 esiste, a favore dell’orco contagiante e mortale che è pronto a sbranarci tutti e che sta togliendo il sonno ai popoli di scarsa scienza e di poca fede. E ve lo dico, non perderanno i loro soldi! La gente dice “Ma no, ci sono le foto del virus, le ho viste dappertutto, con tutte quelle cose che spuntano!”. No! Quella è un’immagine creata al computer!
Più grossa è la balla e più la gente ci crede. Lo sapeva benissimo Joseph Goebbels, capo della propaganda nazista, e lo sanno da sempre gli opinionisti più scaltri e più aditi a prostituirsi. Se poi prendi un medico e metti in pericolo la sua carriera a meno che non si allinei con la narrativa del virus, finirà per credere davvero che c’è un virus. Tutti ripetono che c’è un virus, i media, i dottori, ecc. Dev’esserci per forza un virus! No no, non importa quante volte viene ripetuto, non renderà più reale un virus che non esiste.
GIORNALISTI VENDUTI E DALLA BOCCA TAPPATA
E i giornalisti ben pagati dal sistema? Essi non oseranno dire una singola parola suscettibile di creare incertezza sulla sistema del virus. C’è e basta. Troppo rischioso dire il contrario. Troppi elementi del regime medico infiltrati e pronti a denunciarti. I medici coraggiosi non mancano di rilevare grosse discrepanze e contraddizioni ai limiti del paradossale e del comico. Sono costretti a vivere in mezzo a una baraonda. Stanno allestendo ospedali di emergenza negli stadi, chiese, alberghi, scuole. Stanno comprando massicci quantitativi di guanti, calzari, maschere, tute, occhiali gel-sterilizzanti, amuchina, paratie, ventilatori. Sempre con il testa il dogma inamovibile di un virus che c’è, mentre THERE IS NO VIRUS.
QUALCUNO COMINCIA A SVEGLIARSI
Però, a un certo punto, anche nel più grande fesso al mondo, anche nel più cretino dei cretini, suona al suo interno una campanella. Qualcosa che gli dice “ma quando ti svegli dal tuo torpore?” Voglio dire che la gente, anche la più votata a farsi prendere per i fondelli, comincia a porsi delle domande, comincia ad avvicinarsi al problema, a voler sapere cosa sta davvero succedendo. Le limitazioni e i danni riguardano tutti, salvo forse quelli che hanno un posto statale sicuro e garantito dove nessuno ti licenzia, e dove lo stipendio, le tredicesime e le pensioni sono un dogma intoccabile.
NESSUN ERRORE GOVERNATIVO MA CONSAPEVOLE TRUFFA
Quando sorpassi la linea di demarcazione, quando decidi di passare il Rubicone come fece Giulio Cesare 2000 e oltre anni fa, esci dall’idea del governo incompetente, ed entri in quella del freddo, calcolato e psicopatico disegno fascistoide. Passare il Rubicone significa rompere gli schemi e oltrepassare il fiume, senza tornare indietro sui tuoi passi, significa ribellarsi, significa rendersi finalmente conto che non esiste alcun virus, e che non c’è incompetenza governativa ma qualcosa di ben diverso e di ben più grave che si chiama SCAM che in italiano si significa truffa. E si tratta di un disegno globale coordinato gestito da una singola regia.
RIPETIZIONE MARTELLANTE E PENSIERO UNICO
Perché mai i governi dovrebbero voler distruggere il commercio, l’economia, il quieto e pacifico vivere? Perché dovrebbero dilaniare il mondo? Vogliono in realtà distruggere il guadagno, il profitto, il reddito individuale delle persone per renderle tutte dipendenti dallo stato e controllate dallo stato. Tutto questo porta ai provvedimenti apparentemente demenziali, ma in realtà ben congegnati dal potere. L’intervistatore insiste nel chiedere se esiste o no un prova conclusiva sulla esistenza del virus. THAT ANY VIRUS CAUSES ANY DISEASE HAS NEVER BEEN SHOWN, NEVER, non c’è alcun dubbio. Non ci sono prove. Tutto è basato sulla RIPETIZIONE tipica delle inserzioni pubblicitarie più aggressive. Se ripeti 1000 volte al giorno una bugia essa si trasforma in verità, si trasmette molto rapidamente e tutti la masticano e la ripetono. Tutti pensano e dicono che c’è un virus. Obiettivo raggiunto. Tutti dicono che David Icke è matto. Non è escluso che io lo sia e che forse i savi siano loro.
DIFFUSA CARENZA DI RESPIRAZIONE TRA LA GENTE
THERE IS NO VIRUS, non c’è alcuna malattia rovinosa chiamata Covid-19. C’è gente che sta male? Certo che c’è, è sempre stato così. Gente che non riesce a respirare? Certo che c’è. Non si tratta però di virus ma di altri fattori e di altre cause. Ci sono le prove. Non appena capisci che non c’è alcun virus ogni cosa comincia a combaciare e a concordare, a collocarsi nella sua giusta casella e dimensione, e tutto comincia ad avere senso. La situazione è ben diversa per chi abbocca pensando che esiste un bocconcino prelibato senza un micidiale amo sottostante. Alla gente che crede all’esistenza del virus mando un personale messaggio. Vi esorto a usare il cervello. Sappiate che non esiste alcuna prova scientifica che qualsiasi virus abbia un ruolo nelle malattie. Quanto affermo è vero ma non va sul mainstream, non viene riportato o ripetuto. Sono un autore banned, proibito, censurato, messo al bando. Non esiste un SARS-1, un SARS-2, un Covid-19. Esiste solo tanta gente che col passare del tempo diventa più vulnerabile per incapacità di assorbire abbastanza ossigeno per il proprio sangue. Io che ho giocato a calcio per anni e anni conosco molto bene quanto importante sia respirare bene.
SOLO CHI CREDE NELLA LIBERTÀ DI PAROLA E DI OPINIONE PUÒ CHIAMARSI GIORNALISTA
Altra domanda riguarda il ruolo del giornalista. Il fatto-chiave rimane sempre quello della INESISTENZA DEL VIRUS, mentre la gente pensa che ci sia. Il problema è tutto qui. Siamo di fronte a una informazione distorta e falsata, siamo di fronte a una menzogna e a una ipocrisia continuata. Un giornalista non è uno che riporta le cose in modo meccanico ma uno che si addentra nei fatti e nelle notizie, uno che dà risposte sensate, affrontando le conseguenze di quanto scrive. Ti do una definizione semplice di giornalista autentico. Tutto sta in una domanda. Credi alla libertà di parola, alla libertà di opinione, al fluire dell’informazione? Se la tua risposta è sì possiamo passare al prossimo punto. Se la risposta è no, non ha senso continuare perché tu potrai essere tante cose ma non sei e non sarai mai un giornalista. Sarai un protettore e un amplificatore della bacata narrativa ufficiale. Il giornalista vero è uno che si erige a difesa della libera opinione senza sconti e senza compromessi, e queste emergenze sono il vero banco di prova delle sue qualità.
