LETTERA
ENTUSIASMO NEI RIGUARDI TUOI E DELL’ALIMENTAZIONE NATURALE
Carissimo Valdo, parole come egregio, illustre ed esimio non bastano per te.
Per questo ho usato il termine carissimo.
Da quando ti ho scoperto, la scorsa estate, sei diventato per me prezioso.
Le tue letture mi entusiasmano, mi commuovono, mi arricchiscono.
Ti sto pubblicizzando a tutte le persone di buona volontà che conosco.
Amici e conoscenti ormai mi dicono: Ieri ho letto il tuo Vaccaro!
PECCATO AVERLO IMPARATO SOLTANTO ADESSO
Sono più di 20 anni che cerco instancabilmente un modello di alimentazione coerente, adatto alla nostra specie umana.
Mi ero rassegnato al fatto che non esistesse e che si rischia solo di diventare ortoressici, ma invece l’ho finalmente trovato ed è il tuo!
Un modello che pian paino sto facendo mio, sia nella testa che nel corpo.
Me sfortunato ed ignorante. Solo adesso lo dovevo apprendere.
ASPORTAZIONE TOTALE DEL COLON E DEL RETTO
Chi ti scrive ha subito l’asportazione totale del colon e del retto a 20 anni, a causa di una fulminante rettocolite ulcerosa, causata da prolungate lontananze da casa, dal vivere in una città grigia ed inquinata, dall’alimentarsi presso le micidiali mense universitarie.
Rettocolite non fermata nemmeno da 3 mesi di cure in ospedale, con dosi da cavallo di cortisone e 20 giorni di digiuno in totale.
E, come se ciò non bastasse, tutte le trafusioni di sangue che mi hanno portato transaminasi altissime ed inevitabile epatite C.
VOLONTÀ DI STARE AGGANCIATO ALLA VITA E DISOBBEDIENZA SISTEMATICA AL CARNIVORISMO MEDICO
Cicli e cicli di interferone, indicibili sofferenze inutili, nessun risultato ottenuto, ma una forza e una volontà di vivere mai domate e mai sopite.
Nonostante le indicazioni dei medici che mi indicavano dieta a scarso residuo, basata su cereali raffinati (non integrali), carne, pesce e uova, non ho mai tolto la frutta come essi pretendevano, e nemmeno ho tolto i frullati e le centrifughe. Ho sempre amato i frutti freschi, specie se appena raccolti.
INTERE GIORNATE A PRENDERE IL SOLE
Nonostante i medici mi raccomandassero “poco sole”, mi facevo intere giornate sulla spiaggia, alternando bagni di mare e bagni di sole.
E d’Estate, quando la mia alimentazione si arricchiva delle verdure fresche dell’orto paterno, e dei deliziosi frutti che che la stagione offriva, la mia situazione migliorava.
Era la prova che avevano torto.
SE TRATTI TE STESSO NEL MODO GIUSTO E MANDI A QUEL PAESE LE MEDICINE, IL CORPO TI PREMIA
Dopo la malattia non ho mai più bevuto alcolici. Niente caffè e niente sigarette.
Nessun farmaco, tranne i tentativi con l’interferone per (allora la pensavo così) eliminare il virus.
Non mi sono mai fatto mancare il riposo, il sorriso, la curiosità, la voglia di conoscere il mondo, fosse anche per i pochi anni o mesi che mi restavano da vivere.
Poi ho deciso di mandarli a quel paese, i medici, cercando di guarire da solo.
HO UN BAMBINO BELLISSIMO CHE BEVE SUCCO D’ARANCIA E NON LATTE VACCINO
Son passati 23 anni da allora e mi reputo a buona ragione un sopravvissuto. Quasi uno zombi.
Non solo! Quattro anni fa mi sono sposato e ho avuto un bambino in maniera naturalissima al primo tentativo. Mia moglie sta bene e il mio piccolo ha 3 anni. È bellissimo.
Questa mattina ha fatto colazione con spremuta di arance. Latte vaccino non ne beve di certo.
All’inizio ho spinto mia moglie, che era piuttosto restia, ad allattarlo a lungo.
