DARE UNA SVOLTA VIRTUOSA ALLA PROPRIA VITA

da 14 Feb 2014Salute

LETTERA

CRUDISMO E FRUTTARISMO FANNO LA GRANDE DIFFERENZA

Salve dr Vaccaro, mi chiamo Dalia, ho 21 anni e sono vegetariana da tre anni circa. Non da poco ho cominciato a nutrire un certo interesse per il fruttarismo e vorrei dare una svolta al mio stile di vita, al mio benessere psichico e alla mia salute fisica. Sinceramente, da quando sono diventata vegetariana non ho notato sostanziali miglioramenti rispetto a quando ero onnivora, ma ho letto che il crudismo e il fruttarismo rispetto al vegetarismo possono fare una enorme differenza, e questo ha attirato la mia attenzione.

DUBBI SULLA FRUTTA ACIDA

Detto ciò, mi sto informando da ogni fonte possibile sul web per poter cominciare la transizione, ma i dubbi sono parecchi e spesso le idee sui vari siti contrastanti, in primis sulla frutta acida. Molti affermano che sia da limitare per i denti, ma che sia anche ottima per il processo di transizione in quanto aiuta a sciogliere il muco e a eliminare le tossine.

DOMANDE VARIE SUI DIVERSI TIPI DI FRUTTA

Altri dicono sia da eliminare del tutto o da consumare abitualmente. È vero che i denti rischiano di corrodersi o persino di cadere assumendo frutta acida per un certo periodo? È vero che la frutta va suddivisa per categorie, tipo frutta acida, grassa, dolce? È vero che non va mescolata? In che modo potrei avviare la mia transizione e mangiando cosa? Per quanto tempo potrebbe durare? Ho letto che dipende dal soggetto, ma che solitamente ci vuole 1/10 della propria vita per disintossicarsi e che non è per forza un dato affidabile.

PESO, CELLULITE E MESTRUAZIONI

Riguardo al peso, io non ho l’obiettivo di perderlo, sebbene non mi dispiacerebbe, ma sono interessata a combattere la cellulite, avendo anche letto che le donne fruttariane conseguono notevoli miglioramenti in questo ambito. Lei pensa che il fruttarismo potrebbe aiutarmi a combatterla concretamente? Un’altra cosa che mi ha lasciata perplessa è la questione delle mestruazioni, che solitamente scompaiono e che sia una cosa naturale di cui non preoccuparsi. Io, da ignorante, mi chiedo se davvero sia una cosa utile ed auspicabile. Lei cosa mi dice a riguardo?

NON SO DAVVERO A CHI RIVOLGERMI

Mi perdoni per le tante domande, ma ho davvero bisogno di chiarire questi punti a lei esposti. Devo fare questa scelta nella maniera più consapevole possibile e non so a chi rivolgermi. Cordiali saluti. Dalia

*****

RISPOSTA

ESSERE VEGETARIANI NON BASTA AFFATTO

Ciao Dalia. Confesso di trovare strana la tua prima osservazione, per cui non avresti sperimentato  differenze e vantaggi rilevanti passando dall’onnivorismo al vegetarianismo. In genere i vantaggi ci sono già in quella fase, a meno che non si commettano errori o inadempienze tali da compromettere o decurtare i premi insiti in quel tipo di scelta. Un vegetariano che rinunci alla carne, ma che poi si ingozzi di latticini, di junk-food o di dolci compensativi, può anche fare dei passi indietro. Cito solo un esempio.

DIECI E LODE AGLI AGRUMI DEL MEDITERRANEO

Guai comunque se non ci fossero i frutti acidi, tipo agrumi e melograni, fantastici strumenti di alcalinizzazione del corpo. Guai se non ci fossero le arance gialle e le arance tarocco, a rendere i nostri inverni più sopportabili, vitali e vitaminizzati. Se uno si intestardisce ad assumere 40 arance al giorno tutti i giorni, può anche procurarsi qualche danno, ma stando nella giusta misura, come succede per tutte le cose, non esistono problemi.