SCHIZOFRENIA DA MANICOMIO
Esiste un grosso gioco in corso. Perché certe cose accadono? Come mai la New York Virus Assiciation fa pressione sul governo federale perché ogni cittadino del pianeta sia vaccinato? Perché questa ossessione per i vaccini? Il motivo è chiaro. Perché esiste un’agenda, un piano affinché ogni uomo e ogni donna, ogni bambino e ogni anziano subiscano tale trattamento e diventino esseri uniformati-standardizzati e controllati dal sistema. Pertanto andiamo a vaccinare tutti contro un virus che non esiste. Perché c’è tanta gente positiva e priva di sintomi nelle cifre ufficiali? Perché non c’è nessun virus. Ecco pronta allora la ennesima invenzione per cui gli asintomatici non hanno sintomi ma trasmetterebbero i sintomi che non hanno, per cui sarebbero pericolosi per l’altra gente. Se questa non è schizofrenia da manicomio mi si dica cos’altro è.
NON ESISTE ALCUN VIRUS, MA IN COMPENSO C’È MOLTA FACCIATOSTA
Ladies and gentlemen, please, there is no fucking virus ! Lo capite o no ? Quello che invece esiste di certo è una SFACCIATAGGINE INFINITA E UNA INSOLENZA ENORME contro il popolo e contro l’intera umanità. Stanno facendo tutto questo in modo massiccio e cinico ad ogni ora che passa, senza sosta. Questa si chiama COERCIZIONE. Se non fai il vaccino non hai il diritto di muoverti, di prendere un aereo o un treno, non hai il diritto di vivere. Persino un aereo non è più un mezzo di trasporto ma un ambulatorio volante. Gli aeroporti e le stazioni ferroviarie diventano strutture sanitarie di controllo e di coercizione.
FINALMENTE IL TANTO AGOGNATO VACCINO
Non c’è sorpresa da parte mia nel rilevare che migliaia e migliaia di cittadini, soprattutto persone anziane, vengano brutalmente fatte fuori da questa gentaglia. Ed ora, nonostante tutti questi record da brivido, hanno la faccia tosta di annunciare pomposamente che THE VACCINE IS CLOSE, che il vaccino è dietro l’angolo, pronto ad essere distribuito entro fine novembre. Tutti finalmente felici e contenti. Grazie al vaccino ogni cosa tornerà come prima. Anche perché il vaccino è sicuro e non causa problemi. Intanto non è affatto vero che sia innocente.
DUE VACCINAZIONI A BREVE DISTANZA E POI RICHIAMI OGNI ANNO FINCHÉ VIVI
I vaccini Covid al pari di tutti i vaccini sono accompagnati da effetti collaterali. Il vaccino Pfizer per funzionare richiede 2 dosi e 2 sessioni. Si passa dunque da 1 a 2, e poi devi ripetere e fare il richiamo ogni anno vita natural durante. A questo punto continuo a chiedermi il perché si procede a vaccinare. Se sei sicuro che c’è il virus e che quindi non te ne puoi liberare, te lo tieni e morta là. No, vogliono iniettarti dei veleni aggiuntivi per farti star male e per convincerti che ti stanno salvando da un mostro. E ti offrono pure lo specchietto per allodole. Se fai il vaccino starai bene e non dovrai usare mascherine e mantenere distanze. La realtà è che stiamo andando verso un odioso mondo social-comunista-fascistoide.
I MEDIA UNITI CONTRO DONALD TRUMP
Intanto nelle elezioni americane la frode ha raggiunto livelli indegni di un paese civile. Biden e la Harris stanno portando poi il comunismo mondiale nel cuore dell’America, in una scala e intensità mai visti prima. Biden è un Covid-crazy, un pazzoide schizofrenico ipnotizzato dal virus. È circondato da advisors e consiglieri virologi estremisti favorevoli a un lockdown nazionale completo. Da parte sua Donald Trump sta resistendo ma come al solito si ritrova contro tutti i media: CBS, ABC, The Washington Post, The New York Times, USA Today, LA Times, Newsweek, Time, BBC News, Vice, Instagram, Facebook, YouTube, Google.
UNA LEZIONE DI DIGNITÀ DA PARTE DI JAIR BOLSONARO
Tutti pronti a complimentare Biden. Non solo Ursula von der Leyen, Angela Merkel, Emmanuel Macron, Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi, il papa, Xi Jinping. Una delle rare eccezioni il presidente Jair Bolsonaro che, in un meeting sul turismo brasiliano, non ha esitato a commentare.
“In questi giorni tutti parlano solamente di pandemia. Dobbiamo fermare questo fenomeno”. “Mi dispiace per le morti, davvero. Ma moriremo tutti un giorno. Non ha senso fuggire dalla realtà. Dobbiamo smetterla di essere un paese di froci, dobbiamo affrontare la vita a testa alta”.
“Tutto quello di cui si parla in questi giorni dire è la pandemia”. “Ai miei concittadini chiedo di non affrontare l’emergenza Covid come un paese di froci e di spaventati. Smettiamola coi piagnistei. Mi dispiace per i morti del Brasile e di ogni altro paese. Ma tutti siamo destinati a morire prima o poi. Dove sta il problema? Prendiamo cura di noi stessi e affrontiamo la vita con serenità a testa alta”. Jair Bolsonaro, uno dei pochi capi di stato che non ha inviato congratulazioni di alcun tipo a Biden. Una enorme lezione di dignità, di coerenza, di autonomia e di competenza politica.
Valdo Vaccaro
Questi mostrano il “volto” di un “territorio oscuro”…mentre invece ne hanno tanti da finire “male”!
