LETTERA
DACRIOCISTITE E GOCCE DI ANAURAN
Caro Valdo, Prima di disturbarti ho spulciato tra le tesine, ma di dacriocistite non ho trovato nulla.
La mia bimba, forse in seguito ad un pic-nic al freddo, ha avuto una violentissima otite due giorni fa. Premetto che non tengo in casa tachipirine e medicinali. Sebbene io non ricorra a farmaci, dopo ore di pianti e di “Mamma ti prego fammi passare questo dolore!” le ho messo delle gocce di Anauran e in effetti il dolore forte è passato.
OCCHI APPICCICOSI E MUCO DAI DOTTI LACRIMALI
Da lì a 2giorni, cioè oggi, la mia bimba si sveglia con gli “occhietti tipo gattino”, appiccicosi di uno strano secreto bianco. La porto a passeggiare in riva al mare. Al ritorno la situazione peggiora e dai dotti lacrimali escono come vermicelli bianchi. Le si alza la febbre a poco più di 38 e mi dice “Non vedo più bene”.
DUE AMICI PROPONGONO COLLIRIO AL CORTISONE E ANTIBIOTICO
A quel punto mi preoccupo e mando foto del secreto che le esce dai canali lacrimali a due amici medici che non si conoscono tra loro. Entrambi concordano che non gli piace la situazione che è a rischio dacriocistite. Mi propongono di intervenire con collirio di cortisone e antibio sempre in gocce.
VORREI URGENTE IL TUO PARERE
Volevo il tuo parere. Per un’infezione oculare in una bimba di 3 anni, posso permettermi di temporeggiare in contrasto con la medicina classica? O devo seguire l’Oculista in questo caso?
Un bacio, grazie.
Jessica
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RISPOSTA
INFIAMMAZIONI LACRIMALI E DACRIOCISTITE
Ciao Jessica. Qualche accenno a questi problemi è stato fatto, se tu avessi cercato digitando la parola congiuntivite, Sjogren, infiammazioni lacrimali. Ne ho parlato anche nella mia tesina “Insidie ortomolecolari dalle Galapagos“. La parola dacriocistite deriva da dàkryon=lacrima, kystis=vescichetta, ite=infiammazione. Il fenomeno della lacrimazione eccessiva dell’occhio può avvenire sempre, ma è più comune nei bambini piccoli sotto i 12 mesi di età e nelle persone adulte oltre i 60 anni e può interessare un occhio solo, oppure entrambi gli occhi. In ogni caso, si tratta di flogosi del dotto lacrimale, secondaria a processo infiammatorio del meato nasale o a lacrime ristagnanti e conseguentemente settiche per difetto alle vie escretive.
OSTRUZIONE DEL DOTTO NASALE-LACRIMALE
La dacriocistite del neonato è una patologia infiammatoria legata ad ostruzione del dotto nasale-lacrimale ed è molto diffusa nei bambini. Il quadro clinico in questi casi appare già alla nascita, ma si presenta ancor più chiaro intorno a 1-2 mesi. La sintomatologia inizia con lacrimazione copiosa ed iperemia congiuntivale. La pressione esercitata nella regione del sacco lacrimale provocsa fuoriuscita di liquido torpido e purulento.
IPOTESI SULLE CAUSE
Se gli occhi sono soggetti a irritazione, essi produrranno più lacrime per riuscire a lavare le sostanze irritanti dall’occhio. Le sostanze irritanti che possono causare la produzione di più lacrime sono ad esempio la cipolla o il fumo da sigaretta o il fumo da inquinamento e da polveri sottili. Altri motivi possono essere una infiammazione come la congiuntivite normale oppure allergica. Ci può anche essere un trauma e una lesione, un graffio o un frammento di graniglia che si depositi negli occhi, o una ciglia dalla crescita verso l’interno, oppure anche una reazione al vento freddo.