Alla fine si è divertita a farlo e ha continuato finchè il piccino aveva 2 anni, smettendo solo quando subentrò un certo stress dalle poppate notturne.
MILZA E FEGATO DISINFIAMMATI E IN CONDIZIONI PERFETTE
Grazie ai tuoi consigli, in qualche mese ho ottenuto la riduzione del volume della milza e del fegato, rientrati perfettamente nella norma. Pure il mio peso si è stabilizzato verso i valori ottimali.
Mangio a volontà quello che mi piace, spercie la verdura e i centrifugati, ricavandone tanta energia e tanta gioia di vivere.
I CONCETTI SALUTISTICI E LA GIOIA DI STARE AL MONDO IN PACE ED ARMONIA COL CREATO
Col tuo schema alimentare tutte le cose che avevo appreso in maniera frammentata si armonizzano in modo coerente: la compatibilità dei cibi, il picco dell’insulina, l’acidificazione e l’alcalinizzazione, gli antiossidanti, la paleodieta, gli enzimi, gli omega3, la qualità dei grassi, le fibre.
Il tutto si coniuga perfettamente con la gioia di stare al mondo, di non fare del male a nessuna creatura, con la voglia di vivere rilassati e di autoguarire da ogni piccolo inconveniente fisico.
SEI ENTRATO NELLA NOSTRA QUOTIDIANITÀ
Per concludere, stai entrando nella nostra vita quotidiana.
Se faccio fatica a cambiare me stesso, ti puoi solo immaginare quale enorme fatica serva per cambiare chi mi sta intorno.
Spero di assistere a una tua conferenza, o di incontrarti di persona.
Scusami la prolissità. Grazie tre volte grazie.
Lettera firmata
*****
RISPOSTA
HAI PARLATO DI PROLISSITÀ? LA TUA È UN’AUTENTICA LEZIONE UNIVERSITARIA SUL COME RECUPERARE LA SALUTE DOPO UNA OPERAZIONE DA BRIVIDO
Ciao P.R., definire la tua esperienza come eccezionale è dire poco.
Se scuole e università funzionassero a dovere, se le facoltà di medicina fossero luoghi dove ci si prepara a far star bene la gente e non a fare del business con le sofferenze umane, entro poche ore dalla pubblicazione di queste righe arriverebbero decine di richieste di approfondimento, da parte di docenti e di laureandi, da parte del ministero della salute.
E la tua testimonianza, senza spostare una parola e una virgola, acquisirebbe il meritato status di superlativa lezione universitaria, da discutersi in aula e da inserirsi nei tomi e nelle bacheche.
E verresti circondato da giornalisti, da fotoreporters da telecamere con primi piani tuoi e della famiglia.
L’ERRORE DI ESSERE SCOMODI
Pur non essendo pessimista, temo che ciò non avverrà.
Come mai? Perché la tua esperienza, pur essendo interessantissima, ha un grave difetto, ed è quello di essere scomoda.
Recuperare la capacità digestiva-assimilativa dopo colon e retto asportati, sconfiggere l’epatite, ripristinare l’efficienza di milza e fegato, coronare il tutto con una felice paternità, è materiale da inserire negli annali della scienza medica.
Il problema è che tu hai fatto tutto questo in antitesi ed in ribellione coi medici, e per giunta hai commesso il più grave errore che uno possa fare, che è quello di non aver usato i farmaci.
NON AVEVI NIENTE DI MEGLIO DA FARE?
Niente televisione e niente interviste. Stattene buono a casa tua e non fare troppo casino.
Il tuo caso individuale è una perla, come era del resto una perla l’esperimento di Cambridge del 2000.
Ma le perle possono dare troppo fastidio, e allora vengono regolarmente insabbiate.
Come si fa a parlare bene della frutta, e delle arance poi?
Come si fa a mettere da parte i farmaci, che sono il sale della Terra?
Come si fa a stare bene e a fare bambini, mangiando radicchio, carote e patate, al posto della pregiata cadaverina?
Questa è una bravata! Questo è bullismo antimedico! Questa è una buccia di banana per l’Ordine, per Big Pharma e per la dieta caseo-carnea Mediterranea!
Stendiamo un velo su tutta la questione e non se ne parli più.
Valdo Vaccaro
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