Caro Valdo…io la seguo,ma alcune cose dissento..un mio amico,sportivo,59 anni,e’ morto di Coronavirus..la moglie,altro fisico,altri geni,altro dna,e’ andata sotto ossigeno..la figlia in ospedale!io la pensavo come lei ma comincio ad avere dubbi..bisognerebbe dimostrare che non esiste,magari andando nei reparti Covid non protetti…senza ammalarsi…chi ci prova,di noi??Con rispetto,Giorgio
Lei fa senz’altro bene a pensare con la sua testa, ma poi scrive: “un mio amico, sportivo, 59 anni, e’ morto di Coronavirus”. E qui cade nella superstizione mediatico-sanitaria. Si chieda, piuttosto, cosa i nostri “amici” medici, che le ricordo, hanno l’obbligo di seguire protocolli operativi inerenti a questa “pandemia” veramente folli – protocolli stesi da personaggi più che consapevoli dei danni arrecanti, tramite gli stessi, ai malati o presunti tali -, gli abbiano fatto: cioè a quali trattamenti ammalanti e finanche mortiferi hanno sottoposto il suo amico buonanima e la famiglia di quest’ultimo. È estremamente semplice affibbiare delle colpe ad un esserino invisibile.
Questa gente si è vaccinata? Dove e come viveva? Guardava la tivù e specialmente la propaganda nefasta e vergognosa atta a distruggere psichicamente, e come ed in che misura ne è stata influenzata?
Verosimilmente, non si comprende fino a che punto a vedere ed udire tutti i santi giorni le nenie mortali delle fecce mediatiche ci si ammali davvero. Ciò fa scattare la malattia, dopodiché i cari medici “curandoti” fanno il resto.
Gentile Giorgio,
pensavo che qui fossimo nella fantascienza, ma dopo aver letto questo ultimo post mi rendo conto che siamo nella psicopatologia.
Pur essendomi ripromessa di non tornare su questo sito, dove sono un’ospite assolutamente non gradita, le rispondo sperando che sia lei a spiegare a questo Signore di misurarsi con la scienza reale e di studiare, anziché dare voce sempre, e solo, ai ciarlatani.
Lo chiedo a lei perché forse non sarà bannato come è successo a me, essendo questo blog assolutamente autoreferenziale. E pericoloso in quanto induce false credenze nei suoi frequentatori.
Il cancro non si sconfigge con la vitamina C, il digiuno e l’astinenza dall’acqua! O bevendo acqua distillata, (quella del ferro da stiro), pratica per altro pericolosissima in quanto viene indotta l’eliminazione dei sali minerali, quali sodio e potassio, inducendo gravi scompensi dovuti allo stato di acidosi.
I virus e i batteri esistono, eccome! Ma sarebbe troppo lungo dilungarsi, basterebbe chiederlo ad un qualsiasi studente di medicina del primo anno, anche fosse un asino.
Non è vero che il virus della covid 19 non esiste perché nessuno l’ha mai visto e sarebbe solo un prodotto di computer grafica, virus è già stato scansionato da migliaia di laboratori in tutto il mondo. Se si trattasse di “complotto”, quanti milioni di “complottisti” complici tra loro ci sarebbero al mondo? Non sto parlando solo di scienziati, ma anche persino dei barellieri, per non parlare dei parenti delle vittime e anche dei guariti. Tutti complici della “grande cospirazione”? Ma su! La testa non serve solo per dividere le orecchie!
Chieda anche al Signor Vaccaro se ha mai assistito all’autopsia sul corpo di un deceduto da covid 19 e ha potuto constatare i danni a tutti gli organi, non solo ai polmoni, provocati dal virus.
E purtroppo non solo negli anziani o ai portatori di patologie pregresse, ma anche nei giovani.
In ogni ospedale del mondo allignerebbero medici assassini che indurrebbbero strazio del corpo e morte? A quanti “complici” ammonterebbe la lista dei “cospiratori”?
Credo che il Signor Vaccaro sia già in età pensionabile, perché non si riposa?
La saluto caramente.
Ma chi ha detto che i virus e i batteri non esistono? E’ vero che Vaccaro a volte calibra male le proprie affermazioni (prima dicendo che i virus esistono ma non sono ciò che la scienza ufficiale sostiene, ora scrivendo che non esiste alcun virus ma subito dopo correggendo il tiro per ribadire ciò che ha sempre detto, e in questo modo presta il fianco ai propri sempre troppo numerosi critici aprioristici come lei). Lei però, che parla tanto e sempre a sproposito di questo blog, dovrebbe sapere che Vaccaro ha più volte affermato che essi esistono, e che per quanto riguarda i batteri svolgono anche un’importante funzione benefica a patto che non proliferino eccessivamente, creando scompensi. Quanto ai virus, ciò che si nega è che siano quegli esserini mostruosi e animati da intenzioni assassine, dal momento che non sono neppure classificabili come microrganismi (e questo lo ammettono anche fonti scientifiche con tutti i crismi dell’ufficialità). Da quando in qua, poi, “i barellieri” possono testimoniare la realtà scientifica di una malattia? Essi si limitano a constatare che vi sono persone malate, ma non possono certo dire con cognizione di causa di che cosa e per quali cause. E perché l’ISS, ancora nell’ultimo rapporto ufficiale datato all’11 c.m. scrive di “pazienti deceduti POSITIVI all’infezione da Sars-Cov2” e non di decessi DIRETTAMENTE causati da questa pretesa “pandemia”?
Mi permetta di parlare ancora “a sproposito “ e soprattutto per l’ultima volta perché davvero non ne posso più di tutti questi sproloqui.
Intanto nel passaggio sui barellieri non intendevo stabilire che siano particolarmente competenti in medicina, cercavo semplicemente di di fare leva sul più elementare buonsenso in merito alle vostre tesi sulla supposta “grande cospirazione”.
È una questione di numeri, anche i barellieri potrebbero esserne complici, magari silenziosi ma se non altro coinvolti. 😂. Ma era chiaramente una battuta, se legge bene forse ci arriva.
Se il virus Sars-Cov2 fosse solo una cospirazione dei “poteri forti”, quanti “cospiratori” sarebbero coinvolti in tutto il mondo? Mi riferisco a scienziati, virologi, infettivologi, intensivisti, medici, paramedici, farmacisti, matematici, statistici, ecc. ecc., milioni e milioni di persone, manca solo la mia donna delle pulizie.
Per “fortuna” ci sono quelli come voi che hanno scoperto tutto. 😃
Ma sempre per fortuna avete un seguito molto piccolo pur essendo pericolosi. C’è gente che vi crede, in modo acritico in quanto priva delle risorse culturali necessarie.
Secondo il Signor Vaccaro e le elucubrazioni di pochi soggetti che si autodefiniscono “scienziati” allora i virus (forse) esisterebbero, ma in natura sono tutti buoni, ma ogni tanto si incazzano e i vaccini servono solo a scopi loschi… provi a farsi mordere da un cane affetto da idrofobia e a rifiutare il vaccino antirabbico (potrebbe contenere il vostro famoso microchip 😂)…poi me lo racconta.