TRATTAMENTO MEDICO NEL CASO DI LACRIMAZIONE ECCESSIVA
Il trattamento per lacrimazione eccessiva dell’occhio dipende dalla gravità del problema e dalle cause. Il trattamento può non essere necessario nei casi lievi. La congiuntiivite infettiva potrebbe essere la causa della lacrimazione eccessiva dell’occhio, l’oculista potrebbe consigliare di aspettare una settimana o più, per vedere se la patologia si risolve, prima di prescrivere un ciclo di antibiotici.
Se la causa è la congiuntivite allergica degli antistaminici possono essere prescritti per ridurre infiammazione e gonfiore. Nelle cure mediche si usano diversi colliri e si ricorre pure al mmassaggio del canale e del sacco lacrimale.
LE LACRIME HANNO ANCHE UNA FUNZIONE DEPURATIVA
Nei bambini, i problemi di lacrimazione eccessiva degli occhi si risolvono spesso in poche settimane senza nessun trattamento. Se si forma un liquido appiccicoso intorno agli occhi del bambino è necessario rimuoverlo utilizzando un batuffolo di cotone che sia stato immerso in acqua sterilizzata, ovvero in acqua bollita e poi raffreddata. Massaggiare i condotti lacrimali dei bambini può essere di aiuto. Tenere presente che le ghiandole lacrimali, localizzate sopra ed ai lati di ogni occhio, producono costantemente le lacrime per mantenere gli occhi umidi e lubrificati.
L’OPINIONE ALTERNATIVA DI MANUEL LEZAETA
Uno degli errori più abituali e comuni che la medicina ufficiale commette, è quello di considerare la malattia come una affezione locale. La prima cosa per guarire dalle infiammazioni oculari è la depurazione del sangue ed il ristabilimento di una normalità digestiva. Questo discorso vale per le congiuntiviti e per le oftalmie suppuranti, per le infiammazioni delle palpebre e per tutte le malattie degli occhi. Utili i cataplasmi di ricotta, di fango o di foglie di cafolo, da applicare sopra le palpebre.
NIENTE SOSTANZE CHIMICHE MA SOLO ACCURATA PULIZIA DELL’OCCHIO
Per Russell Thacker Trall e per John Tilden, le congiuntiviti purulente e pertanto anche le dacriocistiti purulente, richiedono semplicemente accurata pulizia dell’occhio con del cotone assorbente e acqua calda. Non occorre altro C’è solo bisogno di continua ed accurata pulizia del muco ogni 2 ore circa. “Nature alone does the healing” (Solo la natura compie la guarigione), per usare le parole di Herbert Shelton.
ASSURDO DEMONIZZARE I BATTERI
Consigliato lo stop al cibo finché non si risolvono gonfiore ed infiammazione. Non appena l’infiammazione è calata, riprendere con dieta fruttariana finché tutti i sintomi non se ne sono andati. Attenersi poi a una dieta vegetariana-crududista tendenziale e sostenibile. Mantenere gli occhi puliti con l’acqua calda, niente sale, sapone, acido borico o prodotti antisettici. Vietato assolutamente strofinarsi gli occhi o toccarsi gli occhi con le mani. Non serve demonizzare i batteri, visto che essi svolgono sempre il loro ruolo di mangiatori opportunisti di tossine e di detriti cellulari interni o virus endogeni, in alleanza coi leucociti e il sistema immunitario.
TESINE DA LEGGERE
- Insidie ortomolecolari dalle Galapagos
- Asma e muco non si contrastano coi farmaci
- Rinite allergica, naso chiuso e orecchio ovattato dal muco
- Colon infiammato e sordità improvvisa
- Ipoacusia, acufeni e ipotesi di iperomocisteinemia
- Pulsazioni all’orecchio destro o acufene pulsante
- Otite catarrale, ipoacusia e acufene
- Disfunzioni agli occhi e alla pelle da risolversi per vie interne
- Blefarite, congiuntivite e arrossamenti cronici agli occhi
- Congiuntivite allergica e malattie dell’occhio
Valdo Vaccaro
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