MANGIARE PIÙ FRUTTA NON SIGNIFICA AFFATTO COMPLICARSI LA VITA

Le classificazioni e gli schemi vanno presi a manica larga. In linea generale la frutta va consumata a stomaco vuoto e lontano dagli altri pasti, onde evitare fermentazioni. Particolare attenzione per angurie e meloni, da prendersi rigorosamente separati da tutto il resto. Mela, ananas e papaia, si possono invece mescolare in quanto dotati di enzimi anti-fermentanti. Non serve puntare a fruttarismo totale o a crudismo totale. Meglio parlare di tendenze, dove ognuno personalizza la propria situazione in base a gusti e necessità. Quindi obiettivi misti e ragionevoli e transizioni altrettanto sensate, leggere, logiche.

VIVERE CON CRITERIO E IN COSTANTE DETOSSIFICAZIONE

Un decimo della propria vita a disintossicarsi? Può anche darsi. Dipende tutto dalla percentuale di prodotti tossici che inseriamo nel nostro organismo. Il corpo è generoso. Lavora discretamente entro determinati margini di tolleranza-veleni. Ha un sistema immunitario che opera senza sosta in fase depurativa. La sua specialità consiste nella eliminazione delle scorie tossiche e nella remissione spontanea e costante delle patologie.

SANGUE PULITO E SCORREVOLE FATTORE-CHIAVE

Mantenere un sangue pulito e scorrevole rimane senza alcun dubbio una delle scelte più intelligenti e convenienti che ognuno di noi possa fare. Il sistema vegan-crudista tendenziale apporta risultati formidabili in tale direzione in quanto rispetta in modo coerente e sistematico le esigenze del sistema immunitario, mantenendo ai minimi livelli i costi enzimatici, i costi calorici e i costi digestivi-assimilativi-evacuativi dell’organismo. Regolarità e funzionalità nella fase digestiva-assimilativa-evacuativa sono fattori fondamentali per il benessere.

COSTIPAZIONE O STIPSI O STITICHEZZA

La sobrietà alimentare è carica di conseguenze positive in quanto garantisce un costante flusso di sangue pulito. Sconfiggere la stitichezza è ovviamente fondamentale. La natura ci viene incontro con agrumi, ananas, bietole, carote, cavoli, cicoria, ciliegia, valeriana, fico, fragola, more di rovo e di gelso, mandorle, mango, melanzane, leone, mirtillo, oliva, patata (specie patata cruda grattugiata o aggiunta in centrifuga), papaia, pesca, pomodoro, prugne ribes, tarassaco, spinaci, topinambur, uva, zucca.

DISSENTERIA O DIARREA

Stress, colpi di freddo, parassiti intestinali, morbo di Crohn, colon irritabile possono rendere la vita difficile. Ma la dissenteria normalmente si risolve da sola riposando e digiunando un paio di giorni. Anche qui la natura ci offre albicocche, carote, castagne, cavoli, cotogne, fichi d’India, mela, melagrana, mirtillo, mora di bosco e di gelso, nespola, noce, pera, ribes nero, riso.

PESO-FORMA COME CONSEGUENZA LOGICA

Il sistema igienistico non è una dieta, anche se annette la giusta importanza al tipo di cibo che si assume. Tanto meno esso è dieta dimagrante o ingrassante. Il sovrappeso o il sottopeso sono sintomi e la non-cura esclude interferenze sui sintomi. La ponderalità si stabilizza sul peso forma come conseguenza del riequilibrio salutistico generale che stiamo conseguendo.

CICLI MESTRUALI SEMPLIFICATI E CELLULITI RISOLTE

Miglioramenti decisivi per la cellulite sono la regola e non l’eccezione. Idem per i mestrui dolorosi, che perdono la loro drammaticità e a volte finiscono per trasformarsi in amenorrea positiva, in amenorrea auspicabile e fertile nel contempo. Qualche svista, qualche peccatuccio, qualche ovetto, qualche gelato al latte, qualche concessione al formaggio, qualche pesciolino rovinerebbero tutto? Non è così. Ognuno deve gestire se stesso con coscienza e senso pratico, a volte anche con comprensione e clemenza.