Oppure provi, e io NON glielo auguro assolutamente, anzi la prego di uscire con la mascherina e di lavarsi le mani, dicevo, provi a prendersi il covid19 in forma aggressiva e a chiudersi in casa rifiutando le cure “dei cospiratori” e, ovviamente con tutti gli scongiuri del caso, dall’alto dei Cieli avrebbe il privilegio di assistere al suo funerale. Ripeto, tutto assolutamente in ipotesi, il famoso “e se…”.
Un caro saluto
Intanto lei non fa che ripetere che si trova qui “per l’ultima volta”, ma guarda caso è sempre la penultima…
Forse dovrebbe arrivare lei – ma io non credo che vi riuscirà mai, invece – a capire che il mio riferimento ai barellieri tirati in ballo sempre da LEI, voleva sottolineare la totale incongruità della sua uscita, perché i paramedici fanno solo il loro limitato lavoro e non possono testimoniare alcunché né in un senso né nell’altro. Inoltre, è lei stessa a smentirsi da sé, quando dice che i barellieri non sono “particolarmente competenti in medicina”, perciò non ha alcun senso dire come invece ha fatto che dovrebbero far parte del complotto anche loro, perché se si ritrovano un malato in barella che cognizione di causa hanno per poter dire che quello ha il cv oppure no? Non può stare a loro stabilire perché il malcapitato che trasportano vi si trovi, e dunque non c’è nemmeno alcun bisogno della loro complicità consapevole. Questa è logica elementare, qualcosa cui le vostre menti terribilmente intricate e contorte non sono più abituate. Lei si è quindi smontata la sua obiezione da sé ma per potersene accorgere bisogna come minimo sapere ciò che si dice, cosa che non si può dire di lei, visto che con ogni evidenza è teleipnotizzata – facendo salva una sua neppure certa buona fede – come la gran massa del Gregge italiota videodipendente. La sua obiezione, dall’aria tanto “saputa”, non è che uno dei classici paralogismi con i quali i pretesi “scienziati” come lei cercano sempre di smontare qualsiasi opinione avversa a queste grottesche contraffazioni mediatiche, ed è di una puerilità a dir poco patetica, cosa che a quanto pare le si addice a pennello, a giudicare dalla sua ironia infantilistica di quart’ordine, con le sue faccine ostentate e sovraccariche – ogni volta che vedo qualcuno che vi ricorre con la stucchevole insistenza con cui lo fa lei mi viene subito in mente il mai troppo citato motto latino che vuole che “risus abundat in ore stultorum”… – le quali dovrebbero coprire, immagino, il fatto che non ha mai affrontato nel merito la questione di cui si parla, limitandosi a ripararsi dietro il paravento dell'”ufficialità”; ma purtroppo per lei non ci riescono.
Lei si è infatti ben guardata dal rispondere alla mia domanda conclusiva sul perché all’ISS (a proposito di ufficialità) si “ostinino” nei loro periodici rapporti a definire i pazienti deceduti dall’inizio della “pandemenza” come “positivi al Sars-Cov-2” anziché limitarsi a dire in modo puro e semplice che sono morti a causa del suddetto. E visto che l’appetito vien mangiando, perché, lei che sostiene che di Covid-19 siano deceduti anche dei giovani, non mi spiega anche come mai sempre nei bollettini dell’ISS risulta che l’età media dei pazienti deceduti sempre come “positivi al Sars-Cov-2” e non “deceduti per” è di 80 anni? Su, adesso escogiti un altro bel paralogismo e si faccia pure qualche altra risatina nevrotica (col contorno di tante isteriche faccine “ridipiangenti”, naturalmente). Poi magari si faccia una bella autodiagnosi…
Quanto ai membri delle altre categorie che si è premurata di sciorinare con tanta solerte pignoleria degna di miglior causa – peraltro ripetendo pleonasticamente anche quella di cui fanno parte i professionisti che ha voluto chiamare in causa senza ragione – anche per quelle non serve affatto che vi sia una complicità consapevole e deliberata; sono tutte categorie di professionisti ben indottrinati fin dai banchi dell’università e non fanno altro che continuare a procedere macchinalmente nel solco di ciò che gli è stato inculcato per anni, senza mai neanche sognarsi di mettere in dubbio ciò che credono essere la verità scientificamente rivelata e che non può essere messa in discussione. Non c’è alcun bisogno di forzarli, minacciarli o corromperli, come crede lei, sono già pronti all’uso: si chiama indottrinamento, e il suo risultato naturale è il dogmatismo, che non è affatto un’esclusiva dei fanatici religiosi. Lei stessa ne è un esempio più che eloquente, con la sua pura e semplice incapacità di vedere al di là del suo naso perché impedita a farlo dall’orizzonte angusto nel quale lei stessa si è volenterosamente rinchiusa, e che, illusoriamente, crede essere la “realtà dei fatti”.
Perché non mi spiega lei, eccelsa cima dell’umano scibile, come fa un virus a compiere tanti misfatti se sulle enciclopedie mediche – mediche, non “gombloddistiche”, stia attenta alla differenza, eh! – viene definito privo di movimento, di metabolismo, e perfino di irritabilità (che non devo star qui a spiegarle cos’è perché da brava “incamiciata” lo saprà molto bene)? Perché non spiega come fa, qualcosa che per alcune fonti ufficiali non è nemmeno un microrganismo, ma solo una non meglio definita “particella infettiva” (?) a perseguire finalità puramente biologiche come la necessità di “riprodursi” – però, guarda un po’ che cosa strana, solo ricorrendo al corredo enzimatico, perché privo pure di quello, di organismi di cui sarebbe ospite abusivo e indesiderato, come non riesce a nessun altro essere vivente sulla faccia della Terra – e a “replicarsi” in altri organismi di cui provocherebbe o tenterebbe comunque di provocare la morte (con quale costrutto, poi, non si capisce, visto che di solito i parassiti si limitano a sfruttare l’ospite intercettando a proprio vantaggio una parte dei nutrienti, e per farlo si guardano bene dall’accopparlo. Chi non lo fa, e uccide regolarmente il proprio ospite, viene non per niente chiamato “parassitoide”, e lo fa soltanto dopo avere avuto il tempo di terminare il proprio sviluppo, dopodiché quando non gli serve più se ne libera senza tanti complimenti. Ma i ben “deformati” dicono che il virus sia invece un parassita obbligato… sì, obbligato dalla stolidità di chi sostiene simili assurdità, magari).
