LETTERA
SPERO CHE TU RIESCA A LEGGERMI
Carissimo Valdo Vaccaro! Piacere mi chiamo Claudio e ti scrivo dalla Sardegna. Spero solo che tu trovi il tempo e la pazienza per leggere queste righe e farmi sentire la tua presenza diretta oltre che indiretta attraverso le tue numerose e affascinanti tesine.
UNA FINESTRA SULLA VITA
Sei un grande. Sei il miglior consigliere in cui ci si possa imbattere dal punto di vista nutrizionale e scientifico! Inizio subito dicendoti grazie! Hai dato origine alla mia rivoluzione interiore e mi hai aperto una bellissima finestra sulla vita.
TROPPI CONCETTI SPAZZATURA NELLA RETE A PROPOSITO DI DIABETE
Ti ho incontrato circa 30 giorni fa, quando ho effettuato un’accurata ricerca su internet sull’argomento “Guarire dal diabete”. Dal 2008 sto lottando contro uno squilibrio glicemico e ne ho sentite di cotte e di crude, senza che nessuna di esse che potesse convincermi.
UNA GLICEMIA A 137 BASTÒ A COLLOCARMI TRA I DIABETICI
Ho 33 anni, dunque sono passati 5 anni da quando una casuale glicemia 137 a digiuno riscontrata in occasione delle analisi di routine effettuate a lavoro, mi è stato consigliato di portare avanti una serie di accertamenti in merito.
UN PENSIONAMENTO INDOVINATO
Premetto che non sapevo cosa fosse un carboidrato, anche se ne consumavo tanti e di pessima qualità. Né sapevo cosa fosse una proteina. Ma durante questi anni ho dovuto migliorare le mie conoscenze. Il mio medico, che per mia fortuna stava andando in pensione, mi disse di provare per un mese pochi carboidrati (max 40g a pasto), carne e formaggi a sazietà, e ripetere le analisi dopo 30 giorni. I risultati furono identici se non peggiori.
DOTTORESSA PILLOLAIA E OMEOPATA-IGIENISTA INGIUSTAMENTE TRASCURATO
La dottoressa che rimpiazzò il precedente medico mi propose di assumere a vita una pillola ipoglicemizzante “che faceva bene” e che troncai cambiando medico e rivolgendomi ad un omeopata-igienista che finalmente mi illuminò dal punto di vista nutrizionale. Mi scontrai ben presto con le sue teorie sul digiuno terapeutico e sulla eliminazione di tutti i cibi animali. Mi sembrava quanto mai folle dato che io avevo sempre una gran fame.
RITORNO ALLA MEDICINA CONVENZIONALE
Tornai alla medicina convenzionale e mandai a quel paese altri diabetologi che accusavano il mio pancreas di non funzionare bene e volevano rifilarmi l’insulina, perchè spesso al pomeriggio mi trovavo con gli zuccheri molto bassi e un pancreas che erroneamente presumevo inattivo.
DIABETE LADA E TRAPPOLA INSULINICA
Alla fine, continuando ad alimentarmi male con prodotti pessimi, cibi animali latte latticini e zuccheri raffinati, il mio corpo si è gradualmente fermato e sono caduto nella trappola dell’insulina pensando di non avere via di scampo. Anche perché nei reparti di diabetologia mi era stato presentata una diagnosi di diabete tipo LADA, un diabete intermedio tipo 1,5 che presto sarebbe diventato tipo 1, per la presenza di anticorpi antigad che avrebbero lentamente debellato le mie betacellule pancreatiche.
CINQUE ANNI DI INSULINA E DI DIETE INSOSTENIBILI
E siamo a dicembre 2009, dopo 2 anni di corse chilometriche e fatiche indescrivibili per regolarizzare i miei zuccheri, con arrivo alla triste ed inevitabile soluzione dell’insulina. Dal 2010 a un mese fa ho fatto regolarmente dosaggi sempre in aumento, seguendo pure una dieta prescritta dal nutrizionista affiliato ai diabetologi. Una dieta che non faticherai a immaginare. Per fortuna, e grazie anche al mio buon senso, non ho mai fatto cose tipo “Carne 6 volte la settimana” come mi era stato indicato per iscritto, o “Un paio di uova due volte la settimama”, ma ho sempre usato molti cereali integrali e quintalate di verdura cruda.