UNA SCELTA CARICA DI PREMI E PRIVA DI CONTROINDICAZIONI

Tanti punti a favore e nessun svantaggio. Liberarsi di cibi e bevande spazzatura apporta troppi benefici per essere visto con rammarico o nostalgia. Nessun sacrificio gustativo poi, visto che i buoni menu della tradizione rimangono inclusi, anche se messi in sostanziale minoranza  rispetto al cibo virtuoso. Minestroni di verdure, pizze vegetariane, pasta al pomodoro o all’olio-aglio-peperoncino, cereali e legumi, patate e zucche, strudel e castagnate, giocheranno la loro parte come secondi piatti e come dessert. Quando le donne si accorgeranno di questa realtà si mangeranno le dita per non averci pensato prima, per non aver giocato le proprie carte con maggior sollecitudine e convinzione.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

7 Commenti

  1. lavi ska

    in che modo l'amenorrea può essere fertile ? quale processo interno si verifica? ho sempre saputo che la mancanza di mestruazione equivale a una mancanza di ovulazione – cosa che per es accade a chi è malnutrito -il corpo si protegge in quanto non in grado di sostenere una ipotetica gravidanza
    ě una domanda sincera e priva di polemica

    Rispondi
  2. Enzo Spataro

    E' proprio questo il nocciolo della questione, ciò che abbiamo sempre saputo tramite la "scienza medica ufficiale" sono un'accozzaglia di castronerie.

    Rispondi
  3. lavi ska

    beh il funzionamento del sistema riproduttivo non è un ammasso di castronerie .. insomma lo sappiamo tutti che i bambini non li porta la cicogna , non c'è bisogno di una scienza medica credo
    per cui ripeto la mia domanda – come può un 'amenorrea essere fertile ?
    grazie a chi mi saprà dare una risposta 🙂

    Rispondi
  4. Enzo Spataro

    Infatti, io non ho definito un ammasso di castronerie il funzionamento del sistema riproduttivo bensì i dogmi della medicina ufficiale che fanno acqua da tutte le parti, non vedo come possa destare incredulità un'amenorrea fertile quando esistono casi di gravidanza in menopausa.

    Rispondi
  5. laura

    rispondo a dalia per il fruttarismo, o come lo vogliamo chiamare. per quanto mi riguarda sono tendenzialmente fruttariana da un anno e mezzo e sono diminuite sia la cellulite che la mestruazione. però come al solito bisogna vedere caso per caso e non generalizzare, perchè siamo tutti diversi.
    io ho iniziato a mangiare solo frutta da quando ho avuto appunto dei disguidi mestruali, con fortissime emorragie, fino a diventare anemica. mi sono risollevata completamente solo ed esclusivamente con la frutta, zero medicine, zero integratori di ferro. ci sono arrivata piano piano e spontaneamente, eliminando prima di tutto gli alimenti ladri di ferro, caffè in primis. sembra difficile da fare, ma quando stai molto male lo fai quasi spontaneamente, e quando vedi che stai meglio rincorri con passione ed interesse ciò che ti fa stare ancora meglio, studi, cerchi, provi. questo benessere a me l'ha dato in primis la frutta, dove per frutta intendo anche frutti della terra, compresi perciò pomodori, ecc., quello che si può mangiare crudo. le eccezioni per il cotto ci sono, ma non ne avverto un bisogno sfrenato, vuoi mettere?! posso dirti che nel frattempo mi è passata anche l'asma e l'emicrania ricorrente, più tutti i piccoli dolori e fastidi, e capelli, e più, interessante e inaspettato, unghie e pelle sono nettamente migliorati.
    se hai voglia di provare, i miglioramenti li noterai per certo. ma informati il più possibile e soprattutto divertiti e non temere danni. ciao

    Rispondi
  6. lucianna

    a lavi ska
    Forse la risposta la trovi nella lettera di Chiara della tesina "il bambino non è un cancro" del 19 febbraio.

    Rispondi

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