A proposito, come “nasce” un virus? E quanto “cresce”? Quanto “vive”? Perché è un microrganismo, vero? O no? E allora come “muore” se non è mai stato vivo? Strano che ufficialmente la scienza non sappia neanche trovare una definizione esatta e univoca di che cosa sia un virus ma ne abbia anzi concepite di reciprocamente contraddittorie, e però sia così CERTA di ciò che può fare saltellando qua e là, da un vivente a un altro, come se fosse una pulce o un pidocchio. Ma lei saprà certo spiegarlo, a noi poveri “pericolosi complottisti” privi di vaglio critico…
E già che c’è, sarebbe così gentile da spiegarci che cosa mai sarebbe “il covid 19” – come dice lei scambiando la sigla della malattia per quella del virus… – “in forma aggressiva” visto che si parla sempre di qualcosa che per definizione è incapace di movimento? Forse intende dire che è aggressivo col pensiero e che con quello riesce ad arrecar danni a organismi multicellulari, esso, che di cellule non ne ha nemmeno una..? Allora è stata scoperta la telecinesi virale! Ma è una scoperta enorme, questa sì che è vera scie(me)nza!
Quando si vuole criticare radicalmente qualcosa, come fa lei con la linea teorica di questo blog, bisognerebbe almeno consultarla decentemente, cosa che lei di sicuro non ha fatto: altrimenti non avrebbe opposto l’esempio della rabbia silvestre con l’aria di chi stia vibrando il colpo definitivo. Se dovessi essere morso da un cane affetto da rabbia farò come quel ragazzo cileno del quale si parla in quest’articolo su testimonianza del naturopata Lezaeta: https://www.valdovaccaro.com/tetano-e-rabbia/
Poi, se dovesse aver ragione lei, nelle mie ultime volontà lascerò scritto di invitarla al funerale, cosicché lei possa tenere un illuminante discorso che dissipi le tenebre dell’ignoranza in tutti gli astanti cui eviterebbe la fine che dovessi fare io. Pensi che enormi meriti acquisirebbe (per tacere della soddisfazione)!
Ma lei crede davvero di poter impressionare chi ha ormai lasciato irrevocabilmente la strada già tracciata da “mamma Medicina” perché ha sperimentato direttamente su sé stesso l’efficacia della “cura della non cura”, paventando inenarrabili disastri qualora dovesse “capitargli” di essere “infettato”? E’ lei che non conosce altra realtà eccetto quella da cui è indottrinata, non chi quella visione ristretta delle cose l’ha rigettata dopo essere suo malgrado cresciuto nel suo alveo. Chi lo ha fatto sa bene come la malattia non cada dal cielo, ma sia frutto di insulti ripetuti alla fisiologia dell’organismo, e che, neppure in tal caso sarebbe opportuno aggredirla con le vostre pozioni venefiche, ma assecondarne sapientemente il decorso e lasciando fare alle risorse naturali dello stesso.
Lei va avanti a furia di etichette, gentile dottoressa, con cui bolla come “strampalato” tutto ciò che non rientra nei suoi ristrettissimi schemi di pensiero scientisticamente corretti (e corrotti). In appena poche righe ne ha fatto, più sotto, un uso sovrabbondante, superato solo da quello che fa delle “faccine” di cui sopra: complottista, neonazista, negazionista, hitleriano – e lo dice uno che non ha per Hamer e per le sue fin troppo astratte teorie mentali di stampo, non per niente, molto – sebbene diversamente – “razional-medicalistico”, alcuna particolare simpatia, nonostante riconosca che esse racchiudano anche valide intuizioni – tutte etichette usate da quell’ufficialità che le sta tanto a cuore per tacitare screditando qualunque opinione divergente dalla normalità massificatamente accettata. Non si rende conto che tutto ciò che dice e che fa ha il solo scopo di “normalizzare” la sua visione del mondo salvaguardandola dagli “attacchi” di “pericolosi complottisti” che se poi vengono da medici come lei allora non si può che giudicarli indegni truffatori o, se addirittura condividono la sua stessa professione, concedere loro il suo magnanimo perdono perché traviati dai presunti “matti” che avrebbero dovuto “curare”.
Le suggerisco il nome di un altro “losco figuro” da aggiungere alla sua lista, che evidentemente abusa della professione medica e che sostiene nientemeno che la “covid-19” sia un’invenzione mediatica: il dott. Fabio Franchi, specializzato in malattie infettive, e dunque con qualche piccolo requisito in più di lei, che si occupa di “picchiatelli”, per poter parlare di virus &C., come può leggere sul suo curriculum pubblico, e autore del libro “Covid-19: la catastrofe provocata dal virus che non c’è”:
https://www.dissensomedico.it/files/Curriculum-Vitae_CV_Fabio-Franchi.pdf
Sua anche un’analisi critica della “pandemenza”:
https://drive.google.com/file/d/1JWLOmzI9hukDO2SgYT7mObx9BQJkE96J/view
E non è neanche il solo, visto che i “pazzi” abbondano, e tutti hanno la stessa visione delirante: i tamponi sono ridicoli e privi di senso! Pensi che fuori di testa che sono, e a quanto lavoro le si prospetta:
https://www.ilgazzettinovesuviano.com/2020/10/28/arriva-la-dichiarazione-congiunta-di-alcuni-scienziati-italiani-i-tamponi-sono-del-tutto-inaffidabili/
La informo comunque, visto che si preoccupa della salute di chi scrive, che io il bavaglio che le è tanto caro non l’ho neppure comprato, che le mani me le lavo solo prima dei pasti, come prima, e che da quando è iniziata questa covidiozia planetaria continuo ad andare in giro come sempre, senz’alcuna conseguenza: che fortunato che sono, non devo essere ancora incappato in una versione “aggressiva” del submicroscopico mostriciattolo spaventacovidioti, ma evidentemente solo in quelle remissive, di quelle che si squagliano come neve al sole di fronte alla consapevolezza di che cosa significhi “stare in salute”, e di come rimanerci, cosa che non ha nulla a che fare con la pretesa “scienza” medica moderna, che anzi “aiuta” molto facilmente a ottenere il risultato opposto.
E sto di sicuro molto meglio di lei e di tutti gli imbavagliati volontari e morti di paura.
La informo altresì che pratico la maggior parte dei consigli che si possono trovare su questo blog da dieci anni abbondanti, e da quel tempo non ho più assunto un solo farmaco né mi sogno di ricominciare, e guarda caso è dallo stesso periodo che non mi “prendo” più la cosiddetta “influenza stagionale” per uno dei tanti virus che a sentir voi “girano nell’aria” – questa sì che è una spiegazione molto scientifica! -, la quale influenza è tale solo finché si persevera in abitudini malsane e autolesionistiche supportate dall’intero sistema cognitivo occidentale moderno di stampo razionalistico.