COMPLIMENTI POSTICCI ED IPOCRITI
Il che mi ha permesso dosaggi minimi di quello schifo insulinico, ma glicemie che oscillavano continuamente, con un controllo peggiore rispetto a prima della terapia, visto che le mie scelte alimentari non erano state per niente corrette. Consumavo la frutta a fine pasto e assumevo proteine animali a pranzo e cena. Stranamente i medici si complimentavano ogni volta che tornavo da loro per la revisione semestrale, nonostante la mia glicemia spesso a 250/300 non fosse per niente un successo, bensì il rapido ed inesorabile cammino verso la drammatica fine dei miei giorni.
IL PASSAGGIO AI METODI NATURALI
Infatti ero sempre imbronciato, tanto per usare un termine elegante ed eufemistico. Un mesetto fa, mentre facevo l’insulina a pranzo, un’amica mi disse: “Tu devi fare qualcosa, devi trovare qualcosa di naturale che ti possa guarire”. Risposi lì per lì che era impossibile. Ma il pensiero stava ronzando dentro di me e, il giorno dopo senza esitare, iniziai le mie ricerche trovando in “Disinformazione.it”, notizie che rimandavano ai comportamenti suggeriti dal mio vecchio amico Medico Omeopata.
CINQUE PASSI CORRETTIVI E INCREDIBILE RISPOSTA GLICEMICA
Decisi di iniziare subito con 1) Eliminando latte e riducendo i latticini, 2) Eliminando la carne, 3) Riducendo il pesce, 4) Confinando la frutta lontano dai pasti, 5) Eliminando caffè e dolciumi. Osservai subito un’incredibile risposta dell’organismo con glicemie post-prandiali spesso sotto i 70mg/dl! Wow dissi! Questo ha dell’incredibile!
VEGANISMO E RIFLESSIONI SUI MACELLI
La logica conseguenza è stata l’eliminazione graduale delle iniezioni ai pasti. Ovviamente le mie ricerche continuavano, e ho finito per incontrare Te e le tue preziosissime tesine!!! Dopo 2 giorni decisi che sarei diventato completamente vegano. Non nego di aver fatto attente riflessioni etiche dato che sono figlio di un allevatore, per cui vidi spesso da bambino uccidere le pecore, gli agnelli, i maialini e i conigli.
ESPERIENZE SCONVOLGENTI
Ogni volta stavo malissimo e scappavo lontanissimo per non sentirli urlare, e mi mettevo a piangere. Arrivai a dire a mio padre “Quando fai queste cose io non vengo ad aiutarti”. Mi veniva da vomitare se guardavo quegli atti così crudeli e osceni. Pensavo già allora che gli sconsiderati comportamenti della nostra società non fossero normali, giusti e tanto meno accettabili.
FORTE MIGLIORAMENTO ESISTENZIALE
Ho iniziato a ridurre i cibi cotti e più leggevo le tue righe e ascoltavo su youtube le conferenze che hai tenuto qua e là, più ho dirottato verso il crudismo. Oggi mi sento migliore! Non solo dal punto di vista energetico, ma anche nell’anima e nello spirito.
DAL DIABETE-LADA, AL DIABETE-UNO, AL DIABETE-ZERO
Volevo da te conferma se lo schema che seguo va bene. Premetto che in 35 giorni ho portato l’uso di insulina da 28 a 3 unità al giorno, usate solo la notte prima di andare a letto, con la prospettiva di trasformare il diabete di tipo 1,5 in diabete di tipo Zero! Peso 58Kg e sono alto 168cm. Chiaro che ho paura di scomparire e non vorrei pertanto perdere peso.