Lei scrive “c’è gente che vi crede, in modo acritico in quanto priva delle risorse culturali necessarie”. E’ l’esatto contrario, dottoressa, le “risorse culturali” possono costituire un grosso ostacolo alla comprensione delle verità fondamentali più semplici e naturali, ed essere quindi controproducenti, perché quando sono dogmatizzate formano una granitica sovrastruttura che impedisce di vedere la realtà dei fatti anche quando la si abbia sotto il naso. La semplice cultura non è che un condizionamento, e ogni condizionamento priva di una parte cospicua di realtà, perché la mente umana – lei di certo lo saprà… – tende a darsi spiegazioni rassicuranti su tutto ciò che non comprende, finendo col falsare la sua stessa visione delle cose in modo da farvi rientrare ogni cosa che, senza quella inevitabile forzatura, si “ostinerebbe” a restarne al di là.
Quanto a “Billy the Nerd”, il programmatore informatico riciclatosi – chissà con quali competenze in materia, non se lo chiede lei, sempre pronta a far le pulci ai suoi colleghi “eretici”? – come “filantropico” vaccinatore seriale, lei non è aggiornata, dottoressa, perché persino al MIT, probabilmente impietositi per le tante difficoltà che dobbiamo affrontare nell’aver a che fare con persone “sagge e acculturate” come lei, hanno deciso di venire incontro a noi “complottisti”, annunciando già dall’anno scorso – proprio nel periodo in cui stava per scoppiare la “bolla” Covid-19, che cosa meravigliosa le coincidenze casuali! – la possibilità di realizzare “un colorante specializzato, inoculato insieme a un vaccino, (che) potrebbe consentire la conservazione “su paziente” dell’anamnesi vaccinale”. Però lei sembra convinta che “il famoso microchip” sia “nostro”… sporga subito reclamo presso il MIT e dica loro di non farsi ancora impietosire nei nostri confronti, che diamine (o quantomeno chieda loro di avvertirla prima, così non la esporranno a certe figure barbine)!
https://news.mit.edu/2019/storing-vaccine-history-skin-1218
Io comunque la ringrazio, dottoressa, per avermi dato un prezioso “bias” – come direbbe lei… – di riconferma sulle mie convinzioni e facendomi così contento, sì, di aver potuto, per l’ennesima volta, constatare come il razionalismo positivista non sia altro che una forma particolarmente elaborata di ottusità. Come lei ben saprà fa sempre autoreferenzialmente tanto piacere poter confermare i propri pregiudizi…
L’unica cosa su cui concordo con lei è sul fatto che bisognerebbe evitare di “mandare avanti” personaggi come Icke, che screditano a prescindere qualunque discorso sensato si possa fare in merito ai singoli fatti.
A rileggerla (ché ho già visto nell’ulltimo articolo che la sua ‘”ultima volta” era anche stavolta solo la “penultima”, chissà perché).
Caro Andrea, sono lusingata per il tanto tempo che ha voluto dedicarmi.
Per gratitudine mi asterrò dalle mie “faccine” e dall’ironia di cui sono sempre permeati i miei messaggi, mi dispiace che lei non sia mai stato in grado di recepirla.
Mi conceda allora “un’ultima volta”, dai, sia buono, facciamo “terzultima”, per dirle cosa veramente mi preoccupa di voi e dei vostri molti altri analoghi.
Tralasciando di commentare le corbellerie, mi preoccupa la mancanza di un’adeguata comprensione della scienza e dei suoi metodi che genera il pericolo di un ritorno all’irrazionalismo e al fondamentalismo, di un affidarsi al dogma o a qualche strana ideologia.
E, attenzione, questo non è meno pericoloso per la democrazia di quanto non lo sia un eccessivo, da voi supposto, potere degli esperti.
Le ricordo però che la scienza ha l’obbligo della prova, anche già dalla fase di pre-print, cosa che qui latita costantemente. Ovvero, la carta, anzi, il web si lascia scrivere.
Le auguro una bellissima giornata
Mi sono dimenticata di pregare lei e tutti voi di avere almeno un po’ di decenza visto che nell’ultimo mese si sono Infettati 27mila tra medici e operatori sanitari e già mancavano, sempre causa covid, 53mila infermieri (barellieri compresi). Grazie,.
Caro Andrea, e questa è davvero l’ultima, mi creda. Non ho più tempo da perdere, sono guarita e il mio tempo è dedicato ai miei pazienti.
Data anche l’inutilita’ di confrontarsi con voi, anche se potrei andare avanti all’infinito elencando le vostre bufale che si contraddicono tra loro e con i fatti reali.
Le vostre non sono “prove” ma una collezione autoreferenziale di tentativi maldestri volti a cercare a tutti i costi di appagare i vostri pregiudizi.
In quanto alla sua idiosincrasia per quelle che lei chiama “faccine”, ( si chiamano emoji), suppongo che lei sia una fronte inutilmente canuta, se non lo fosse direi che forse lei è nato vecchio. La sua “seriosita’” la usi per controllare le fonti delle teorie da lei sposate, ne potrebbe uscire sconvolto. La usi anche per informarsi su quanto viene esposto dalle “altre campane”, ne beneficerà in conoscenza ed istruzione.
La saluto caramente , 😉🤗
Leggo solo oggi: lei parla di autoreferenzialità dopo aver scritto un intervento “tripartito” come questo, nel quale non fa che darsi ragione da sola attraverso il riferimento alla “scienza” che avrebbe l'”obbligo della prova”? E’ proprio ciò che manca in tutta questa farsa grottesca: la prova che vi sia una “pandemia” – mentre quelle che vi sia una “pandemenza” sono innumerevoli, non ultime, questi suoi commenti… – ed esista il contagio. Prendo atto del suo triplo salto carpiato a piè pari di tutte le contraddizioni nelle quali incorrono le fonti ufficiali nella descrizione della natura dei virus, motivati naturalmente solo dal fatto che lei è “guarita” – ma dalla pandemenza, quando guarirà mai..? – e quindi deve tornare dai suoi pazienti (mi permetta un afflato solidale nei loro confronti in vista di sì tragico evento…). In casa mia si chiama “scapppare con la coda fra le gambe” ma ognuno ha i suoi usi…
Quanto alle altre “campane” che nella sua presunzione ritiene dovrei ascoltare, le sfugge il piccolo particolare che se non l’avessi fatto già da più di dieci anni a questa parte la penserei esattamente come lei, e sarei diventato l’ottuso razionalista che le piacerebbe tanto, perché con esso potrebbe capirsi alla perfezione. Le altre campane dovrebbe ascoltarle lei, visto che non conosce altra voce che quella della più granitica ufficialità, ma sarebbe inutile a monte dell’apertura della mente che invece lei tiene palesemente blindata.
Concludo con alcune doverose precisazioni:
1) il pericolo per la “democrazia” – beata lei che crede alla sua esistenza! – farebbe molto meglio a cercarlo nei vari atti amministrativi spacciati per “leggi” che da dieci mesi agiscono illegittimamente in deroga non solo alle vere leggi ordinarie ma persino allo stesso dettato costituzionale, nel colpevole silenzio di TUTTE le istituzioni nazionali, e che si servono della medicina ufficiale come del proprio “braccio armato”.
2) sono proprio le sue cifre sugli “operatori sanitari” che si sarebbero “infettati” – e per i quali dovremmo, a sentir lei, lasciare una prece – a essere prive della più piccola “prova”.
3) il termine “faccine” è un valido equivalente ITALIANO del giapponese “emoji” – ma magari lei pensava che fosse inglese… -, perché in questo paese c’è ancora chi si ostina a parlare la propria lingua anziché infarcire uno scritto di una marmellata linguistica dal sapore dolciastro e stucchevole che tanto piace al globalismo apolide che governa questo mondo grazie anche agli ottusi inconsapevoli come lei.
4) dovrebbe essere lei a usare un po’ di “serietà” per verificare le sue fonti ufficiali mettendole alla prova con un po’ di sana sperimentazione personale, cosa che di sicuro non avrà mai il coraggio – sia quello intellettuale, sia qualsiasi altro… – di fare.
5) meglio essere dei “giovani vecchi” piuttosto che degli adulti rimbambiti…
E ora rimango in attesa del suo consueto “penultimo” intervento…
Tutto da rifare, pover’uomo
Patetica… non sa proprio più cosa dire.
Per sua conoscenza:
https://portale.fnomceo.it/elenco-dei-medici-caduti-nel-corso-dellepidemia-di-covid-19/
Aggiungo, ma non vado oltre poiché non ho tempo, che potrei rovesciarle, a mo’ di interrogativo, tutte le domande di prove che mi chiede. (Non serve, in quanto c’è tanta di quella letteratura scientifica pubblicata, controllata, provata ed omologata, per cui le prove può andare a cercarsele da solo, se è in buona fede e compiendo un atto di umiltà).
Dicevo, rovesciarle le domande. Lei/voi enunciate teorie antiscientifiche, e direi pericolose, ispirate da personaggi ampiamente discreditati. Tutto questo senza mai uno STRACCIO DI PROVA.
Poiché io non ho mai creduto a nulla per “fede” mi fornisca lei le prove di quanto asserisce/asserite, magari riesce a farmi cambiare idea, provi un po’, se è tanto convinto, a fare un’opera di proselitismo.
In quanto alla sua decennale ottima salute non deve ringraziare i suoi guru ma i suoi genitori che le hanno trasmesso dei buoni geni.
Nonostante la sua conclamata rabbia nei miei confronti io la saluto cordialmente
Ritorno dopo un bel po’ rammentandomi della capocomica Sig.ra Rossella, alias “la Psichiatra Pazza”, e trovo questa perla… devo dire che le mie aspettative non sono state deluse…
Quel link che ha postato è l’ennesima dimostrazione dell’autoreferenzialità della classe medica. Le diagnosi vengono da voi, le cifre anche, e il primo a guardarsi bene dal dire che vi sia anche solo un morto per coronavirus è proprio l’ISS che nel suo bollettino periodico a tutt’oggi, a più di un anno dall’inizio della pandemenza, continua a parlare di “pazienti deceduti POSITIVI all’infezione da Sars-CoV-2” e non A CAUSA di essa. Perché non gli scrive una lettera di protesta? Mi spiega poi perché ben il 97% dei deceduti POSITIVI aveva da 1 a 3 altre patologie concomitanti e la loro età media è di 81 anni? Lo dicono i suoi colleghi, non io:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_1_marzo_2021.pdf
Sarà poi anche così gentile da illuminarmi, me e tutti i paranoici frequentatori di questo blog che soffrono certamente di qualche bizzarra quanto cronica e inguaribile affezione del pensiero con conseguente visione delirante della realtà, come mai anche sulla rivista “Nature” si parla dei rischi dei nuovi vaccini a mRNA dicendo espressamente che “recenti studi sull’uomo hanno dimostrato reazioni moderate e in rari casi gravi nel sito di iniezione o sistemiche per diverse piattaforme di mRNA. Potenziali problemi di sicurezza che saranno probabilmente valutati in futuri studi preclinici e clinici includono l’infiammazione locale e sistemica, la biodistribuzione e la persistenza dell’immunogeno espresso, la stimolazione di anticorpi autoreattivi e i potenziali effetti tossici di qualsiasi nucleotide non nativo e dei componenti del sistema di consegna. Una possibile preoccupazione potrebbe essere che alcune piattaforme vaccinali basate su mRNA inducono potenti risposte di interferone di tipo I, che sono associate non solo all’infiammazione ma anche potenzialmente con patologie autoimmuni.” – https://www.maine.gov/ems/sites/maine.gov.ems/files/inline-files/nrd.2017.243.pdf – pag.274-5
Quindi per “sfuggire” a una terribile sindrome influenzale si dovrebbe rischiare una patologia autoimmune? Quando si dice che il gioco vale la candela…
Inoltre, qual è la “pistola fumante” della teoria del contagio virale? Ce la dica, no, così la smetteremo di farci tante illusioni e torneremo tutti quanti da bravi a prendere tante belle pasticchine colorate per star bene in salute e la finiremo di fare cose assurde come mantenere l’organismo quanto più sgombro possibile da sostanze tossiche.
>In quanto alla sua decennale ottima salute non deve ringraziare i suoi guru ma i suoi genitori che le hanno trasmesso dei buoni geni.