MENU GIORNALIERO
H 6:30, succo di nuni (30 min prima del lino) e decotto di semi di lino (30 min prima dell’arancia), H 7:00, spremuta di arancia, H 9:00, sedano-carota-melarossa-kiwi-1 cucchiaio sesamo e 2 di crusca, H 11:00, banana e due o tre datteri, oppure cachi, nonché 2 cucchiai di succo di aloe (mezzora prima del pasto), H 13:00, una porzione 70g di cereali integrali cottura conservativa come da tuo suggerimento e 70g di pane integrale fatto da me con farina bio il tutto preceduto da abbondante insalata con lattuga, avocado, ravanelli, finocchi, cetrioli, sedano, carote, semi di sesamo-zucca-girasole, olio evo toscano spremuto a crudo, H 17:00, mela gialla frullato, H 19:00, mirtilli o ribes, ascorbato di potassio 45′ prima di cena, succo nuni 20′ prima di cena, H 20:30, come pranzo ma senza pane, e sostituzione di metà cereali con metà legumi.
VORREI ESSERE UNA TESTIMONIANZA IN PIÙ
Passeggiate di mezz’ora e attività fisica corsa o rulli dentro casa se piove, un’ora al giorno. Il percorso è ancora lungo e duro, ma io non mollo. Ti ringrazio di cuore perché hai cambiato la mia vita. Spero di ricevere, quando avrai modo, tuoi consigli e tue righe. Sarà un’emozione unica poterle leggere! E vorrei essere una testimonianza in più per tutti coloro che vogliono uscire da questa trappola mortale. Claudio (l.claux@libero.it)
RISPOSTA
ESPERIENZA STRAORDINARIA SUL DIABETE, MERITEVOLE DI VASTA DIFFUSIONE
Ciao Claudio. Straordinaria davvero la tua storia, sia per il tema del diabete in sé, che continua a rivestire una importanza eccezionale presso il gran pubblico, sia per il modo schietto e dettagliato con cui hai tratteggiato la tua personale esperienza e la tua evoluzione. Questo è un articolo che insegna sul diabete più che un intero tomo universitario.
MENU IMPECCABILE
Mi chiedi di commentare il tuo sistema di vita? È ottimo da qualsiasi lato lo si voglia guardare. Non credo affatto che il tuo percorso sia ancora lungo e duro, come dici. Hai fatto passi da gigante e hai acquisito l’entusiasmo necessario a superare con disinvoltura gli ultimi ostacoli. Toglierei soltanto l’ascorbato di potassio, che è un integratore inorganico. Per l’inverno inserirei nel menu patate, topinambur, cavolini di Bruxelles, fagioli, funghi, polenta, e altri cibi adatti a farti riprendere qualche chilo in più.
TESINE DA LEGGERE
- Non più indici glicemici ma punteggi insulinici
- Batosta storica per l’insulinismo mondiale
- Iniziata la guerra contro il diabete-1
- Diabete, dialisi e deliranti diete mediche
Valdo Vaccaro
Ciao Claudio, stai tranquillo che quando ti stai disintossicato per bene i kg li riprenderai, questo inverno magari inserisci a metà mattinata e tardo pomeriggio tanta uva che ripulisce dal muco e alcalinizza il sangue più di altra frutta.
Grandissimo Claudio!!
Io come te sono Sardo…… e la tua testimonianza è prodigiosa!!
La mia email è spikegreen@hotmail.it se volessi magari conoscerci un pò meglio.
Perchè nella mia professione mi capitano tante persone col tuo ex problema, e niente è meglio di una testimonianza diretta.
Buon tutto!!
Ignazio
Sono Lorenzina dalla Valle d’Aosta.
Un anno fa glicemia a 461 prima di pranzo. giorni prima sete pazzesca. diagnosi diabete 2. METFORMINA a dosi massicce. Ora a distanza di un anno e stando sempre male, un diabetologo (qui non sono per niente bravi) mi ha prescritto esami tra cui peptide c con un valore di 1.41 e diagnosi DIABETE AUTOIMMUNE con inizio terapia insulinica a febbraio ripetendo esami. Soffro di tiroidite di hashimoto (diagnosi del 2011).
Sono preoccupatissima. mi può aiutare? Grazie di cuore.