E qui lei dice la più grossa sciocchezza che potesse dire (non che finora ne abbia dette di piccole, ma tant’è… ubi maior minor cessat!): prima di applicare i principi dell’Igiene Naturale mi ammalavo e come! E’ da quando ho iniziato a farlo che non so più cosa voglia dire “prendersi” l’influenza per il virus “stagionale che gira nell’aria”, come, con linguaggio davvero “scientifico”, diceva una sua collega da me conosciuta…
Ritenti ancora, sarà più… scornata!
meno male che anche in questo sito entri un po’ di sapere… i vrus per la precisione sono all incirca 360 trilioni, quelli isolati come covid e mandati al gisaid sono 148000 un positivo al covid si vede dopo un tampone se e’ asintomatico sta a casa e guarisce se sta un po’ male va all ospedale e poi guarisce se sta proprio tanto male va all ospedale ( se gia’ non c e’ per altre cause) e purtroppo muore. Va bene cosi’,poi mi dia il voto. Un grande abbraccio virtuale
Che dire? L’articolo lo condivido in pieno. Ancora non capisco come tutti i giornalisti e presentatori televisivi e chiunque abbia a che fare con i media di stato, siano allineati e coperti. La morte è la leva che spinge tante persone alla paura e questa, aiuta, in senso negativo, a morire prima del tempo, sia spiritualmente, sia fisicamente. Sono contento che ci siano persone come voi che hanno una visione diversa e consentono una riflessione che difficilmente si riesce a trovare in giro. Grazie.
Eh, sì, la paura fa novanta, e a volte pure 110. 😃 Forse a chi incontra il fantasma del nonno può anche venire un piccolo infarto (o una crisi mistica, che è quasi la stessa cosa), ma che potesse causate la polmonite interstiziale ancora non lo sapevamo.
Lo spieghi lei a questi medici “ignoranti e cospiratori” 😂
Bisogna conoscere il mondo delle emozioni, la paura e la convinzione ci fanno ammalare, ed è molto forte ed è così che ci si ammala e si muore, su questo contano “Loro”….
quando nel 2007 hamer scriveva a un altro medico che aveva accompagnato lanka in america per un intervista diceva : ma lo sa stefan perche’ obama ha mobilitato l esercito per vaccinare tutti per una semplice influenza invernale? si lo sa, per impiantare un chip, ma non lo possiamo dire se no non ci fanno fare l intervista … speriamo bene😉
Questa è addirittura stellare. Chi l’ha inventata non lo ha fatto neanche bene, è troppo stupida.
Comunque Signor Claudio, aspettiamo le prove. 😃
chiaramente non 2007 ma 2009 con la terribile suina…. 230 milioni di dosi vaccinali buttati al macero per fortuna😱
Valdo ti sono molto vicino nella tua disamina.Devo ammettere che vi sono delle ombre nelle tue convinzioni che non riesco a dissipare del tutto.Spero che non mi obblighino a vaccinarmi e mi opporro’ al vaccino con tutte le mie forze.Sono anche io convinto che il progetto di eliminare diversi miliardi di popolazione mondiale sia molto realistico.D’altronde vedi come quasi tutti siano atterriti da un virus propostoci da chi ha interessi che ancora non sono chiari.A questo proposito cito una frase di quel criminale di Andreotti:pensa il peggio e TI AVVICINERAI UN PO’ ALLA VERITA.Sono tuo coetaneo,malgrado cio’ sono pronto alla ribellione.
carissima rossella d ora in poi sul suo comodino non dovranno piu’ mancare i libri dei seguenti autori: tutte le pubblicazioni comprovate scientificamente( quindi con test di controllo )del sig. stefan lanka del sig. heinirich kremer ( sopratutto il suo monumentale ” la rivoluzione silenziosa della medicina del cancro e dell aids” ma sopratutto i libri del suo autore preferito per il quale nutre questo amore-odio valdo vaccaro. li studi bene perche’ poi la interrogo😉
Carissimo Claudio, oddio, mi tocca scriverti in modalità seria. 🙁
Non c’è un’ipotesi di amore-odio per il Signor Vaccaro, tra l’altro condivido, almeno in parte, i suoi concetti di alimentazione salutista, ma, attenzione, validi solo per i “sani”, il cancro non si cura con il digiuno o le spremute di arancia!
Sono capitata qui per caso e ci sono ritornata, non per meditare le vostre per me strampalate teorie, ma perché “affascinata” dalla vostra assoluta autoreferenzialita’, vi date ragione uno con l’altro in assenza di qualsiasi contraddittorio, dibattito o letture diverse. Affascinante sotto il profilo psicologico.
Credo anche che molti di voi accettino tutto in maniera acritica senza alcun controllo delle fonti.
E dire che basterebbe una rapida ricerca su internet, anche Google va bene, per scoprire che il più volte citato R.G.Hamer era un medico radiato dall’albo per avere causato la morte dei malati che si erano affidati a lui, alla sua “medicina alternativa”, e per tale motivo e anche per truffa, è stato più volte processato e incarcerato in vari paesi europei. E, dulcis in fundo, era anche un neonazista, negazionista dell’Olocausto, sostenitore del complotto Giudaico-Massonico, un hitleriano di ferro insomma.
Stefan Lanka, si è dedicato alla promozione della “Nuova Medicina Germanica”, (solo il nome mette i brividi), del dottor (si fa per dire) Hamer. Avendo scoperto il virus di un’alga si è improvvisato virologo senza alcuna conoscenza scientifica in materia.
Heinrich Kremer lo perdono, essendo un collega psichiatra, si dice che spesso stando con i matti…
E qui viene il più bello. David Icke è un “giornalista” inglese complottista che ha fatto i soldi con la storia della cospirazione globale degli alieni lucertoloni (i Rettiliani) che controllano l’umanità. Il tutto condito, (anche lui), in salsa antisemita ispirata al libro truffa I Protocolli dei Savi di Sion.
Devo continuare? Comunque mi sono anche divertita, in questi giorni ho avuto tempo in quanto sono a casa convalescente di covid19 (quello che non esiste) 😂 ma siccome sono un’originale ho voluto provare. 😉Tranquillo, mi hanno fatto il tampone, sono già negativa, così non vi infetto. In quanto sono un medico mi sono curata in casa da sola, soprattutto con Eparina a gogo.
Caro Claudio, ti ringrazio per i consigli di lettura, forse un giorno leggerò anche questi libri, sarà facile trovarli in qualche
remainders books. 😃
Ti rendo il favore e ti consiglio di leggere:
Spillover di David Quammen, non
è un medico discreditato ma un bravo giornalista scientifico, il libro si legge di un fiato.
Per approfondire, Microbiologia Medica Batteriologia e Virologia di P. Conte & P. Mastromarino (al momento non sono sicurissima di questo cognome, scusami).
Poi, se ti regge la pompa (cuore), puoi leggere Sherris Medical Microbiology di Ryan Kennet. Ti avverto che è tosto.
Poi alla fine ci interroghiamo a vicenda.😉
Un saluto caro